Comunicato Costa su variazione scali 2011

Scusate, ma se Costa ha annullato tutti gli scali in Israele, perchè la Pacifica oggi è ad Ashdod?

dal 4 Aprile modificano l'itinerario oggi dovrebbe essere l'ultimo scalo

Lino, ma sul comunicato sembrava una cosa immediata; non era indicata una data con la decorrenza delle variazioni.

Lino... non è una mia ipotesi che Costa ha cancellato gli scali in Israele per via delle disdette ricevute. E' una questione portata all'attenzione da diversi utenti in questa discussione per cercare di spiegare le ragioni di questa cancellazione.

Non è facile spiegare però perché MSC non abbia proceduto alla cancellazione degli scali in Israele per la medesima ragione... visto che il bacino di potenziali clienti è lo stesso. In sintesi perché gli Italiani avrebbero cancellato con Costa e con MSC no.

Per le compagnie americane l'unica spiegazione è che il diverso bacino di clienti non percepisca le crociere in Israele come particolarmente pericolose.

La situazione è tesa da quelle parti... ma la presenza di navi iraniane sembra al momento l'ennesima provocazione.

Rodolfo ha detto:

Lino, ma sul comunicato sembrava una cosa immediata; non era indicata una data con la decorrenza delle variazioni.

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Per quanto riguarda la crociera "Ritorno in Terra Santa", la variazione parte dal 24 Marzo.
Questo l'ho estratto dal comunicato sul Blog di Costa.

"Le crociere Ritorno in Terra Santa con Costa Pacifica diventano Grandi civiltà antiche
Dal 24 marzo al 26 aprile 2011 e dal 12 settembre al 17 novembre 2011.
Partenze da Civitavecchia (e da Savona il giorno successivo)."

Non ho visto; quindi è corretto sia così?

FrancescoT ha detto:

Per quanto riguarda la crociera "Ritorno in Terra Santa", la variazione parte dal 24 Marzo.
Questo l'ho estratto dal comunicato sul Blog di Costa.

"Le crociere Ritorno in Terra Santa con Costa Pacifica diventano Grandi civiltà antiche
Dal 24 marzo al 26 aprile 2011 e dal 12 settembre al 17 novembre 2011.
Partenze da Civitavecchia (e da Savona il giorno successivo)."

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io dovrei partire con costa serena il 07 dic 11- che programma mi aspetta? grazie a tutti.

Rodolfo ho preso la notizia dal sito Costa ... per la crociera in partenza da Savona il 24 marzo è attivo ancora lo scalo in Israele ,la prima a variare ,sempre dal ultimo aggiornamento presente sul sito è la partenza con Pacifica del 4 aprile

Io avevo guardato il comunicato, Lino. Grazie.

In pratica quello che c'è scritto sul blog di Costa, e cioè dal 24/03/11, è errato, perchè in realtà quella è l'ultima partenza con lo scalo di Israele. Mentre cambia propio dalla mia partenza, il 4 Aprile. (Che fortuna!!!!!!!!!!!!!!!!!)
Scusami Rodolfo per mia informazione errata, indotta comunque dal comunicato Costa che è ancora presente sul Blog:

http://blog.costacrociere.it/post/I...ere-Tutto-un-altro-Mediterraneo.aspx#continue

Ciao.

se controllate su www.costacruises.com c' è l' elenco con tutte le crociere, comprese date di partenza, modificate.

http://www.costacruise.com/B2C/USA/Info/itineraries-egypt-tunisia-bahrain.htm

maxeux ha detto:

io dovrei partire con costa serena il 07 dic 11- che programma mi aspetta? grazie a tutti.

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La situazione, come vedi, è in continua evoluzione, e risulta ormai difficile fare previsioni fino a Dicembre.

Ciao.

aleshow ha detto:

Credo che la motivazione sia proprio nelle tue parole e nelle tue azioni, se non sbaglio tu hai disdetto e come te molti altri, la gente non si fida completamente di questi paesi ed è indecisa nel prenotare. Come abbiamo visto eventuali cambi di itinerario che potrebbero rendersi necessari in futuro non sono ben accolti dalla clientele, perchè in una crociera con 5 - 6 scali se ne salta uno (per cause di forza maggiore) pare che la vacanza venga denaturata, pertanto Costa, nell'ottica di eliminare le incertezze preferisce organizzare itinerari stabili e sicuri.

Se poi tu italiano hai disdetto con costa perchè sei insicuro e poi parti con una compagnia USA in quanto fa scalo nei paesi dove Costa non va più, beh.... trovala tu la conclusione.

Infine non capisco la critica sulla qualità dei "prodotti alternativi", a me personalmentre pare una critica eccessiva. Capisco che le alternative trovate possano non essere ugualmente interessanti ma, ad esempio, una crociera ciclica di una settimana in mediterraneo, se non fai lo scalo ad Alessandria dove vuoi che ti portino per darti un'alternativa, magari ad Amsterdam.

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Noi avevamo disdetto non perchè insicuri (se alcuni porti erano confermati per me per definizione sono sicuri se le compagnie ti portano ) ma perchè non c'era più crociere ma solo sosta in Giordania e sommando i costi non ci conveniva. Ovviamente la sicurezza viene prima di tutto e se per cause di forza maggiore non si può più andare in certi posti allora ognuno decide.
Ma come detto la disdetta era perchè non c'era più la crociera che avevamo prenotato e correttamente Costa ci ha permesso di essere rimborsati. Non per insicurezza in quanto se le compagnie ti portano in un porto hanno valutato la sicurezza.

La crociera della prossima estate con Celebrity non ha alcuna connessione con quanto sopra (è prenotata da un anno..). Ovvio che se saltasse anche Israele allora ripenseremo al tutto.... beh come detto la nostra crociera ha tanti che stanno disdicendo perchè il loro target principale era Alessandria mentre per noi avere una notte in più in Israele addirittura fa ancora più piacere; ma sono scelte personali...

Per la questione prodotti alternativi si tratta di un off topic.. sinceramente e personalmente non mi piacciono gli itinerari nel Mediterraneo che vedono imbarchi in ogni porto perchè viene meno (per noi) lo spirito della crociera: ad esempio abbiamo una volta cambiato compagni di tavolo 4 volte in una settimana.. capisco che ad Amsterdam non puo andare ma non credi che Instambul ha un'altro appeal rispetto alle alternative proposte? E' una questione personale ma forse esistono porti migliori di altri.. che poi non si possa fare altra questione..

Perchè la Pacifica a Marzo va in Israele ed ad Aprile no?

Perchè la Pacifica a Marzo va in Israele ed ad Aprile no?

devo partire per la crociera che a Pasqua mi portava in Terra Santa. Ma Costa per ragioni di sicurezza ha eliminato prima la sosta in Egitto e poi stranamente quelle in Israele, ma queste tappe non sono state eliminate a marzo. Forse marzo è meno pericoloso di Aprile? oppure ci sono ragioni econocmiche?

Ne abbiamo già discusso. Sono state avanzate più ipotesi sui motivi delle variazioni, oltre a quello indicato dalla Compagnia; sicurezza, disdette/cadute di prenotazioni, ri-organizzazione preventiva. Quindi da una data la variazione doveva partire.

Italian Cruiser ha detto:

Sarà solo il tempo a dire se Costa è stata più previdente degli altri... o se ha peccato di eccesso di prudenza. Quel che è sicuro è che in primo luogo ha annullato gli scali in Israele per le numerose disdette. Le altre grandi compagnie evidentemente non soffrono di questi problemi.

Ritengo che se ci fossero al momento seri pericoli per la sicurezza tutte le compagnie si sarebbero mosse simultaneamente con le cancellazioni degli scali, come è successo per l'Egitto. Nessuna compagnia è tanto folle da mettere a rischio i suoi passeggeri... si rovinerebbe con le proprie mani.

Per quanto riguarda gli scali alternativi molto dipende dai singoli porti... se sono grandi non dovrebbero esserci problemi.

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Credo che Paolo si è avvicinato di più alla reale situazione , Costa ha cancellato gli scali in Israele per i suoi problemi interni di prenotazioni cancellate o mancate e non per i problemi di sicurezza in Israele !
La mia crociera ad ottobre in Israele con Vision Of The Seas non solo non ha cancellato gli scali ad Haifa e Ashdod ma ha aggiunto un giorno in più ad Ashdod in cambio di quello ad Alessandria .
In più , ieri ho parlato con amici che vivono a Tel Aviv e mi hanno detto che la situazione in Israele è come prima .

Ma quello che mi domando è, come facciamo sapere che Costa è stata costretta a questa modifica per il sostanzioso numero di disdette? Mi sembra sia una notizia mai comparsa da alcuna parte. E le altre Compagnie perché non risentono dello stesso fenomeno? Davvero non riesco capire.

La scelta potrebbe soltanto essere preventiva a mio avviso. Sono d'accordo con Rodolfo, su questi argomenti o c'è qualche dirigente Costa che spiffera... o stiamo lavorando troppo di supposizioni.

Tra le altre cose, Gabriele, se Costa avesse comunicato la sua necessità di cancellare gli scali in Israele, stante le disdette e le mancate prenotazione, non sarebbe stata, a mio avviso, una motivazione da nascondere, anzi la avrebbe "sollevata" in parte le critiche relative alla decisione ; in parole povere, "Siete voi che non volete andare".

Rodolfo , se altre compagnie aumentano gli scali in Israele e Costa li cancella a me viene da pensare che la decisione di Costa è dovuta SOLO ai suoi problemi interni che non c'entrano niente con la sicurezza in Israele !
Non mi potete dire che Costa sa qualcosa per la sicurezza di Israele in futuro che gli americani ancora non sanno !!!