• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

deliziosa64

New member
Dal D.P.R. 8 novembre 1991, n. 435 Approvazione del regolamento per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare.GU 22 gennaio 1992, n. 17
Art. 136 - Carte, istruzioni e pubblicazioni nautiche.

1. Tutte le navi devono essere dotate delle carte nautiche, generali e particolari, degli avvisi ai naviganti e di ogni altra pubblicazione ed istruzione nautica di cui all'Art. 142 che possono essere necessari nel corso del viaggio.
2. Le predette dotazioni devono essere edite da servizi idrografici di Stato e devono essere costituite da copie dell'ultima edizione valida e quelle in uso devono essere tenute costantemente e tempestivamente aggiornate con le modalità da questi previste.
3. La tenuta e l'aggiornamento delle carte ed altre pubblicazioni nautiche deve essere affidata con incarico permanente ad un ufficiale di coperta; la tenuta e l'aggiornamento delle pubblicazioni relative ai radioservizi deve essere affidata all'ufficiale addetto alle radiocomunicazioni.
4. Il comandante, ovvero, su sua richiesta l'armatore cureranno che ci siano a bordo le necessarie pubblicazioni di aggiornamento.
Le carte nautiche vengono sempre aggiornate dal comandante o dall'ufficiale cartografo tramite la ricezione degli avvisi ai naviganti annotando l'aggiornamento sulla carta nautica penna indelebile.
Diversi esperti citano anche la Sezione A.VIII/2, parte 2 (“voyage planning”) del Codice per l’addestramento, certificazione e tenuta della guardia dei marittimi (STCW); tale norma richiede inoltre che la capacità di valutare tutti gli elementi utili alla predetta pianificazione (caratteristiche costruttive della nave, consultazione delle carte e pubblicazioni nautiche in dotazione alla nave ed aggiornate alle ultime edizioni, strumentazione di bordo e procedure stabilite attraverso il sistema di qualità nave certificato - International Safety Management System – ISM Code) sia espressamente accertata attraverso un certificato di competenza del comandante e del primo ufficiale di coperta.
 

Seafoam

New member
Diversi esperti citano anche la Sezione A.VIII/2, parte 2 (“voyage planning”) del Codice per l’addestramento, certificazione e tenuta della guardia dei marittimi (STCW); tale norma richiede inoltre che la capacità di valutare tutti gli elementi utili alla predetta pianificazione (caratteristiche costruttive della nave, consultazione delle carte e pubblicazioni nautiche in dotazione alla nave ed aggiornate alle ultime edizioni, strumentazione di bordo e procedure stabilite attraverso il sistema di qualità nave certificato - International Safety Management System – ISM Code) sia espressamente accertata attraverso un certificato di competenza del comandante e del primo ufficiale di coperta.

http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/politiche_marittime/2012/01/25/APzehpkB-sicurezza_costiera_inchini.shtml

SOLAS CHAPTER V
 
Ultima modifica:

deliziosa64

New member
Ultima modifica:

lulap

Member
....è la stessa legge che dispone il dovere di intervenire. Ciao

Non sono del tutto d'accordo con la tua intepretazione e non vedo il nesso tra ciò che scrive la Procura (e che tu citi tra virgolette) e l'art. 303 del Codice della Navigazione.
L'articolo 303 pone comunque in capo al C.te ogni inziativa: a lui spetta di consultare gli Ufficiali di coperta, a lui spetta la decisione finale circa l'abbandono della nave.
Invece, secondo quanto tu citi, per la Procura, Bosio avrebbe dovuto agire "direttamente e tempestivamente". cioè avrebbe dovuto assumere iniziative e prendere decisioni. L'art. 303 non mi pare dica questo.
 

Seafoam

New member
Esatto! E' una norma citata non solo lì, ma anche su altri siti e ripresa da alcuni giornali, quindi evidentemente avrà una sua valenza. Saluti
P.S. Non si trova nella convenzione SOLAS, ma come ho precedentemente citato nel Codice per l’addestramento, certificazione e tenuta della guardia dei marittimi (STCW).

Ho messo i link di quasi tutto ciò che hai citato.
Il Codice STCW non l'ho trovato.
 

deliziosa64

New member
Non sono del tutto d'accordo con la tua intepretazione e non vedo il nesso tra ciò che scrive la Procura (e che tu citi tra virgolette) e l'art. 303 del Codice della Navigazione.
L'articolo 303 pone comunque in capo al C.te ogni inziativa: a lui spetta di consultare gli Ufficiali di coperta, a lui spetta la decisione finale circa l'abbandono della nave.
Invece, secondo quanto tu citi, per la Procura, Bosio avrebbe dovuto agire "direttamente e tempestivamente". cioè avrebbe dovuto assumere iniziative e prendere decisioni. L'art. 303 non mi pare dica questo.
Credo che bisogna intendersi sul significato di “intervenire direttamente e tempestivamente” che, secondo quando riportato dai giornali, si legge nell’ordinanza del procuratore di Grosseto Francesco Verusio. Io non credo che la procura voglia accusare il K2 di non aver organizzato un ammutinamento, di non aver contravvenuto agli ordini del comandate o di non averlo esautorato dei suoi poteri prendendo lui ogni decisione; tutte azioni vietate e sanzionate da altre norme del codice di navigazione. Credo che semplicemente lo accusino di essere rimasto inerte, di non aver consigliato, di non aver collaborato, come prevede l’art. 303, che, certo lascia la decisione finale al comandante, ma richiede anche un lavoro di squadra. E non deve essere necessariamente il comandante a chiedere pareri, tanto che, cito :”se un ufficiale viene individuato tra quei soggetti che non potevano non sapere e omette di segnalare diviene corresponsabile”. Ritengo anche che se si voleva lasciare ogni iniziativa al comandante, il “sentito il parere degli ufficiali di coperta o, in mancanza, di due almeno fra i più provetti componenti dell’equipaggio.” non sarebbe stato scritto nella norma. Per completezza aggiungo anche la breve dichiarazione che Bosio ha rilasciato ai giornali : “Non sono un eroe, ma ho fatto tutto ciò che era possibile per evitare la tragedia. Non posso aggiungere altro perché l’inchiesta è ancora in corso, ma sono tranquillo». L’accusa che gli è stata mossa deve infatti ancora essere provata. Sia chiaro, la mia è un’interpretazione come un’altra, non è legge, ben vengano altre opinioni e aggiungo, se si trovasse in rete il testo integrale dell’ordinanza del procuratore, non saremmo qui a discutere, e potremmo direttamente leggere gli articoli di legge, regolamenti ecc ai quali fanno riferimento, che sicuramente sono più di uno, compresi quelli del codice penale. Saluti
 
Ultima modifica:

deliziosa64

New member
Esatto, ottimo lavoro! Non leggo nessun riferimento al certificato di cui parlano, che dovrebbe essere di competenza del comandante e del primo ufficiale di coperta. Immagino si tratti di qualche modulo da compilare o di qualche check list da sottoscrivere, previsto da chissà quale procedura o regolamento. Cercarlo sarebbe un'impresa ardua. In ogni caso lo Stato Italiano è già intervenuto nella materia con il D.P.R. 8 novembre 1991, citato da Kalindor. Saluti
 

Seafoam

New member
Esatto, ottimo lavoro! Non leggo nessun riferimento al certificato di cui parlano, che dovrebbe essere di competenza del comandante e del primo ufficiale di coperta. Immagino si tratti di qualche modulo da compilare o di qualche check list da sottoscrivere, previsto da chissà quale procedura o regolamento. Cercarlo sarebbe un'impresa ardua. In ogni caso lo Stato Italiano è già intervenuto nella materia con il D.P.R. 8 novembre 1991, citato da Kalindor. Saluti

Grazie, però... e scusa se mi permetto, visto che li hai citati avresti dovuto cercarli tu... per completezza d'informazione... .;)
 
U

unochenavigaverament

Guest
E invece riguardo alle procedure antifalla, cosa prevedono su di una nave da crociera? (anche molto a grandi linee?)
Grazie ancora anticipate a chi avrà voglia di spiegarmi.

70 metri di falla prevedono un cero a San Gennaro.....
Non esiste un certificato per la cartografia, l' STCW non e' un certificato
 

tamburino

Active member
Una domanda, ma quanti K2 ci sono su una nave come Concordia?
Io forse sono stordito, ma se Dimitros Christidis era il K2, come riportato in parecchie dichiarazioni , Bosio da quando ha preso questo incarico a bordo ?.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Uno, Lino. Uno dei due era in sovrapposizione all'altro; uno era il montante ed uno lo smontante. Nel merito la stampa ha riportato notizie contrastanti; mi sembra che Unoche abbia detto che Bosio fosse lo smontante e Christidis quello che lo doveva sostituire.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Una domanda, ma quanti K2 ci sono su una nave come Concordia?
Io forse sono stordito, ma se Dimitros Christidis era il K2, come riportato in parecchie dichiarazioni , Bosio da quando ha preso questo incarico a bordo ?.

Uno solo, ma al momento della sostituzione può esserci un affiancamento per un certo periodo. Anche per i comandanti avviene la stessa cosa; non so per latri ufficiali ma Unoche potrà essere più preciso.
Ciao
 

tamburino

Active member
Grazie Rodolfo , non ci capisco più nulla, forse perché ho rinunciato a districarmi tra migliaia di notizie e grandi scoop, quì ogni giorno ne salta fuori una nuova .
 

alleja

New member
70 metri di falla prevedono un cero a San Gennaro.....

Grazie Unochenavigaveramente :D fino a lì me lo immaginavo pure io :D
Intendevo proprio dire, che mi piacerebbe sapere quali sono a grandi linee le procedure antifalla su di una nave da crociera.

Molto a palmi, quelle che conosco, prevedono la ricerca e la stima della falla da parte di squadre apposite, l'evacuazione dell'acqua tramite le pompe, la tappatura della falla con ogni materiale utile a bordo, il calcolo della stabilità e sue proiezioni, e così via. Mi chiedevo se su di una nave da crociera le cose potessero essere differenti.
Grazie ancora se avete voglia di perdere tempo con me.
 
U

unochenavigaverament

Guest
Grazie Unochenavigaveramente :D fino a lì me lo immaginavo pure io :D
Intendevo proprio dire, che mi piacerebbe sapere quali sono a grandi linee le procedure antifalla su di una nave da crociera.

Molto a palmi, quelle che conosco, prevedono la ricerca e la stima della falla da parte di squadre apposite, l'evacuazione dell'acqua tramite le pompe, la tappatura della falla con ogni materiale utile a bordo, il calcolo della stabilità e sue proiezioni, e così via. Mi chiedevo se su di una nave da crociera le cose potessero essere differenti.
Grazie ancora se avete voglia di perdere tempo con me.

Un buco resta buco si qualsiasi tipologia di nave e l;e procedure per l'arginamento della falla restano le stesse.
Si passa da cassette con colate di cemento a presa rapida per buchi piccoli, a paglietti, cunei, assi in legno......... ma in realta' quando si ha una falla si puo' fare poca cosa se non quella di isolare il locale e mettere in funzione i sistemi di esaurimento. Successivamente si puo' cercare di farla emergere modificando l'assetto della nave per poter cosi' permettere qualche sorta di intervento.
 
U

unochenavigaverament

Guest
Facile a dirsi meno a farsi :) La normativa fondamentale sulla sicurezza dovrebbe essere questa, convenzione internazionale STCW e relativo codice, e per l'Italia, legge 23.05.1980, n.313

E' un accoppiamento molto forzato..... uno parla di standard di certificazione del personale (STCW) e l'altro parla della SOLAS (23.05.1980, n.313)
La normativa fondamentale per la sicurezza non e' l' STCW ma appunto la SOLAS, di cui ne trovate le spiegazioni a questo link http://www.imo.org/about/convention...-the-safety-of-life-at-sea-(solas),-1974.aspx.
Entrambe convenzioni sottoscritte dagli stati assignatari all' IMO
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top