La76
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Avevo scritto un commento infinito ma non avevo più voglia, quindi l'ho cancellato.
Chi dice che un'opera d'arte deve essere compresa appieno senza essere spiegata, dice cavolate. Molti apprezzano una scultura o un quadro solo dal punto di vista prettamente estetico. Ma l'arte non finisce lì. O almeno, finisce lì per chi non sa vedere oltre o non è interessato a sapere ciò che l'artista ha voluto esprimere perchè sennò: "si parte con il piede sbagliato".
L'arte non è come la televisione, non basta guardarla per capirla.
Tutti bravi a dire che il David e la Cappella Sistina di Michelangelo sono due opere d'arte meravigliose, ma quanti saprebbero distinguerne (e apprezzarne) appieno le infinite differenze?
Allora come mai, quando ero al liceo (artistico) se disegnavo la modella come Picasso prendevo 3?
Siamo seri...esiste un enorme percentuale di arte in cui le basi sono universali e sono fatte di regole, e l'opera va capita senza essere spiegata, non sono cavolate!
(e i giudizi di questo tipo ti inviterei a tenerteli per te)
Ci sono stati artisti nel Rinascimento che hanno piazzato nelle loro opere significati "nascosti" ma se anche non sei in grado di decriptarli l'opera resta meravigliosa e armonica di suo...e in questo c'è una profonda differenza tra quello di cui stiamo parlando.
L'arte è prima di tutto estetica, non si può dire che non è importante...e aggiungo che non tutti gli artisti vogliono per forza comunicare qualcosa con le loro opere, molti semplicemente vogliono realizzare qualcosa di bello.
Non tutta l'arte è criptica, anzi...la maggior parte dell'arte, da millenni, è stata fatta per rappresentare e abbellire il quotidiano...dal tempo delle pitture rupestri delle caverne!
E anche l'Uomo di Neanderthal se aveva cacciato un cervo e voleva farlo capire disegnava quello e non un condor.
Ora non stravolgiamo tutto per neanche un centinaio d'anni...
Io se vedo dal vivo l'artista che ha fatto il vaso di geranei postato da Rodolfo, non gli dico di aver perso tempo .....gli domando chi vuole prendere per il c.....
Se invece vedo quelo che ha messo il ragazzo diversamente abile su una mensola....prima gli spacco la faccia e poi ci denunciamo reciprocamente.
Beata ignoranza......
Penso farei le tue stesse cose...anzi, sicuramente!
Vedi, quello che scrivi è sacrosanto, ma fior di designer moderni e di artisti rimproverano spesso ai loro colleghi di nascondersi dietro questa posizione..
Per me, ribadisco per me, la provocazione arriva quando non sei più in grado di stupire con la tua "arte"...fortunatamente non tutti ne hanno bisogno.
Purtroppo però si parla molto di più dei provocatori che degli artisti...
Imbrattare un muro buttandogli addosso un po' di colori mischiati, facendo passare la cosa per 'arte' come manifestazione di chissà quale mistero occulto è una paraculata, non è un'opera..
La penso nello stesso modo...ribadisco quanto detto ieri: qualsiasi opera sia (in modo molto simile all'originale) riproducibile da qualunque persona priva di capacità artistiche non può essere considerata un'opera d'arte.
E' giusto dire che in una opera ci sono tanti significati nascosti che vanno anche ricercati da chi la fruisce, ma non può essere tutto tanto criptico da permettere a chi è malintenzionato di nascondersi dentro.. allora siamo seri, andiamo da questi artisti e chiediamo a loro di farci un discorso approfondito sul loro lavoro.. approfondito, forte e chiaro..
Esatto.
Anch'io ieri ho chiesto una spiegazione a Lingoss e la sto ancora aspettando...troppo facile dire "bello" perchè l'ha detto qualcun altro.
E spesso (non mi sto riferendo a nessuno in particolare, sia chiaro) ho visto gente che non capiva assolutamente nulla di arte rimanere estasiata di fronte a questo tipo di "opere"
Perchè il discorso che ho fatto non è campato all'aria: se io prendo un orologio rotto con il vetro del quadrante rovinato da una incrinatura e qualche molla messa fuori dalla cassa e lo metto su un foglio di carta rosso non ho fatto nulla.. se lo fa uno di questi sedicenti 'geni' dell'arte ecco che il rosso viene associato al sangue, l'ora a cui è fermo l'orologio diviene un'ora simbolica, l'incrinatura un simbolo di tristezza e la cosa diviene ''La morte del tempo'' e magari la paghi due milioni di Euro..
Basta cambiare il nome dell'autore e siamo a posto..
E' normale questo?
No che non è normale Manlio...il fatto è che ormai l'arte è commercio...il pregio dell'opera viene dal nome dell'artista non da quello che ha realizzato.
Intendiamoci...commerciale lo è sempre stata, ma in passato era il committente che, se era soddisfatto dell'opera ricompensava l'artista, ma avrei voluto vedere se Michelangelo avesse dipinto la Cappella Sistina stile Guernica se Sisto IV ne sarebbe stato entusiasta!
Un mio amico ha visto un bellissimo quadro tempo fa, gettato un po' in disparte in non ricordo quale chiesa.. la guida gli ha risposto ''E' un minore, bellino ma minore.. '' tempo dopo si è scoperto che l'autore dovrebbe essere Caravaggio, nella sua fase iniziale.. tornando lì il quadro era al centro della mostra ed un'altra solerte guida lo commentava punto a punto con tutti i significati nascosti..
Non è accettabile dai..
no che non lo è...
E questo ti dimostra che il valore dell'arte, purtroppo oggi, non è più oggettivo...