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schettino presenta il suo libro.

Sempre campani sono, ma è bastato spostarsi di pochi kilometri che lo sdegno della popolazione ha fatto tornare sui suoi passi il sindaco.
Portellone chiuso per te Francè ;)
 
Aver dedicato il libro ai familiari delle vittime ha dell'incredibile, specula e strumentalizza una tragedia.

Vuole farci credere che non è così, cominci a donare tutti gli incassi a coloro che, con il suo comportamento scellerato, ha destinato alla sofferenza a vita.
 
Ciao.....se Ti riferisci a me lo prendo come un complimento..........;):D....io sono curiosa della vita,in generale............

Quanto ai proventi mi è parso di capire dalla sentenza che è stato condannato in solido con la Costa
a pagare i risarcimenti ai passeggeri.........

Se ti riferisci alla mia frase "dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei" era semplicemente una personale considerazione di carattere generale, in tutta sincerità m'interessava l'argomento "presentazione libro di Schettino" e non mi ero soffermato su ciò che tu avevi scritto.
Non mi riferivo pertanto a te ma a tutto lo stupidario cartaceo che ingombra gli scaffali delle librerie e le edicole. Visto che ci arrivano addosso milioni di parole da ogni parte (libri, giornali, TV, internet ecc.ecc. cerco di selezionare e questo non nuoce ti assicuro alla mia istintiva curiosità).
Se cogli in senso lato la mia frase senza limitarti ad aspetti personali, dovrai ammettere per es. che dalla scelta di una testata giornalistica si può intuire l'orientamento politico di un lettore o che secondo il genere letterario preferito da un tizio capisci se ama il giallo, il romanzo, la saggistica, l'inchiesta ecc. ecc..
Insomma tutto qua, penso d'esser stato chiaro.
Cao.
Fan
P.S.
Nello specifico poi, (libri scritti da comandanti) ho una particolare curiosità con tanti libri del genere acquistati ed uno anche regalatomi con una dedica che mi ha commosso diceva: "...ad un uomo di mare queste mie storie con stima e cordialità" la dedica è del comandante Piero Buatier de Mongeot ma quelle erano altre storie!
 
Ultima modifica:
Non c'entra nulla, o magari forse sì, ma anche a me il Comandante Piero Buatier ha dedicato parole che ricorderò per sempre......sono due comandanti ma distanti anni luce come carica umana e professionale.
 
Non mi riferivo pertanto a te ma a tutto lo stupidario cartaceo che ingombra gli scaffali delle librerie e le edicole. Visto che ci arrivano addosso milioni di parole da ogni parte (libri, giornali, TV, internet ecc.ecc. cerco di selezionare e questo non nuoce ti assicuro alla mia istintiva curiosità).
Se cogli in senso lato la mia frase senza limitarti ad aspetti personali, dovrai ammettere per es. che dalla scelta di una testata giornalistica si può intuire l'orientamento politico di un lettore o che secondo il genere letterario preferito da un tizio capisci se ama il giallo, il romanzo, la saggistica, l'inchiesta ecc. ecc..
Insomma tutto qua, penso d'esser stato chiaro.
Cao.
Fan
P.S.
Nello specifico poi, (libri scritti da comandanti) ho una particolare curiosità con tanti libri del genere acquistati ed uno anche regalatomi con una dedica che mi ha commosso diceva: "...ad un uomo di mare queste mie storie con stima e cordialità" la dedica è del comandante Piero Buatier de Mongeot ma quelle erano altre storie!

Ciao........rimango sempre dell'idea che non sia importante solo quello che si legge,ma il come lo si fa............
posso avere nella mia biblioteca Neruda e passare il tempo sui libri dei grandi filosofi e non capire nulla,
oppure imparare qualche cosa di utile anche da letture che definisci.........stupidario cartaceo...........

Non mi pare di aver detto che la lettura del libro in questione cambierà la mia vita,
ho solo precisato che,se avrò l'occasione,lo leggerò
ma il paragone con tanto di commozione ............scusa la franchezza...........,mi sembra veramente eccessivo,
quasi da sceneggiata.................
 
Ultima modifica:
... però sarebbe, per me, curioso sapere e capire quello che ha scritto.

Se vuoi te ne regalo una copia. Davvero.

Io trovo incomprensibile che possa scrivere, pubblicare e parlare.

Io trovo incomprensibile che non ci si renda conto che anche soltanto auspicare che a qualcuno possa esser vietato di scrivere, parlare e pubblicare è un'espressione di arretratezza civile.
Se non gradite la democrazia, ci sono (purtroppo) molti regimi dittatoriali che fanno al caso vostro.
Capisco chi dice che non vuol leggere il libro, ma davvero non comprendo chi auspica la censura.

Mi hai tolto le parole dalla tastiera Gabriele. ;) ;)

mmm... incitazione a delinquere... interessante

Proprio a quest'ultimo aspetto. Che conclusioni possono aver tratto degli esperti per suffragare i comportamenti di schettino. Io non ho dubbi sull'intera vicenda, che sia stata causata, come ho già detto dalla sua cretineria marinaresca, ma se un esperto porta delle nuove conclusioni o apre ad aspetti mai presi in considerazione, per me è giusto conoscerli, eventualmente considerarli o "cestinarli" assieme a tante altre assurdità che son state dette e raccontate. Questo è il mio punto di vista, su tutte le cose.

A questo link c'è una sintesi della presentazione del libro alla Casina dei Capitani (a cui non erano ammessi i giornalisti): http://www.concordiaveritas.org/le-verita-sommerse-lanteprima-del-libro-a-meta/
Nell'occasione è stato distribuito un booklet (in inglese) che illustra alcuni dei temi trattati.

p.s.: il libro è la ricostruzione dell'incidente basata su: dati del VDR, testimonianze ed atti del processo.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ciao........rimango sempre dell'idea che non sia importante solo quello che si legge,ma il come lo si fa............
posso avere nella mia biblioteca Neruda e passare il tempo sui libri dei grandi filosofi e non capire nulla,
oppure imparare qualche cosa di utile anche da letture che definisci.........stupidario cartaceo...........

Non mi pare di aver detto che la lettura del libro in questione cambierà la mia vita,
ho solo precisato che,se avrò l'occasione,lo leggerò
ma il paragone con tanto di commozione ............scusa la franchezza...........,mi sembra veramente eccessivo,
quasi da sceneggiata.................

Semplicemente non capisco ma lo dico senza alcuno spirito polemico, dedico ad altro la vis polemica, non capisco neanche cosa c'entri in tutto ciò la "sceneggiata".
La commozione è un sentimento nobile quando imparentato con sensibilità, nel caso specifico intendevo solo dire che mi sentivo onorato per l'affettuosa dedica fattami da quel "comandante".
Mi astengo dal saluto temendo che anche quello possa essere frainteso.
Fan
 
Leggere il libro sarebbe interessante......o solo una perdita di tempo? quali potrebbero essere i punti interessanti di questa lettura?

L'ho letto. E' interessante, ed in alcuni passaggi non semplicissimo.
Ricostruisce la vicenda a partire dai dati del VDR, gli atti del processo e le testimonianze, integrati con dettagli e chiarimenti che la giornalista chiede a lui.
Interessante la parte sul carteggio pregresso con la compagnia, su questioni di safety ed organizzazione del lavoro.
C'è un capitolo dedicato al rapporto con i naufraghi ed i loro parenti.
Certamente tira l'acqua al proprio mulino, e chi non lo farebbe, ma a mio parere umilissimo merita di esser letto.
 
L'ho letto. E' interessante, ed in alcuni passaggi non semplicissimo.
Ricostruisce la vicenda a partire dai dati del VDR, gli atti del processo e le testimonianze, integrati con dettagli e chiarimenti che la giornalista chiede a lui.
Interessante la parte sul carteggio pregresso con la compagnia, su questioni di safety ed organizzazione del lavoro.
C'è un capitolo dedicato al rapporto con i naufraghi ed i loro parenti.
Certamente tira l'acqua al proprio mulino, e chi non lo farebbe, ma a mio parere umilissimo merita di esser letto.

Per curiosità: come ha giustificato il fatto di essere arrivato a 15 nodi con rotta perpendicolare all'isola a 150 metri dalla costa?
 
e per caso racconta quale era il suo stato d'animo mentre la gente moriva e si buttava in acqua per arrivare a nuoto sugli scogli e lui beatamente stava sugli scogli a guardare ?
e mentre la nave già su un fianco le persone scendevano dalla scaletta in fila per mettersi in salvo e lui era sempre sugli scogli ?
 
e per caso racconta quale era il suo stato d'animo mentre la gente moriva e si buttava in acqua per arrivare a nuoto sugli scogli e lui beatamente stava sugli scogli a guardare ?
e mentre la nave già su un fianco le persone scendevano dalla scaletta in fila per mettersi in salvo e lui era sempre sugli scogli ?

Ah beh, se è per questo pure il k2 (anzi, i k2 dato che a bordo ce n'erano due per avvicendamento) e altri ufficiali erano in salvo sullo scoglio. Ma che diamine di ragionamento è?
A me è sinceramente interessato molto la spiegazione dei ragionamenti durante l'emergenza, supportata dai dati audio del vdr e dalle conversazioni con i soccorritori (inclusa quella telefonica che sta nei tabulati ma che è "sparita").

Per curiosità: come ha giustificato il fatto di essere arrivato a 15 nodi con rotta perpendicolare all'isola a 150 metri dalla costa?

leggiti il libro :)
 
Ultima modifica da un moderatore:
prova a fare questa domanda ai parenti delle vittime . Non dal vivo però perchè rischeresti il linciaggio

di certo quelli civili come il fratello di Russel non linciano alcuno ed anzi mostrano con l'esempio il valore del perdono. D'altronde, non sono italiani, e questo la dice lunga dato anche il tenore dei tuoi commenti.

Da crocierista mi interessa molto di più sapere cosa sia accaduto. E che ci piaccia o meno, in plancia al comando quella sera c'era quello che voi chiamate innominabile. La sua versione, peraltro supportata dai dati vdr, la vorrei sapere comunque. Il resto sono chiacchiere. E comunque niente e nessuno riporta in vita i morti, me ne spiaccio ma non l'ho creato io il mondo fatto così. (sì, mangio pane e cinismo per colazione)

Se pensate che è stato invitato a tenere una lezione all'università sulla gestione delle emergenze, e mi pare che ci sia pure andato, il libro è forse meno grave; come si fa a farsi venire in mente una cosa così, un professore poi....siamo sul "Pianeta al contrario" di Nembo Kid,, per chi se lo ricorda.....

Mi permetto di consigliarti l'ascolto dell'intervista di radio radicale alla dott.sa De Vita che è la persona che ha realmente tenuto la lezione (non lectio magistralis) di cui tanto è stato scritto a sproposito.
http://www.radioradicale.it/scheda/...la-sapienza-come-si-crea-una-bufala-mediatica
 
Ultima modifica da un moderatore:
ma cosa c'entra la civiltà .......
ti sfugge che molte persone sono morte per la grande superficialità di una persona che invece di curare le manovre era al ristorante con la moldava
e poi che senso ha un inchino in piena notte di inverno al gelo dove nessuno può vedere ?
e quando il danno orami era fatto è scivolato sulla scialuppa
per poi attribuirsi il merito di aver portato la nave ad arenarsi sugli scogli (meno male che ci ha pensato la divina provvidenza )
e poi dare la colpa al timoniere

lui è libero di scrivere il libro
voi siete liberi di acquistarlo , leggerlo e analizzarlo e capire
tante altre persone sono libere di sfogare la propria rabbia e opporsi
anche questo è libertà
 
ma cosa c'entra la civiltà .......
...
tante altre persone sono libere di sfogare la propria rabbia e opporsi
anche questo è libertà

Certo. E' la libertà che dovrebbe esser supportata dal buon senso.

Capisco però che non è da tutti discernere tra l'interesse per la vicenda e l'emotività che la stessa può suscitare.
Rimani pure sulle tue posizioni, che faticosamente cerco di accogliere e rispettare. Ma magari soffermati pure tu a riflettere che analizzare un incidente nautico è diverso dal parlare delle emozioni ad esso connesse.
 
leggiti il libro :)

Eh ma sai....è la domanda più scomoda.....quella che si evita...quella a cui non si risponde.....
Anche nei link che hai messo....si parla della manovra evasiva d’emergenza…..senza precisare che forse sarebbe stato meglio non arrivare nemmeno a trovarsi in una situazione di emergenza….
Insomma…pare che non si abbia voglia di partire dal principio…..o non c’è responsabilità nel “principio”? Non conta niente chi e come Concordia sia stata portata a 15 nodi a 150 metri dalla costa? Si tralascia anche la più banale relazione tra causa ed effetto?
 
di certo quelli civili come il fratello di Russel non linciano alcuno ed anzi mostrano con l'esempio il valore del perdono. D'altronde, non sono italiani, e questo la dice lunga dato anche il tenore dei tuoi commenti.

Da crocierista mi interessa molto di più sapere cosa sia accaduto. E che ci piaccia o meno, in plancia al comando quella sera c'era quello che voi chiamate innominabile. La sua versione, peraltro supportata dai dati vdr, la vorrei sapere comunque. Il resto sono chiacchiere. E comunque niente e nessuno riporta in vita i morti, me ne spiaccio ma non l'ho creato io il mondo fatto così. (sì, mangio pane e cinismo per colazione)

Non avrei fatto altro.... Il perdono...

È indifendibile, ma fin che ci sono i supporters come te.... Resterà sempre sulla cresta dell'onda.... La scena più pietosa è vedere che firma autografi... Come siamo caduti in basso.

Il vdr è un capitolo è una storia a se, raccontami fatti come sono accaduti, e se permetti non mi fido molto dell'interpretazione dell'imputato principe... Ne tanto meno della rielaborazione della giornalista, che vanta sicuramente anni e anni di esperienza in mare (ricordo che prendere il sole in gommone non da nessun titolo)


Sai cosa vi sfugge? La spavalderia, la supponenza e quell'atteggiamento tipico di chi come lui si sente superiore.
Io al suo posto non sarei uscito di casa dalla vergogna, lui invece non perde tempo e si abbronza....
Io, incensurato è mai preso una multa... Mi alzo la mattina e mi "spacco la schiena"... Lui prende i soldi per le comparsate, e prende il sole.... E ha ucciso 30 persone...

Vedi, la nave non ci è andata lì da sola... C'è l'ha portata lui... E lui era il responsabile... Anche del timoniere... Oneri e Onori

Se fosse stata una persona umile e avesse ammesso da subito le sue colpe, forse tutto questo non ci sarebbe... Ma l'umiltà non la vede neanche con i migliori radar

È una persona spregevole e boriosa... Di facciata... Dentro di se invece è un gran codardo, e i fatti parlano chiari
 
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