Ed eccoci all'angolino British Fashion, cioè le riflessioni sulle ...malefatte degli inglesi nella storia e sul Regno (poco) Unito.
D'altronde delle guerre e dei contrasti feroci tra scozzesi e inglesi sono pieni i libri di storia, con un interesse risvegliato anche da film come Braveheart (per quanto pieno di strafalcioni), alias William Wallace, l'eroe della battaglia di Stirling Bridge, poi tradito e portato a Londra dove fu giustiziato dopo indicibili torture in pubblico nel 1304.
Seguono separazioni sanguinose e convivenze problematiche, guerre di religione truculente all'ombra dei diversi interessi economici e politici di cattolici e anglicani. Fino al 1707 quando arriva l'Atto di Unione con la nascita forzosa del Regno di Gran Bretagna.
Per farla breve, la voglia di indipendenza scozzese è tornata forte ai tempi di Margaret Thatcher e solo lo scozzese e laburista Tony Blair è riuscito a tenerla a bada con le concessioni della cosiddetta "devolution" (1999): cioè il trasferimento di notevoli poteri dal Parlamento di Londra al governo locale scozzese.
Passati un po' di anni, anche la "devolution" appare stretta agli scozzesi e si arriva al referendum per l'indipendenza del 2014 nel quale però il 55,3% degli elettori (soprattutto le generazioni più anziane, affezionate alla monarchia) ha detto no al distacco dall'Inghilterra.
Ultimo atto: tre quarti della popolazione scozzese hanno votato (inutilmente) contro la Brexit che in questi ultimi tempi sta rivelando i suoi effetti dannosi sull'economia (le esportazioni di whisky in particolare) e sul turismo della Scozia.
In sostanza: se oggi andate a Edimburgo e dintorni troverete moltissime lamentele e veleni contro gli inglesi ma anche molta gente ancora legata ai Reali.
Per cercare di allentare le tensioni tra i due popoli, Re Carlo ha infatti voluto essere incoronato oltre che a Londra anche a Edimburgo. La scorsa estate, per una casualità, eravamo proprio nella capitale nel giorno della cerimonia che si è svolta in parte al Castello e poi nella cattedrale di St. Giles.
Ecco qualche foto della spettacolare parata e della festa, con una immagine del Re in kilt (in un'altra occasione).