Manlio, infatti c’è una cosa importante da sapere su Buggerru ed il suo litorale …. che forse (è un mio pensiero) ha reso impossibile sino ad ora il ritrovamento di Metalla.
Non ho idea di quali siano le cause che hanno dato origine al fenomeno, ci vorrebbe appunto un geologo, ma la zona è invasa dalla sabbia che si estende per km verso l’interno!
Non parlerei neanche di dune ma di vere e proprie montagne di sabbia ….. devo dire anche molto divertenti perché salire in cima e poi rotolarsi giù sino alla base …. è impagabile …. è un luna park naturale
Comunque a causa di questo fenomeno molto spesso la strada che portava al paese era impraticabile …. la corriera si fermava e i passeggeri proseguivano a piedi …..era insomma un grosso inconveniente ….
Ora hanno limitato i danni creando un rimboschimento soprattutto di pini … che in qualche modo aiutano a trattenere la sabbia e la strada riesce a rimanere sgombra ………
Riguardo a questo fenomeno c’è una foto che io adoro …. eccola ….
Questa macchina insabbiata, era una lussuosa Decauville francese 10 HP, con i sedili in pelle, di proprietà del Direttore della miniera ed è anche la prima macchina della Provincia di Cagliari ….. la sua targa era 13-1 ( dove 13 indicava la provincia di Cagliari e 1 … il numero di immatricolazione). Una particolarità di questa macchina è che era senza marce …. per questo motivo il Direttore nella sua villa a Buggerru aveva un garage tutto particolare …. che ho visto e si può visitare ….un garage dotato di una piattaforma girevole, che non essendoci la possibilità di fare retromarcia, consentiva di ruotare la macchina ed averla pronta per uscire.
La macchina naturalmente era guidata da "su sciafferru"… lo Chaffeur in sardo …. tante parole francesi sono entrate in qualche modo nel vocabolario di Buggerru ….
Buggerru, (non ne ho parlato prima perché è il paese dei miei nonni e sapevo che poi non mi fermavo più), ha dietro di se tutta una storia fantastica …. ancora è chiamata la petite Paris … per lo stretto legame che aveva con la capitale francese …. Buggerru era il centro di affari della Societè Anonime des Mines de Malfidano che apparteneva all’ing. Hubert Francois Debrousse…..
Fu lui a realizzare i principali tratti ferroviari d’Europa e fra questi anche quello italiano, Roma-Civitavecchia. In seguito, acquisì la agenzia di stampa “France Press” e diventò editore del quotidiano parigino “Courrier de France”.
La famiglia Debrousse ebbe anche lodevoli iniziative di beneficenza e, grazie a loro ma anche grazie al sacrificio e al lavoro dei minatori sardi, fu costruito un istituto d’accoglienza per i poveri e i diseredati di Parigi, un ospedale fra i più importanti istituti di ricerca sulle leucemie infantili (Hospital Debrousse) a Lione e infine, finanziarono gli studi con i quali i coniugi Pierre e Marie Curie vinsero il Nobel nel 1903.
I dirigenti minerari francesi si erano trasferiti nel borgo minerario con le rispettive famiglie e avevano ricreato un certo ambiente culturale e organizzato delle cose che nei primi anni del 900 erano assolutamente all’avanguardia …. e la popolazione di Buggerru aveva raggiunto i 10.000 abitanti.
Per dirne alcune che erano, spesso a disposizione anche di tutti gli abitanti …. avevano l’ospedale, l’energia elettrica, il teatro e il cinema …. e in occasione della visita del re in Sardegna arrivarono in visita a Buggerru anche i Fratelli Lumiere, le feste e i balli erano frequenti.
I Debrousse si misero anche in affari con l’ing. Paul Decauville, titolare di una delle prime fabbriche automobilistiche francesi e avevano a Buggerru anche le locomotive di marca Decauville e fabbricavano tutto in loco : pistoni, cilindri, bielle ….
Un’altra curiosità: il famoso industriale inglese Henry Royce si appassionò alle auto dopo aver acquistato, nel 1904, un’automobile identica a quella che circolava a Buggerru e insieme ad un suo socio Charles Roll ne progettò un modello simile, ma un po’ più efficiente. I due imprenditori inglesi ne potenziarono il motore, inserirono la famosa retromarcia e gradualmente modificarono la carrozzeria della prima mitica Decauville. Dopo qualche anno, in Inghilterra, si cominciarono a produrre prestigiose e straordinarie automobili il loro marchio era: “Roll-Royce”.
Questa è solo una minima parte della storia di Buggerru !!!