A novembre del 2011 sono partita con la Voyager per Egitto, Israele, Giordania insieme a mio figlio (presente sul mio passaporto, ora non sarebbe più possibile). Prima di partire ho acquistato la marca da bollo, ma giunta a Civitavecchia, molti sono stati coloro che mi hanno detto di non attaccarla, anzi di provare, al ritorno, a restituirla (mahh). In effetti nessuno di loro l'aveva. Io l'ho attaccata e annullata lo stesso, ma negli scali a seguire i controlli non hanno rilevato per coloro che non l'avevano, nessuna mancanza, tantomeno al ritorno da Sharm in aereo su Fiumicino. Passati senza nessun rilievo.
Invece, a maggio 2012, all'aeroporto, prima della partenza per i Caraibi, in fila al chek in c'erano due ragazzi sprovvisti, l'operatrice della Costa, interpellata, gli ha consigliato di acquistarla, onde evitare inutili problemi.
E' un balzello assurdo, ma come detto nei precedenti post, perchè rischiare di vedersi sfumare la vacanza per 40 euro circa?
Alessandra
Invece, a maggio 2012, all'aeroporto, prima della partenza per i Caraibi, in fila al chek in c'erano due ragazzi sprovvisti, l'operatrice della Costa, interpellata, gli ha consigliato di acquistarla, onde evitare inutili problemi.
E' un balzello assurdo, ma come detto nei precedenti post, perchè rischiare di vedersi sfumare la vacanza per 40 euro circa?
Alessandra