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Quote di servizio...4.0...!

E' come un timbratore....
hai un cartellino...lo passi quando inizi a lavorare..... e lo ripassi quando smonti....
Così è tutto tracciato e monitorato...
Ore lavorate per giorno...
Eventuali ore extra....
Riposi.....

Etc.
 
Io mi meraviglio che NON ci fosse, dobbiamo pensare che a bordo ci sono sempre in base alla nave dalle 800/1000 persone che lavorano, e tra queste qualche furbetto penso ci sia stato come succedeva nelle aziende a terra prima dell'entrata in vigore del cartellino.

Se per questo ;) ;) i furbetti ci sono anche "oggi" con l'avvento del marcatempo elettronico. L'attività dei lavoratori veniva registrata su appositi registri dai vari responsabili.
 
Su Diadema ti hanno riferito sbagliato.

OK, grazie. A quale parte dell' equipaggio (esempio di numero di Diadema) vengono distribuite?


Tutti a bordo lavorano per il nostro benessere, alzare la quota solo a chi vediamo non è corretto....
In ogni nave ci sono gli invisibili
ma se già adesso, a come racconta essepi2, non tutto l' equipaggio ne beneficia.
 
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Io mi meraviglio che NON ci fosse, dobbiamo pensare che a bordo ci sono sempre in base alla nave dalle 800/1000 persone che lavorano, e tra queste qualche furbetto penso ci sia stato come succedeva nelle aziende a terra prima dell'entrata in vigore del cartellino.

Secondo me il marcatempo ha anche una funzione di tutela del personale dipendente oltre che essere una contromisura dell'azienda contro i furbetti. Soprattutto nel settore privato non mancano gli straordinari fatti per amor di patria e sotto pressioni più o meno esplicite del datore di lavoro ... dove gli orari sono tracciati elettronicamente questa pratica non funziona. Cmq si ... era strano che in un luogo di lavoro come una nave con così tanto personale ancora si facesse tutto su carta.
 
Se per questo ;) ;) i furbetti ci sono anche "oggi" con l'avvento del marcatempo elettronico. L'attività dei lavoratori veniva registrata su appositi registri dai vari responsabili.

Certo che ci sono "i furbetti" sopratutto nel settore pubblico, ma lasciamo perdere......, buona giornata.
 
OK, grazie. A quale parte dell' equipaggio (esempio di numero di Diadema) vengono distribuite?



ma se già adesso, a come racconta essepi2, non tutto l' equipaggio ne beneficia.

Non voglio indicare delle mansioni. Il settore hotellerie è' comunque percentualmente il destinatario principe. Non escludo comunque che ultimamente con l'aumento delle quote possano essere stati introdotti altri destinatari. Ma quelli che vengono indicati come " invisibili " non ne beneficiano, avendo essi degli stipendi più' alti, diciamo " adeguati ".
La gestione quote, internamente alla compagnia, è' sempre in evoluzione.
Non dimenticate che la percentuale, se ben ricordo il 15%, su tutte le consumazioni, sulle bottiglie acquistate, su cene a pagamento, etc., assolve alla stessa funzione delle quote di servizio ma per altre figure dell'equipaggio.
 
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Non voglio indicare delle mansioni. Il settore hotellerie è' comunque percentualmente il destinatario principe. Non escludo comunque che ultimamente con l'aumento delle quote possano essere stati introdotti altri destinatari. Ma quelli che vengono indicati come " invisibili " non ne beneficiano, avendo essi degli stipendi più' alti, diciamo " adeguati ".
La gestione quote, internamente alla compagnia, è' sempre in evoluzione.
Non dimenticate che la percentuale, se ben ricordo il 15%, su tutte le consumazioni, sulle bottiglie acquistate, su cene a pagamento, etc., assolve alla stessa funzione delle quote di servizio ma per altre figure dell'equipaggio.

Quindi le QDS su Costa vengono distribuite più o meno al 50% (i visibili) dell' equipaggio (1253 da costacrociere.it), diaciamo 600 crew?
QdS = 10,00€ , mettiamo che viaggia al' 80% quindi 3500 passeggeri
10,00*3500*30/600 = 1.750,00€ Cadauno
Prendono anche uno stipendio oltre alle QdS?
 
Così i conti non tornano; se fosse così, con le qds si pagano per intero gli stipendi di questi crew e la compagnia non ci mette neanche una lira???
 
Io sono ancora dell'opinione che le quote di servizio non devono esistere. Nella quota crociera ci deve essere tutto: dal costo carburante al cibo, dallo stipendio dell'equipaggio ai servizi compresi a bordo. Poi se la Compagnia distribuisce una parte della mia quota a titolo di qds a me non deve interessare, ne' tantomeno i criteri con cui lo fa. Andare a diversificare le attuali qds (30% a quello, 20% a quell'altro) mi sembra ancora più farraginoso che non lasciare tutto com'è o, ancor meglio, includerle semplicemente nel prezzo del biglietto.
 
Io sono ancora dell'opinione che le quote di servizio non devono esistere. Nella quota crociera ci deve essere tutto: dal costo carburante al cibo, dallo stipendio dell'equipaggio ai servizi compresi a bordo. Poi se la Compagnia distribuisce una parte della mia quota a titolo di qds a me non deve interessare, ne' tantomeno i criteri con cui lo fa. Andare a diversificare le attuali qds (30% a quello, 20% a quell'altro) mi sembra ancora più farraginoso che non lasciare tutto com'è o, ancor meglio, includerle semplicemente nel prezzo del biglietto.

Quotone!
 
Normalmente le quote di servizio le pago in anticipo (le considero parte del costo della crociera), poi una volta a bordo se qualcuno è stato particolarmente attento alla mia persona posso gratificarlo con una mancia... personalmente ritengo che il sistema attuale, sempre che vadano tutte al personale, tutto sommato possa andar bene anche se ritengo la quota giornaliera di 10€ leggermente alta e sproporsionata rispetto anche al costo di alcune crociere...

Gianni

Condivido totalmente ed è quello che faccio anch'io.
L'ipotesi di poter mandare parte della qds a persone da me scelte è sicuramente condivisibile, non concordo sul fatto che la "mancia" extra venga contabilizzata da Costa anche perchè con il nuovo Costa Club ho deciso di infischiarmene dei punti.
Resto della convinzione che le qds dovrebbero essere proporzionali al costo della cabina.
 
Come gia' detto sopra, lo faccio anch'io, se qualcuno mi chiede quanto mi e' costata la crociera, gli dico, il prezzo finito, cioe' con bevande, visto che te le regalano, ma la tariffa si e' alzata, e quote di servizio, se sono obbligatorie, fanno parte del costo della crociera, che le paghi prima o dopo. Per quanto riguarda I punti, stendiamo un velo pietoso, se io dopo l'avvento del nuovo Costa club, mi faccio quattro belle crociere in tre anni, divento addirittura un perla diamante, ma hanno fatto cosi' perche' prima c'erano troppi soci nella fascia alta, ora avranno meno gente, dicono loro, e forse anche qualcuno di noi, che si e' stufato di inseguire fantasmi.

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Io sono ancora dell'opinione che le quote di servizio non devono esistere. Nella quota crociera ci deve essere tutto: dal costo carburante al cibo, dallo stipendio dell'equipaggio ai servizi compresi a bordo. Poi se la Compagnia distribuisce una parte della mia quota a titolo di qds a me non deve interessare, ne' tantomeno i criteri con cui lo fa. Andare a diversificare le attuali qds (30% a quello, 20% a quell'altro) mi sembra ancora più farraginoso che non lasciare tutto com'è o, ancor meglio, includerle semplicemente nel prezzo del biglietto.

Finalmente qualcuno che riporta le cose alla loro giusta dimensione!
Aumentare? Ripartire? Indicare? Contabilizzare? Punti? Ma per favore!!!
Le somme al di fuori del corrispettivo pagato per il prodotto acquistato NON possono essere obbligatorie, punto. Di conseguenza non vedo lo scopo né l'interesse a disquisirne in questi termini.
Se i tour operator le vogliono, le devono includere e fatturare nel prezzo di viaggio (che già include i costi di servizio). Altrimenti sono mance facoltative, che ciascuno può dare se, quando, quanto, e a chi gli pare, senza doverne dare conto e ragione a nessuno (tantomeno al datore di lavoro).
E le mance facoltative io le lascio solo se ho richiesto un servizio non dovuto, che esulava dalle normali mansioni, nel momento e alla persona che quel servizio speciale gentilmente mi ha reso. Altro non è dovuto, visto che per i servizi ordinari viene già pagato il corrispettivo.
MCP

PS: quanto a marcatempo e straordinari, nel settore pubblico (panzone in mutande a parte) è anche peggio del privato; gli straordinari non sono più pagati da anni, e le ore fatte in più - se non recuperate - a fine mese vengono tagliate e basta... io solo a maggio ce ne ho rimesse 18! Ci sono settori della PA in cui farsi cascare la pala non si può (l'interruzione di pubblico servizio è passibile di denuncia), e spesso di recuperare non si ha proprio tempo né modo: non è tutto oro quel che luccica...
 
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Finalmente qualcuno che riporta le cose alla loro giusta dimensione!
Aumentare? Ripartire? Indicare? Contabilizzare? Punti? Ma per favore!!!
Le somme al di fuori del corrispettivo pagato per il prodotto acquistato NON possono essere obbligatorie, punto. Di conseguenza non vedo lo scopo né l'interesse a disquisirne in questi termini.
Se i tour operator le vogliono, le devono includere e fatturare nel prezzo di viaggio (che già include i costi di servizio). Altrimenti sono mance facoltative, che ciascuno può dare se, quando, quanto, e a chi gli pare, senza doverne dare conto e ragione a nessuno (tantomeno al datore di lavoro).
E le mance facoltative io le lascio solo se ho richiesto un servizio non dovuto, che esulava dalle normali mansioni, nel momento e alla persona che quel servizio speciale gentilmente mi ha reso. Altro non è dovuto, visto che per i servizi ordinari viene già pagato il corrispettivo.
MCP

PS: quanto a marcatempo e straordinari, nel settore pubblico (panzone in mutande a parte) è anche peggio del privato; gli straordinari non sono più pagati da anni, e le ore fatte in più - se non recuperate - a fine mese vengono tagliate e basta... io solo a maggio ce ne ho rimesse 18! Ci sono settori della PA in cui farsi cascare la pala non si può (l'interruzione di pubblico servizio è passibile di denuncia), e spesso di recuperare non si ha proprio tempo né modo: non è tutto oro quel che luccica...

Un quotone.
Se la QdS deve essere obbligatoria, il totale va pagato prima della partenza, e basta!

Non siamo di certo noi che dobbiamo valutare se i dipendenti di una compagnia crocieristica siano meritevoli o meno.

Poi, se si vuole e se proprio un appartenente al crew se la merita, una mancia fa sempre in tempo ad apparire.


PS: Ore in piu? Probabilmente entro dicembre ce ne rimetto (gasp!) 150....
 
Quindi le QDS su Costa vengono distribuite più o meno al 50% (i visibili) dell' equipaggio (1253 da costacrociere.it), diaciamo 600 crew?
QdS = 10,00€ , mettiamo che viaggia al' 80% quindi 3500 passeggeri
10,00*3500*30/600 = 1.750,00€ Cadauno
Prendono anche uno stipendio oltre alle QdS?

Tutti prendono anche uno stipendio.
Direi di non azzardare numeri.
 
Sono obbligatorie, le pago e non ci penso più, perchè se incomincio a riflettere su come vengono frazionate e dove vanno a finire mi faccio il sangue acqua!
Senza voler azzardare numeri... è evidente che i conti non tornano!
Se prendiamo una nave come Diadema (ma anche con una classe concordia o fortuna) porta i suoi 3000/4000 passeggeri che tradotti in qds sono 40000 euro al giorno, che al mese sono i numeri detti da qualcuno prima! Anche volendoli dividere per tutti i membri dell'equipaggio vengono fuori soldini....stipendi...altro che mancia! Se poi come si è detto non tutti prendono le quote di servizio diviene ancora più alto! Dunque o lo stipendio è bassissimo, quasi inesistente, o lavorare i nave implica guadagnare fior di soldoni ogni mese tra stipendio e qds!..... oppure parte delle qds prendono altre strade...ma vorrei sperare che non sia così!
Quindi, ripeto, Vanno pagate? bene le pago e non ci penso più, ingenuamente voglio sperare che vadano al personale che mi ha servito e non voglio sapere altro!
 
Sulle quote di servizio voglio riportare ciò che ho constatato personalmente nella mia ultima crociera quella della Costa Neoromntica dal 17 sett al 21 ott. u.s. Savona - Mauritius

In questa crociera le quote di servizio non sono state pagate dai cittadini di nazionalità tedesca e austriaca.

Veniva riferito a bordo che ciò era dovuto ai sensi di una "recente normativa", normativa che nonostante le ripetute richieste non è stata mai resa nota ai numerosi passeggeri di varia nazionalità che si sono recati alla reception per avere ragguagli in merito.

Se qualcuno del forum ha notizie su questa "fantomatica" normativa cortesemente la renda nota e ci illumini.

Precisiamo che noi non paghiamo le quote di servizio ma che queste vengono anticipatamente prelevate giornalmente dalla società dai nostri conti quale somme previste nel contratto di acquisto della crociera.

Ciò che a me "suona" strano è che i Tedeschi e gli Austriaci (cittadini europei) possano godere di "particolari normative" su una nave italiana precludendone gli effetti sia ai cittadini italiani che a quelli europei di altra nazionalità.

saluti greg
 
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