Come ho scritto diverse volte, a parer mio "la maleducazione non ha nazionalità" (o cittadinanza...). Ne ho viste diverse: un tedesco di un'ottantina d'anni che apostrofava malamente il cameriere che, secondo lui, non aveva capito che tipo di caffè voleva, con la moglie che quasi si vergognava di lui; diversi rumorosissimi francesi che saltavano bellamente le code, russi che ridevano urlando facendo il bello ed il cattivo tempo durante la cena al ristorante lamentandosi della qualità del cibo, quasi lanciato a 'mo di stizza nel piatto; un gruppo di baldanzosi veneti in gita "premio", stile gite delle pentole, una ventina di giapponesi che offendevano i cinesi a bordo e che spintonavo in ogni dove e in ogni modo; altri che lasciavano la cabina come un porcile, tanto c'è la cameriera che pulisce (ricordiamo che non sono i nostri servi o schiavi!), o come una ventina di siciliani che applaudirono il comandante - in quanto donna - del volo Milano-Amsterdam...
Di esempi ce ne sono a migliaia.
I bambini fanno rumore e confusione per il solo fatto di esserlo..perchè corrono, ridono spesso (beati loro).
Certo, se fossero un pochino più morigerati e se, come diceva Patty, fossero anche ripresi dai genitori, molte cose non accadrebbero.
Lo stesso concetto di "buffet" attira tutti, sulle navi e non...
Non è vero che "si paga per ciò che si ha": si fa, ciò che si è.
E si è così, lo si è in ogni circostanza, a bordo, come in aereo o in un albergo a 5 stelle !
E comunque, per la mia esperienza, spesso e volentieri, la cafonaggine veniva prorpio dai "ricchi" o dagli "arricchiti", da quelli che credono che con i soldi si possa letteralmente comprare tutto, anche le persone...
Ma, per favore, smettiamo di credere sempre e comunque che ci sia confusione, e non uso termine più forte, solo perchè ci sono degli italiani a bordo: io spesso mi sono verognata d'esserlo in molteplici occasioni e molte volte ho parlato e risposto in inglese per non essere insultata, ma altrettante ho risposto per le rime su chi, come certi di noi e molti stranieri, fanno di tutta l'erba un fascio.
Se non siamo NOI i primi ad infondere l'idea che l'Italia, e l'italiano, sia qualcosa di più delle della mafia, delle tovagliette a quadretti bianche e rosse, del mandolino, delle ruberie, delle code saltate...non finiranno mai questi luoghi comuni :-(