Groenlandia 2010: ai confini del mondo con la Luminosa

[pmanlio]

Vabbé, era troppo grossa da far credere. E' uno dei ballerini di break dance della nave in cerca di una foto ricordo...

Prof, non sono complimenti fatti così..
C'è una tecnica di scrittura ed esposizione precisa intorno al tuo diario, direi professionale..
Una prima parte introduttiva, ben costruita, descrittiva, ma comunque riassuntiva, una seconda parte che ritorna sui temi, approfondisce, 'condisce' con le foto, fornisce informazioni particolari che, a casa mia, si chiamano 'cultura'..
E' uno stile professionale da servizio giornalistico di alto livello..

Lo fai in modo leggero, assolutamente non pomposo, rifuggendo dallo spettacolo (a parte le immagini, ma è corretto ed è verità, non spettacolo fine a sè stesso) e rimanendo rigoroso e preciso, ci conduci come una guida professionale in tutti questi mondi e nel contempo ci appassioni..

Personalmente studio molto i miei racconti, ma parto da un approccio diverso, ed a volte mi perdo in pomposità o eccesso di pesantezza, prova ne sia che sui miei post, difficili da fare perchè molto lunghi, alterno ad una massa di commenti ricevuti dopo un intervento, periodi di buio totale (evidentemente sono 'pesante' in alcuni punti del racconto) per cui non posso non apprezzare lo stile che hai usato, anzi, dovrei tenerlo presente..

Un salutone!
Manlio

 

[NicolaFank]

Ciao pmanlio, grazie, davvero troppo buono, ho solo cercato di trasmettere la sensazione di sogno che mi è rimasta dalla crociera. Anche se occorre considerare che in questi paesi, per gli abitanti, la natura può essere davvero matrigna. Più che un sogno, un incubo, soprattutto durante il lunghissimo inverno.
Quanto a Costa, come Valyus ricorderà, in passato non sono mancate le mie critiche. Eravamo anche timorosi, perché venivamo dalla crociera di maggio sulla gigantesca Oasis, una nave davvero fantastica (vedi l'altro diario). Ma per questa crociera, che era probabilmente quella "di punta" di tutta l'estate, la compagnia ha mantenuto le promesse, niente da dire, i complimenti sono meritati. Anzi, mi rendo conto che si è parlato poco della vita di bordo. Se qualcuno ha curiosità, domandate pure.
Intanto in questa foto l'esultanza di un passeggero contento della crociera, sugli scogli di Ilulissat, davanti alla Luminosa.

Vabbé, era troppo grossa da far credere. E' uno dei ballerini di break dance della nave in cerca di una foto ricordo...

Della vita di bordo importa poco o niente...le foto parlano da sole. Una crociera spettacolare...e devo anche anche, pur non amo i climi freddi, mi hai fatto innamorare di queste terre...e anche sognare!
Una piccola domanda ora però te la pongo...la rifaresti in futuro una crociera del genere?

 

[prof]

Caro Nicola,
ti rispondo proprio dopo aver finito di leggere il bellissimo diario di Roberto B. e credo che il mio prossimo obiettivo siano proprio le Svalbard. Da siciliano atipico, amo di più le montagne e il freddo d'estate, sarò stato una decina di volte in vacanza in Trentino e in Valle d'Aosta...Quindi tornare in Groenlandia...perché no? Magari ancora più a Nord e d'inverno con i cani da slitta. E già che ci siamo, a un dirigente Costa ho consigliato di recente, visto il successo delle crociere nel profondo Nord, di considerare l'inserimento in catalogo dell'Alaska, itinerario già battuto da Royal e Holland America. Perchè no? L'aria pura non manca di certo. Inserisco qui la foto della lattina con l'aria dell'islanda che abbiamo trovato in vendita in un negozio...

 

[prof]

Mi è stato chiesto in mp qualche particolare in più sulla vegetazione in Groenlandia. Va detto subito di non aspettarsi fitta vegetazione o intricate foreste. Anzi, l''aspetto generale è infatti brullo e aspro. A vista d'occhio non ci sono alberi ma solo rocce (e ghiacciai). Questo per esempio è l'ingresso della zona vicino a Ilulissat dichiarata patrimonio Unesco (il confine è proprio segnato dalla montagnola di sassi che si vede in fondo).

Il particolare tipo di terreno prende il nome di permafrost, comune a tutto il territorio artico (e a molte zone di montagna, anche sulle Alpi).
L'estensione della superficie coperta dal permafrost e il suo spessore variano in funzione delle condizioni climatiche. Per questo la sua formazione, la consistenza o l'eventuale scomparsa legata al riscaldamento del pianeta, sono studiate da una rete di osservazione mondiale coordinata dall' International Permafrost Association.
Al di sopra del permafrost permanente si può trovare uno strato attivo superficiale, esteso in profondità da pochi centimetri a diversi metri. Lo strato superficiale è sensibile ai cambiamenti climatici stagionali, arrivando a scongelarsi in parte durante il periodo estivo per poi ricongelare d'inverno, mentre quello profondo non si è più scongelato dal tempo dell'ultima glaciazione, circa 10.000 anni fa, costituendo quindi un prodotto della glaciazione conservatosi fino ai nostri giorni. La presenza di flora vegetale è possibile soltanto sullo strato attivo superficiale, in quanto lo sviluppo di forme viventi può avvenire solo su terreni che siano scongelati (con acqua allo stato liquido) per almeno una parte dell'anno.
In sostanza sulla superficie del ghiacciaio perenne si è formato uno strato di terreno che a Ilulissat era profondo non più di 50 centimetri. Su questo terreno crescono il muschio o rada vegetazione, d'estate. La consistenza è soffice e spugnosa.

 

[prof]

In alcuni punti, dove il terreno soprastante il permafrost è spaccato, si può vedere la superficie ghiacciata che c'è sotto. Infilando il braccio in questa fenditura, ad esempio, si tocca direttamente il ghiaccio: qui il terreno ha uno spessore di soli 30 centimetri

Tutta la zona è ovviamente protetta e per questo si può camminare durante l'escursione solo sull'apposita passerella di legno

 

[prof]

Dove il sole è più generoso riescono a crescere anche i mirtilli. Ci sono pure fiorellini di vario colore

Infine il tipico arctic cotton, cotone artico

 

[luxgraph]

Caro Nicola,
ti rispondo proprio dopo aver finito di leggere il bellissimo diario di Roberto B. e credo che il mio prossimo obiettivo siano proprio le Svalbard. Da siciliano atipico, amo di più le montagne e il freddo d'estate, sarò stato una decina di volte in vacanza in Trentino e in Valle d'Aosta...Quindi tornare in Groenlandia...perché no? Magari ancora più a Nord e d'inverno con i cani da slitta. E già che ci siamo, a un dirigente Costa ho consigliato di recente, visto il successo delle crociere nel profondo Nord, di considerare l'inserimento in catalogo dell'Alaska, itinerario già battuto da Royal e Holland America. Perchè no?
]

E' tanto che penso alla crociera in Alaska , ma mi piacerebbe farla con COSTA e la sua organizzazione che definire "teutonica" non mi sembra un azzardo , anzi .. Avventurarmi con altre compagnie , voli aerei , scali , etc etc mi toglierebbe il sonno prima ancora del viaggio , una bella petizione per l'alaska e via che si parte!!!

Complimenti ancora a Prof che ha condiviso con noi questa emozionante esperienza con queste fantastiche foto e il suo stupendo diario .

 

[Leonardo Carboni]

............. Inserisco qui la foto della lattina con l'aria dell'islanda che abbiamo trovato in vendita in un negozio...

Ma non è che un partenopeo si è trasferito in zona?
Ma forse solo che tutto il mondo è paese.
Sempre più affascinati le immagini e i commenti che ci proponi.
Un saluto
Leo

 

[prof]

A proposito di bellezze della natura, dimenticavo di citare il National Geographic: una troupe era a bordo, come ha notato anche Titusone. Pare che in autunno andrà in onda la nuova puntata del loro programma sulle crociere e sarà dedicata alla Groenlandia. La prima parte è stata dedicata alla Serena "monitorata" in una crociera da Venezia al comando di Giuseppe Russo: il documentario era programmato continuamente a bordo sui canali tv dedicati a Costa.
Appena saprò la data precisa, vi farò sapere

 

[Rodolfo]

Alla fine, Prof, più di un diario, ci hai dedicato una versione per Crocieristi di un documentario della "National Geograpich". Davvero unico.

 

[Magellano]

Verissimo, ma, forse, fatto in maniera più interessante perchè vissuto in prima persona e permeato da una grande capacità di apprezzare e di osservare ciò che ci circonda. Ancora un grazie e volentieri cercherò di seguire, dopo il tuo, il documentario di National!

 

[pmanlio]

Ho tanto sentito nominare il Permafrost, ma in realtà non lo avevo mai visto..
Pensare che ti fanno camminare su passerelle di legno per non rovinarlo fa capire quanto sia importante..

Alla fine, Prof, più di un diario, ci hai dedicato una versione per Crocieristi di un documentario della "National Geograpich". Davvero unico.

Sono d'accordo con Magellano, un documentario Natioal non può avere il taglio di questo servizio, per molti motivi (poi, per dirla tutta, i documentari National puntano molto sullo spettacolo e meno sul messaggio culturale, leggittimo sia chiaro, ma non lo apprezzo molto..), per certi versi preferisco questo racconto..

Salutoni!
Manlio

 

[polpetta80]

che dire... non trovo le parole per esprimere cio' che sto provando.... prof... grazie per averci permesso di farti da compagni di viaggio! sì perchè è proprio così che mi sento... una compagna di viaggio... è come se ci fossi stata davvero lì con te, vicino ai ghiacciai.... grazie. diario eccezionale, spiegazioni eccelse, passione toccata con mano. grazie.

 

[vacanziera79]

Che Meravigliaaaaaaaaaa non ho parole per esprimere quanto siano belle queste foto!! Posti favolosiiiiiii ed unici, grazie 1000
Un saluto,

 

[alesscola]

ciao a tutti,
ho avuto la fortuna di essere anch'io su costa luminosa dello scorso 1° agosto..........indimenticabile itinerario!
se qualcuno ha bisogno di informazioni.....per il prossimo anno, sono qui!!!
io personalmente ho fatto tutte le escursioni in maniera AUTONOMA..........ed è stato tutto perfetto.
ciao da alesscola

 

[prof]

Ciao a tutti e grazie ancora per i complimenti a Magellano, Polpetta 80 e Vacanziera.
Per AlessCola invece una domanda. Anch'io avevo cercato via email, prima di partire, un'alternativa per le escursioni con gli operatori locali ma mi avevano risposto (soprattutto per il giro in elicottero) che tutti i mezzi erano "praticamente"requisiti per far fronte alle richieste Costa. Tu che tipo di tour hai fatto col fai-da-te? Io agevolmente ho girato a piedi a Nuuk, in quel caso l'escursione organizzata mi è sembrata davvero superflua
cari saluti

 

[luxgraph]

ciao a tutti,
ho avuto la fortuna di essere anch'io su costa luminosa dello scorso 1° agosto..........indimenticabile itinerario!
se qualcuno ha bisogno di informazioni.....per il prossimo anno, sono qui!!!
io personalmente ho fatto tutte le escursioni in maniera AUTONOMA..........ed è stato tutto perfetto.
ciao da alesscola

Foto foto foto!!!

 

[CostaMagica]

Foto foto foto!!!

Quoto Lux... FOTOOOO

 

[NicolaFank]

Caro Nicola,
ti rispondo proprio dopo aver finito di leggere il bellissimo diario di Roberto B. e credo che il mio prossimo obiettivo siano proprio le Svalbard. Da siciliano atipico, amo di più le montagne e il freddo d'estate, sarò stato una decina di volte in vacanza in Trentino e in Valle d'Aosta...Quindi tornare in Groenlandia...perché no? Magari ancora più a Nord e d'inverno con i cani da slitta. E già che ci siamo, a un dirigente Costa ho consigliato di recente, visto il successo delle crociere nel profondo Nord, di considerare l'inserimento in catalogo dell'Alaska, itinerario già battuto da Royal e Holland America. Perchè no? L'aria pura non manca di certo. Inserisco qui la foto della lattina con l'aria dell'islanda che abbiamo trovato in vendita in un negozio...

E' da molto tempo che si chiede l'inserimento dell'Alaska nelle crociere di Costa. Inizialmente c'era il veto della Carnival che aveva stoppato sin dall'inizio una nave Costa in quell'area là...spero seriamente che ci ripensino!
Estremamente simpatico il barattolo comunque!

 

[prof]

Ciao CostaMagica e Luxgraph,
chi ha altre foto si faccia sotto, per la mia parte vi dedico queste altre tre immagini del Prins Christian Sund