Numerose sono le storie che si raccontano sul castello. Mettetevi comodi...
Secondo la leggenda tutto iniziò quando il castello doveva ancora essere costruito quando, nel X secolo Macbeth uccise suo cugino il re di Scozia, Duncan I (c'è una controversia su questo punto, in quanto alcuni storici sposterebbero in una zona più a nord il luogo dell'omicidio, ma non si hanno prove certe).
Sembra inoltre che un altro re di Scozia, Malcom II, sia stato qui barbaramente ucciso nel 1034. Si dice che il suo sangue abbia lasciato sul pavimento una grande macchia indelebile, ancora oggi visibile.
Altri spostano un po' più avanti l'inizio della travagliata storia del castello, legandola a John Lyon, che ne divenne proprietario nel 1372, portandovi un calice che secondo la leggenda non avrebbe dovuto essere spostato dalla sua precedente dimora, il palazzo Forteviot, pena terribili disgrazie che si sarebbero abbattute sulla stirpe di colui che lo avesse fatto.
Ma Sir Lyon non si curò di queste dicerie e portò il calice a Glamis. Da allora, si dice, in quel luogo si verificarono misteriose ed orribili morti; lo stesso Sir Lyon morì in un duello alcuni anni dopo.
Ma non abbiamo ancora detto nulla finora, il peggio deve ancora venire... tenetevi forte...
Nel XVII secolo il castello fu ereditato dal conte Patrick Strathmore, descritto come un individuo violento e di costumi dissoluti, divorato dal gioco e dall'alcool.
Su di lui circolano due sinistre leggende.
La prima riguarda quello che viene denominato il "mostro di Glamis": si dice che il conte avesse avuto un figlio deforme, senza collo e con gambe e braccia rattrappite, ma dotato di una forza straordinaria.
Si dice che il conte lo avesse dichiarato morto poco dopo il parto e rinchiuso poi in una stanza con muri rinforzati e con una serratuira massiccia, affinché non riuscisse ad evadere sfruttando la sua grande forza.
Fino ad oggi nessuno è ancora riuscito ad individuare questa stanza. Sembra che il segreto venisse tramandato di padre in figlio, al compimento del 21° anno di età, ma oggi la discendenza maschile è estinta.
La seconda leggenda riguarda una terribile partita a carte che ha come protagonisti Patrick Strathmore e il conte Beardie di Crawford, descritto come uomo violento e crudele.
I due, attardandosi a giocare un sabato notte, ignorarono gli avvertimenti di un uomo della servitù (era proibito il gioco d'azzardo la domenica); anzi, Beardie lo schernì dicendo di essere disposto a giocare fino al giorno del giudizio, e che sarebbe stato disposto a sfidare a carte anche il diavolo in persona!
... ad un certo punto, uno straniero misterioso entrò in stanza ed iniziò a giocare con loro.... Chi era questo straniero? Vi dico soltanto che il desiderio del conte Berdie era stato esaudito e i due furono condannati a giocare per l'eternità!!
Quest'ultima stanza, murata, è probabilmente stata individuata e alcuni ospiti hanno raccontato di udire voci e rumori di dadi provenienti da quel punto....
Ci sarebbero altri aneddoti da narrare, ma vorrei chiudere con un ultimo racconto, quello della cosiddetta Dama in Grigio.
Si tratta di una storia molto triste. Parliamo di Lady Janet Douglas, moglie del 6° conte di Glamis. Alla morte del lord si scatenarono delle faide familiari che portarono all'ingiusta condanna a morte di Janet con l'accusa di stregoneria.
Naturalmente, essendo una donna rispettabile, non fu facile provare un'accusa simile. Così fu torturata, ma non cedette. A questo punto iniziarono a torturare il figlio John, allora sedicenne. A questo punto, per amore del figlio, la donna fu disposta a confessare qualunque cosa volessero pur di salvarlo.
Fu mandata al rogo davanti al Castello di Edimburgo. Il suo fantasma però sembra sia tornato a casa e c'è chi dice di averlo visto pregare e piangere nella cappella del Castello di Glamis.
Il nostro gruppo si è fermato in cappella ad ascoltare queste storia, dopo aver trovato posto a sedere.
Nell'ultima fila c'era una sedia rimasta vuota.
Quando stavamo per alzarci, ci hanno raccontato che quella sedia resta sempre vuota in tutte le visite.
Non si sa come mai nessuno la occupi, ma si dice che Lady Janet si sieda a volte proprio lì, ad ascoltare...
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Se volete, c'è anche un video che ho trovato molto interessante, che narra alcune di queste storie, con l'ausilio di immagini che aumentano a mio parere il pathos narrativo...
Il video è in Italiano, parla anche di altre storie esterne però al nostro contesto. Per il racconto sul castello di Glamis portatevi direttamente al minuto 30:00, e fino al minuto 44:20.
Cosa aggiungere a questo punto se non..... buona notte?
[Continua...]