Gabriele C.
Well-known member
Re: Serate di gala: un peso o una gioia?
Secondo me, questo...problema è un falso problema. Nel senso che a bordo non è obbligatorio partecipare ad ogni evento proposto, per cui se quella sera in cui il programma prevede il cocktail del Comandante, e non vi si vuole partecipare, si è liberi di rimanere in cabina a sonnecchiare o di andare sul ponte a vedere il mare. Va poi da sè che partecipare al cocktail vestiti da...traslocatori dà disagio a se stessi, è come dire andare in spiaggia d'estate in camicia, pantaloni lunghi e mocassini...
Comunque sono d'accordo con Ro, la serata di gala fa parte della tradizione crocieristica, in quell'occasione è possibile conoscere Comandante ed Ufficiali, magari scambiarci due parole, fare un brindisi, insomma quelle cose che solitamente si fanno ad un ricevimento.
Per tornare all'amica Shanta, penso che se per un paio di sere si indossi non proprio volentieri una mise o una cravatta d'ordinanza, la crociera resta comunque una vacanza gradevolissima, anzi eccellente!
Secondo me, questo...problema è un falso problema. Nel senso che a bordo non è obbligatorio partecipare ad ogni evento proposto, per cui se quella sera in cui il programma prevede il cocktail del Comandante, e non vi si vuole partecipare, si è liberi di rimanere in cabina a sonnecchiare o di andare sul ponte a vedere il mare. Va poi da sè che partecipare al cocktail vestiti da...traslocatori dà disagio a se stessi, è come dire andare in spiaggia d'estate in camicia, pantaloni lunghi e mocassini...
Comunque sono d'accordo con Ro, la serata di gala fa parte della tradizione crocieristica, in quell'occasione è possibile conoscere Comandante ed Ufficiali, magari scambiarci due parole, fare un brindisi, insomma quelle cose che solitamente si fanno ad un ricevimento.
Per tornare all'amica Shanta, penso che se per un paio di sere si indossi non proprio volentieri una mise o una cravatta d'ordinanza, la crociera resta comunque una vacanza gradevolissima, anzi eccellente!