Santorini è stata la più bella tappa del "giro" della Romantica. Sbarcato il 2 agosto intorno alle ore 8.00 ho preso la cabinovia come suggerito. Nessuna fila (mia preoccupazione), l'alternativa erano i somarelli ma l'odore di questo percorso sconsigliava di intraprenderlo, oltre al principio morale, già espresso da altri amici in questi post, di evitare di sfruttare questi animali. Il costo della cabinovia è di 4 euro per gli adulti, 2 per i bambini. L'impressione del paese di Thira è stata molto buona, con le stradette piccoline brulicanti di attività commerciali.
Ma il bello doveva ancora venire. Preso un autobus in una piazzetta che si raggiunge facilmente chiedendo informazioni (è quasi un percorso obbligato) e che passa costantemente ogni mezz'ora (il biglietto lo fa il controllore), in circa dieci minuti sono andato, con la mia famiglia, a Oia. Quello che mi è apparso è veramente indimenticabile. Un paesello tutto bianco inerpicato a strapiombo sul mare con una vista mozzafiato sulle Cicladi. Io non sono certo che Santorini sia l'isola che rimane di Atlantide, ma mi fa gioco immaginarlo! Immagino anche che potrò tornarci, magari per una vacanza più lunga: quest'isola, per le immagini e il senso di pace che regala, lo merita! Per quanto riguarda il clima l'ho trovato ideale, vi era caldo (ma non troppo) ed essendo un'isola è ventilata ma senza creare disturbo, quasi dolcemente come tutto il paesaggio intorno.
Al ritorno ho rifatto facilmente lo stesso percorso, per i souvenir consiglio più Oia che Thira, e sono tornato in nave con questo bellissimo ricordo che ha impreziosito il mio viaggio.
Ma il bello doveva ancora venire. Preso un autobus in una piazzetta che si raggiunge facilmente chiedendo informazioni (è quasi un percorso obbligato) e che passa costantemente ogni mezz'ora (il biglietto lo fa il controllore), in circa dieci minuti sono andato, con la mia famiglia, a Oia. Quello che mi è apparso è veramente indimenticabile. Un paesello tutto bianco inerpicato a strapiombo sul mare con una vista mozzafiato sulle Cicladi. Io non sono certo che Santorini sia l'isola che rimane di Atlantide, ma mi fa gioco immaginarlo! Immagino anche che potrò tornarci, magari per una vacanza più lunga: quest'isola, per le immagini e il senso di pace che regala, lo merita! Per quanto riguarda il clima l'ho trovato ideale, vi era caldo (ma non troppo) ed essendo un'isola è ventilata ma senza creare disturbo, quasi dolcemente come tutto il paesaggio intorno.
Al ritorno ho rifatto facilmente lo stesso percorso, per i souvenir consiglio più Oia che Thira, e sono tornato in nave con questo bellissimo ricordo che ha impreziosito il mio viaggio.
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