6° giorno - Haifa -
Diversamente da quanto era riportato sulla descrizione, l'escursione ha avuto tempi e modi leggermente diversi.
Durante il tragitto la nostra guida, una signora della quale non ricordo il nome per noi impronunciabile , ci raccontava di Israele, da un punto di vista politico, geografico, religioso e ovviamente militare. Rispondeva volentieri alle domande che nel nostro caso venivano mosse specialmente da una curiosa ragazzina.
Siamo entrati in autostrada senza veder alcun casello con barriere, telepass o via card. La guida ci spiegava che c'era un dispositivo elettronico de fotografava le targhe e, alla fine di ogni mese, arrivava a casa il conto da pagare per il pedaggio.
Il viaggio prosegue in autostrada e dai finestrini scorrono tratti aridi intervallati da serre coltivate. Sassi e sabbia vincevano per quantità sui tratti coltivati, almeno nei pressi dell'autostrada che stavamo percorrendo. Nessuna sensazione di nazione militarizzata. Sporadicamente si vedevano sparuti gruppi di ragazzi in divisa, con l'immancabile mitra a tracolla, che sostavano in prossimità di qualche incrocio. A differenza del programma, la guida ci informa che essendo nella vicinanza del giorno di Natale, sarebbe stato conveniente modificare il programma della giornata, e cominciare subito da Betlemme invece che da Gerusalemme. La chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme era strapiena di visitatori.
Entriamo quindi prima in Palestina e la nostra guida resta con noi, in quanto ha anche la nazionalità italiana e quindi può entrare in Palestina. A dire il vero neanche si ferma l'autobus, ed entriamo in Palestina per raggiungere la cittadina di Betlemme. Prima sosta ovviamente un negozio di souvenir.
L'autobus con il quale effettueremo la nostra escursione parcheggiato davanti al negozio di souvenir di Betlemme
Dalle finestre in alto, sopra gli autobus, si intravedono timidi simboli di un Natale più austero del nostro, quindi senza tante luci, pupazzi palle e palline ai quali siamo abituati ad incrociare per strada e nei supermercati qui casa nostra.