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Venezia; navi da crociera sì, navi da crociera no?

sai pierberio,io lavoro in laguna a circa 30 km in linea d'aria da marghera,quando ero ragazzo mio padre mi diceva con il vento giusto,senti,senti l'odore,questo è il fumo di marghera!!!
 
sai pierberio,io lavoro in laguna a circa 30 km in linea d'aria da marghera,quando ero ragazzo mio padre mi diceva con il vento giusto,senti,senti l'odore,questo è il fumo di marghera!!!

Se è per questo una trentina di anno or sono, già scendendo dal cavalcavia in direzione Marghera si sentiva l'odore. Forse era una nota fabbrica di "profumi" di allora. E comunque quando andavo a far visita ad un amico che abita a venti metri dalla piazza principale di Marghera era percepibile uno "strano Odore" . Ora con la drastica riduzione degli stabilimenti ( e degli occupati) le cose sono cambiate.
 
Dovremmo scrivere un libro sulle cazz... ehm notizie fuorvianti che ci propinano.
Non capiscono che, più torbido c'è, meno si distinguono le notizie vere.
 
Dovremmo scrivere un libro sulle cazz... ehm notizie fuorvianti che ci propinano.
Non capiscono che, più torbido c'è, meno si distinguono le notizie vere.

Purtroppo, anche una trasmissione come Report, che si è sempre vantata come paladina della verità, nel caso delle Navi a Venezzia, è caduta in informazioni sia verbali che di immagini non corrette; voluto? Non credo.

Già all'esordio del servizio viene citato il Decreto Clini che vietava il passaggio delle navi oltre le 40.000 tsl in bacino San Marco, con lo stupore del commentatore che dopo anni continuano a transitare navi ben maggiori, nel caso una nave da oltre 90.000 tsl, Costa Luminosa. Ma non dice che l'asticella del Decreto è stata spostata verso l'alto a 96.000 tsl e che quindi la nave non incorre in alcun "reato"; addirittura non esiste nemmeno più il limite di 96.000 bocciato dal TAR del Veneto, ma che le Compagnie continuano volontariamente a rispettare.

Quindi informazione sbagliata e pasticciata senza contare altri commenti ed altre immagini risalenti a tempi non attuali e volutamente proposte per portar acqua al proprio mulino.
 
Si profilano nuovi criteri per consentire l'arrivo delle navi a Venezia.
Non più solo il tonnellaggio di stazza, ma un mix di quattro parametri [dislocamento, larghezza, altezza e area laterale dello scafo (lunghezza x altezza)] e tre elementi correttivi: utilizzo di propulsori di ultima generazione, sottoscrizione accordo blue flag e utilizzo gas naturale liquido.
Il tutto messo nel frullatore darà un risultato numerico che potrà essere modificato in futuro.
Più semplice di così!

http://corrieredelveneto.corriere.i...vi-2b0e33c6-1325-11e8-b4fe-acc2319a05f9.shtml
 
Le navi con propulsione a gas liquido saranno tutte con dimensioni vicine o superiori a quelle indicate nell'articolo , quantomeno quelle che sono oggi in costruzione.
Mi chiedo allora quali navi con questo tipo di propulsione potranno transitare nel bacino di San Marco, a meno che non ne vengano progettate e ordinate di nuove con dimensioni più piccole...
 
Le navi con propulsione a gas liquido saranno tutte con dimensioni vicine o superiori a quelle indicate nell'articolo , quantomeno quelle che sono oggi in costruzione.
Mi chiedo allora quali navi con questo tipo di propulsione potranno transitare nel bacino di San Marco, a meno che non ne vengano progettate e ordinate di nuove con dimensioni più piccole...

È possibile che MSC si stia muovendo in questa direzione se è vero che confermerà costruzione di 4 unità più piccole?
 
È possibile che MSC si stia muovendo in questa direzione se è vero che confermerà costruzione di 4 unità più piccole?

le 4 navi menzionate (non so se esiste gia' l'accordo ufficiale) dovrebbero essere dedicate ad un trend di clientela particolare cioè navi superlusso e non credo che vengano costruite per sopperire alla mancata entrata in venezia delle altre navi.
 
faccio copia incolla di un articolo letto sul blog "*********" perchè non si può mettere il link...

La Capitaneria di Porto di Venezia introduce un algoritmo in grado di calcolare gli effetti del transito delle grandi navi e regolandone il passaggio al Bacino di San Marco.

Un algoritmo che sarà in grado di valutare la massa d’acqua spostata, l’altezza dalla linea di galleggiamento e l’uso o meno di nuovi propulsori, regolamenterà le navi che vogliono transitare nel bacino di San Marco a Venezia. La Capitaneria di Porto di Venezia ha messo a punto un nuovo sistema basato su un algoritmo, che darà disco verde o rosso ai giganti del mare, in attesa che entrino in vigore le misure decise a novembre 2017 che prevedono, nell’arco di 3/4 anni, l’attracco a Marghera delle navi oltre le 55mila tonnellate di stazza lorda.

In questa fase non ci si baserà più sul tonnellaggio, ma l’attenzione sarà focalizzata sull’ingombro in acqua delle navi, la loro altezza, la larghezza, e l’utilizzo o meno di soluzioni a basso impatto ambientale. L’algoritmo – riferisce ‘Il Corriere del Veneto’ – è stato già messo a punto, discusso con i soggetti coinvolti (il Porto, la società che gestisce il terminal della Marittima) – e la Capitaneria sarebbe solo in attesa della formalizzazione delle decisioni dell’ultimo Comitatone per testarlo.

L’elemento che sembrerebbe incidere maggiormente è l’altezza delle navi, che escluderebbe dal passaggio in bacino San Marco le navi da crociera di ultima generazione, da 140mila tonnellate in su, lunghe 330 metri e alte quasi 70. Si tratterà in ogni caso di un’ordinanza transitoria, in attesa delle nuove disposizioni fissate dal Comitato interministeriale di novembre.
 
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faccio copia incolla di un articolo letto sul blog "*********" perchè non si può mettere il link...

La Capitaneria di Porto di Venezia introduce un algoritmo in grado di calcolare gli effetti del transito delle grandi navi e regolandone il passaggio al Bacino di San Marco.

Un algoritmo che sarà in grado di valutare la massa d’acqua spostata, l’altezza dalla linea di galleggiamento e l’uso o meno di nuovi propulsori, regolamenterà le navi che vogliono transitare nel bacino di San Marco a Venezia. La Capitaneria di Porto di Venezia ha messo a punto un nuovo sistema basato su un algoritmo, che darà disco verde o rosso ai giganti del mare, in attesa che entrino in vigore le misure decise a novembre 2017 che prevedono, nell’arco di 3/4 anni, l’attracco a Marghera delle navi oltre le 55mila tonnellate di stazza lorda.

In questa fase non ci si baserà più sul tonnellaggio, ma l’attenzione sarà focalizzata sull’ingombro in acqua delle navi, la loro altezza, la larghezza, e l’utilizzo o meno di soluzioni a basso impatto ambientale. L’algoritmo – riferisce ‘Il Corriere del Veneto’ – è stato già messo a punto, discusso con i soggetti coinvolti (il Porto, la società che gestisce il terminal della Marittima) – e la Capitaneria sarebbe solo in attesa della formalizzazione delle decisioni dell’ultimo Comitatone per testarlo.

L’elemento che sembrerebbe incidere maggiormente è l’altezza delle navi, che escluderebbe dal passaggio in bacino San Marco le navi da crociera di ultima generazione, da 140mila tonnellate in su, lunghe 330 metri e alte quasi 70. Si tratterà in ogni caso di un’ordinanza transitoria, in attesa delle nuove disposizioni fissate dal Comitato interministeriale di novembre.

Quindi........???????
 
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