Tavolara, il più piccolo Regno del Mondo…
Per chi arriva in nave dal Tirreno, all’ingresso dell’insenatura che conduce poi al porto di Olbia, non potrà non notare un massiccio calcareo bianco, un “ciclope” calato dall’alto senza soluzione di continuità con il paesaggio circostante.
E’ l’Isola di Tavolara, figlia minore di un’isola chiamata Sardegna, piccolo paradiso con una storia che sa di leggenda…
Si, perché tra quelle bianche rocce, tra quelle profonde caverne che fino a qualche decennio fa ospitavano le foche “monache”, tra pareti a picco sul mare e riflessi di luce di acqua cristallina…si è consumata la storia, la storia del più piccolo Regno del Mondo….
In principio fu Giuseppe Bertoleoni, errante personaggio pare di antiche origini genovesi, che nell’ottocento scoprì questo paradiso, e vi si stabilì come unico abitante, in compagnia delle “mitologiche” capre dai “denti d’oro” (oggetto di altre leggende, erano in realtà capre selvatiche dai denti gialli per la particolare tipologia di erba brucata, ed io stesso ho avuto il piacere di incontrarne qualcuna…ma questa è un’altra storia…)
Si narra che, intorno al 1815, Gioacchino Murat, Re di Napoli, nel mezzo di una terribile tempesta, riparò su Tavolara, ospite di Giuseppe che lo accolse con estrema generosità.
Murat fu talmente colpito dal luogo e dall’ospitalità di Giuseppe, che nelle sue narrazioni l’unico abitante dell’isola divenne il “Signore di Tavolara”.
La leggenda delle capre dai “denti d’oro” e le voci sulla bellezza dell’isola arrivarono fino a Carlo Alberto di Savoia, Re di Sardegna e Principe di Piemonte, che nel 1836 si recò in visita a Tavolara.
Vi soggiornò una settimana, anch’egli ospite del “Signore di Tavolara”, e rimase talmente colpito dall’accoglienza e dall' unicità del paesaggio, che regalò un orologio d’oro a Giuseppe, promettendogli di farlo Re.
La proclamazione del Regno fu sancita con carta protocollare depositata presso la prefettura di Sassari qualche tempo dopo.
Giuseppe, che nel frattempo si era sposato, ebbe un figlio, che fu il primo Re dell’Isola con il nome di Paolo I.
A lui succedette suo nipote, Carlo I, che, verso la fine dell’ottocento, ricevette la visita della Regina Vittoria d’Inghilterra, che riconobbe il Regno.
Ad oggi, in una sala di Buckingham Palace, campeggia uno stemma, con la scritta: “«La famiglia reale di Tavolara, nel golfo di Terranova Pausania, il più piccolo Regno del Mondo».
Ecco a voi la “Famiglia Reale”…. Gli unici abitanti dell’isola…
Oggi, esiste un solo discendente dei Bertoleoni, e non abita più a Tavolara.
I terreni del Regno furono venduti ad una famiglia Veneto-Romana, mentre la parte nord dell’isola fu occupata da una base militare sotterranea.
Ma se vi va, se un giorno avrete la fortuna di sbarcare in questo paradiso…. Camminate pure a piedi nudi sulla sua spiaggia di sabbia bianca…ammiratene l’imponenza dei bastioni calcarei…ammiratene i colori……ma poi…fermatevi dove i “due mari, quello a Nord e quello a sud dell’isola, si congiungono su una stretta e sottile lingua di sabbia”….
Volgete il vostro sguardo verso destra…e scorgerete delle basse mura, le basse mura di un piccolo cimitero… è il cimitero dei Re di Tavolara, il più piccolo Regno del Mondo…ed è li..ad un passo da voi….