Buongiorno a tutti! Mi sento in dovere di fare una precisazione, come crocierista e come agente di viaggi. Immagino che potrei sembrare di parte, ma vorrei spiegarvi bene come funzionano le cose perché c'è davvero troppa confusione e troppe leggende metropolitane in merito alle commissioni! Allora: è vero che l'agenzia riceve delle commissioni, per fortuna, se non lavoreremmo gratis... Ma le commissioni non influiscono minimamente su quello che il cliente paga. Esempio: se una crociera (ma la regola vale per tutti i viaggi) costa 100, costerà 100 sia in agenzia che sul sito o al call center della compagnia di crociera, perché quello è il costo del viaggio. Poi la compagnia può fare due cose: se il cliente prenota sul sito o al call center, si fa pagare 100 e se li mette tutti in tasca, se la prenotazione viene fatta dall'agenzia ne darà diciamo 10, tanto per dire, all'agenzia. Ma la cifra che il cliente avrà pagato sarà sempre 100.
È anche vero che alcuni network di agenzie di viaggi hanno accordi commerciali vantaggiosi con alcuni compagnie crocieristiche. Un network è addirittura di proprietà di una di esse (non voglio fare nomi perché non mi sembra corretto e comunque il mio scopo non è fare pubblicità, ma informatevi). In tale caso, e parlo con assoluta cognizione di causa, ci possono essere molti vantaggi prenotando in agenzia: tariffe più vantaggiose, benefit o bonus spendibili a bordo etc, a seconda della promozione disponibile. Nella peggiore delle ipotesi, il prezzo sarà uguale.
È importante anche non confondere le commissioni con la quota di apertura pratica, o quota agenzia. Questa è una quota (noi applichiamo una ventina di € totali, sia che si parta in due o in dieci!) che viene applicata per coprire i costi di gestione della pratica fino al momento della partenza e, se necessario, anche al rientro. Ora qualcuno dirà: allora vedi che costa di più? Ma quanto tempo bisogna dedicare per contattare il call center, effettuare la prenotazione, inviare dati, stampare documenti etc? Queste sono cose che gestisce l'agenzia: valutazioni per assegnare la cabina migliore in base alle esigenze (con piano nave alla mano per far scegliere al cliente quello che preferisce), consulenza e prenotazione escursioni, stampa documenti di viaggio, eventuali modifiche, disponibilità per qualunque informazione, gestione pratica in caso di annullamento per recupero penale per chi ha l'assicurazione, eventuale gestione di problemi al rientro (rimborso spese mediche, danni al bagaglio, problematiche varie) e tanto altro. Quando possibile, fornisco anche materiale utile che ho già utilizzato nei miei viaggi (itinerari, piantine, informazioni varie). Alla fine, con quella piccola quota di apertura pratica mi risparmio un sacco di pensieri e di tempo. Parto tranquillo e so che non devo stare a scervellarmi. Tutto per il costo di una pizza a testa. Io ho sempre ragionato così anche prima di fare questo lavoro, la vacanza deve essere tale sin dalla prenotazione. Una cifra così sul costo di una crociera non è nulla! Anzi, se poi ho la fortuna di trovare anche una quota promozionale, sarò tranquillo e avrò anche risparmiato!
Spero di aver fatto un po' di chiarezza, poi ognuno resta assolutamente libero di scegliere come prenotare, ci mancherebbe, massimo rispetto comunque!
Un saluto a tutti e se qualcuno sa come posso smettere di sognare tutte le notti di essere in crociera, accetto consigli Io proporrei che partire risolverebbe ogni cosa...