Quote di servizio...4.0...!

[crociera]

Non ho trovato nulla su
http://www.costacruise.com/B2C/USA/...sale/MyCosta-terms-and-conditions-of-sale.htm


Ma su
http://www.costacruise.com/B2C/USA/Before_you_go/general/GeneralInfo.htm:

For all hotel services provided on board, a mandatory service charge is added daily to the Guest's account. The actual payment will be at the end of the cruise and depends on the duration of the cruise. The predetermined daily amount depends on the currency in use on board and the date of the cruise as follows:

Service Charges

The service charge rates in the table apply to Guests over the age of 14 and are per person, per day. Children between the ages of 4 and 14 wil be charged 50% of the above rates. The charge is not applied to children under the age of 4. Guests may choose to add the service charge to the total to be paid when booking.




Quindi ho l'impressione che sia una scelta della agenzia che rivende Costa e non della Costa stessa.

Io ho capito che la tassa è obbligatoria, tutt'al più la si può pagare prima quando si paga la prenotazione della crociera. Giusto?

 

[Massi1974]

Io ho capito che la tassa è obbligatoria, tutt'al più la si può pagare prima quando si paga la prenotazione della crociera. Giusto?

Esatto nelle ultime righe dice proprio così quindi forse questa agenzia le fa pagare nel totale all'inizio...se poi "le storna direttamente Costa a bordo" questo non si sa, poi tutto può essere...

 

[MCP]

Grazie per la risposta Maria Cristina.
Quindi, forse, ci sono aspetti giuridici che apparentemente sfuggono al tuo ragionamento, che di base resta estremamente valido, ma forse (e sottolineo forse..) non così valido per le crociere.
Un salutone!

A livello europeo sono certa che il prezzo di qualunque prodotto debba essere dichiarato "finito" e non consenta addebiti obbligatori successivi: varrebbe la pena di tirare fuori il codice del consumo, forse l'ho letto lì, non me lo ricordo.
Fatto sta che nessuna compagnia - eccetto Costa - le considera obbligatorie (molto caldeggiate sì, come era anche per le mance), e che anche Costa sappia benissimo di non poterle imporre e decida - come una utente ha testimoniato in un post poco precedente - di fare talvolta un'eccezione.
Dal combinato disposto si ricava che tanto obbligatorie non possano essere. Per nessuno.
Altro discorso è il prezzo che è giusto pagare per una crociera, che come tante volte abbiamo detto non può e non deve essere troppo basso. Ma allora non ci deve essere pubblicità ingannevole, si pubblicizzi - e si paghi - un corrispettivo congruo e adeguato, ma inclusivo di tutto ciò che non può essere volontario o facoltativo.
Perciò, in tanti continuiamo a dire che le quote devono essere incluse nel prezzo: perché sarebbe molto più corretto per tutti, noi e loro.
Buona giornata!
MC

 

[Blueyes]

Io ho capito che la tassa è obbligatoria, tutt'al più la si può pagare prima quando si paga la prenotazione della crociera. Giusto?

...esatto.

 

[Black_Zarina]

Perdonatemi la considerazione banale e veloce: ma davvero pensiamo che Costa possa riuscire a farsi pagare qualcosa "illegalmente"?
A mio avviso no.

 

[Felix73]

A mio avviso no.

Ed anche a mio avviso. Da dieci anni tra l'altro.

 

[lorendena]

Secondo voi, sarebbe tanto complicato, aggiungere 10 euro al prezzo della crociera, e non se ne parla più? Bene, non è conveniente il prezzo Costa, cambio compagnia, a patto che sia tutto incluso anche dalle altre parti, e non sia da stornare con scuse assurde, pur di non pagare. Possono tranquillamente eliminare la voce, e darti il prezzo crociera "chiavi in mano", siamo su una nave, abbiamo un certo tipo di servizi, se tutto funziona al meglio, pago, sono contenta, e non posso paragonarla ad una vacanza in una riviera dell'Adriatico o altro mare vicino a casa.

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[andr3a]

Ed anche a mio avviso. Da dieci anni tra l'altro.

Forse giova leggere uno dei provvedimenti dell'AGCM....

 

[MCP]

Perdonatemi la considerazione banale e veloce: ma davvero pensiamo che Costa possa riuscire a farsi pagare qualcosa "illegalmente"?
A mio avviso no.

Non è "illegale" (nel senso che non c'è reato penale), ma illegittimo.
Evidentemente può, specie se in tanti - come si legge - lo trovano accettabile. E' un sistema tollerato che evidentemente risulta più remunerativo dell'inclusione nel prezzo.
Che poi sia giusto e corretto..., come ha già osservato Massimiliano è tutto un altro paio di maniche.
MCP

 

[Black_Zarina]

MCP, perdonami davvero...ma conoscendo il popolo italiano che viaggia con Costa da dieci anni, stento davvero a credere che NESSUNO abbia potuto far nulla su nessun fronte per qualcosa di illegittimo "estorto" dalle proprie tasche.

 

[Blueyes]

Ciao Zarina, mi risulta che non sia stato dichiarato da alcuna autorità che sia illegittimo ne estorto.
Tutt'al piu ambiguo.

 

[MCP]

Il popolo italiano è notoriamente furbetto ma caprone: tenta di sfuggire accampando scuse inventate o mostrando la forza, ma se trova qualcuno più forte abbassa la testa. Questo è quello che vedo.
Dopodiché, come ho detto, ognuno è libero di comportarsi come crede (e di ottenere gli effetti che crede).
MCP

PS: Codice del Consumo, articolo 22bis... Più chiaro di così!

ARTICOLO N.22 bis
Pubblicità ingannevole delle tariffe marittime (1).

1. E’ considerata ingannevole la pubblicità che, riguardando le tariffe praticate da compagnie marittime che operano sul territorio italiano direttamente o in code-sharing, reclamizzi il prezzo del biglietto dovuto alla compagnia marittima separatamente dagli oneri accessori, dalle tasse portuali e da tutti gli oneri comunque destinati a gravare sul consumatore, dovendo la compagnia marittima pubblicizzare un unico prezzo che includa tutte queste voci.
(1) Articolo inserito dall’articolo 22, comma 1, della Legge 23 luglio 2009, n. 99.

 

[Black_Zarina]

Esatto,Blues.
Ma proprio "tutt'al più"
Ma ambiguo perché non si sa (disagi anni fa, forse)?
Ambiguo perché non si conosce la destinazione (ormai sappiamo quasi quanto va a chi)

MCP, permettimi la provocazione...ma seguendo i vostri discorsi...mi viene da chiederti "Se credi nell'opportunità di una class action contro questa illegittimità a cui anche tu ti pieghi, perché non la inizi?"
Il promotore può essere sempre e solo uno.

 

[Felix73]

Forse giova leggere uno dei provvedimenti dell'AGCM....

Fatto, e da tempo.

Costa è stata sanzionata per politica commerciale scorretta (su più cose, ma quella che a noi interessa riguarda le Qds, la tassa d'iscrizione e le tasse portuali) perchè nel sito e negli spot non ha reso agevole la determinazione di queste voci.
Sessanta giorni dopo il provvedimento, Costa ha presentato le modifiche che "sanavano" la situazione (anche sulle Qds), e sono state approvate dall'Autorità garante. E fine della storia.
Questo accadeva 3 anni fa circa.
Ricordo che l'autorità garante, agisce anche d'ufficio. Non solo a seguito di reclami. E ad oggi, come tre anni fà, non ha mai dichiarato le Qds illegittime.

 

[MCP]

Zarina... io non ho MAI dichiarato come mi comporto o mi comporterei io. E continuerò a non farlo, nonostante la tua "provocazione"...
Perciò, nel merito, non confermo e non smentisco le tue affermazioni (salvo ribadire che non hai basi per farle).
Ognuno si comporta come crede, e se non dà fastidio a nessuno non deve render conto.
MC

 

[Black_Zarina]

Beh, considerare qualcosa illegittimo e continuare a viaggiare con chi lo propone, ma ragionando veementemente sulla stessa non legittimità...
Nonostante il calembour, tu potrai anche non dichiarare cosa fai, ma è come se io andassi in giro dichiarando di essere vegana mangiando un panino con la porchetta.

 

[robi86_g]

Credo che il pensiero più predominante sia quello di comprendere nel prezzo del biglietto le Qds. Se al momento Costa agisce in maniera diversa avrà i suoi buoni motivi

P.S. Sarebbe da creare un sondaggio tra gli utenti e presentare i risultati a Costa

 

[MCP]

Beh, considerare qualcosa illegittimo e continuare a viaggiare con chi lo propone, ma ragionando veementemente sulla stessa non legittimità...
Nonostante il calembour, tu potrai anche non dichiarare cosa fai, ma è come se io andassi in giro dichiarando di essere vegana mangiando un panino con la porchetta.

Non sono d'accordo, visto che non hai nessun elemento per giudicare (né io intendo dartene). Ma non mi curo molto dei giudizi di chi di me non sa nulla e pensa di aver capito tutto. Sulla veemenza... avrei molti dubbi.
MCP

 

[Black_Zarina]

Non te li ho chiesti.
Ma come tutti qui, si conversa di ciò che si legge.
Per i dubbi, tienili pure cari, solo gli stolti non ne hanno.

 

[Felix73]

Il popolo italiano è notoriamente furbetto ma caprone: tenta di sfuggire accampando scuse inventate o mostrando la forza, ma se trova qualcuno più forte abbassa la testa. Questo è quello che vedo.
Dopodiché, come ho detto, ognuno è libero di comportarsi come crede (e di ottenere gli effetti che crede).
MCP

PS: Codice del Consumo, articolo 22bis... Più chiaro di così!

ARTICOLO N.22 bis
Pubblicità ingannevole delle tariffe marittime (1).

1. E’ considerata ingannevole la pubblicità che, riguardando le tariffe praticate da compagnie marittime che operano sul territorio italiano direttamente o in code-sharing, reclamizzi il prezzo del biglietto dovuto alla compagnia marittima separatamente dagli oneri accessori, dalle tasse portuali e da tutti gli oneri comunque destinati a gravare sul consumatore, dovendo la compagnia marittima pubblicizzare un unico prezzo che includa tutte queste voci.
(1) Articolo inserito dall’articolo 22, comma 1, della Legge 23 luglio 2009, n. 99.

Maria Cristina, ma le crociere non rientrano nei "pacchetti turistici"? Non nelle tariffe marittime...
Sai meglio di me che i "rivoli" legali tendono ad infinito....