Senza citare altri violentissimi episodi, scarsamente documentati e le cui conseguenze non sono state così ampiamente diffuse come quelle degli ultimi anni.
Io vi ho raccontato il disastro di Santorini, ma sia per chi ha letto qualla storia che per chi non l'ha letta potrei ricordare l'eruzione del Krakatoa del 1883, quindi ampiamente documentata..
A differenza di quella che vediamo oggi allora si ebbero delle onde di Tsunami anche maggiori, ma soprattutto il materiale gettato in atmosfera dal Vulcano produsse danni alle coltivazioni per decenni: si suppone che alterò il clima per un paio di anni..
L'eruzione di cui parlavo nel post sulla storia di Atlantide fu tre/quattro volte più intensa di quella del Krakatoa e generò un cambiamento climatico durato circa dieci anni (riportato in racconti di tutto il mondo ndr) oltre a riempire per mesi il mare di 'isole' galleggianti, a togliere la luce per giorni e a inondare di materiale contaminante tutta Creta e l'Egitto e rendere i campi sterili..
Quanto vediamo oggi purtroppo è tremendo, ma è un fatto che la Terra genera questi drammi, siamo noi che per certi versi ci ostiniamo a sfidare la sorte..
Il Giappone e la California hanno costruito strutture immense in zone dove in teoria non si dovrebbe neanche vivere, noi in Italia abbiamo una gran parte del territorio terremotabile e l'esempio di Napoli dice tutto..
I Giapponesi in particolare hanno affrontato questo problema con tutta la loro intelligenza e capacità: hanno sviluppato 'simulatori' di Tsunami, hanno fatto studi su studi..
Una parte di questo lavoro ha dato risultati eccezionali, e si sono visti, ma comunque siamo uomini e non Dei in terra, e certo non riesco neanche a pensare cosa potevano fare contro un'onda d'acqua assurda che ti cade addosso..
La realtà, molto semplice, ma totalmente contraria allo spirito umano che è basato sull'idea di espansione continua, è che lì almeno per tre/quattro chilomentri di costa non si doveva costruire, come a Napoli sotto il Vesuvio e come in tanti altri luoghi del mondo..
Noi abbiamo nel DNA l'idea del 'Crescete e moltiplicatevi' ma questo è contrario alle leggi della natura, perchè alla fine il pianeta non dispone di risorse infinite, non ha una superficie infinita, non ha energia infinita o cibo infinito..
Quel 'Crescete e moltiplicatevi' andava bene quando eri una piccola specie naturale, che altrimenti non sarebbe sopravvissuta: ora che l'uomo ha dei mezzi di sopravvivenza eccezionali a sua disposizione non funziona più..
Per contro se la gente non avesse costruito sotto il Vesuvio avremmo perso secoli di cultura eccezionale, così come lo avremmo fatto se i Giapponesi avessero abbandonato la loro isola centinaia di anni fa..
Chi sa cosa è giusto?
A parte questo, le immagini che ci ripropongono con malcelata gioia i telegiornali (tipo undici settembre: 'Ci dispiace di dover mostrare..') sono impressionanti, ma altrettanto impressionante è la capacità di quel popolo di reagire e la compostezza con cui lo fa..
Sinceramente commuovono, e mi dispiace molto di quello che gli è successo..
Un saluto
Manlio