La giornata inizia appena vedo albeggiare al di là delle tende, esco sulla terrazza e mi metto comoda su una poltrona: lo spettacolo del nuovo giorno sta per iniziare!
benvenuto giorno! by
luciana lu, su Flickr
alba da Nathalie by
luciana lu, su Flickr
Resto per un po’, scatto qualche foto (poche, incamero emozioni e ricordi con il cuore, vale di più della fotocamera), mi godo il silenzio, in lontananza qualche barca di pescatori prende il largo o ritorna, pochi gabbiani lontani, tutto parla di pace e serenità.
Non saprei descrivere esattamente il mio stato d’animo, ma credo che la parola “felicità” ci vada abbastanza vicino.
La mia firma nel forum reca una citazione tratta da Chourmo. Il cuore di Marsiglia dello scrittore marsigliese Jean-Claude Izzo : “Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice.”
E’ la sintesi perfetta di quali siano i miei sentimenti davanti al mare.
relax vista mare by
luciana lu, su Flickr
E così i minuti passano, me ne torno a letto, stamattina tutto quello che desidero è godermi il mare in ogni forma e sfumatura, senza fretta.
All’istante, l’itinerario che avevamo preparato per oggi viene accantonato, decidiamo di seguire solo il cuore o meglio, l’istinto.
Scendiamo a colazione, Nathalie ci aspetta davanti a una tavola stupendamente imbandita
petit dejuner by
luciana lu, su Flickr
tavola....quasi vuota by
luciana lu, su Flickr
Conosciamo gli altri ospiti della casa: due ragazzi francesi di un paesino di sole sessanta anime in Picardia (ricordate il film “Benvenuti al Nord”, quello francese? Ecco, abitano in un paesello così) e una coppia canadese che da circa un mese sta viaggiando attraverso la Francia.
Presentazioni e sorrisi, gli italiani evocano sempre posti meravigliosi del nostro Bel Paese: si assaggiano squisitezze, si chiacchiera, ci si scambiano opinioni sui nostri rispettivi paesi, si parla di viaggi fatti e da fare; Natalie continua a portare cibo in tavola, è tutto un dire “questo lo dovete proprio assaggiare”, arriva perfino con delle crepes flambè au calvados……mi viene l’acquolina in bocca al solo ricordo.
Ci offre del Neufchâtel, con la caratteristica forma a cuore, ci spiega che è forse il più vecchio dei formaggi normanni
colazione by
luciana lu, su Flickr
Insomma, la colazione si è trasformata in brunch, quando ci alziamo da tavola sono già passate le 11 della mattina!
Prendiamo accordi per utilizzare la spa intorno alle 19 e usciamo diretti…..boh, verso le falesie e il mare, al massimo, se ci va, arriveremo fino a Fecamp.
Questa zona è caratterizzata da campi coltivati che si perdono all’orizzonte, fino al mare
campi coltivati by
luciana lu, su Flickr
Incontriamo diverse istallazioni che ci ricordano che due giorni fa, il 9 luglio, è passato il Tour de France e qui ne sono tutti giustamente orgogliosi.
tour de france 2015 by
luciana lu, su Flickr
Ci fermiamo ogni volta che qualcosa attira la nostra attenzione (non stiamo andando proprio alla cieca, è un itinerario che avevamo studiato da casa, lo stiamo solo prendendo un po’ così, con leggerezza, siamo in vacanza, in fondo!).
Sul lungomare di Sainte Marguerite fanno bella mostra di sé cabine da spiaggia tirate a lucido
Sainte Marguerite sur Mer by
luciana lu, su Flickr
Più avanti, presso una piccola costruzione di legno, si fa la fila per acquistare pesce freschissimo
fila per acquistare pesce fresco by
luciana lu, su Flickr
Arriviamo a Petit Dalles: come potete vedere dalle foto il tempo qui è mutevolissimo, si passa dal sole al nuvolo in pochi minuti e senza avvertimento: ci hanno detto che qui, in Normandia, la pioggia non è una possibilità, ma una certezza.
E noi siamo stati fortunatissimi: durante il nostro viaggio ha piovuto solo tre mattine!
costa d'alabastro by
luciana lu, su Flickr
cabine by
luciana lu, su Flickr
Tira vento, molto vento, ma la gente pur se vestita non rinuncia a stare in spiaggia
in spiaggia by
luciana lu, su Flickr
Qui siamo sulla Costa d’Alabastro (Côte d'Albâtre) che si estende per oltre 100 chilometri, da Dieppe a Etretat.
E’ formata da magnifiche, alte falesie bianche (sono fatte di materiale gessoso), la più alta misura 120 metri!
Sotto di loro si formano le lunghe spiagge con i tipici ciottoli chiamati galets……che a camminarci sopra a piedi nudi, vi assicuro, è un dramma, se non sei abituato (ho visto bambini volarci, nel senso che ci correvano sopra velocissimi)
galets by
luciana lu, su Flickr
Attraversiamo Veulettes sur mer e Saint Valery en Caux, ammiriamo una casa dal caratteristico tetto di paglia
casa tipica by
luciana lu, su Flickr
Attraversando il piccolo comune di Sassetot, incontriamo sparse ad ogni incrocio queste figure stilizzate della Principessa Sissi che qui, nel castello del paese ora divenuto hotel, soggiornò nell’estate del 1875
chateau de sissi by
luciana lu, su Flickr
sissi by
luciana lu, su Flickr
E infine giungiamo a Fecamp, che già conosciamo, il centro è invaso dalle bancarelle di un mercato, ci dirigiamo al Palais Benedictine.
Palais Benedictine - Fecamp (Normandia) by
luciana lu, su Flickr
Qui ho scattato solo foto con il cellulare, mi dispiace per la qualità non eccezionale
Decidiamo di visitarlo di nuovo perché lo ricordiamo molto interessante.
E’un palazzo del 1888 d'ispirazione gotica e rinascimentale.
Palais benedictine by
luciana lu, su Flickr
ingresso by
luciana lu, su Flickr
il fondatore by
luciana lu, su Flickr
Fecamp by
luciana lu, su Flickr
(dalla guida acquistata in loco): nel 1510 il monaco benedettino veneziano Bernardo Vincelli, dell'abbazia di Fecamp, aveva messo a punto la ricetta di un elisir medicinale composto da 27 piante e spezie, di cui tre erbe locali: la melissa, l'angelica e l'issopo.
La ricetta di questo digestivo dal gusto un po' amaro chiamato Bénédectine andò persa durante la Rivoluzione.
Alexandre Le Grand, un negoziante di liquori di Fecamp, la ritrovò nel 1863 e riproponendola ebbe un grande successo.
Arricchitosi con la vendita del digestivo, Le Grand costruì il "romantico" palazzo e lo riempì di preziose opere medievali e reperti dell'antica abbazia.
Fanno parte della collezione antichi libri miniati, avori, sculture in legno, dipinti, oggetti sacri e pagani, serrature.
gli abati del Palais Benedictine - Fecamp by
luciana lu, su Flickr
una delle sale by
luciana lu, su Flickr
refettorio by
luciana lu, su Flickr
"Serpenti" strumenti a vento - Palais Benedictine - Fecamp by
luciana lu, su Flickr
interni by
luciana lu, su Flickr
In una seconda sezione il museo raccoglie il mondo legato alle spezie.
il percorso dei sensi - Palais Benedictine - Fecamp by
luciana lu, su Flickr
Si possono anche vedere gli alambicchi per la distillazione del famoso digestivo, di cui il 95% è esportato (la nostra guida ci ha spiegato che c’è grande richiesta dal mercato asiatico, pochissima invece da quello italiano).
la moderna distilleria - Palais Benedictine - Fecamp by
luciana lu, su Flickr
Per la sua produzione occorrono due anni.
La visita si conclude con una degustazione del liquore: noi abbiamo scelto quello più invecchiato e di maggior pregio, accompagnandolo con due tartellettes au pommes.
Riprendiamo la strada verso casa, le falesie ci obbligano a fermarci, sono così affascinanti
falesie by
luciana lu, su Flickr
le falesie by
luciana lu, su Flickr
Sulla via del ritorno ci fermiamo a Veules les Roses a far spesa per la cena; in una gastronomia acquistiamo tre tipi di formaggio, brie, livarot e uno golosissimo fatto con il latte delle capre che pascolano a bordo delle scogliere nutrendosi di erba salata (tutto questo ci è stato spiegato spontaneamente dal proprietario…..non smetteva più di parlare). Poi una terrine campagnarde au calvados, un salame particolare, un pane alle mele e una tarte tatin che consumeremo in terrazza insieme a un ottimo sidro graziosamente offerto da Philippe, il marito di Natalie.
Torniamo a casa, ci aspetta la spa: idromassaggio e sauna nella grande sala azzurra vista oceano: un’ora di totale relax e beatitudine!
in paradiso! by
luciana lu, su Flickr
Poi, in accappatoio, ci godiamo la cena sulla terrazza, con vista romantica sull’oceano, accendiamo anche una delle candele che sono a diposizione degli ospiti….. una serata di quelle che ricorderemo a lungo, semplicemente perfetta!
E intanto cala piano piano la sera
sera...ma non si direbbe by
luciana lu, su Flickr
la dolce luce della sera by
luciana lu, su Flickr
Continua…..