Lunedì 16 novembre, Trieste
Ci sveglia una luce grigia, spenta, nessun’ alba rosata a rischiarare il cielo.
Sono le ore 7, siamo già entrati in porto a Trieste
ingresso a Trieste by
luciana lu, su Flickr
L’inevitabile malinconia per la crociera ormai giunta al termine e l’angoscia che evocano le immagini di Parigi che passano in tv sembrano concretizzarsi in questo cielo plumbeo, cupo, pesante.
Durante la colazione, le chiacchiere con accento napoletano di una simpatica coppia conosciuta nei giorni scorsi mi fa tornare il buonumore.
Scendiamo con il preciso programma di scoprire a piedi il centro di Trieste (abbiamo deciso che San Giusto e il Castello di Miramare li visiteremo una prossima volta).
La città di Trieste appartiene ai miei ricordi di ragazzina, mio nonno materno la adorava, mi raccontava aneddoti vissuti in quella città, me la descriveva come una signora di grande fascino e di grande bellezza, con un allure d’altri tempi.
Mi parlava di poeti e scrittori che sedevano nei suoi caffè storici, ricordo che cercammo sul vocabolario la definizione di “mitteleuropa”…..e chi se la dimentica più.
Bene, ora questa signora è qui davanti a me e io immagino mio nonno, vestito di tutto punto con camicia bianca e gemelli e guanti e il suo inseparabile borsalino (ne aveva per tutte le stagioni), prendermi per mano e portarmi a passeggio.
il palazzo Modello oggi palazzo del Municipio - Piazza Unità d'Italia by
luciana lu, su Flickr
Anche il cielo comincia ad aprirsi, sembra farmi l’occhietto
il palazzo Modello oggi palazzo del Municipio by
luciana lu, su Flickr
Si può essere felici e malinconici allo stesso tempo? Io sì, posso ;-)
Siamo in Piazza Unità d’Italia, una delle più grandi piazze d’Europa ad affacciarsi sul mare
Piazza Unità d'Italia, Trieste by
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Eleganti palazzi la contornano: il palazzo della compagnia di navigazione Lloyd Austriaco di Navigazione, poi Lloyd Triestino ed ora sede della Regione
il palazzo della compagnia di navigazione Lloyd Austriaco di Navigazione, poi Lloyd Triestino, ed ora sede della Regione - Piazza Unità d'Italia by
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Di fronte al lato aperto sul mare, Palazzo Modello sede del Comune
palazzo del Municipio - Piazza Unità d'Italia by
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palazzo del Municipio by
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Questa è la Fontana dei Quattro Continenti
Fontana dei Quattro Continenti (1751) by
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Il mondo è rappresentato da quattro statue che richiamano i tratti delle persone che vivevano nei continenti allora conosciuti (Europa, Asia, Africa e America). Sulla sommità della fontana è presente una figura femminile alata e a braccia aperte che rappresenta Trieste.
Giriamo a sinistra e arriviamo in Piazza della Borsa dove si trova il palazzo della Camera di Commercio e la fontana del Nettuno
Piazza della Borsa , Trieste by
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percorriamo l’elegante Galleria del Tergesteo con una copertura a intelaiatura metallica a sesto acuto
Galleria Tergesteo (1838). by
luciana lu, su Flickr
Galleria Tergesteo by
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La piazza conserva l’edificio della Vecchia Borsa
Vecchia Borsa , Trieste by
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e altri bei palazzi
particolari by
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Su alcune facciate campeggiano rivendicazioni politico-territoriali
Trieste libera by
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Piazza della Borsa by
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Svoltiamo verso il mare, siamo in Riva Tre Novembre
Riva Tre Novembre, Trieste by
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Riva Tre Novembre, segni del tempo by
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Vi dice qualcosa?
Riva Tre Novembre,Fincantieri by
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A metà strada tra il Canal Grande e Piazza Unità, c’è la Chiesa Greco Ortodossa di San Nicolò, costruita a fine Settecento proprio in riva al mare perché allora Trieste era un porto importante per i traffici marittimi e vi approdavano molti commercianti greci.
Entriamo, un ragazzo ci accoglie e ci dà il permesso di fotografare
interno della Chiesa Ortodossa di S. Nicolò1 by
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La chiesa è un tripudio di oro e di bellissime icone, di candelabri e affreschi
interno della Chiesa Ortodossa di S. Nicolò2 by
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interno della Chiesa Ortodossa di S. Nicolò3 by
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Mi permetto qualche domanda a questo giovane di poche parole ma cortese, risponde senza farsi troppo pregare: ci spiega che è a navata unica con un bellissimo pavimento in nero e bianco.
Ci fa notare le due balconate, una per le donne e una per il coro.
interno della Chiesa Ortodossa di S. Nicolò4 by
luciana lu, su Flickr
interno della Chiesa Ortodossa di S. Nicolò5 by
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La trovo bellissima!
E’ stato gentilissimo, lo ringraziamo e usciamo.
Proseguiamo fino al Canal Grande, è navigabile anche se oggi l’acqua arriva fin quasi all’arcata dei ponti
Canal Grande, Trieste by
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Ci troviamo nel cuore del Borgo Teresiano, in pieno centro città
Canal Grande, palazzi by
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Mi perdo ad osservare e fotografare i riflessi
Canal Grande,riflessi by
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Canal Grande, riva sinistra by
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I colori sembrano usciti dalla tavolozza di un pittore
disegni sull'acqua by
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riflessi by
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Alla fine del canale si trova la piazza con la Chiesa di S. Antonio di Padova
interno della Chiesa di S. Antonio by
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Chiesa di S. Antonio, Trieste by
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Proprio davanti stanno finendo di allestire il mercatino natalizio
Trieste, mercatino di Natale by
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Pochi passi e arriviamo alla Chiesa Serbortodossa di San Spiridione
Chiesa Ortodossa di S. Spiridione by
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interno della Chiesa Ortodossa di S. Spiridione4 by
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Qui troviamo diversi fedeli, per cui cerchiamo di non disturbare.
Notiamo che tutti pregano partendo dall’accensione di sottili e lunghe candele, ci spiegano che sono per le anime dei defunti.
interno della Chiesa Ortodossa di S. Spiridione by
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Anche questa chiesa ha un interno riccamente decorato, modanature in oro e candelabri in argento massiccio, icone e lampadari enormi
interno della Chiesa Ortodossa di S. Spiridione1 by
luciana lu, su Flickr
interno della Chiesa Ortodossa di S. Spiridione3 by
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sul soffitto a cupola spicca un magnifico colore azzurro
interno della Chiesa Ortodossa di S. Spiridione2 by
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Siamo affascinati da ciò che stiamo scoprendo e, anche oggi, preferiamo vedere “poco” ma osservare e “gustare” a lungo….
Facciamo una passeggiata nelle vie del centro, pulite, ordinate, piene di bei negozi, oggi perfino gli odiati piccioni sembrano darmi meno fastidio del solito.
Ritorniamo in piazza Unità d’Italia, in un angolo sono state accesi dei lumini in memoria delle vittime di Parigi
Piazza Unità d'Italia,omaggio alle vittime di Parigi by
luciana lu, su Flickr
.....senza parole.... by
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E’ uscito un bel sole come a volerci ricordare che la vita continua, che abbiamo il dovere di andare avanti nonostante nel mondo accadano fatti di una violenza inaudita…
Costa Deliziosa da Piazza Unità d'Italia by
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Palazzo del Governo - Piazza Unità d'Italia by
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Palazzo del Governo by
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Come intimo, silenzioso omaggio al mio adorato nonno, entriamo nel Caffe degli Specchi, al pianterreno di Palazzo Stratti.
Caffè degli Specchi, un storico caffè triestino in Piazza Unità d'Italia by
luciana lu, su Flickr
interno del Caffè degli Specchi by
luciana lu, su Flickr
E’uno degli storici caffè della città: inaugurato nel 1839, era frequentato da artisti e scrittori quali Joyce, Svevo e Kafka.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il caffé venne requisito dalle forze militari e adibito ad alloggio per truppe, magazzino e stalla. Nel 1945 gli angloamericani lo utilizzarono come quartier generale per la marina britannica: fino al 1954, anno in cui Trieste venne annessa all’Italia, il caffé permetteva l’ingresso ai triestini solamente accompagnati da militari britannici.
interno del Caffè degli Specchi, uno storico caffè triestino in Piazza Unità d'Italia by
luciana lu, su Flickr
Ordiniamo degli aperitivi (si è aggiunta a noi una coppia di amici crocieristi), il tipico spritz, caffè e vari stuzzichini
interno del Caffè degli Specchi, piccolo aperitivo by
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Il locale è bellissimo, si sta tanto bene che ordiniamo ancora qualche sfiziosità fino a farlo diventare un mini-pranzo.
Rientriamo al porto, passando sotto una galleria noto che sul soffitto pendono dei falchi finti, ad alta voce mi chiedo se funzionino e allontanino i piccioni.
ingresso per l'imbarco,scacciapiccioni by
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Alle mie spalle sopraggiunge un funzionario del porto che subito risponde :”per niente!”
Si presenta, ci dà il benvenuto nella sua Trieste, si dice felice dell’opportunità di questo scalo inaspettato da parte di Costa (la settimana scorsa per gli stessi motivi era in porto Mediterranea), ci chiede se la città ci sia piaciuta, ci spiega che vogliono fare di tutto per dare ai crocieristi la migliore delle accoglienze…..proprio come a Spalato, mi sussurra Stelvio.
Il pomeriggio trascorre tra valigie da preparare, messaggi e telefonate in cui ci chiedono come sia stata la crociera, un magnifico tramonto che mi godo senza poterlo fotografare (ero appunto al telefono), uno spuntino al buffet, un ultimo acquisto nei negozi di bordo.
Arriva l’ora di cena, ci ritroviamo in pizzeria con Manlio e Laura che si sono imbarcati oggi.
Trascorriamo un paio d’ore chiacchierando di navi e crociere, la serata finisce presto perché sono stanchissimi dal lungo viaggio; noi andiamo a salutare e ringraziare i nostri amici musicisti e poi a nanna, domani si sbarca.
Continua…..