Rodolfo
Super Moderatore
Ciao Davide, guarda che io non lo giustifico assolutamente, ho solo fotografato, a mio semplice modo di vedere, il cambiamento avvenuto nel corso degli ultimi anni. Ti assicuro che io sarei molto ma molto più severo nel rispetto dei regolamenti e delle norme che regolano la vita comune (tra l'altro mi sembra che questa mia tendenza possa affiorare nell'espletamento dell'incarico di moderatore che mi è stato affidato qui nel Forum).
Ho già detto che più volte mi sono esposto, anche a bordo delle navi, per combattere questo modo di porsi, che io chiamo "sbragamento (generalizzato)", per arginare nel mio piccolo queste forme di declino pauroso.
Posso dirti di aver partecipato per tre anni, in qualità di volontario, ad un team voluto dal Comune, per "tentare" di tenere nei "limiti" il comportamento delle "orde" di persone che giornalmente invadono una delle Piazze più famose del mondo.
Potrei raccontarti quello che ho visto e quello che ho fatto, a volte purtroppo con scarsi risultati, un po' perché questo team avrebbe dovuto essere molto più consistente, un po' perché nascevano gelosie e un po' perché, alla fine, tanto più grave, parole tante ma a nessuno frega un bel niente e il tanto pubblicizzato progetto è finito nel nulla.
E anche qui potrei fare un esempio di come era la Piazza trenta anni fa, e come lo è ora, ma credo che ciascuno di noi possa fare altrettanto con qualsiasi altra Piazza della città in cui vive e che giornalmente accoglie un numero di ospiti a più zeri. (mi limito all'Italia)
Quando si spostano le masse, in mezzo, c'è di tutto e fa più specie e rimane nella mente, chi si comporta in maniera maleducata che chi, come credo e voglio sperare si comporta nel rispetto dell'ambiente che lo ospita e delle persone che lo circondano.
Alla fine ti chiedo, sulla nave in Brasile, quanti erano quelli che si son presentati a torso nudo al ristorante? Uno, due, tre, cinque, dieci? Che non son nulla, al di là del comportamento inqualificabile, rispetto agli altri centinaia di ospiti seduti a tavola così come si deve, ma sono quelli, purtroppo, e lasciano il segno.
Ho già detto che più volte mi sono esposto, anche a bordo delle navi, per combattere questo modo di porsi, che io chiamo "sbragamento (generalizzato)", per arginare nel mio piccolo queste forme di declino pauroso.
Posso dirti di aver partecipato per tre anni, in qualità di volontario, ad un team voluto dal Comune, per "tentare" di tenere nei "limiti" il comportamento delle "orde" di persone che giornalmente invadono una delle Piazze più famose del mondo.
Potrei raccontarti quello che ho visto e quello che ho fatto, a volte purtroppo con scarsi risultati, un po' perché questo team avrebbe dovuto essere molto più consistente, un po' perché nascevano gelosie e un po' perché, alla fine, tanto più grave, parole tante ma a nessuno frega un bel niente e il tanto pubblicizzato progetto è finito nel nulla.
E anche qui potrei fare un esempio di come era la Piazza trenta anni fa, e come lo è ora, ma credo che ciascuno di noi possa fare altrettanto con qualsiasi altra Piazza della città in cui vive e che giornalmente accoglie un numero di ospiti a più zeri. (mi limito all'Italia)
Quando si spostano le masse, in mezzo, c'è di tutto e fa più specie e rimane nella mente, chi si comporta in maniera maleducata che chi, come credo e voglio sperare si comporta nel rispetto dell'ambiente che lo ospita e delle persone che lo circondano.
Alla fine ti chiedo, sulla nave in Brasile, quanti erano quelli che si son presentati a torso nudo al ristorante? Uno, due, tre, cinque, dieci? Che non son nulla, al di là del comportamento inqualificabile, rispetto agli altri centinaia di ospiti seduti a tavola così come si deve, ma sono quelli, purtroppo, e lasciano il segno.