donatella8492
New member
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
a me piacciono molto...sono un piacevole diversivo
un saluto
donatella
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donatella
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Serate di gala: un peso o una gioia?
- Autore discussione bridge
- Data d'inizio
digitoergosum
New member
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
Mi diverte molto l'idea di parteciparvi. Credo che faccia parte della crociera...che sia indispensabile. In realtà non sono attrezzato benissimo, dal punto di vista dell'abbigliamento, e non intendo comprare un abito apposta. Una giacca bleu, una camicia celestina (odio le camicie bianche che metto sul lavoro tutti i giorni), una cravatta, un pantalone grigio. Caterina credo che sia meglio attrezzata. Ma so già che, finita la prima, al ritrono in cabina mi scompiscerò dalle risate....ehehehe.
Ciao!
Mi diverte molto l'idea di parteciparvi. Credo che faccia parte della crociera...che sia indispensabile. In realtà non sono attrezzato benissimo, dal punto di vista dell'abbigliamento, e non intendo comprare un abito apposta. Una giacca bleu, una camicia celestina (odio le camicie bianche che metto sul lavoro tutti i giorni), una cravatta, un pantalone grigio. Caterina credo che sia meglio attrezzata. Ma so già che, finita la prima, al ritrono in cabina mi scompiscerò dalle risate....ehehehe.
Ciao!
digitoergosum
New member
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
Mai! Ridere in teatro a schernire platealmente delle signore che non hanno azzeccato l'abito giusto non è nel mio stile. Certo...mi tratterrò per farmi tutte le risate accumulate in cabina. Questo...volevo dire! E comunque...la cerimonia in se mi incuriosisce. Sono abituato, per lavoro, a manifestazioni ufficiali che non finiscono più. Pnesare di parteciparvi in mezzo all'oceano, con il piacere e il gusto di farlo per scelta (una delle opzioni era quella fatta da una coppia di amici che preferivano non farla per il fastidio di agghindarsi) mi attira.
Ciao Dorina! M.
Mai! Ridere in teatro a schernire platealmente delle signore che non hanno azzeccato l'abito giusto non è nel mio stile. Certo...mi tratterrò per farmi tutte le risate accumulate in cabina. Questo...volevo dire! E comunque...la cerimonia in se mi incuriosisce. Sono abituato, per lavoro, a manifestazioni ufficiali che non finiscono più. Pnesare di parteciparvi in mezzo all'oceano, con il piacere e il gusto di farlo per scelta (una delle opzioni era quella fatta da una coppia di amici che preferivano non farla per il fastidio di agghindarsi) mi attira.
Ciao Dorina! M.
steve&lucy
New member
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
Secondo me è giusto che ci siano le serate di gala, fanno parte della scenografia di una favola vissuta in prima persona. Ma ve lo immaginate Cenerentola che si presenta al ballo con i pantalocini ?? :lol: :shock:
Per quanto riguarda la cravatta, be non si mette e basta ....... bisogna anche saperla portare, non deve essere considerata un guinzaglio ma un accessorio d'abbigliamento che, se vogliamo, a seconda della stravaganza o del disegno, identifica anche la personalità di un personaggio. La scelta della cravatta è come lo spazzolino da denti ...... molto personale! :wink:
:shock: Mamma mia cosa mi è preso, ne dico di stup..... :shock: Però ribadisco che secondo me, una vacanza come la crociera, implica comunque una certa eleganza, anche nei film o nelle pubblicità dove si vedono delle navi o la vita di bordo, si mette in evidenza il lusso.
Se uno proprio non vuole partecipare, libero di farlo, basta che non ci vada, però per chi ci tiene, ritengo che due serate su 7 gg. siano un buon compromesso. :idea: Magari potrebbero lasciare aperta un'ala del buffet per chi non vuole partecipare o per chi ne ha già viste tante e non ne può più, ma perchè negare il "sogno" hai novelli ?
Scusate se mi sono dilungato, mi sono fatto trasportare. :?
Secondo me è giusto che ci siano le serate di gala, fanno parte della scenografia di una favola vissuta in prima persona. Ma ve lo immaginate Cenerentola che si presenta al ballo con i pantalocini ?? :lol: :shock:
Per quanto riguarda la cravatta, be non si mette e basta ....... bisogna anche saperla portare, non deve essere considerata un guinzaglio ma un accessorio d'abbigliamento che, se vogliamo, a seconda della stravaganza o del disegno, identifica anche la personalità di un personaggio. La scelta della cravatta è come lo spazzolino da denti ...... molto personale! :wink:
:shock: Mamma mia cosa mi è preso, ne dico di stup..... :shock: Però ribadisco che secondo me, una vacanza come la crociera, implica comunque una certa eleganza, anche nei film o nelle pubblicità dove si vedono delle navi o la vita di bordo, si mette in evidenza il lusso.
Se uno proprio non vuole partecipare, libero di farlo, basta che non ci vada, però per chi ci tiene, ritengo che due serate su 7 gg. siano un buon compromesso. :idea: Magari potrebbero lasciare aperta un'ala del buffet per chi non vuole partecipare o per chi ne ha già viste tante e non ne può più, ma perchè negare il "sogno" hai novelli ?
Scusate se mi sono dilungato, mi sono fatto trasportare. :?
shanta
New member
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
questa di settembre sarà la nostra prima crociera ma temo che le due serate di gala previste saranno una farsa... e visto che quotidianamente combatto contro l'apparire a favore dell''essere, credo che la mia sarà una partecipazione piuttosto critica e distaccata: insomma, sarà come assistere ad uno spettacolo teatrale!
Come diceva un vecchio detto, l'abito NON fa il monaco e così un completo scuro o un vestito da sera non riusciranno a cambiare la realtà delle persone.
Vivo in un ambiente di lavoro in cui la forma e l'estetica sono privilegiate rispetto alla sostanza ed alla concretezza, dove è uso essere "gentilmente invitati" ad adottare abbigliamento e comportamento adeguato (leggi: tailleur, vestiti possibilmenti firmati o di sartoria, completi scuri con cravatte per gli uomini...), e nella mia vita ho partecipato a così tanti eventi, party, meetings e presentazioni da conoscere perfettamente i meccanismi - gestionali ma anche psicologici - che li regolano... che pensare che mi si chieda di dovermi "rivestire" anche durante le vacanze (e una crociera fondamentalmente è questo, non dimentichiamolo...), un po' mi infastidisce.
Non pretendo di scendere al ristorante in bermuda e flip-flop...ma nemmeno dover indossare un abito elegante...e costringere Franz ad dover mettere (ancora!) la cravatta d'ordinanza!
E poi, perdonate la mancanza di conoscenza ma non ho ben capito: la serata di gala è tale solo e soltanto perché ci si veste eleganti? E null'altro? Dovè la "gala"? C'è un'orchestra? Si balla? Vengono servite bevande e pietanze particolari? Vi è un momento di festa? Vi è forse una rappresentazione cui partecipano ospiti rinomati? Se si, perfetto... altrimenti, se è solo per "vestirsi", che "serata di gala" è?
Quindi, ben vengano le serate di gala, ma lasciando la libertà di potersi "agghindare" secondo il proprio umore e la propria propensione!
Ragazzi, siamo in vacanza! Sul mare! Non dimentichiamolo...
questa di settembre sarà la nostra prima crociera ma temo che le due serate di gala previste saranno una farsa... e visto che quotidianamente combatto contro l'apparire a favore dell''essere, credo che la mia sarà una partecipazione piuttosto critica e distaccata: insomma, sarà come assistere ad uno spettacolo teatrale!
Come diceva un vecchio detto, l'abito NON fa il monaco e così un completo scuro o un vestito da sera non riusciranno a cambiare la realtà delle persone.
Vivo in un ambiente di lavoro in cui la forma e l'estetica sono privilegiate rispetto alla sostanza ed alla concretezza, dove è uso essere "gentilmente invitati" ad adottare abbigliamento e comportamento adeguato (leggi: tailleur, vestiti possibilmenti firmati o di sartoria, completi scuri con cravatte per gli uomini...), e nella mia vita ho partecipato a così tanti eventi, party, meetings e presentazioni da conoscere perfettamente i meccanismi - gestionali ma anche psicologici - che li regolano... che pensare che mi si chieda di dovermi "rivestire" anche durante le vacanze (e una crociera fondamentalmente è questo, non dimentichiamolo...), un po' mi infastidisce.
Non pretendo di scendere al ristorante in bermuda e flip-flop...ma nemmeno dover indossare un abito elegante...e costringere Franz ad dover mettere (ancora!) la cravatta d'ordinanza!
E poi, perdonate la mancanza di conoscenza ma non ho ben capito: la serata di gala è tale solo e soltanto perché ci si veste eleganti? E null'altro? Dovè la "gala"? C'è un'orchestra? Si balla? Vengono servite bevande e pietanze particolari? Vi è un momento di festa? Vi è forse una rappresentazione cui partecipano ospiti rinomati? Se si, perfetto... altrimenti, se è solo per "vestirsi", che "serata di gala" è?
Quindi, ben vengano le serate di gala, ma lasciando la libertà di potersi "agghindare" secondo il proprio umore e la propria propensione!
Ragazzi, siamo in vacanza! Sul mare! Non dimentichiamolo...
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
la serata di gala è una serata diversa. l'orchestra che suona la trovi tutte le sere, e puoi ballare sempre... ma la serata di gala è speciale, il menu è diverso, lo spettacolo è più importante, anche il menu di mezzanotte è... magnifico.
non c'è l'obbligo, almeno per la costa, di mettere frac e abito lungo, ma si richiede un abito un pò più elegante.
concordo con te che l'abito non fà il monaco, ma nessuno ti chiede di fingere. siamo in vacanza, e allora? non ci si può mettere un abito un pò più elegante senza essere falsi? io lo faccio tutte le sere e ci tengo a farlo. e poi ricorda che una volta, e per alcune compagnie è ancora così, le serate erano tutte di gala e l'abito doveva essere lungo per le donne e smoking per gli uomini, quindi...
la serata di gala è una serata diversa. l'orchestra che suona la trovi tutte le sere, e puoi ballare sempre... ma la serata di gala è speciale, il menu è diverso, lo spettacolo è più importante, anche il menu di mezzanotte è... magnifico.
non c'è l'obbligo, almeno per la costa, di mettere frac e abito lungo, ma si richiede un abito un pò più elegante.
concordo con te che l'abito non fà il monaco, ma nessuno ti chiede di fingere. siamo in vacanza, e allora? non ci si può mettere un abito un pò più elegante senza essere falsi? io lo faccio tutte le sere e ci tengo a farlo. e poi ricorda che una volta, e per alcune compagnie è ancora così, le serate erano tutte di gala e l'abito doveva essere lungo per le donne e smoking per gli uomini, quindi...
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
Shanta, sì siamo in vacanza sul mare, ma si parla di crociere, anche se ormai sono alla portata di tutti e vi partecipano persone di ogni fascia sociale, è assolutamente indispensabile che si mantengano le tradizioni d'un tempo, nella vita di ogni giorno vi sono delle regole, che rispettiamo, è la tradizione che ci porta a farlo, perchè non si dovrebbero seguire anche in crociera? Se si cerca una vacanza di mare informale, vi sono altre soluzioni, come andare in Turchia su un caicco, oppure ai Caraibi con una barca a vela, niente a che vedere con le crociere. Queste o le si ama o le si disprezza, ma se le si ama,lo si fa per sempre.
Durante le serate di gala il personale, tutto il personale, mette l'abito scuro o un vetito elegante nel caso delle donne, aleggia sulla nave un'aria di festa di serata speciale, perchè non contribuire , ci sarà il brindisi del Comandante, se si desidera la foto, tutt'attorno il fruscio degli abiti ed il luccichio dei gioielli.
Chi vorrà ballare tutta la serata lo potrà fare, chi vorrà rimanere nell'atrio o in uno dei bellissimi bar a chiacchierare con gli amici anche, oppure al casinò, lo spettacolo di quella serata sarà particolare, comunque, sulle navi ho visto di tutto, vi sono larghe concessioni per chi scambia la crociera solo per una vacanza di mare, potrete vestirvi come desiderate, nessuno vi dirà niente e se un giorno la maggioranza dei passeggeri sceglierà di non aderire alle serate di gala, si perderà anche questa tradizione, ma a mio parere sarebbe un peccato, io scelgo da tempo le lunghe traversate, mi piace trascorrere sulla nave molti giorni e lasciarli scorrere lenti verso la meta, in pieno relax ed a contatto col mare, che tanto amo, l'intermezzo della routine di bordo scandito dalle 4 serate di gala è un piacevole diversivo.
Saluti
Ro
Shanta, sì siamo in vacanza sul mare, ma si parla di crociere, anche se ormai sono alla portata di tutti e vi partecipano persone di ogni fascia sociale, è assolutamente indispensabile che si mantengano le tradizioni d'un tempo, nella vita di ogni giorno vi sono delle regole, che rispettiamo, è la tradizione che ci porta a farlo, perchè non si dovrebbero seguire anche in crociera? Se si cerca una vacanza di mare informale, vi sono altre soluzioni, come andare in Turchia su un caicco, oppure ai Caraibi con una barca a vela, niente a che vedere con le crociere. Queste o le si ama o le si disprezza, ma se le si ama,lo si fa per sempre.
Durante le serate di gala il personale, tutto il personale, mette l'abito scuro o un vetito elegante nel caso delle donne, aleggia sulla nave un'aria di festa di serata speciale, perchè non contribuire , ci sarà il brindisi del Comandante, se si desidera la foto, tutt'attorno il fruscio degli abiti ed il luccichio dei gioielli.
Chi vorrà ballare tutta la serata lo potrà fare, chi vorrà rimanere nell'atrio o in uno dei bellissimi bar a chiacchierare con gli amici anche, oppure al casinò, lo spettacolo di quella serata sarà particolare, comunque, sulle navi ho visto di tutto, vi sono larghe concessioni per chi scambia la crociera solo per una vacanza di mare, potrete vestirvi come desiderate, nessuno vi dirà niente e se un giorno la maggioranza dei passeggeri sceglierà di non aderire alle serate di gala, si perderà anche questa tradizione, ma a mio parere sarebbe un peccato, io scelgo da tempo le lunghe traversate, mi piace trascorrere sulla nave molti giorni e lasciarli scorrere lenti verso la meta, in pieno relax ed a contatto col mare, che tanto amo, l'intermezzo della routine di bordo scandito dalle 4 serate di gala è un piacevole diversivo.
Saluti
Ro
T
tano
Guest
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
Quoto Lingoss e quoto Ro.
Una delle cose belle in crociera é vestirsi bene, cambiarsi, sentirsi elegante, vedere un´atmosfera differente.
Una tradizione che con tutti i cambi che ci sono oggi, é bello che rimanga.
Un saluto.
Quoto Lingoss e quoto Ro.
Una delle cose belle in crociera é vestirsi bene, cambiarsi, sentirsi elegante, vedere un´atmosfera differente.
Una tradizione che con tutti i cambi che ci sono oggi, é bello che rimanga.
Un saluto.
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
non è una questione di clichés, ma semplicemente di tradizione. anzi, per me tutte le sere dovrebbero essere di gala. non è una questione di falsità, ma semplicemente di eleganza.
poi nessuno vi obbliga, certo che se questo non vi va bene potete sempre trovare una tipologia di vacanza dove non facciano serate di gala.
non è una questione di clichés, ma semplicemente di tradizione. anzi, per me tutte le sere dovrebbero essere di gala. non è una questione di falsità, ma semplicemente di eleganza.
poi nessuno vi obbliga, certo che se questo non vi va bene potete sempre trovare una tipologia di vacanza dove non facciano serate di gala.
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
Beh ragazze! Bisogna anche accontentare chi non facendo un lavoro come il vostro, desidera, almeno in nave, di poter indossare un abito da sera.
Fossi in voi , vivendo già tutto l'anno serate mondane ed eleganti, veramente sceglierei un'altro genere di vacanza, piu' spartano ed avventuroso, magari d'elite, come una barca a vela da 20 persone, dove si vive tutto il giorno in pareo e si condivide il bagno.
Comunque anche noi che amiamo la tradizione sulle navi da crociera, ci stiamo rendendo conto che le navi spesso sono frequentate da chi come voi non gradisce certe etichette, quindi ci dovremmo forse rassegnare a veder sparire le serate di gala. sarebbe un peccato però.
Saluti
Ro
Beh ragazze! Bisogna anche accontentare chi non facendo un lavoro come il vostro, desidera, almeno in nave, di poter indossare un abito da sera.
Fossi in voi , vivendo già tutto l'anno serate mondane ed eleganti, veramente sceglierei un'altro genere di vacanza, piu' spartano ed avventuroso, magari d'elite, come una barca a vela da 20 persone, dove si vive tutto il giorno in pareo e si condivide il bagno.
Comunque anche noi che amiamo la tradizione sulle navi da crociera, ci stiamo rendendo conto che le navi spesso sono frequentate da chi come voi non gradisce certe etichette, quindi ci dovremmo forse rassegnare a veder sparire le serate di gala.
sarebbe un peccato però.Saluti
Ro
