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STX France in vendita.

Domanda: esiste una struttura antitrust che impedirebbe l'assegnazione di nuove commesse da MSC a STX, in caso MSC fosse proprietaria di quote del cantiere, per scongiurare il conflitto d'interessi?
 
Bene; per quanto riguarda la maggioranza, era implicito nella mia domanda, la possibilità di "governare" l'Azienda se il socio non fosse d'accordo e tantomeno se non lo fosse MSC.

Non avevo pensato a problemi di vantaggi economici per MSC in caso di una sua entrata con il 10%.

Per l'esborso economico, quindi, dopo un'iniziale acquisizione per intero del 66,67% di STX, avverrebbe, come conseguenza logica, una ridistribuzione del capitale all'interno di ciascuna quota di partecipazione.

Alla fine, se l'operazione così andrà in porto, son cadute le nostre convinzioni iniziali che vedevano Fincantieri unica detentrice del pacchetto azionario di maggioranza, quindi una retromarcia inaspettata da parte di Bono.

A questo punto, l'operazione così concepita sarebbe ancora conveniente, utile e favorevole a Fincantieri?
 
Domanda: esiste una struttura antitrust che impedirebbe l'assegnazione di nuove commesse da MSC a STX, in caso MSC fosse proprietaria di quote del cantiere, per scongiurare il conflitto d'interessi?

No Gabriele. L'antitrust si pronuncia sulle "concentrazioni" di potere che prefigurano uno scenario semi o monopolista e contro un sistema concorrenziale. Quindi l'antitrust si pronuncerebbe a favore o a sfavore di Fincantieri (che acquista) ma non nei confronti di Msc, che acquista anch'essa, ma che non ha nel suo core business la cantieristica navale.
Il "conflitto d'interessi" sarebbe in questo caso legale e lecito.
Non lo diventerebbe più se qualcuno dimostrasse che le decisioni prese in seno ad Stx favorirebbero un socio a danno della società. Ma ti assicuro che in questi casi si entrerebbe in un "ginepraio" in cui è veramente difficile dimostrare il danno......
 
Non avevo pensato a problemi di vantaggi economici per MSC in caso di una sua entrata con il 10%.

Per l'esborso economico, quindi, dopo un'iniziale acquisizione per intero del 66,67% di STX, avverrebbe, come conseguenza logica, una ridistribuzione del capitale all'interno di ciascuna quota di partecipazione.

Esattamente Rodolfo.
Sul risparmio, non solo sotto forma di sconto, ma lo Stato Francese potrebbe anche deliberare fondi a tassi agevolati...etc. etc. Insomma, ciò che fà anche oggi.....
Ma domani potrebbe farlo verso un socio....cambierebbe questo....



A questo punto, l'operazione così concepita sarebbe ancora conveniente, utile e favorevole a Fincantieri?

In tutta onestà...non saprei Rodolfo. Certo Fincantieri non sarebbe più la padrona di casa.... e non è cosa da poco....
 
In una agenzia Reuters ho letto che un possibile partner di Finmeccanica possa essere la CDP.
Potrebbe essere la soluzione ottimale per Finmeccanica.
D'altra parte, l'ipotesi MSC sarebbe un controsenso (MSC acquista navi, non le fa) e nello stesso tempo potrebbe essere condizionata alle scelte governative francesi (se si opponesse alle scelte governative, potrebbe avere ostacoli per gli approdi nei porti francesi) e di conseguenza Finmeccanica sarebbe sempre in minoranza. Io almeno la vedo così.
 
Finmeccanica? Qui parliamo di Fincantieri.

Ho letto anche io il report della Reuters e l'ho trovato molto "approssimativo".
Alla fantomatica fonte citata che si chiede come mai un gruppo come Msc investirebbe in un'azienda cantieristica, risponderei "per lo stesso motivo per cui le compagnie investono nelle società che gestiscono i porti, per lo stesso motivo per cui anche Royal si è posta lo stesso quesito, se investire o no nella cantieristica, per lo stesso motivo per cui Carnival Corporation (anche lei acquista navi, ma non le fà) ha costituito una joint venture con la stessa Fincantieri e la Cina per costruire navi".
Non vedo quindi controsensi. Che poi lo facciano realmente, è un altro paio di maniche, ma delle convenienze ci sarebbero eccome....

Se il partner di Fincantieri fosse Cdp (la cassa Depositi e prestiti per intenderci), Fincantieri avrebbe fatto Bingo. CDP è il principale azionista di Fintecna, a sua volta il principale azionista di Fincantieri. La maggioranza di Stx sarebbe quindi in mano "di fatto" a Fincantieri stessa. Ed allora a cosa servirebbe questo ostruzionismo da parte dell'Eliseo?
Sarebbe una vittoria su tutta la linea da parte di Fincantieri. Auspicabile, ma incomprensibile in relazione a quanto sta accadendo. Per quanto risulta a noi perlomeno.

Non credo infine realistico che un governo europeo come quello francese ponga in essere la "serrata dei porti" per vendetta e verso una compagnia che, con pieno diritto ed all'interno di un organo di governo aziendale come un consiglio d'amministrazione o un'assemblea dei soci, esprima un voto contrario rispetto al socio "pubblico".
Plausibile in una realtà come quella della Corea del Nord, impossibile in un paese come la Francia.
 
Ultima modifica:
Personalmente, ed in questo dissento totalmente dal ministro le cui dichiarazioni mi paiono volutamente strumentali, non credo alla discriminante legata alla nazionalità. Affatto.
L'Eliseo si era opposto anche ai coreani (la golden share è nata allora), in un contesto meno favorevole all'attuale in merito al fatto di voler fare la "voce grossa".
L'Eliseo vede oggi una grande opportunità di riacquistare un certo peso in un'industria storica per il paese, ed in campagna elettorale.

C'è poi un secondo aspetto, molto più sottile e che viene poco considerato dai media: l'ingresso di Dcns nella compagine societaria di Stx.
Giova ricordare che recentemente un'associazione temporanea d'impresa formata dai nostri due colossi Fincantieri e Finmeccanica-Leonardo (che sono parenti....ricordiamolo), ha completamente sbaragliato la concorrenza (tra cui Dsnc) in una commessa militare miliardaria (parecchio miliardaria) in Qatar (fornitura di navi militari, aerei, elicotteri etc.).
L'aggiudicazione di tale commessa è stata il frutto di una vera e propria battaglia italo-francese che ha visto protagonisti anche i rispettivi governi. E l'abbiamo spuntata noi.

Ora: ciò che sappiamo è che le spese governative legate alla difesa nell'area medio-orientale petrolifera aumenteranno esponenzialmente nei prossimi anni.
Ci saranno quindi altre commesse militari miliardarie. E' ragionevole supporlo.
Visto il recente smacco, non vedo così insensata l'ipotesi dal lato francese di "apparecchiare" un tavolo di scambio alternativo chiamato Stx i cui commensali (altrimenti detti soci comuni di Stx) siano proprio gli stessi che fino al giorno prima si scannavano per una commessa miliardaria...e che in futuro ...proprio per questo....forse lo faranno meno....chissà.
L'interesse da questo punto di vista, sarebbe tutto francese. E non italiano.

Sono solo mie semplici ipotesi, però credo che allargare a ciò la nostra chiave di lettura sulla disputa che ha come oggetto Stx sia quantomeno opportuno....e credo interessante.
 
Ultima modifica:
Interessante leggere oggi su Milano Finanza, proprio nell'ottica delle ipotesi che ho fatto qualche giorno fà, le dichiarazioni del presidente della Commissione Industria del Senato Mucchetti:

"Se in Francia si forma un soggetto capace di formulare un'offerta migliore di quella italiana senza aiuti di Stato", aggiunge il senatore Dem, "amen. Certe iniziative in extremis sono sempre dubbie, ma se esistono investitori veri ne prenderemo atto. Non può essere subita, invece, una resistenza opaca dagli effetti perversi. Il governo e gli enti locali francesi dovrebbero considerare i vantaggi di una collaborazione strutturale con Fincantieri che potrebbe essere utilmente estesa ai cantieri militari della Dcns". Ieri sera l'amministratore delegato di Fincantieri , Giuseppe Bono, è stato ascoltato dalla commissione Industria di palazzo Madama nel quadro dell'indagine sui risultati delle società controllate dallo Stato in vista delle nomine."

In altre parole: "cari francesi, non mettetevi troppo di traverso, se ci lasciate la maggioranza di Stx vedremo di non fare troppo i guastafeste sulle future commesse militari miliardarie che faranno gola a Dcns, magari presentando offerte congiunte Fincantieri-Dcns e non prendendoci tutto noi come l'ultima volta in Qatar".

Se questo fosse il "nuovo" (per me non nuovo...lo definirei "sommerso") sviluppo della trattativa, allora avrebbe senso un contro-blocco di maggioranza Fincantieri-CDP (o solo Fincantieri) e l'ingresso di Dcns in Stx.
Vedremo come finirà.
 
Ultima modifica:
Ma i Francesi possono fare una cosa del genere? Nazionalizzare STX, escludere Fincantieri ed in secondo tempo vendere le quote a RCL ed MSC?

Ma mi sembra contrario, nella mia ignoranza, a qualsiasi principio di libero mercato. Protezionismo, per poi cedere ad "estranei" parte delle quote. Mi sembra una operazione banditesca.

http://www.themeditelegraph.com/it/...alizzazione-SB60AM0FHArhKCTl1Jjw6H/index.html

http://www.themeditelegraph.com/it/...-vergognosa-iJysGsq95dlrR2IPm518dK/index.html

Mai vista una cosa simile in tempi moderni. Non so nemmeno cosa commentare.....
Ora, per nazionalizzarla, dovrebbero comprare le quote di maggioranza. Per farlo, dovrebbero offrire di più rispetto a Fincantieri al tribunale coreano. A loro volta, dovrebbero rivendere le quote, perlomeno alla pari se no ci sarebbe sperpero di denaro pubblico, a Royal ed Msc. E sempre se il tribunale coreano è daccordo.
Ora, ma non potevano fare da subito un'offerta superiore a Fincantieri senza questo squallido teatrino da regime cinese? Stiamo parlando di una potenza economica europea occidentale....
Cosa è capace di fare la politica con la sua propaganda.... Allucinante.
Tengo in piedi la mia ipotesi dell'altro giorno. E' tutto strumentale ad altro, oltre che alle elezioni.
 
Ultima modifica:
Come avevo accennato tempo fa su questa discussione, sembra che la storia si ripeta. Mi auguro di no (almeno sino alla fine della vicenda), ma ogni volta che un'azienda italiana tenta di acquisire una azienda francese, questa viene quasi sempre nazionalizzata.
E continuiamo a parlare di Europa!!!
I Sud Coreani andavano bene! Gli Italiani NOOOOOOOO!

Felix73, io penso di avere qualche anno più di te. Una cosa del genere ormai l'ho vista troppe volte.
 
Mai vista una cosa simile in tempi moderni. Non so nemmeno cosa commentare.....
Ora, per nazionalizzarla, dovrebbero comprare le quote di maggioranza. Per farlo, dovrebbero offrire di più rispetto a Fincantieri al tribunale coreano. A loro volta, dovrebbero rivendere le quote, perlomeno alla pari se no ci sarebbe sperpero di denaro pubblico, a Royal ed Msc. E sempre se il tribunale coreano è daccordo.
Ora, ma non potevano fare da subito un'offerta superiore a Fincantieri senza questo squallido teatrino da regime cinese? Stiamo parlando di una potenza economica europea occidentale....
Cosa è capace di fare la politica con la sua propaganda.... Allucinante.
Tengo in piedi la mia ipotesi dell'altro giorno. E' tutto strumentale ad altro, oltre che alle elezioni.

Per me e' anche colpa del nostro attuale governo senza ........[smilie=banned_02[1:
 
Oggi, in borsa, il titolo Fincantieri ha fatto un grosso balzo in avanti (+8,8%) sulla notizia di una possibile partecipazione di DCNS in Fincantieri, per sbloccare l'affare STX.
http://www.soldionline.it/notizie/a...per-sbloccare-l-acquisto-di-stx-la-repubblica

Stralcio dal link (grazie Miroita per averlo postato):

"In questo modo Italia e Francia potrebbero concorrere a grandi commesse, soprattutto nel militare, come quella relativa al maxiordine da 25 miliardi di euro bandito dalla Marina australiana per la costruzione di 9 fregate e per il quale Fincantieri è nella short list dei papabili fornitori. Ma la partnership può arrivare anche ai sommergibili, settore in cui oggi i due Paesi si muovono con prodotti e tecnologie diverse. ..."


Pari pari, esattamente alla virgola, ciò che ho affermato io quasi un mese fà (post 89 e post 90 di questo TD).
Felice che dopo un mese qualche altro quotidiano e parte della stampa on-line stia arrivando alle mie stesse ipotesi.... meglio tardi che mai... :rolleyes:
 
Ultima modifica:
48% a Fincantieri, 33,3%allo Stato francese, 11-14% a Dncs e il rimanente 8 o 5% ad investitore istituzionale italiano.

.

Che non l'avrebbero nazionalizzata, era quasi prevedibile. Talmente assurda come ipotesi, antistorica e problematica. Era solo una minaccia.
Se l'"investitore istituzionale italiano" sarà CDP, sarà vittoria su tutta la linea per Fincantieri
Vedremo.
 
E chi potrebbe essere l'investitore istituzionale italiano? Cassa Depositi e Prestiti non rientra nelle grazie dei francesi e vuoi vedere che MSC.........
 
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