5° giorno - 19 agosto: Vigoleno
Nonostante non sia molto lontano da Salsomaggiore, la deviazione per Vigoleno ci porta a percorrere stradine di montagna che non è mai bello fare al buio, anche se l'altitudine non è particolarmente elevata (circa 350 metri sopra il livello del mare).
Oltretutto inizia anche ad alzarsi la nebbia, meglio non attardarsi perciò.
Questo è il piccolo borgo di Vigoleno, interamente racchiuso da imponenti mura merlate percorse in parte da un panoramico camminamento di ronda sulla Val Stirone.
Il Borgo medievale si caratterizza per l'eleganza delle sue forme, è stato certificato come uno dei Borghi piu Belli d'Italia ed anche
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, un un marchio di qualità turistico-ambientale rivolto ai piccoli comuni dell'entroterra che include 201 borghi, tra cui anche Castell'Arquato.
Purtroppo è tardi per visitare il castello, ma non per ammirare lo splendido borgo, un luogo elegante ed incontaminato in cui si ha la sensazione di trovarsi in una dimensione diversa, di essere trasportati indietro nel tempo:
Dalla piazza principale, dove si trova la fontana cinquecentesca, andando verso sinistra si raggiunge pieve di San Giorgio, chiesa romanica della seconda meta del XII secolo:
All'interno sono presenti anche alcuni resti di affreschi tardo-gotici sulle pareti, su qualche pilastro, come ad esempio l'affresco di San Benedetto risalente al 1427.
Tornando verso la piazza, possiamo ammirare anche l'oratorio di Santa Maria delle Grazie, utilizzato oggi per mostre e piccoli concerti dato che all’interno dell’Oratorio è possibile godere di un’acustica perfetta:
ed infine il caratteristico ufficio postale:
Non c'è tempo per vedere altro, dobbiamo rientrare, ma il borgo meriterebbe sicuramente una visita più approfondita. Sarà un valido pretesto per ritornare
Scopriamo fortunatamente una scorciatoia sulla via del ritorno, anche più comoda da percorrere, imbattendoci in questa
ridente località:
Il giorno dopo è dedicato a qualche
spesuccia (prosciutto e parmigiano) e al viaggio di ritorno a casa, con un anno in più sulle spalle ed anche un bagaglio in più, fatto di ricordi e di emozioni e, perché no, di... speranza, quella di tornare presto a far visita a questi luoghi meravigliosi
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