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Sempre più maleducati nelle crociere di massa

Io ho fatto 2 crociere negli ultimi cinque mesi: MSC Fantasia nel mediterraneo occidentale e Costa Atlantica ai Caraibi. Nella prima, costata pochissimo, piena zeppa di bambini (essendo in periodo non scolastico) e con tre scali in Italia (Genova, Napoli e Palermo) la maleducazione aleggiava sulla nave e poteva essere toccata con mano ovunque ed in qualsiasi momento della giornata. Nella seconda, costata molto molto di più, con pochissimi bambini e con gli italiani che al massimo rappresentavano metà nave non ho visto 1, che sia 1, atto di maleducazione. Ergo ... tirate le somme!

se faccio 1+1+2 al quadrato come risultato mi viene === come sopra noi poveracci (meglio non ricchi, poichè magari paghiamo le tasse) Italiani siamo maleducati ! :p
 
Sono più maletucati i bimbi o i genitori?

Sono più maletucati i bimbi o i genitori?

Sono daccordo anche io con PATTY56 se i bambini sono maleducati è perchè lo sono anche i loro genitori. E' sicuramente più facile far finta di niente alle malefatte dei propri figli che intervenire continuamente e "rovinarsi la vacanza" e perciò che importa se si tirano il cibo addosso o se corrono e urlano per i corridoi delle cabine anche la notte o se si tuffano con una bella rincorsa in piscina che solitamente è piccola e affollata rischiando di scontrarsi con i poveri malcapitati! Io ripeto fino ad ora ho partecipato solamente a due crociere ma ho viaggiato un po' in tutto il mondo e la maleducazione l'ho trovata sia nella Crocera di Costa Pacifica Mediterraneo Occidentale partenza da Savona Agosto 2010 ma anche in alcuni Villaggi Turistici Italiani che avevano pressapoco le stasse caratteristiche:
Prezzi bassi+bambini gratis fino a 18 anni+maggioranza clientela italiana. Sarà un caso?
 
Beh, Bruno Bozzetto aveva dato un chiaro esempio nel suo video "Europe and Italy.
Non gli do torto sinceramente, ma chiaramento vivendo e viaggiando essenzialmente tra connazionali, la possibilità di vivere paragonandosi alle persone di altra nazionalità viene meno (escludendo gli stranieri che delinquono, ma quella è un altra storia).
A parte gli episodi che avevo gia citato in precedenza, ora rimenbro un altro caso che mi è successo su un volo Ryanair da Paris Berci a Ciampino. Una vagonata di persone con tutta tranquillità, montavano sull'aereo con bagaglio a mano oltremodo fuorimisura. Non vi dico i francesi quando se ne sono accorti... hanno cominciato a misurare tutte le valige in transito ed hanno iniziato (giustamente) a passare i bagagli in stiva (pure quelli che sforavano di un cm e che bastava schiacciare a mano per far entrare nel misuratore), intanto i veri furbi erano gia a bordo.
Abbiamo sempre qualche portabandiera della diseducazione, che però così ci bolla tutti.
 
Comax, è vero nelle mie crociere ai caraibi ho scelto apposta dei periodi scolastici, effettivamente ci sono meno bambini. devo dire che quella che ho fatto nel 2006 da miami su magica eravamo solo 400 italiani (e si sentiva) gli americani li trovi solo a mangiare e a teatro. quelle fatte con partenza da guadalupe avevano molti più italiani ma pochi bambini e non ho riscontrato episodi di maleducazione. nel mediterraneo è una bolgia ad agosto. i fiordi sono un'altra destinazione più per adulti e quindi tranquilla anche se fatta ad agosto.
 
non intendevo che chi paga a rate è un cafone..............ma forse è poca la gente che fa rate per viaggiare bene,e tra gente educata comunque scusami se ti ho potuto offendere
 
Ciao a tutti mi pare che cio che ho scritto abbia sortito una serie di spiacevoli idee nelle persone,pagare a rate non ha nulla di scabroso,e nemmeno e necessario mangiare aragosta nei piatti in argento,intendevo solo che la crociera un tempo era ben diversa e viaggiare con certe compagnie ora di massa era un vero piacere ,comunque sia alla fine erano solo mie considerazioni e mi scuso,RESTO DELL IDEA CHE SI HA X CIO CHE SI PAGA!

e allora devi migliorare lia68, mettici un pò più di fantasia quando sei a bordo ;)

ahahahahahahahah

ma quanto sarcasmo..............fate e pensate quello che vi pare,CHE NOIA
 
Ultima modifica da un moderatore:
dai, non fare così stavamo discutendo, ognuno ha le sue idee come è giusto che sia. sono d'accordo con te (anche se io ho poca esperienza) anch'io ho notato una certa dacadenza nel corso degli anni, quindi cerco di andare in crociera o lontano oppure nei periodi meno affollati. il mediterraneo a dicembre era una favola.
 
Come ho scritto diverse volte, a parer mio "la maleducazione non ha nazionalità" (o cittadinanza...). Ne ho viste diverse: un tedesco di un'ottantina d'anni che apostrofava malamente il cameriere che, secondo lui, non aveva capito che tipo di caffè voleva, con la moglie che quasi si vergognava di lui; diversi rumorosissimi francesi che saltavano bellamente le code, russi che ridevano urlando facendo il bello ed il cattivo tempo durante la cena al ristorante lamentandosi della qualità del cibo, quasi lanciato a 'mo di stizza nel piatto; un gruppo di baldanzosi veneti in gita "premio", stile gite delle pentole, una ventina di giapponesi che offendevano i cinesi a bordo e che spintonavo in ogni dove e in ogni modo; altri che lasciavano la cabina come un porcile, tanto c'è la cameriera che pulisce (ricordiamo che non sono i nostri servi o schiavi!), o come una ventina di siciliani che applaudirono il comandante - in quanto donna - del volo Milano-Amsterdam...
Di esempi ce ne sono a migliaia.
I bambini fanno rumore e confusione per il solo fatto di esserlo..perchè corrono, ridono spesso (beati loro).
Certo, se fossero un pochino più morigerati e se, come diceva Patty, fossero anche ripresi dai genitori, molte cose non accadrebbero.
Lo stesso concetto di "buffet" attira tutti, sulle navi e non...
Non è vero che "si paga per ciò che si ha": si fa, ciò che si è.
E si è così, lo si è in ogni circostanza, a bordo, come in aereo o in un albergo a 5 stelle !
E comunque, per la mia esperienza, spesso e volentieri, la cafonaggine veniva prorpio dai "ricchi" o dagli "arricchiti", da quelli che credono che con i soldi si possa letteralmente comprare tutto, anche le persone...

Ma, per favore, smettiamo di credere sempre e comunque che ci sia confusione, e non uso termine più forte, solo perchè ci sono degli italiani a bordo: io spesso mi sono verognata d'esserlo in molteplici occasioni e molte volte ho parlato e risposto in inglese per non essere insultata, ma altrettante ho risposto per le rime su chi, come certi di noi e molti stranieri, fanno di tutta l'erba un fascio.
Se non siamo NOI i primi ad infondere l'idea che l'Italia, e l'italiano, sia qualcosa di più delle della mafia, delle tovagliette a quadretti bianche e rosse, del mandolino, delle ruberie, delle code saltate...non finiranno mai questi luoghi comuni :-(
 
Ultima modifica:
Purtroppo ci sono sempre più cafoni ! Non mi scordero' mai quseto episodio : sulla Romantica in una cena di gala alcune persone si presentarono in ciabatte da mare e T. shirt con bretelle !!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Forse il "galà" non era di loro gradimento ;-) ;-) ;-)
Scherzi a parte, per qualcuno può essere pesante, anche se quell'atteggiamento è davvero eccessivo...E poi c'è il ristorante a buffet aperto anche di sera !
 
Ultima modifica:
Grande Alicia, all´estero siamo visti : Italiano = Grande lavoratore = grande garanzia .

Un saluto.
 
Purtroppo ci sono sempre più cafoni ! Non mi scordero' mai quseto episodio : sulla Romantica in una cena di gala alcune persone si presentarono in ciabatte da mare e T. shirt con bretelle !!!!!!!!!!!!!!!!!

Tutto sommato io non credo che ci siano sempre più "cafoni"; solo che ora salgono in nave in numero maggiore. Una volta non salivano, o ne salivano in minor numero per il semplice fatto che non c'erano le navi, come del resto, non salivano molti di noi. Nel 2000 Costa ne aveva 7, MSC, se non ricordo male 3, e così per le altre compagnie e le crociere non erano ancora entrate così prepotentemente alla ribalta; basta guardare gli incrementi di numeri di crocieristi da quella data ad oggi. Tutto è aumentato a dismisura, e aumentando le persone aumentano anche i casi di maleducazione e di quelli cui assistono, che poi raccontano. Non credo proprio che una volta nelle "Grandi Navi" non ci fossero episodi di maleducazione e che fosse tutto oro quel che riluceva; solo che erano ben pochi quelli che potevano raccontarlo e non certo coni mezzi di diffusione di oggi. Del resto, come ha detto Alcia, l'educazione e il saper stare con gli altri, non è certo una prerogativa dei ricchi o degli arricchiti.
 
Sante e Giuste parole Rodolfo, a detta di qualcuno...noi Italiani, al massimo dovremo prendere solo una nave della tirrenia...........
 
Ultima modifica da un moderatore:
Vedi Allocci, io ho vissuto una vita tra la Mostra del Cinema, il Casinò, il Grand Hotel Excelsior, e il celebre Des Bains dove soggiornò Thomas Man e dove ambientò il suo celebre romanzo "Morte a Venezia". Ti posso dire che c'è un abisso tra il lusso, la mondanità, l'etichetta, lo stile, l'eleganza di qualche decennio fa, e i nostri giorni.

Se una volta a fianco delle navi arrivavano le limousine con il seguito, qui arrivavano le Rolls, le Cadillac, le Bentley, e noi ragazzi passavamo parte del nostro tempo per cercar di vedere questo mondo, queste auto da film, queste persone che alla sera affollavano gli ambienti forse tra i più esclusivi del momento.

Ora a fianco delle navi arrivano i bus turistici, le navette, come qui arrivano le comitive di giapponesi, educatissimi, ma con calzini e ciabattine, a bordo dei "Perillo Tours" (una compagnia di bus); Roma, Firenze; Venezia in tre giorni, i tedesconi con sandali, calzini e braghe corte, di giorno per le escursioni, come di sera nei momenti che dovrebbero essere dedicati ad uno certo stile ed eleganza. Nemmeno nelle serate della Mostra del Cinema, divi a parte, c'è tutta l'eleganza di una volta. Mi ricordo che i negozi di un certo prestigio in quei periodi , esponevano nelle vetrine smoking, abiti da sera per le signore di valore non certo alla portata di tutti. Faceva parte della coreografia, del gioco. Momenti che ora passano inosservati.

Ora non dico che in Sala Grande della Mostra si entri con le ciabatte, ma poco ci manca. Tempi finiti; il mondo è cambiato e le navi non son altro che il cambiamento che è salito a bordo.
 
CAro Rodolfo,
il mondo e' fatto di regole, che non sono un divertimento estemporaneo di qualcuno ma servono a regolare i rapporti tra le persone. In ogni campo.
Permettere il non rispetto di esse assicura il declino di tutto, dalle grandi civiltà alle piccole cose.

In crociera ci devono essere delle precise etichette da rispettare per garantire ad ognuno la libertà di vivere una bella vacanza.

Il giustificare la maleducazione perché ormai il mondo e' così non fa altro che trascinarci sempre più nel baratro.

E poi, un conto e' arrivare in limousine o in vecchia panda ad una cerimonia, un altro presentarsi a torso nudo ad un buffet magari gocciolante di sudore come mi e' capitato mio malgrado di vedere nella crociera
con Costa in Brasile, con nessuno che faceva nulla seppur sollicitati a farlo.

Io voglio ancora credere che il mondo non sia questo, quando mi arrenderò me ne andrò con la mia famiglia a vivere in un monte il più possibile lontano da tutti.


Saluti
 
Ultima modifica:
Come ho scritto diverse volte, a parer mio "la maleducazione non ha nazionalità" (o cittadinanza...). Ne ho viste diverse: un tedesco di un'ottantina d'anni che apostrofava malamente il cameriere che, secondo lui, non aveva capito che tipo di caffè voleva, con la moglie che quasi si vergognava di lui; diversi rumorosissimi francesi che saltavano bellamente le code, russi che ridevano urlando facendo il bello ed il cattivo tempo durante la cena al ristorante lamentandosi della qualità del cibo, quasi lanciato a 'mo di stizza nel piatto; un gruppo di baldanzosi veneti in gita "premio", stile gite delle pentole, una ventina di giapponesi che offendevano i cinesi a bordo e che spintonavo in ogni dove e in ogni modo; altri che lasciavano la cabina come un porcile, tanto c'è la cameriera che pulisce (ricordiamo che non sono i nostri servi o schiavi!), o come una ventina di siciliani che applaudirono il comandante - in quanto donna - del volo Milano-Amsterdam...
Di esempi ce ne sono a migliaia.
I bambini fanno rumore e confusione per il solo fatto di esserlo..perchè corrono, ridono spesso (beati loro).
Certo, se fossero un pochino più morigerati e se, come diceva Patty, fossero anche ripresi dai genitori, molte cose non accadrebbero.
Lo stesso concetto di "buffet" attira tutti, sulle navi e non...
Non è vero che "si paga per ciò che si ha": si fa, ciò che si è.
E si è così, lo si è in ogni circostanza, a bordo, come in aereo o in un albergo a 5 stelle !
E comunque, per la mia esperienza, spesso e volentieri, la cafonaggine veniva prorpio dai "ricchi" o dagli "arricchiti", da quelli che credono che con i soldi si possa letteralmente comprare tutto, anche le persone...

Ma, per favore, smettiamo di credere sempre e comunque che ci sia confusione, e non uso termine più forte, solo perchè ci sono degli italiani a bordo: io spesso mi sono verognata d'esserlo in molteplici occasioni e molte volte ho parlato e risposto in inglese per non essere insultata, ma altrettante ho risposto per le rime su chi, come certi di noi e molti stranieri, fanno di tutta l'erba un fascio.
Se non siamo NOI i primi ad infondere l'idea che l'Italia, e l'italiano, sia qualcosa di più delle della mafia, delle tovagliette a quadretti bianche e rosse, del mandolino, delle ruberie, delle code saltate...non finiranno mai questi luoghi comuni :-(

Grande Alcia !!! :-D

CAro Rodolfo,
il mondo e' fatto di regole, che non sono un divertimento estemporaneo di qualcuno ma servono a regolare i rapporti tra le persone. In ogni campo.
Permettere il non rispetto di esse assicura il declino di tutto, dalle grandi civiltà alle piccole cose.

In crociera ci devono essere delle precise etichette da rispettare per garantire ad ognuno la libertà di vivere una bella vacanza.

Il giustificare la maleducazione perché ormai il mondo e' così non fa altro che trascinarci sempre più nel baratro.

E poi, un conto e' arrivare in limousine o in vecchia panda ad una cerimonia, un altro presentarsi a torso nudo ad un buffet magari gocciolante di sudore come mi e' capitato mio malgrado di vedere nella crociera
con Costa in Brasile, con nessuno che faceva nulla seppur sollicitati a farlo.

Io voglio ancora credere che il mondo non sia questo, quando mi arrenderò me ne andrò con la mia famiglia a vivere in un monte il più possibile lontano da tutti.


Saluti

... e si Davide...speriamo solo di non ritrovarci in tanti a fuggire in vetta al monte :-)
 
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