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Quote di servizio stornabili a richiesta.

Neocollection non e' stato un fallimento, anzi dal punto di vista economico ha dato un buon riscontro ma non quello che era stato fissato come obiettivo, quindi e' stato accantonato, non cancellato ed abbandonato definitivamente.

Se hanno avuto un buon riscontro economico perché accantonarle? Mah!!!
 
Una volta le mance si davano di spontanea volontà al cabinista o al singolo cameriere , poi sono divenute obbligatorie. Forse seccante per alcuni ma secondo me hanno tolto al crocerista il pensiero di dover dare i soldi in mano di qua e di là, anzi in un certo senso vedendo sul conto giornaliero di star dando ogni giorno 10 euro di mance un po' a tutti, ci si sente sollevati dall'incombenza e intitolati ad aver un buon servizio da tutti.

Ingiusto solo non poterle cancellare, come su Costa, nei rari casi in cui si riscontra un servizio davvero pessimo.

Ma come sarà se il prezzo delle mance diventerà compreso nel costo crociera e quindi perderà visibilità ?
Non sarà che il passeggero si ritroverà a sentirsi in dovere di dare mance in giro pur avendole già date.... sulla RCL difatti abbiamo pagato la quota mance obbligatoria già prima di partire e....sorpresa... l'ultimo giorno ci siamo ritrovati la famigerata busta per le mance in camera


ettore74 ha detto:
ognuno di Noi farà le sue scelte come meglio gli aggrava, scrivendone qui renderà un servizio per i neo-croceristi in cerca di informazioni.

Lapsus freudiano ? immagino voleva scrivere "come meglio gli aggrada" ma la verità è proprio questa, da molto tempo cambiamenti e novità da parte delle aziende sono solo sinonimi di peggioramenti e aggravi per il pubblico, in tutti i campi.
 
Ultima modifica:
Visto che le crociere non sono gratis e che Tutti le paghiamo potrebbe andar bene pure aggrava...;) Se poi preferisci aggrada ;) Insomma lascio scegliere a Te Arethus posso modificare il messaggio...:D
 
Si', la direzione voluta e' questa: i prezzi aumenteranno progressivamente ( senza togliere che ci saranno sempre delle offerte ) ma anche il principale competitor di Costa si vedra' costretto ad aumentare i prezzi perche' si e' accorto che mancano molti soldi nei bilanci finali! ( i numeri circa i passeggeri trasportati dicono belle cose...i bilanci finali tutt'altro ).
si tornera' ad un sostanziale equilibrio nei prezzi offerti ed a questo punto sara' poi il cliente a decidere chi scegliere in base a fattori che prima venivano messi in secondo piano dalla differenza di costo iniziale.
l nuovo motto potrebbe essere riassunto con: maggiori utili ma con meno passeggeri, senza la ricerca esasperante del cliente a tutti i costi.

Secondo me il motto sará "maggiori utili con gli stessi passeggeri".
Non vedo verosimile una diminuzione del numero dei passeggeri...
É impensabile che un'azienda preferisca partire con la nave vuota...
E comunque l'aumento dei prezzi (lento e progressivo) non sará secondo me tale da far rinunciare al viaggio un numero consistente di passeggeri.
Insomma quelli che giá viaggiavano continueranno a farlo pagando poco di piú.
Non ha senso costruire navi sempre piú grandi e varare il motto "crociere piú care con meno passeggeri", sarebbe un controsenso.



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anch'io sono dell'idea di enrico,non avrebbe senso sbandierare i 70-80 mila posti letto,secondo me sara' sempre la concorrenza a far decidere,prima il prezzo poi i servizi in piu' e cosi' via.
 
Sono appena sceso da Costa Favolosa per una crociera ai fiordi norvegesi. Avendo prenotato dall'agenzia tedesca con tariffa flex preis molto vantaggiosa, come indicato sul sito Costa tedesco non ho avuto l'addebito delle quote di servizio.
Preciso che non ho chiesto io di stornarle, non erano proprio incluse nel conto finale.
Per i tedeschi é quindi già attiva la tariffazione tutto incluso, come previsto da una sentenza di un tribunale tedesco.
Mi sembra un'ottima soluzione, che metterebbe la parola fine a molte discussioni, anche qui sul sito.
Speriamo che la applichino anche qui in Italia
 
bella cosa nessuno piu' si lamenta,prezzo chiaro e pulito che ti piaccia o no,ehehehe i tedeschi,il fatto e che noi abbiamo i tribunali ipergalattici.
 
Sono appena sceso da Costa Favolosa per una crociera ai fiordi norvegesi. Avendo prenotato dall'agenzia tedesca con tariffa flex preis molto vantaggiosa, come indicato sul sito Costa tedesco non ho avuto l'addebito delle quote di servizio.
Preciso che non ho chiesto io di stornarle, non erano proprio incluse nel conto finale.
Per i tedeschi é quindi già attiva la tariffazione tutto incluso, come previsto da una sentenza di un tribunale tedesco.
Mi sembra un'ottima soluzione, che metterebbe la parola fine a molte discussioni, anche qui sul sito.
Speriamo che la applichino anche qui in Italia

bella cosa nessuno piu' si lamenta,prezzo chiaro e pulito che ti piaccia o no,ehehehe i tedeschi,il fatto e che noi abbiamo i tribunali ipergalattici.

I Tedeschi NON LE PAGANO da anni


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Le quote crociera per prenotazioni da agenzie con sede fiscale in Germania sono comprese nel prezzo della crociera, da circa tre mesi.
@Cokj: i tedeschi le hanno sempre pagate, come tutti, fino a circa 2 anni fa' quando hanno scoperto un bug nella legislazione che permetteva loro di non pagarle.
 
I tedeschi non le pagano ed opera ne è la prova. E lo dico da anni, infatti tu (che conosci molto Costa) asserisci che sono circa due anni... però io me lo sognavo...


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Le quote crociera per prenotazioni da agenzie con sede fiscale in Germania sono comprese nel prezzo della crociera, da circa tre mesi.
@Cokj: i tedeschi le hanno sempre pagate, come tutti, fino a circa 2 anni fa' quando hanno scoperto un bug nella legislazione che permetteva loro di non pagarle.

Per maggiore precisione, ho letto di un tribunale tedesco che ha sentenziato per includerle obbligatoriamente nel prezzo complessivo della crociera. Questo perché, essendo le quote di servizio e le giornate di crociera certe e predeterminate, l'utente deve poter confrontare le possibili alternative di altre compagnie senza costi nascosti. Mi sembra una decisione inappuntabile!
 
Le quote crociera per prenotazioni da agenzie con sede fiscale in Germania sono comprese nel prezzo della crociera, da circa tre mesi.
@Cokj: i tedeschi le hanno sempre pagate, come tutti, fino a circa 2 anni fa' quando hanno scoperto un bug nella legislazione che permetteva loro di non pagarle.

Ho prenotato una decina di giorni fa con l'agenzia tedesca, parlando con loro telefonicamente mi hanno detto "e si ricordi che le quote di servizio le può stornare".
Allora, vuol dire che non sono comprese nel prezzo che abbiamo pagato ma le applicheranno normalmente a bordo, almeno io l'ho intesa così.
Comunque stamattina imbarco e al ritorno vi saprò dire!!!!
 
Ho prenotato una decina di giorni fa con l'agenzia tedesca, parlando con loro telefonicamente mi hanno detto "e si ricordi che le quote di servizio le può stornare".
Allora, vuol dire che non sono comprese nel prezzo che abbiamo pagato ma le applicheranno normalmente a bordo, almeno io l'ho intesa così.
Comunque stamattina imbarco e al ritorno vi saprò dire!!!!

A me avevano riferito che gia' da febbraio sarebbero state comprese nel prezzo crociera.
 
Le quote crociera per prenotazioni da agenzie con sede fiscale in Germania sono comprese nel prezzo della crociera, da circa tre mesi.
Hanno cambiato idea, nel catalogo tedesco 2016-2018 era riportato "stornabili o modificabili qualora desiderato". Renderle "comprese nel prezzo" rappresenta un maldestro modo per evitare la legislazione tedesca secondo me.
 
Io ho letto che per le tariffe flex preis e per i gruppi sono già incluse e non verranno addebitate, per le altre tariffe rimane la possibilità di stornarle.
Questo fino alla pubblicazione del nuovo catalogo Costa, quindi a partire dall'autunno 2017, dove saranno incluse nel costo della crociera per tutti.
Puo' darsi che le tempistiche di introduzione siano state modificate.
Comunque quello dell'inclusione delle quote nel costo crociera sara' il passo futuro, abbastanza prossimo, sulla maggior parte dei mercati dove opera la compagnia.
 
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