Terminato il pranzo ci rechiamo a visitare uno dei monumenti più antichi della città.
Il mausoleo di Ismail Samani si trova all’interno di un parco appena fuori dal centro storico urbano di Bukhara. Il mausoleo è considerato uno dei lavori più apprezzati di architettura dell'Asia Centrale, ed è stato costruito nel 905 come il luogo di sepoltura di Ismail Samani - un emiro potente e influente della dinastia Samanide, uno degli ultimi nativi delle dinastie persiane che hanno governato in Asia centrale nel IX e X secolo, dopo che i Samanidi hanno stabilito un'indipendenza virtuale dal califfato abbaside di Baghdad. Oltre a Ismail Samani, il mausoleo ospita anche le spoglie di suo padre Ahmed e suo nipote Nasr, così come i resti di altri membri della dinastia Samanide.
Il fatto che la legge religiosa ortodossa sunnita proibisca severamente la costruzione di mausolei su luoghi di sepoltura sottolinea l'importanza del mausoleo Samanide, che è il più antico monumento di architettura islamica in Asia centrale e l'unico monumento che è sopravvissuto dall'epoca della dinastia Samanide.
Il santuario è considerato come uno dei monumenti più antichi della regione di Bukhara - al momento dell'invasione di Gengis Khan, il santuario era già stato sepolto dal fango delle inondazioni. Così, quando le orde mongole hanno raggiunto Bukhara, il santuario fu risparmiato dalla loro distruzione. Il sito è stato riscoperto solo nel 1934 dagli scavi archeologici sovietici che hanno richiesto 2 anni.
La facciata dell'edificio è coperta da muratura finemente decorata, che presenta motivi circolari che ricordano il sole - un'immagine comune nell'arte zoroastriana della regione. L’edificio ha forma di un cubo con le 4 parete che degradano leggermente verso l’interno.
La grande cupola esterna è sorretta da 4 archi interni e questa tecnica costruttiva ha rappresentato una novità al tempo della costruzione ma è stato poi adottato in diversi monumenti dell’Asia centrale. In alto su ogni lato del mausoleo sono presenti dieci piccole finestre che hanno la doppia funzione di nascondere gli archi di supporto della cupola e aerare il mausoleo.
La tradizione vuole che se si compiono tre giri in senso antiorario attorno al mausoleo, i propri desideri verranno esauditi: non sono superstiziosa ma per non sbagliare ho fatto i 3 giri….
Da lì, con un breve viaggio in autobus, ci siamo spostati a qualche km dal centro di Bukhara per visitare il palazzo d’estate o palazzo Sitoraï Mokhi Khossa. Era il Palazzo dove risiedeva l’ultimo emiro di Bukhara, Seid Alim Khan, durante i mesi estivi ed è stato costruito dal 1912 al 1918 sui resti di una residenza degli emiri risalente al XIX secolo. Quando ci fu l’attacco bolscevico alla Fortezza dell’Ark l’emiro si trovava nel palazzo d’estate e riuscì a fuggire con tutta la famiglia e portando con se un enorme tesoro. Si rifugiò in Afghanistan dove morì nel 1944 ma il tesoro sembra sia custodito in una banca Inglese.