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Insomma, le mance dovrebbero essere date ai dipendenti come parte dello stipendio. Non dovrebbero essere trattenute dalla compagnia per compensare un prezzo più basso o servizi più alti. Trasparenza significa sapere dove vanno i soldi che mi viene chiesto di pagare obbligatoriamente. Le altre compagnie in caso di evidenti disservizi ti danno la possibilità di non pagare proprio perché è una quota relativa al servizio offerto, ed è per questo che è separata dal prezzo della crociera, perché prima di partire non puoi sapere se sarai soddisfatto o meno. Su Costa per gli italiani questa possibilità non esiste. Messa in questi termini le quote alberghiere sono parte integrante del prezzo e quindi risulta che Costa tiene artificialmente basso il prezzo di prenotazione per competere con gli altri e poi ti obbliga al pagamento successivo di un extra. Questa cosa secondo me è scorretta. Parlando di Germania, Aida che è di proprietà di Costa non ha le mance extra, sono già incluse nel prezzo della crociera. È evidente quindi che per poter vendere in Germania Costa non può dire che le mance sono da pagare a parte obbligatoriamente. Ha fatto la furbizia di farle aggiungere in automatico per una maggiore "comodità" del cliente, così da avere qualche introito maggiore dovuto alla disattenzione di qualche passeggero che magari non controlla il conto o magari non vuol fare la figura di andare alla reception per stornarle.
