Barcellona ....
La leggera perturbazione prevista si manifesta alle prime luci del mattino. Fuori è coperto ma un piccolo squarcio tra le nubi ci fa ben sperare....assistiamo dal balcone alle manovre in bacino portuale prima di dirigerci verso il nostro ormeggio....
...abbiamo compagnia.
È il primo porto da quando abbiamo cominciato la crociera che siamo in compagnia di due navi, i precedenti scali siamo sempre restati soli...e non è un male, anzi. Ma Barcellona si sa è un frequentatissimo scalo crocieristico e forse lo è anche troppo e di congestione in città ne troveremo parecchia ma.... è sabato, e come tutti i fine settimana che si rispettino, c'è più gente in giro.
Considerato la presenza di ben due navi oltre la nostra , decidiamo di darci letteralmente una mossa, onde evitare il sovraffollamento in discesa e nei principali luoghi dove abbiamo intenzione di recarci.
Di Barcellona forse si è detto troppo e anche si è visto tutto o almeno è l' impressione di molti ma a voler cercare qualcosa si trova sempre, qualcosa resta sempre in sospeso. Sarà caotica, sarà tutto quello che volete ....anche ripetitivo fino alla nausea come scalo ma è sempre una città intrigante che invoglia a essere visitata, più che visitata, vissuta per quel poco tempo naturalmente che ci sarà concesso. Nel giro di poco è una città che ti mette a tuo agio, anche senza del tutto comprenderne la lingua....ma si sa, tra popoli latini ci si comprende subito.
Lo scrittore spagnolo Zafón scrive così di Barcellona:
“Barcellona é una città stregata… ti entra sotto la pelle e ti ruba l’anima prima che tu possa rendertene conto…”
....Ed è proprio così !
Non c’è quartiere che non abbia qualcosa di interessante da scoprire. Dai quartieri storici del centro ai quartieri più residenziali, i suoi parchi, le spiagge, le sue stradine nascoste, i suoi punti panoramici....una città dai mille volti e mille panoramici storici artistici. Ti puoi sentire eternamente Gaudi ed essere affascinato dai suoi mille colori, oppure sentirti per un attimo più cupo, al fin di calarti neii meandri più oscuri di un medioevo, o ancora più in là nel tempo....oppure sentirti mistico e lasciarti avvolgere del silenzio nelle sue cattedrali....... Barcellona è un mix di sensazioni, di cultura , di bellezza che sicuramente lasciano il segno e in cui ognuno trova la sua dimensione.
Non mi dilungo sulle modalità di uscita dal porto, le info aggiornate le trovate nelle sezioni scali.
Giunti in città...mi ritrovo subito a casa. Giro meglio qui che a Milano! Sembra un paradosso ma Barcellona per me è casa.
Il tempo è alquanto incerto e rispetto alle giornate passate in maniche corte, qui è diverso, occorre coprirsi...poche persone in giro la Rambla è semideserta così pure i negozi, i bar, i ristoranti che vi si affacciano.. meglio per noi. La cosa peggiore è la folla, che non ti fa assaporare i luoghi....
Anche la bella piazzetta, finalmente è sgombra dalle migliaia di turisti che solitamente la popolano. È qui che potrete incontrare un giovanissimo Gaudi e da qui potrete cominciare a girovagare senza meta per immergervi nella quotidianità di una Barcellona che si risveglia ogni mattina.I profani di architettura ,quando pensano a Barcellona subito visualizzano le opere più famose di Antoni Gaudì (Sagrada Familia, Casa Battlò, Casa Milà “La Pedrera” e Parc Güell in primis), senza contare che le opere di Gaudì non sono solo queste, e che gli architetti modernisti spagnoli in realtà furono molti. Semplicemente Gaudì è il più noto tra tutti.