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Venezia; navi da crociera sì, navi da crociera no?

F

Felix73

Guest
Bè, già i toni...giornata di "lotta" e di "assedio" (ma protesta è così brutto da dire? Ah già...in certi ambienti non si usa...)....già i termini "disobbedienza civile" (sinonimo in passato di "occhio che facciamo casino" ...ovviamente in barba alle regole...)....già la foto di Concordia con la scritta "Impatto ambientale" (pertinente con la situazione Veneziana ovviamente)...aggiungiamoci dei nomi nella lista delle cosiddette "associazioni" che in passato hanno fatto tremare i polsi (anche qui a Milano qualche giorno fa) a tanti tranquilli cittadini.....insomma...incrociamo le dita....
Rodolfo: chiuditi in casa. Poi... magari mi sbaglio eh...

Ciao
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
Con Manlio stavo scambiando delle considerazioni e tutto sommato, questo MP che gli ho inviato, potrebbe raccogliere alcune considerazioni che riguardano la città e il problema del traffico nella sua interezza.


"Che le navi spostino una massa considerevole di acqua, l'ho sempre detto, e ho anche pubblicato le foto dell'effetto che producono anche a distanza, specialmente in condizioni particolari di marea. I mezzi minori, a differenza delle navi, producono un elevato moto ondoso di superficie, ma anche questo deve essere considerato in base alla loro velocità, carico, marea, profondità dell'acqua; un taxi che plana a 35/40 kmh (velocità vietata) produce un onda di superficie poco consistente, se procede in dislocamento, solleva una grande quantità di acqua. Un vaporetto, stessa cosa; non plana perché ha lo scafo dislocante, a pieno carico, alla massima velocità (max 20kmh) e a seconda di dove sta navigando, ristrettezza canale, bassa marea, produce effetti sconvolgenti.

Quindi si tratterebbe di valutare decine e decine di aspetti, di imbarcazioni: l'onda di pressione di una nave non sono certo in grado di valutarla. Gli effetti di 500/600 passaggi all'anno delle navi da crociera, possono equivalere, esser di gran lunga superiori, essere irrisori, rispetto a migliaia di passaggi giornalieri di imbarcazioni minori?

Ieri pomeriggio non avevo la macchina fotografica, ma sarebbe stato da riprendere, senza alcuna nave in transito, lo stato della laguna inteso come moto ondoso; onde che picchiavano con violenza sulle rive frangendo a terra, sulle prue dei vaporetti, sui quali era quasi impossibile tenersi in piedi. Rollate da mare aperto e il tutto causato dal normale traffico. Ma prima o poi mi riprometto di farlo un filmato.

Senza contare che ho collezionato una serie considerevole di foto di radar in attività in questi giorni. Inquinano di più quelli delle navi nei soliti 500/600 passaggi, per una ventina di minuti l'uno, o il continuo andirivieni delle imbarcazioni locali, che nel periodo invernale, primaverile ed autunnale, con i relativi picchi temporali, si trasformano in migliaia di passaggi per 24 ore di seguito al giorno e non solo nei canali di grande navigazione, ma anche in quelli interni come il Canal Grande?

E' su questi aspetti che bisognerebbe ragionare e discutere volendo essere obiettivi. Certo senza navi gli effetti collaterali negativi si ridurrebbero, ma sarebbe questa la "salvezza" della città?
 

pmanlio

Active member
Vanessian, sul discorso del numero di turisti non ti do torto, non tanto perchè la città è invivibile (anche Roma, Firenze e tante altre non sono certo dimensionate per la massa di turisti che ci arrivano) quanto per la sua particolare delicatezza, che forse è unica al mondo..

Può disturbarmi sentir dire ''Se non avessi i soldi non parlerei così'' o che la città è invivibile come se fosse l'unica.. detto ad un Romano che non hai mai sentito un discorso così nella sua città da fastidio eccome, ma che serva un controllo per tutelare l'ambiente è un'altra questione, e la condivido..

Solo che, ovviamente, il controllo non può essere ''Navi no, aerei e treni si'' , il controllo deve essere un modo civile e non dispregiativo per mettere insieme l'esigenza di conservare la città e quella di non fare discriminazioni..

Nessuno ti vieta di andare alla Galapagos se rientri nel numero prestabilito in un anno, e nessuno ti chiede una cifra assurda per andarci o di arrivare con un super Yacht piuttosto che con una barchetta per turisti di 'fascia bassa'.. questa è correttezza e rispetto della natura..

Sul discorso delle navi, dire 'No' senza considerare, ad es. una semplice barriera sottomarina, magari 'gonfiabile' in modo che subito dopo l'uso 'sparisca' e non dia fastidio alle correnti naturali, che dimezza se non toglie del tutto gli effetti che citi è solo un pregiudizio, come lo è dire che le navi inquinano ecc. ecc.

Da quello che vedo possono provocare queste onde profonde, ma il resto no, ed invece qui si sono tirate fuori assurdità (Concordia, polveri fini ecc.) solo per dire 'No', e quindi io ci vedo una chiusura a priori, non una volontà di dialogo..

La realtà è che non si vuole esplorare una soluzione, esattamente come alcuni protestano per il Mose e basta, senza se e senza ma, come italianamente siamo troppo spesso abituati a fare, con la conseguenza che ci siamo ridotti ad una nazione, per certi versi, con contraddizioni da terzo mondo (mondezza, sistema dei trasporti, energia, nessun paese avanzato ha questi problemi) mentre altri ci fregano lavoro e turismo..

Sul discorso delle mille persone su una barca, tu puoi non capirlo, ma io, crocierista si.. ho preso anche io i vostri vaporetti, ma qui si parla di altro.. se ti dico che non funziona permettimi di dire che ho una base per farlo..

Lì si entra in un discorso che va capito, se voi non volete le navi affari vostri, ma se un crocierista ed una compagnia non possono accettare un sistema di trasporto di mille passeggeri affari loro, non possono e basta.. se si vuole una 'guerra' su questo si può avere con tranquillità.. non è negoziabile..

So che è una risposta dura, ma è così.. sul traghetto da mille persone non ci si sale e fine dei giochi..

Perdere le navi (perchè tu non lo capisci, ma si perdono) non è un problema?

Lo è.. lo è eccome..

Intanto se io vedo Ravenna o Trieste la prossima volta dormo a Ravenna o Trieste.. Venezia mi da fastidio solo come pensiero, visto che mi ha 'rifiutato', ma non è solo questo..

Ripeto che ne nascerebbe un indotto di problemi.. si scatenerebbe chi di voi non vorrebbe più quelli con il treno, si scatenerebbe chi si sente rifiutato dalla città, si andrebbe incontro ad una flessione del turismo.. non si scappa.. e forse iniziereste a sentirla anche voi..

Tu non ci pensi, ma è una coda che partirebbe in modo naturale..

Un saluto
Manlio
 

pmanlio

Active member
Con Manlio stavo scambiando delle considerazioni e tutto sommato, questo MP che gli ho inviato, potrebbe raccogliere alcune considerazioni che riguardano la città e il problema del traffico nella sua interezza.

questo mi sembra un ottimo punto di partenza..

Un saluto
Manlio
 

vanessian

New member
Sandro 09:
i 10 bambini per quanto si impegnino non potranno mai spostare l’acqua con la forza con cui la sposta il lottatore di sumo! ;-)

Rodolfo:
La notizia dello scarico delle acque reflue in laguna non l’ho mai notata, io sicuramente non l’ho mai detto, se dovessi sentirla circolare lo farò presente. Sicuramente nei dibattiti non è mai emersa.
Rodolfo, a me pare di far di tutto per instaurare un colloquio, non sto facendo un comizio per convincere i crocieristi a disertare il porto di venezia, se qualcuno l’ha interpretata così non era mia intenzione. Io sto cercando di informare sui problemi che abbiamo a venezia per trovare assieme soluzioni alternative che accontentino tutti. Francamente mi pareva chiaro.
Se non ho risposto a domande ti chiedo di rifarmele, davvero me le son perse, non so a cosa ti riferisci.
Anche tu però non hai risposto a domande. Sto ancora aspettando la tua soluzione alternativa che dici di avere ma che dai per scontato che non verrà considerata. Non è detto, esponila!
Sugli effetti dello spostamento dell’acqua mi pare che siamo perfettamente d’accordo, in certe condizioni di marea, come dici anche tu, si vede benissimo. Sulle onde dei mezzi minori siamo ancora d’accordo. Aggiungo che le navi non producono onde. Sono problemi a due livelli diversi. I mezzi minori creano onde in superficie, le grandi navi creano vortici in profondità. Potremmo stare anni a discutere quale dei due problemi sia più grave, visto che oggettivamente non è facile misurare e valutare i danni provocati dalle due tipologie di imbarcazioni. Facciamo una cosa: dimentichiamo il fatto che per me è più grave lo spostamento d’acqua delle grandi navi e che per te è più grave il moto ondoso. Sono due problemi che vanno affrontati a prescindere dalle priorità che gli diamo. Quindi cerchiamo di affrontarli ambedue, senza perdere tempo a cercare accordi su quale dei due abbia la precedenza, tanto non ne usciremmo! ;-)
Per i radar: ho capito, anche i vaporetti talvolta li accendono di giorno, io non li vedo, ma ti credo senza bisogno di ulteriori foto, giuro mi fido! Però è un aspetto secondario, puntiamo per favore a trovare soluzioni sulla questione principale: l’enorme massa di acqua spostata che impatta su fondali e sulle pareti dei canali.
Puntualizzo infine una cosa, non mi stancherò mai di ripeterla perché è fonte di grandi incomprensioni: non siamo contro le navi, ma contro le GRANDI navi DENTRO la laguna. Non vogliamo uccidere il porto, solo trovare dove localizzare la banchina da dedicare alle grandi navi, affiché quelle (non tutte!) non entrino più in laguna. E questa, secondo me, sarebbe la salvezza della città per quanto riguarda i fondali. Cui andrà aggiunta, prima o dopo o contemporanemente, una soluzione per la città in merito al moto ondoso.
Moto ondoso, che è diverso da numero di mezzi. Durante la vogalonga abbiamo migliaia di imbarcazioni ma nemmeno un’onda. Lo so, non sono paragonabili, ma è per dire che il moto ondoso dipende più dalla velocità e dalla tipologia di scafo che non dalla quantità di mezzi in circolazione (che ovviamente incide, ma in modo minore).

Pierberio:
Si, saranno tre giorni di incontri. Sentiamo il bisogno di confrontarci per trovare soluzioni. Naturalmente siete invitati anche voi!

Felix73:
Come al solito si tende a soffermarsi sui dettagli… hai visto invece la lista delle adesioni, quante associazioni sono interessate al problema, quanta gente sente bisogno di trovare una soluzione?
Speriamo esca qualcosa di interessante, non riuscirò a presenziare tutti i 3 giorni, ma vi farò sapere se emergono altre proposte alternative interessanti su cui discutere.

Pmanlio:
Sono d’accordissimo sul fatto che la creazione di un eventuale numero limite di accessi a venezia non debba dipendere dal potere di spesa del turista. Tutti hanno diritto di visitare la città. Io non ce l’ho con le persone, ma con i mezzi (grandi navi) rispetto al punto di passaggio. Il fatto che voi siate sulle grandi navi, e che di conseguenza io ce l’abbia (in senso simpatico) con voi, è solo una proprietà transitiva. Se gli stessi individui arrivassero in treno, patirei sempre il sovraffollamento, ma non ce l’avrei con voi!
Per quanto riguarda le soluzioni, mi pare più facile spostare il punto di arrivo delle grandi navi, che non creare opere di protezione sottomarine. La laguna meno la si tocca e meglio è. E’ un equilibrio troppo delicato.
Per quanto riguarda la Concordia, abbiamo ovviamente posizioni opposte. Voi dite che l’incidente non può succedere. Probabilmente sapete condurre una nave, conoscete perfettamente i sistemi di sicurezza. Noi però puntiamo al fatto che l’incidente può sempre succedere. Quello della Concordia non doveva succedere, quello di Genova non doveva succedere, a Venezia non dovrebbe succedere. Ma se invece succede anche qui?
Per quanto riguarda il Mose, la protesta era soprattutto per il fatto che c’era una proposta alternativa a minor impatto, minor costo e (detto dagli esperti) più funzionale, che non è mai stata presa in considerazione. E se si rivede ora la vicenda alla luce delle confessioni di Baita (pubblicate proprio oggi sul mattino di padova, ma penso anche in altre testate), si capisce il perché di tante cose…. Non voglio far politica (anche perché parrebbe aver finanziato un po’ tutti, non solo gli amici di partito…), dico solo che la protesta era mirata non all’opera in sé, ma soprattutto a com’era gestita.
Per il discorso 1000 persone in barca, la motonave la prendevo sempre anch’io per andare al Lido! Forse quelle che si usavano un tempo erano un po’ più piccole e ci stavano un po’ meno persone, Rodolfo probabilmente può darci le misure esatte, ma quelle nuove potrebbero essere più funzionali, condizionate, fatte su misura! Secondo te cosa servirebbe per renderle vivibili? Lo so che forse abbiamo concetti di vivibilità diversi, io sono abituato ai vaporetti qui… giusto per tornare ai problemi di sovraffollamento… Però spiegami per favore perché un crocierista non salirà mai su una navetta (dedicata) da 1000 persone. Francamente fatico a capirlo. Qui è normale stare in tanti nei vaporetti. Venezia è anche questo!
Perdere la nave è un problema comunque, credo accada anche adesso. Ma se le navette sono previste in modo adeguato non succederà certo per problemi di organizzazione, ma per ritardi del turista.
Infine ribadisco fino alla noia, Venezia non rifiuta TE, ma il mezzo con il quale arrivi. Tu non fai danni, è la nave che li fa. Se vengo a Roma e pretendo di parcheggiare col mio camion davanti al Colosseo che mi dici? In quel caso rifiuteresti me o solo il mio mezzo in quel punto?
Secondo me le persone sono più intelligenti e comprensive di quel che si teme. Se la compagnia spiegasse al turista che non può più ormeggiare in centro a venezia perché la nave è troppo grande, non ci sta, e che quindi d’ora in poi ormeggerà in altro punto, credo che il turista che ama venezia non troverebbe nulla da obiettare. Potrebbero anzi farne uno slogan: amo venezia e quindi ormeggio fuori, crociere a basso impatto ambientale per gli amanti della natura, e via dicendo! ;-)
 

pmanlio

Active member
Vanessian, mi puoi dare il più bel traghetto del mondo, ma te l'ho già spiegato, non puoi organizzarmi una uscita, con un tour per poche persone, in mezzo a mille altri.. non si può gestire se non con code infinite necessarie a formare il gruppo, attendere che che entri, aspettare altri e così via..

E' semplicemente ingestibile..

Quando prendo la metro a Roma sono in un carro merci/bestiame fin troppo sovraffollato, caldo o freddo, mai alla giusta temperatura, con la gente che mi schiaccia da tutte le parti..

Ma sono SOLO, so dove andare, non sono legato a nulla che non sia la mia scelta..

Se fossimo in cinquanta addio metro, si va con un pulman..

I grandi camion di cui parli a Roma ci sono, sono i pulman dei turisti.. fanno casino, traffico, impicci, ma nessuno se ne lamenta più di tanto.. ;)

Un saluto!
Manlio
 

nautius

New member
Nautius:
Il comitato pro navi non è un comitato di cittadini, ma di lavoratori del porto praticamente costretti a partecipare. All’interno del porto la situazione è molto tesa, è vietato parlare dei problemi causati dalle grandi navi, come se fosse un tabù, e non un argomento da affrontare e risolvere.

Scusami venessian.. ma questa e' la TUA visione di parte... io non ho mai sentito una virgola di quello che hai detto.... e nelle manifestazioni dei "pro" non ho visto gente coercitata o triste che si trascina per dovere... ma molte famiglie.. sorridenti e felici senza striscioni offensivi ed arroganti.. intanto per fare un parallelo con voi...

Mi pare che stai veramente cercando di intorbidire le acque parlando cosi'... non va' bene... e' facile dire che chi non la pensa come te.. in realta' lo penserebbe ma non puoi dirlo... dai!!!!
 

Rodolfo

Super Moderatore
Vanessian continuiamo a non capirci: io non ho mai detto che ho la soluzione in tasca, ho solo detto che basandomi su normali operatività del Porto in essere fino a pochi anni fa, sulle modifiche ai percorsi in certi periodi dell'anno, si potrebbe in qualche modo salvare "capra e cavoli", questo ho sempre detto. Alternativa che non è la panacea di tutti i mali, ma che potrebbe inserirsi convenientemente in mezzo a tanti progetti faraonici che non vedranno mai la luce, vuoi per motivi economici, vuoi per motivi di praticità.

Alternativa che avrebbe un costo, è logico, con problemi pratici/tecnici da risolvere, ma che in ultima analisi avrebbe un impatto minore di tutti quelli finora venuti alla ribalta.

Si conserverebbe il terminal di Marittima e non si passerebbe più davanti a San Marco, (a questo punto la capirebbe anche un montanaro della Val dei Mocheni che ha scarsa confidenza con il mare). In carenza di questa alternativa, non vedo altre soluzioni percorribili a breve, se non allontanando definitivamente le navi dalla laguna.

Quando mai io avrei sostenuto una cosa del genere, riporto una tua frase: "dimentichiamo il fatto che per me è più grave lo spostamento d’acqua delle grandi navi e che per te è più grave il moto ondoso? Rileggiti per piacere il mio post 563 e valuta quello che ho riportato.

Bello l'esempio della Vogalonga, potevi anche risparmiartelo.

Nautius, se frequentasse il Porto, come faccio io, credo avrebbe un attimo di perplessità a ripetere quello che ha detto, magari in presenza di coloro che manifestano "pro", naturalmente costretti a farlo.
 

vanessian

New member
Manlio:
Proviamo a trovare una soluzione, fammi capire: ora come avviene l’organizzazione dei tour? Il gruppo viene riunito a bordo della nave o a terra? Scende dalla nave prima degli altri o assieme a tutti? Come viene riunito? Ci sono punti di raccolta? Mediamente, su 4000 persone, quanti partecipano ai tour? Generalmente si parla di un centinaio di persone o di 1000?
Se alla discesa dalla motonave ci fosse un chiarissimo punto di raccolta per i partecipanti ai tour potrebbe aiutare? Le motonavi attuali sono divise in una sorta di “stanze”. Se in motonave avessero spazi dedicati nei quali restare riuniti, se li si facesse scendere prima degli altri per non farli disperdere? Una soluzione decente deve esserci, con un po’ di buona volontà si trova una soluzione quasi a tutto, morte esclusa. Tiè (lo scongiuro ci sta sempre).
Ps le grandi navi mi sa che siano un “pochettino” più grandi dei pullman di roma, così a occhio e croce…. ;-)

Nautius:
La natura del “comitato” pro navi non è una mia idea, è un dato di fatto. Non raccontiamoci fiabe, dai….

Rodolfo:
Se capisco bene la tua idea alternativa è quella che appoggia lo scavo del canale contorta? Lo sai benissimo che dal punto idrologico significherebbe la distruzione totale di un’altra porzione di laguna. Salverebbe la facciata (le navi non passerebbero più davanti a san marco), ma sai benissimo che questo replicherebbe la devastazione provocata dal canale dei petroli. Bisognerebbe imparare dalle esperienze negative. E a noi interessa la salvezza della laguna, non una soluzione di facciata che peggiorerebbe le cose anziché risolverle veramente…
Per quanto riguarda il “comitato” pro cruise, è evidente che non li costringete col forcone, ma se un dipendente è invitato a partecipare alla manifestazione con la propria famiglia, quanto può sentirsi libero di dissentire?

Un saluto a tutti, vi darò notizie sulla manifestazione, spero vivamente che mantenga fino alla fine il clima sereno e “festoso” come da intenzioni ed accordi (quindi scusate, ma spero proprio che l’elicotterista questa volta non venga, l’altra volta ha spaventato a morte soprattutto la gente più tranquilla…)
 

IlvecchioGio

New member
Un saluto a tutti, vi darò notizie sulla manifestazione, spero vivamente che mantenga fino alla fine il clima sereno e “festoso” come da intenzioni ed accordi (quindi scusate, ma spero proprio che l’elicotterista questa volta non venga, l’altra volta ha spaventato a morte soprattutto la gente più tranquilla…)

Questo è il clima che intendete tenere Domenica ??

Tratto da http://www.nograndinavi.it/manifestazione-no-grandi-navi-no-grandi-opere-giugno-2013-il-programma/

DOMENICA 9

Il 9 Giugno siamo tutti chiamati ad essere NO GRANDI NAVI. Una grande giornata di mobilitazione che avrà come primo obbiettivo quello di assediare il porto di Venezia, cuore rappresentativo del potere speculativo e affaristico veneziano, attraverso un grande corteo mattutino. La mobilitazione continuerà il pomeriggio con un altro importante appuntamento. Consapevoli che la disobbedienza civile non può essere un reato e forti dall’esperienza del 16 settembre 2012, il 9 pomeriggio sarà un’altra occasione per ribadire un concetto semplicissimo: FUORI LE NAVI DALLA LAGUNA. E cominceremo a cacciarle impedendole il passaggio dentro Venezia attraverso una manifestazione acquea, un corteo colorato e festoso ma ancora una volta determinato e intelligente, che saprà riconquistare e rimpossessarsi della città, delle sue acque. Per i poteri forti non c’è scampo. Assediamoli al grido di un antico slogan veneziano: “Par Tera e Par Mar”.



Spero vivamente , se son queste le intenzioni, che la polizia prenda decisi provvedimenti nei confronti di chi supererà i limiti ... perchè l'elenco delle violazioni che preannunciate sono al limite dell'assurdo. Non è questo il modo di comunicare , non è questo il modo di risolvere in maniera civile ..

Quello che preannunciate mi sembra anni luce dall'essere un clima sereno e festoso !!!!
 
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Rodolfo

Super Moderatore
Rodolfo:
Se capisco bene la tua idea alternativa è quella che appoggia lo scavo del canale contorta? Lo sai benissimo che dal punto idrologico significherebbe la distruzione totale di un’altra porzione di laguna. Salverebbe la facciata (le navi non passerebbero più davanti a san marco), ma sai benissimo che questo replicherebbe la devastazione provocata dal canale dei petroli. Bisognerebbe imparare dalle esperienze negative. E a noi interessa la salvezza della laguna, non una soluzione di facciata che peggiorerebbe le cose anziché risolverle veramente…
Per quanto riguarda il “comitato” pro cruise, è evidente che non li costringete col forcone, ma se un dipendente è invitato a partecipare alla manifestazione con la propria famiglia, quanto può sentirsi libero di dissentire?

Un saluto a tutti, vi darò notizie sulla manifestazione, spero vivamente che mantenga fino alla fine il clima sereno e “festoso” come da intenzioni ed accordi (quindi scusate, ma spero proprio che l’elicotterista questa volta non venga, l’altra volta ha spaventato a morte soprattutto la gente più tranquilla…)

Tu dici "Par tera e par mar" e io dico "Mi morti, ma no ti capissi proprio niente!!!!!!!"

A parte la patetica soluzione della risposta a Manlio, ma proprio non leggi quello che scriviamo. L'ho già detto che son contrario al Canale Contorta; il montanaro della Val dei Mocheni se la ride davanti a tanta "ignoranza" di un autoctono lagunare.

E siamo nelle mani di questi solutori dei problemi. Ricordatevi i salami per domenica; perchè "tute e feste, finisse coi pie soto ea toea".
 

vanessian

New member
Saremo "armati" di salvagenti a ciambella e palloncini. Un "assedio" può essere anche colorato e festoso, tantopiù se abbiamo tutti i permessi in regola, quindi non abbiamo motivo di trasgredire a nulla. Ovviamente se qualcuno dovesse commettere reati, le forze dell'ordine faranno bene a punirlo.
Ma intanto è giusto (dal notro punto di vista) manifestare civilmente e rivendicare il diritto ad incidere sulle sorti della nostra città.
Venezia è anche di Venezia, perchè il comune non può decidere sul suo territorio?
Un saluto e viva Venessia!! (un po' di sano patriottismo, scusate, ma chi non ama la propria città??)
 

vanessian

New member
Rodolfo, ma ti costa tanto allora dire quel'è la tua idea risolutiva o devo continuare a tirare ad indovinare?? Ti è così diffiicile essere chiaro? O sei capace solo a criticare?
Mah, all'inizio anche mi parevi un buon intelocutore, ma sto cambiando decisamente idea.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Tu.

Vedremo se rispetterete le norme della navigazione in laguna o se trascenderete nei soliti giochini pericolosi, per poi tirare in ballo il cattivo "omino" dell'elicottero.
 

IlvecchioGio

New member
Saremo "armati" di salvagenti a ciambella e palloncini. Un "assedio" può essere anche colorato e festoso, tantopiù se abbiamo tutti i permessi in regola, quindi non abbiamo motivo di trasgredire a nulla. Ovviamente se qualcuno dovesse commettere reati, le forze dell'ordine faranno bene a punirlo.
Ma intanto è giusto (dal notro punto di vista) manifestare civilmente e rivendicare il diritto ad incidere sulle sorti della nostra città.
Venezia è anche di Venezia, perchè il comune non può decidere sul suo territorio?
Un saluto e viva Venessia!! (un po' di sano patriottismo, scusate, ma chi non ama la propria città??)

" impedendole il passaggio dentro Venezia attraverso una manifestazione acquea"

Palloncini o non palloncini questo è un reato e non avete i permessi per farlo ......conosci Venezia ma non il fatto che Venezia è in Italia ..quindi vedete di adeguarvi alle leggi Italiane...

Solo per tua info ... sappi che il solo annuncio che avete pubblicato sul sito è già reato!!! invece di giocherellare con i salami vedi di andare ad aprire qualche bel libro di diritto che ti /vi farebe un gran bene !!!
 
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Rodolfo

Super Moderatore
Rodolfo, ma ti costa tanto allora dire quel'è la tua idea risolutiva o devo continuare a tirare ad indovinare?? Ti è così diffiicile essere chiaro? O sei capace solo a criticare?
Mah, all'inizio anche mi parevi un buon intelocutore, ma sto cambiando decisamente idea.

Oh, ma sei duro come la "piera d'Istria". Te l'ho appena detto che non è l'idea risolutiva , ma alternativa. Tu fai le tue critiche e io faccio le mie. Non mi interessa proprio nulla che tu stia cambiando parere sul mio conto; io per esempio sul tuo non l'ho ancora cambiato.

Per la prossima soluzione che proporrai, guarda che la "tangenziale" ha dei limiti di portata. Ciaoooooo!!!!!
 

vanessian

New member
Miiiii. E' ovvio che si parla di soluzione alternativa alle altre, ma quanto sei puntiglioso....
La pietra d'Istria è stupenda, quindi lo prendo come un complimento. Quando avrai voglia di comunicare a noi umani la tua idea alternativa noi saremo qui ad ascoltarti, sempre se ti degni.
 

IlvecchioGio

New member
Vanessian se ti mettono dentro perchè hai oltrepassato il limite bloccando le navi, non aspettarti nessuna chiamata al Questore che gli dica che sei il figlio Veneziano di Mubarak ;-)
 

Rodolfo

Super Moderatore
A te non rispondo, agli altri mi son sempre degnato di farlo, quindi non usar il plurale. ;) ;)

A proposito della manifestazione di domenica direi che ci sono delle incongruenze di fondo fra quanto riportato dalle tue note informative, palloncini, ciambelle e quanto riportato dall'articolo di stampa.

Voi dite di avere tutte le autorizzazioni e permessi, e su questo son d'accordo, più che lecito manifestare, ma in chiaro, proprio in chiaro sull'articolo c'è scritto"..... impedendole il passaggio dentro Venezia attraverso una manifestazione acquea"; non credo che per questo abbiate alcuna sorta di autorizzazione, visto che il "blocco navale", di fatto lo è, è un reato molto grave. E qui mi torna in mente l'"esuberanza" della Polizia e l'"omino" dell'elicottero.

Mi sembra stiate partendo con il piede sbagliato e non dirmi che si tratta solo un refuso giornalistico o di una notizia mal riportata, perchè è proprio così che avviene, come era avvenuto lo scorso settembre con i beceri tentativi di traversar la rotta alle navi in uscita per provocar l'"incidente".
 
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