Credo che sia tempo che finisca il mito che i giovani debbano tutti raggiungere la laurea: e' tempo che qualcuno faccia il falegname, il tapezziere, ilpanettiere, l'elettricista, l'idraulico, etc. .
Sante parole Maurizio!
Ma quanti genitori insistono a far studiare i figli per "un futuro migliore" senza vedere che quel futuro non c'è e comunque per inseguirlo devi fare troppi sacrifici?
Oggi ancora troppa gente pensa che ci siano lavori di serie A (per i laureati) e lavori di serie B (quelli che hai citato tu) per i comuni mortali...senza rendersi conto che in realtà, oggi, è esattamente il contrario.
Maurizio io non credo che si debbano tutti laureare, ma credo che tutti debbano avere la possibilità di portarsi al livello di studi che desiderano, cosa diversa..
Una cosa che invece non si devono aspettare è fare obbligatoriamente il lavoro per il quale hanno studiato, questo non è un 'diritto', non si possono avere milioni di avvocati o di letterati con la cattedra..
Manlio studiare per propria ambizione personale è giusto...il problema è che poi, una volta che hai preso "il pezzo di carta" tutti pensano: adesso che ho fatto tanta fatica per averlo voglio e pretendo un lavoro adeguato!
E magari, in attesa che arrivi, passano anni a lamentarsi...
Alla fine la laurea che dovrebbe essere portatrice di soddisfazioni rischia di diventare un boomerang che genera frustrazione...bisogna stare attenti.
Semplicemente perche' il lavoro si e' dimezzato...e tanti giovani preferiscono continuare a specializzarsi ad imparare invece di rimanere disoccupati dopo il diploma! Studiamo perche' vorremmo un futuro migliore...non nella ricchezza, ma nella normalita'. Non vogliamo lavorare per sopravvivere ma vogliamo vivere.
Oggi ci sono laureati che percepiscono stipendi da fame semplicemente perché c'è troppa concorrenza...ci sono talmente tanti praticanti Avvocati, ad esempio, che se va bene prendono 300 euro al mese...perché se non accettano c'è una fila lunga un km fuori dalla porta...ha senso?Per me no...
Un operario specializzato, senza nessun titolo di studio, facendo un lavoro manuale ma non certo degradante e faticoso arriva a prendere anche 1600-1700-1800 euro netti al mese...e non sto parlando di lavorare di notte o cosa...8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì.
Continuare a studiare per non rimanere disoccupati non la vedo una scelta vincente...perché, a meno di un miracolo (in cui non credo) la situazione attuale è questa, non si può sperare in grossi cambiamenti...e ci sono sempre meno posti...se non ad altissimo livello, a cui però per arrivare, devi avere veramente dei grandissimi numeri...e sono davvero in pochi ad averli.
Bisogna anche essere realisti nella vita, bisogna anche capire quando è il caso di mettere un attimo in un cassetto i propri sogni e non impuntarsi a voler fare per forza un certo tipo di lavoro...
Una società ha bisogno di lavori di tutti i tipi e non ha da offrire solo lavori per cui serve la laurea...ormai i lavori più "bassi" (ma non umili attenzione, perché non esiste lavoro umile) non li vuole più fare nessuno...eppure sarebbero un' ottima possibilità.