Gli interni del castello non sono fotografabili, ad eccezione della sala da ballo, situata al termine del percorso di visita. Nella descrizione delle sale (sono molte, farò un po' di selezione per non annoiarvi troppo...) mi aiuterò perciò con immagini prese dal web.
The Entrance Hall
La sala di ingresso del castello fu realizzata nella seconda metà del XIX secolo da David Bryce e William Hall.
Olte una raccolta di armi utilizzata nella battaglia di Culloden (1746), spicca un cervo imbalsamato: si tratta di Tilt, il cervo preferito dai proprietari dell'edificio, morto nel 1850 dopo aver vissuto per 13 anni nel parco del castello.
The Tea Room
Questa è la graziosa sala da tè, con suppellettili del XVIII secolo:
The Dining Room
La sala da pranzo e la contigua anticamera formavano in origine la sala dei banchetti del XVI secolo. L'attuale splendore barocco è risultato dalla trasformazione voluta dal 2° duca nel XVIII secolo.
Il centrotavola è costituito da una statuetta in argento raffigurante il cervo Tilt.
Ci sono anche due enormi calici di vino risalenti al XVIII secolo.
The Blue Bedroom
Camera da letto blue, con letto a baldacchino, arredata con mobili risalenti in gran parte al XIX secolo.
Al suo interno c'è un grande quadro che ritrae Louisa Moncreiffe, moglie del settimo duca di Atholl.
The Drawing Room
Il salotto è la sala più grande del castello dopo la sala da ballo, decorata con gli stucchi di Thomas Clayton.
The Tapestry Room
La Tapestry Room, o sala degli arazzi, si trova al secondo piano della Comyn's Tower, la parte più antica del castello.
Deve il suo nome attuale alla pregevole serie di arazzi di Mortlake, realizzati per Carlo I, venduti da Cromwell dopo la morte del re. Furono però ritrovati a Parigi dal 1° duca, che li acquistò e li riportò al castello.
The Ballroom
La sala da ballo fu commissionata nel 1876 dal 7° Duca di Atholl, il cui ritratto è appeso sopra il palco alla destra di chi entra nella sala, per il raduno annuale degli Atholl Highlanders, realizzata da David Bryce e ultimata poco prima della sua morte.
La collezione di armi, tamburi, armature in maglia metallica ed altri souvenir riportati dalla campagna del Sudan da suo figlio, 8° Duca di Atholl, è considerata la migliore del suo genere.
Un ritratto dell'8° duca è visibile a sinistra della Galleria dei Musici, con indosso l'uniforme dello Scottish Horse, un reggimento che egli costituì e comandò prima in Sud Africa e poi a Gallipoli, durante la prima guerra mondiale.
Sull'altro lato della galleria troviamo il dipinto di Landseer "Morte di un cervo a Glen Tilt".
In una vetrina sul pannello centrale del palco è esposta una serie di cornamuse di inizio secolo che appartennero a John MacGregor, suonatore di cornamusa per il 4° duca di Atholl.
La sala è tutt'oggi usata frequentemente per serate danzanti, cene, feste, ricevimenti, pranzi di nozze e anche per l'annuale campionato mondiale di cornamusa di Gelnfiddich.
Lasciamo ora, finalmente, parlare le immagini:
[Continua...]