Riprendiamo l’auto segnando sul Tom Tom come tappa finale Kotor: per rientrare abbiamo intenzione di costeggiare il fiordo e fermarci ogni volta che vediamo qualcosa di interessante.
Due case, una barchetta mezzo affondata e i riflessi del sole tra i rami sull’acqua
Donja Lastva, Montenegro by
luciana lu, su Flickr
Regna una pace e una tranquillità magnifiche!
Donja Lastva by
luciana lu, su Flickr
Più avanti incontriamo l’imbarcadero dove si prende il traghetto per attraversare il fiordo fino a Perast: siamo tentati, ma il tempo è tiranno, vogliamo lasciarci un’oretta per visitare il centro storico di Kotor, rimandiamo a una prossima volta.
Perast baciata dal sole by
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Ci fermiamo ogni pochi metri, a un baretto acquistiamo delle patatine e una bibita, ci sediamo a mangiarle in un angolino delizioso
un angolino delizioso by
luciana lu, su Flickr
Dopo una curva vediamo diverse persone incamminarsi per una discesina, andiamo a dare un’occhiata.
Mentre cerchiamo di capire cosa succede, vedo avvicinarsi un ragazzo con una fotocamera, provo a chiedere lumi.
Gentilmente, in italiano, ci spiega che oggi si inaugura una minuscola cappella di religione cattolica, poi aggiunge che ha studiato a Roma, ci chiede di dove siamo e dove alloggiamo, due chiacchiere, un paio di foto (ci sarebbe tanto piaciuto vederla dentro quella cappella, ma non ci è sembrato il caso di intrufolarci) e lo salutiamo ringraziandolo per la cortesia.
consacrazione di una cappella, fiordo di Kotor by
luciana lu, su Flickr
Lungo la costa incontriamo paesini incantevoli
case allo specchio by
luciana lu, su Flickr
St. Nedele Church - Josice by
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Scorci suggestivi
Sv.Matija, Dobrota by
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Nuvole rosa by
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pescicoltura nel fiordo by
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La luce che inizia a calare colora tutto di rosa e oro e ci regala riflessi incantevoli
Stoliv, riflessi by
luciana lu, su Flickr
Venere by
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Riflessi liquidi by
luciana lu, su Flickr
Le case sono in pietra, alcune di recente costruzione, altre più antiche
lungo il fiordo di Kotor, paesini by
luciana lu, su Flickr
lungo il fiordo di Kotor, architetture locali by
luciana lu, su Flickr
lungo il fiordo di Kotor,la perpetua by
luciana lu, su Flickr
Le isolette di San Giorgio e quella di Nostra Signora delle Rocce sembrano galleggiare in mezzo al mare, circondate dalla foschia, uno spettacolo unico!
Isolotto di S. Giorgio (a destra) e Santuario Madonna dello Scarpello(a sinistra) by
luciana lu, su Flickr
Isolotto di S. Giorgio e Santuario Madonna dello Scalpello by
luciana lu, su Flickr
Procediamo lentamente, facciamo continue soste fotografiche
lungo il fiordo di Kotor,riflessi di cielo by
luciana lu, su Flickr
minuscolo porticciolo by
luciana lu, su Flickr
Vorrei essere in grado di descrivervi il silenzio che rende l’atmosfera suggestiva, la luce crea la magia finale
riflessi nell'acqua by
luciana lu, su Flickr
pescatori by
luciana lu, su Flickr
Dobbiamo anche aspettare che una vecchia auto riparta
lungo il fiordo di Kotor by
luciana lu, su Flickr
Ecco laggiù la nostra “casa”
Costa Deliziosa con riflessi by
luciana lu, su Flickr
Ho aspettato pazientemente che il signore remasse fino ad arrivarci davanti, a un certo punto si è seduto e ho temuto che smettesse , con la forza del pensiero l’ho incoraggiato a continuare
Costa Deliziosa in porto a Kotor by
luciana lu, su Flickr
Facciamo benzina prima di rendere l’auto, la riconsegniamo e ci incamminiamo velocemente verso il centro storico di Kotor
Torre dell'orologio, Kotor by
luciana lu, su Flickr
Stari Grad (città vecchia) Kotor by
luciana lu, su Flickr
Il centro è davvero carino, tutto costruito in pietra, strade comprese
Stari Grad Kotor, Montenegro by
luciana lu, su Flickr
Stari Grad Kotor, particolari by
luciana lu, su Flickr
Stari Grad Kotor, museo marittimo by
luciana lu, su Flickr
Inizia a imbrunire, non ci sono molte persone in giro, la maggior parte dei crocieristi sarà già risalita a bordo.
Se avessimo calcolato i tempi non saremmo stati tanto fortunati, la luce che cede il posto alla sera crea un effetto di particolare suggestione
Stari Grad Kotor, vicoli e viuzze by
luciana lu, su Flickr
Crkva Sv Luke (chiesa di S. Luca) Stari Grad by
luciana lu, su Flickr
suggestioni a Kotor by
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La Vecchia Kotor è piena di localini carini, ci fermiamo in una pasticceria per un tè e un dolce….si sta divinamente bene….
Stari Grad Kotor, locali by
luciana lu, su Flickr
Stari Grad Kotor by
luciana lu, su Flickr
Sembra che in Montenegro abbondino i gatti, se ne trovano a ogni angolo
gatti di Kotor by
luciana lu, su Flickr
La Cattedrale dedicata a San Trifone purtroppo è chiusa, invece la chiesa di San Nicola è aperta; dentro, come in ogni chiesa ortodossa in cui siamo entrati , è presente un prete o un custode, chiediamo se possiamo entrare e scattare una foto, ci fa cenno di sì con la testa, ma la sua presenza barbuta mi intimidisce
Crkva Sv. Nikole (chiesa di S. Nicola) Stari Grad Kotor by
luciana lu, su Flickr
interno di Crkva Sv. Nikole (chiesa di S. Nicola) by
luciana lu, su Flickr
Sui gradini del sagrato ci viene incontro trafelato un ragazzo, sarà sui trentacinque anni, timidamente, con un sorriso accennato ci mostra il palmo della mano che contiene delle monete, capiamo solo la parola “home” ripetuta un paio di volte, Stelvio gli dà due euro e accade una cosa sorprendente: il giovane si illumina, ci ringrazia ripetutamente, solleva le dita in segno di vittoria e ripete “home”….non abbiamo capito se dovesse acquistare un biglietto per tornare a casa, fatto sta che la sua felicità ci contagia.
Un altro degli incontri umanamente interessanti di questo viaggio.
Ci perdiamo nelle strette vie lastricate, attraversiamo la piazza con la Torre dell’Orologio
scende la sera by
luciana lu, su Flickr
Alzando gli occhi si scorge l’alta montagna che sovrasta la città
Katedrala Sv. Tripuna by
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Il Tutti a Bordo è previsto alle 17.30, dobbiamo rientrare, ma lo facciamo davvero a malincuore.
Bisogna percorrere un tratto obbligatorio transennato per arrivare sottobordo e qui accade il fattaccio: due ragazzi che lavorano al casinò, in ritardo, scavalcano davanti a noi per accelerare i tempi, vengono pesantemente richiamati da una guardia, interviene un ufficiale del porto, vengono chiesti loro i documenti, io e un’altra signora vorremmo provare a intercedere per loro, ma tira un’aria tutt’altro che buona. Taciamo e speriamo che non abbiano conseguenze gravi.
In cabina troviamo un foglio che ci informa che il 16 scaleremo a Trieste invece che nel porto di Venezia “a causa di avverse condizioni meteo marine e fitta nebbia”.
Eravamo stati in qualche modo già messi sull’avviso, non ne siamo sorpresi, dunque: poco male, a Venezia siamo già stati, a Trieste solo una volta di passaggio.
Accendiamo la tv per informarci su cosa stia accadendo a Parigi e intanto ci chiediamo se a bordo abbiano deciso di fare qualcosa in tal senso, tipo sospendere lo spettacolo in teatro.
Noi abbiamo deciso a prescindere di non partecipare, scopriremo a cena che non si è tenuto.
Più tardi, tramite l’altoparlante in cabina, il direttore di crociera annuncia che verrà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati: sono le 20.20, un fischio per segnalarne l’inizio ed uno per decretarne la fine.
Siamo commossi e intensamente partecipi.
Continua……..