Rodolfo
Super Moderatore
Mi son sentito con Roberto, imbarcato domenica su Favolosa a Trieste, e tutto sommato, nonostante la faticaccia del trasferimento e di qualche inconveniente, oserei dire scontato, la cosa non è andata poi così male.
Io penso che quando ci si muove, bisogna sempre mettere in conto qualche contrattempo, disguido, ritardo, avversità. Proprio ieri sera al TG si parlava di Londra e dei suoi aeroporti, bloccati pressoché da due giorni dalla nebbia, con centinaia di voli cancellati e migliaia di persone che bivaccano nei terminal in attesa di potersi imbarcare.
Credo che nemmeno lì i passeggeri se la passino bene e che siano assistiti e informati on line dell'evolversi della situazione. Lo scorso anno, è successo ad un mio parente di aspettare ore e ore una schiarita dalla nebbia ad Heathrow, e quando infine è riuscito ad imbarcarsi invece che a Venezia è stato sbarcato nientemeno che a Pisa. Più di un giorno di viaggio al posto di due ore. E direi che queste situazioni sono all'ordine del giorno.
Io penso che quando ci si muove, bisogna sempre mettere in conto qualche contrattempo, disguido, ritardo, avversità. Proprio ieri sera al TG si parlava di Londra e dei suoi aeroporti, bloccati pressoché da due giorni dalla nebbia, con centinaia di voli cancellati e migliaia di persone che bivaccano nei terminal in attesa di potersi imbarcare.
Credo che nemmeno lì i passeggeri se la passino bene e che siano assistiti e informati on line dell'evolversi della situazione. Lo scorso anno, è successo ad un mio parente di aspettare ore e ore una schiarita dalla nebbia ad Heathrow, e quando infine è riuscito ad imbarcarsi invece che a Venezia è stato sbarcato nientemeno che a Pisa. Più di un giorno di viaggio al posto di due ore. E direi che queste situazioni sono all'ordine del giorno.