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Una ricetta al giorno

Ciao Cristina
tra poco ti posto le due ricette promesse e poi, ti consiglio di dare un occhiata alle pagine indietro, c'è un po' di tutto e sono certa che, anche a "occhio" troverai quanto ti potrà essere utile
lo so, le pagine sono tante ma appunto perché ci sono le foto scorrerle ti sarà più facile
anche per questo insisto che, la ricetta, qualunque sia, con le foto è più "vivibile"
 
scusate il ritardo

Tagliatelle al profumo d'estate

ingredienti:
500 g di tagliatelle (per 4 persone)
6 pomodori lunghi maturi e sodi

Per i pesto:
1 spicchio d'aglio
20 g di rucola
20 g di basilico fresco
4 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
olio extravergine d'oliva
sale
pepe

Lavare i pomodori, asciugateli bene e divideteli a spicchi.
Fateli saltare in padella con un filo d'olio regolando di sale e di pepe.
Preparate il pesto ponendo nel del frullino la rucola e il basilico lavati e asciugati bene bene, lo spicchio d'aglio e il formaggio grattugiato.
Frullate il tutto e diluite con un bel filo d'olio.
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele al dente e passatele in padella con il pesto e i pomodori.
Profumate con altro basilico fresco e servite.

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Insalatone con tonno e uova

Ingredienti:
1 cespo di lattuga romana
mezzo mazzetto di rugola
2 bei pomodori maturi e sodi
2 cucchiai abbondanti di olive snocciolate
1 cucchiaino abbondante di capperi dissalati
2 filetti d'acciuga
la scorzetta di mezzo limone
200 g di tonno sott'olio ben sgocciolato
4 uova
olio extravergine d'oliva
sale
pepe
2 cucchiai di aceto di vino

Tritate finemente i capperi con i filetti d'acciuga e la scorzetta di limone.
Ponete il trito in una tazzina di olio con 2 cucchiai di aceto.
Mentre riposa pulite e lavate le verdure e rassodate le uova per 7 minuti da quando bolle l'acqua.
Ponete rucola e insalata nella ciotola e aggiungete i pomodori a rondelle e le olive.
Condite con pochissimo sale, pepe e l'olio aromatizzato.
Mescolate e completate con le uova sgusciate e tagliate a spicchi e il tonno sgocciolato.

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e i dolci della colazione e della domenica

Torta di mele e carota

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Cheese cake al limone

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Grazie Maria, infatti ieri durante la pausa sono andata a rileggermi le pagine indietro e ho trovato alcune idee...
Però, ti venisse in mente qualcosa, postamelo daiiiiiii
Grazieeeeeeee (un bacione appena salgo su Allure....)
 
Grazie Maria, infatti ieri durante la pausa sono andata a rileggermi le pagine indietro e ho trovato alcune idee...
Però, ti venisse in mente qualcosa, postamelo daiiiiiii
Grazieeeeeeee (un bacione appena salgo su Allure....)

Cristina per ora io non salgo su Allure...però un bacio a Maria lo dai da parte mia !!!:D

Maria le tagliatelle devono essere molto buone e veloci da preparare...grazie!
Tempo fa...ti avevo promesso una torta tipica delle nostre zone...non mi sono dimenticata, ma ho dovuto farla...per la foto, se oggi riesco la posto!

Un salutone a tutte.
 
Ok, Oriana, consideralo già fatto!!!!
Se posso chiederti, qual è la torta delle tue parti?? Magari la conosco....
 
ragazze sarà un immenso piacere ricevere i vostri baci e offrirvi un aperitivo
adesso vi mostro cosa ho preparato per pranzo

Spaghetti alla chitarra con pesto di mandorle e agrumi

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so che la foto non rende ma mio marito l'ha definita una ricetta da gourmet
 
Grazie Maria per aver postato le ricette. Ha ragione tuo marito i tuoi piatti sono tutti da gourmet. Per ora un bacio virtuale poi sull'Allure.......
 
mio marito??????????????
il ragazzo è uno di quelli fortunatissimi, da quando lo conosco, 36 anni, se ha preso 2 kg sono pure troppi e dovreste vederlo mangiare...............
noi tutti a digerire e lui lemme lemme continua impassibile
fortuna, nient'altro che fortuna anche perché a vedere i genitori e i fratelli è fisicamente unico
fortuna, sfacciata fortuna
fortunata pure io comunque che mi posso dare liberamente alla cucina
 
Se posso chiederti, qual è la torta delle tue parti?? Magari la conosco....

Può essere che la conosci Crys....;)

Torta paesana al cacao



Questa è una torta " povera" della tradizione lombarda, o meglio di quella terra di collina chiamata Brianza, angolo di mondo che s' incontra a nord proveniendo da Milano. Una terra contadina, piena di tradizioni e questa torta è tramandata da generazioni in generazioni e veniva fatta per i giorni di festa....è un ricordo che affiora sempre quando la preparo...mi ricorda mia nonna.

E' fatta esclusivamente di pane raffermo ammollato nel latte....ecco perchè " povera"....anticamente, ma questo dovrebbe valere anche ai giorni nostri, non si butta niente...ed il pane viene così riutilizzato.

Ingredienti:

1,5 litri di latte
400 g. di pane raffermo ( non secco)
300 g. di amaretti
100 g. di uvette
3 uova intere
250 g. di zucchero
100 g. di pinoli
100 g. di cedro candito
1/2 di tavoletta di cioccolato amaro
50 g. di cacao amaro
50 g. di cacao dolce
50 g. di burro
Noce moscata e cannella a piacere.




La preparazione è molto semplice.

Mettete a bagno il pane a pezzi nel latte precedentemente scaldato, questo facilita l'ammollamento del pane, aggiungete gli amaretti sbriciolati mescolate e lasciate riposare qualche ora.
Rimestate lentamente in modo che tutti gli ingredienti si inzuppano completamente.
Unite poi uno alla volta tutti gli altri ingredienti amalgamandoli.
Tenete da parte un po' di pinoli vi serviranno come guarnizione sopra la torta.
Imburrare una teglia, infarinarla e trasferire il composto.
Infornare a 180° per circa 1 ora...la torta deve risultare piuttosto morbida, ed è buona sia calda che fredda.

Esiste anche una versione " bianca" di questa torta paesana...vi spiego, poi quando la farò vi mostrerò la foto.

Ingredienti:

500 g. di pane
8 dl. di latte
6 uova
300 g. di zucchero
succo e buccia gialla di un limone
un pizzico di sale
150 g. di burro

Io aggiungo una variante mia non contemplata nella ricetta...mandorle a volontà!


Stesso procedimento mettere il pane in ammollo, quando avrà assorbito tutto il latte, lavorarlo con il cucchiaio aggiungendo le uova, 250 g. di zucchero, il succo del limone e il pizzico di sale.
In una padella sciogliere 100 g. di burro versarvi il composto e farlo asciugare sempre mescolando e aggiungervi la scorza del limone grattugiato e le mandorle.
Preparare la tortiera imburrata e passata con pane grattato, versarvi il composto, cospargere con il rimanente zucchero e fiocchetti di burro.
Cuocerla per 50 minuti a 180°...si serve anche calda spolverizzata di zucchero a velo.



Un saluto e buona serata.
 
Ultima modifica:
mio marito??????????????
il ragazzo è uno di quelli fortunatissimi, da quando lo conosco, 36 anni, se ha preso 2 kg sono pure troppi e dovreste vederlo mangiare...............
noi tutti a digerire e lui lemme lemme continua impassibile
fortuna, nient'altro che fortuna anche perché a vedere i genitori e i fratelli è fisicamente unico
fortuna, sfacciata fortuna





fortunata pure io comunque che mi posso dare liberamente alla cucina


Beato lui, queste si che sono fortune....
 
Sìììììììì Oriana!!! La conosco eccome!!!! Ed ogni tanto, in inverno, la preparo..., solo nella mia c'è qualche differenza e cioè: io metto anche dei biscotti secchi sbriciolati, oltre agli amaretti, mentre non metto canditi. Primo, perchè non ho mai saputo che ci andassero, secondo perchè in ogni caso non li metterei, visto che a me non piacciono.....
Per lo zucchero, mi sa tanto che io sto un po' più indietro....
Maria, fidati, provala, è buonissima!!! Una delle mie preferite...
La versione bianca non l'ho mai fatta; ci proverò sicuramente....
Maria, non è che mi posteresti la ricetta di quei bellissimi ed invitanti spaghetti alla chitarra?? Ho giusto un sacchettino di mandorle da smaltire...
 
Sìììììììì Oriana!!! La conosco eccome!!!! Ed ogni tanto, in inverno, la preparo..., solo nella mia c'è qualche differenza e cioè: io metto anche dei biscotti secchi sbriciolati, oltre agli amaretti, mentre non metto canditi. Primo, perchè non ho mai saputo che ci andassero, secondo perchè in ogni caso non li metterei, visto che a me non piacciono.....
Per lo zucchero, mi sa tanto che io sto un po' più indietro....
Maria, fidati, provala, è buonissima!!! Una delle mie preferite...
La versione bianca non l'ho mai fatta; ci proverò sicuramente....
Maria, non è che mi posteresti la ricetta di quei bellissimi ed invitanti spaghetti alla chitarra?? Ho giusto un sacchettino di mandorle da smaltire...

Crys, lo immaginavo che la conoscevi!!!
Questa che ho presentato e' la ricetta originale di mia nonna....poi ci sono delle varianti, ad esempio i biscotti secchi mia suocera li metteva e non metteva i canditi ad esempio......io come variante, ho messo noce moscata e cannella in quantità industriale ( parola di marito :p).... mi piace tantissimo!!!..
La versione bianca e' molto delicata , sia l'una che l'altra in casa mia.....durano poco !!!! :D

Una curiosità.... in autunno nella mia città, un'associazione benefica, organizza nelle vie pedonali del centro, la torta paesana più lunga.
Chilometri di torta, posizionata su tavoli sotto a gazebi, viene venduta a porzioni ed il ricavato ad una associazione che si impegna nella ricerca ed aiuta persone con gravi patologie.

Ciao ....aspetto di leggere tante belle ricette da tutte quante voi !!!
 
Spaghetti alla chitarra con pesto di mandorle e agrumi

Ingredienti:
320 g di spaghetti alla chitarra (4 persone)
200 g di gamberetti puliti
90 g di mandorle
mezza arancia
1 lime
il loro succo
4 filetti di acciughe dissalate
20 g di capperi
sale
20 g di pecorino semi-stagionato grattugiato
basilico fresco
maggiorana fresca
olio extravergine di oliva

Tritate le aromatiche con le acciughe, i capperi, e le scorzette degli agrumi.
Unite le mandorle tritate finemente.
Mescolate gli ingredienti aggiungendo qualche cucchiaio d'olio, poi incorporate il formaggio e correggete di sale.
Diluite con altro olio.
Lessate la pasta in acqua bollente, poi una volta al dente, scolatela.
In una padella con un filo d'olio ponete i gamberi e saltateli per non oltre un minuto, bagnate con il succo degli agrumi, quindi unite il pesto e poi la pasta.
Fate insaporire rapidamente e porzionate la pasta nei piatti.
Buon appetito.

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@Capricorno: complimenti per la tua torta!:)
Guardandola mi sembra di sentirne il suo profumo e mi fari ricordare la stagione fresca ed umida in cui i panifici della Brianza preparano questa torta,in quantità industriale (come dice tuo marito) per festeggiare l'arrivo dell'autunno o per festeggiare il patrono della mia città!
Buona giornata!:)
 
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