La76
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Tra un po' passiamo ai Quintili...
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Tra un po' passiamo ai Quintili...
Ma no Manlio... te la sei cavata meglio di tante Guide... che lo fanno di professione.
Aspettiamo di sentire tutta la storia della Villa dei Quintili.
Quando giunse la notizia... dicono che Augusto si mostrasse così avvilito da lasciarsi crescere la barba ed i capelli, sbattendo, di tanto in tanto, la testa contro le porte e gridando: "Varo rendimi le mie legioni!". Dicono anche che considerò l'anniversario di quella disfatta come un giorno di lutto e tristezza.
(Svetonio, Vite dei dodici Cesari II, 23.)
I Romani erano dei maestri d'idraulica... ed in fatto di sistemi di riscaldamento sapevano il fatto loro... le Terme furono una loro sublime creazione... che non aveva paragoni nell'Antichità... e che fu poi ripresa dagli Arabi. Le nostre modernissime Spa derivano dalle Terme Romane... con la differenza che i Romani avevano opere d'arte e libri delle biblioteche per svagarsi... i Contemporanei... tablet... ipad... ed iphone.
Erano anche maestri nell'arte del vetro... prima di Venezia c'è stata Roma... ed il vetro aveva un impiego enorme... solo gli edifici di prestigio avevano comunque vetri alle finestre... per quelli più modesti si ricorreva ad altro.
Dalla Villa dei Quintili provengono numerose sculture antiche di pregio... le residenze dei ricchi erano infatti autentici musei... ricchi di marmi, statue, mosaici, affreschi, stucchi... il nudo laterizio era l'anima delle costruzioni... poi c'erano tutti i raffinati rivestimenti.
La villa romana intesa come grande azienda agricola... era di tipo schiavistico... erano le grandi fattorie dei latifondisti dell'Antichità.
La Villa dei Quintili appartiene invece alla tipologia della residenza extraurbana... quindi ad una cosa tipica del mondo moderno a partire dal Rinascimento.
Il fiume Almone all'interno della Caffarella (autore: Claudio Cuneo)
Come tutti i fiumi, le sorgenti e le manifestazioni naturali, anche il fiume veniva identificato dagli antichi Romani con uno spirito divino, in questo caso con il dio Almone, che dava acqua o siccità a suo piacimento. Tra l'altro il fiume Almone era protagonista di un importante culto di origine orientale, la "Lavatio Matris Deum", che si svolgeva il 27 marzo di ogni anno proprio dove le acque sfociano nel Tevere: dal tempio sul Palatino, una solenne processione portava la pietra sacra alla Magna Mater (la dea Cibele) fino all'Ostiense, e lì si purificavano l'immagine e gli arnesi del culto nell'acqua dell'Almone. L'importante cerimonia durò fino al 389 d.C., anno in cui fu abolita per incompatibilità con la religione cristiana.
Almone è una divinità minore della mitologia romana, ed è ricordato nell'Eneide come il primo eroe indigeno morto nella guerra tra i Troiani ed i Latini; tuttavia la connessione del fiume Almone con il culto della Magna Mater avvenne per un motivo apparentemente estraneo.
Il culto della Magna Mater ebbe infatti origine al tempo della II guerra punica, quando i Romani, terrorizzati dalle scorrerie di Annibale, trovarono una profezia nei Libri Sibillini secondo la quale: "Se un nemico straniero avrà portato la guerra in Italia, sarà cacciato e vinto solo se la Magna Mater (cioè Grande Madre) sarà trasportata da Pessinunte a Roma".
Immediatamente i Romani inviarono una missione a Pessinunte (in Turchia), nel regno di re Attalo, alleato dei Romani e ad essi legato dalla leggenda delle comuni origini troiane (oltreché da coincidenti disegni politici contro la lega fra Annibale e Filippo il Macedone).
Così, dal grande tempio della Magna Mater gli ambasciatori riportarono a Roma una pietra sacra (forse un meteorite) da collocare nel tempio costruito appositamente sul Palatino.
Tuttavia (così narra la leggenda) la nave che trasportava la pietra, appena giunta alla confluenza del Tevere con l'Almone, si incagliò, e solo dopo un grande rito di purificazione fu possibile farle riprendere la navigazione; da allora ogni anno fu ripetuta la cerimonia lustrale.
Tra gli storici è ancora dibattuto come un culto così lontano possa essere stato introdotto proprio al centro della città; il motivo dovrebbe essere la venerazione tributata alla Magna Mater nella città di Troia, il che avrebbe reso la divinità non straniera, in quanto appartenuta agli stessi fondatori di Roma.
Ci sono anche casi di conservazione che coincisero con rifacimenti estesi e discutibili... si veda Knossos.
Ed è giusto ribadire da un utente come tanti quale io sono, che nessuno pretende in queste pagine di leggere la "storia perfetta".
Certe sfumature, possono recare imprecisioni, e ricordiamoci che su tanti accadimenti del passato, non ci sono, da parte degli storici, INTERPRETAZIONI UNIVOCHE.
Parto dal presupposto che tutti possono sbagliare. E sono ragionevolmente certo, seppur nelle mie limitate conoscenze, che di grosse caxxxte (stavo dicendo cavolate...cosa avevate capito ?? ) in questa discussione non ne sono state scritte.
A me, sinceramente, la storia me l'hanno raccontata con i Corvi, ed è questo che mi fa maggiormente imbestialire!!
Ma le devo scoprire nel Forum certe cose??
Ragazzi, il bello di questa discussione, è che parla di siti poco conosciuti (io conoscevo Tivoli, ho sentito parlare di Ostia, ma la sto scoprendo effettivamente qui...ed è una vera sorpresa...!!) e lo fa con splendide foto, pregevoli interventi di arte ed archeologia (un grazie anche ad Italian, assolutamente competente e chiaro) in un'atmosfera di amicizia e leggerezza.
E che caspita....preserviamo quest' atmosfera, non carichiamo di troppe ed ingiustificate "pressioni" i nostri storici e le nostre guide...e vediamo di passare ai Quintili per cortesia!!
Grazie a tutti voi per questa discussione ragazzi. Sinceramente.
Perfettamente d'accordo con te Felix73 !
Se ai nostri giorni non sappiamo con esattezza cosa succeda a Roma... figuriamoci in passato !
Ma da dove deriva la notizia che Mitra avrebbe ucciso il Toro alla sua nascita ?
Mitrei all'interno di ville e domus romane sono tutt'altro che rari... succede lo stesso in una domus romana della piccola Vulci... parlo del centro romano... non della potente città etrusca che lo precedette.
La statua di Ercole con la pelle del Leone Nemeo... non è particolarmente pregevole... perché nella barba e nella capigliatura... ed in parte nella pelle del Leone... si nota l'uso insistito del trapano romano... riconoscibili dai carartteristici fori che ha lasciato.
Laura, è normale che non ricordi tutto.. Ti ho travolta di cose!!!!
Il Cristianesimo è una religione "sincretica"... ha assimilato elementi da altre Religioni... non ha quindi la sola matrice Ebraica. Lo si nota bene nell'arte paleocristiana.
2 esempi:
La figura del Buon Pastore deriva dal Crioforo Greco.
Cristo-Helios è una contaminazione con l'iconografia pagana.
Tante Festività Cristiane si sono sovrapposte a quelle pagane... mutandone il significato.
Sono davvero singolari e interessanti le coincidenze con il Cristianesimo:
Mitra era nato in una grotta il 25 dicembre ed era venerato la domenica.Riti importanti erano il battesimo, la cresima e l'estrema unzione.
Leggerlo devo dire che mi ha fatto riflettere...proprio vero che le religioni in molti casi sonospesso molto più simili le une alle altre di quanto vogliamo credere...
Il Cristianesimo è una religione "sincretica"... ha assimilato elementi da altre Religioni... non ha quindi la sola matrice Ebraica. Lo si nota bene nell'arte paleocristiana.
2 esempi:
La figura del Buon Pastore deriva dal Crioforo Greco.
Cristo-Helios è una contaminazione con l'iconografia pagana.
Tante Festività Cristiane si sono sovrapposte a quelle pagane... mutandone il significato.
Il Paganesimo non è morto con Teodosio... ma ha resistito ancora... specie nella classe senatoriale. Ma il Cristianesimo ha trionfato... in quanto è riuscito a svuotare di significato il millenario Paganesimo... dimostrando che si trattava solo di idoli di marmo e di bronzo. Gli Dei erano profondamente umani... ma come vizi... e pur essendoci una morale nel Mondo Pagano... naturalmente... mancavano tanti valori propri del Cristianesimo.
Ma il percorso di appropriazione di simboli e significati pagani da parte del Cristianesimo... nasce molto prima di Costantino e di Teodosio... lo stesso Cristo tra i Discepoli è modellato sui Filosofi Greci.