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13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

deliziosa64

New member
Ciao Deliziosa, è molto difficile modificare un' immagine collettiva ,costruita da tutti i mezzi d'informazione nei giorni successivi alla tragedia ,di uno Schettino che ha mancato deliberatamente a tutti i suoi doveri . Del resto se tutta questa vicenda fosse stata concepita dalla mente di uno scrittore forse non sarebbe stata così complessa come è avvenuto nela realtà . Però, come possiamo vedere qui nel forum, piano piano la verità viene a galla
Verissimo, specie se si da tutto per scontato. Anche qui nel forum siamo partiti dai primi di febbraio... si continua ancora a discutere... e sono fiduciosa anche io che tutta la verità vera verrà a galla. Ciao Mauri e grazie ancora
 

aspirante mozzo

New member
Caro Aspirante Mozzo.

Voglio farmi capire. Allora, io credo che il caso Concordia come risultato finale per la ripercusione che avuto nel mondo avrá un processo che si avvicinerá molto alla realtá, composto da magistrati competenti in materia.
Dall´altra parte questo processo é partito male, se tu ti ricordi, e mi sembra che sia stato il procuratore di Grosseto, appena compiutasi la tragedia ha fatto delle dichiarazioni alla stampa che dovevano rimanere segreto instruttorio.
Penso che che come lui altri, infatti se non ricordo male c´é stato in un secondo momento un´appello fatto dai giudici contro i giornalisti perche ostacolavano le loro indagini.
Cioé quello che penso sono dati di fatto che abbiamo visto tutti.
Che poi dato il veredetto, e qui credo sia il grande problema in Italia, passato tutto al dimenticatorio, con gli appelli degl´ avvocati le pene vengano ridotte di molto, sicuramente.

Un saluto.

Capisco la tua posizione.
Purtroppo non sono cosi' ottimista (probabilmente e' un mio difetto).
La fine delle indagini e' "auspicata" per novembre 2012.

Riguardo alla ripercussione che il disastro Concordia ha provocato nel mondo, mi permetto solo di rammentare che il giorno 11 marzo 2012 ricorreva il primo anniversario della catastrofe di Fukushima in Giappone.
Proprio il giorno 11 marzo 2012, la polizia nazionale giapponese ha ufficialmente comunicato che i morti accertati erano (a quel giorno) 15.854.
Dopo solo un anno ed a fronte di 15.854 vite spezzate, non mi pare che l'opinione pubblica mondiale abbia avuto reazioni particolarmente vivaci.

Cosa voglio dire con questo ?
Fra 12 mesi, la maggior parte dell'opinione pubblica ricordera' il cognome Schettino, il nome Concordia, il cognome De Falco e la famosa frase "Torni a bordo..."
Fra qualche anno quando terminera' - forse - il primo grado di giudizio.... ti lascio immaginare cosa si ricordera' la gente.

Un caro saluto
enrico
 
U

unochenavigaverament

Guest
Il comandante si cambiò d'abito sulle fasi finali dell'emergenza, tanto che quando non lo vedemmo piu sul ponte pensammo che se ne fosse andato senza dire niente.

Note personali (quindi perfettamente discutibili): a mio avviso il comandante fece un errore quando lasciò la plancia, ovvero si diresse sul lato dritto. Quando abbandonò la plancia lo sbandamento era decisamente elevato, e ben presto egli rimase intrappolato sul lato dritto senza nessuna possibilità di guadagnare la sinistra.

La decisione giusta, secondo me, era dirigersi direttamente a sinistra. A dritta le lance erano tutte a mare e Bosio, si sentiva dalla radio, dirigeva l'imbarco delle

Nessuno dice che lo skettino doveva morire, ma le frasi chiave sono qua.... innanzi tutto ha lasciato il ponte senza avvisare dove andava e cosa faceva, questo non e' comandare, non e' dirigere, non e' gestire.
Inoltre recarsi a dritta.....e' assurdo..a fare cosa? qualsisasi marittimo avrebbe saputo che i problemi erano a sinsitra non a dritta........ a me viene solo una idea per cui recarsi a dritta....
Domandate al safety officer da che parte era lui.... domandate al trainer da che parte erano loro...... erano dove c'era bisogno, erano a far saltare gli scivoli a sinistra, per mettere a mare le lance oltre il limite costruttivo...ma nessuno ha mai detto quante c...o di persone ha salvato quel Pellegrini e quel traienr, con quelle manovre che hanno permesso di fare qualche cosa per cui la nave non era costruita..?....quando magari lo skettino era gia' sulla lancia?..o comunque nel punto di sfuggita tecnicamente piu' agevole.

Fate voi
 

La76

New member
Nessuno dice che lo skettino doveva morire, ma le frasi chiave sono qua.... innanzi tutto ha lasciato il ponte senza avvisare dove andava e cosa faceva, questo non e' comandare, non e' dirigere, non e' gestire.
Inoltre recarsi a dritta.....e' assurdo..a fare cosa? qualsisasi marittimo avrebbe saputo che i problemi erano a sinsitra non a dritta........ a me viene solo una idea per cui recarsi a dritta....
Domandate al safety officer da che parte era lui.... domandate al trainer da che parte erano loro...... erano dove c'era bisogno, erano a far saltare gli scivoli a sinistra, per mettere a mare le lance oltre il limite costruttivo...ma nessuno ha mai detto quante c...o di persone ha salvato quel Pellegrini e quel traienr, con quelle manovre che hanno permesso di fare qualche cosa per cui la nave non era costruita..?....quando magari lo skettino era gia' sulla lancia?..o comunque nel punto di sfuggita tecnicamente piu' agevole.

Fate voi

...grazie Uno.
 

vladimir72

New member
Nessuno dice che lo skettino doveva morire, ma le frasi chiave sono qua.... innanzi tutto ha lasciato il ponte senza avvisare dove andava e cosa faceva, questo non e' comandare, non e' dirigere, non e' gestire.
Inoltre recarsi a dritta.....e' assurdo..a fare cosa? qualsisasi marittimo avrebbe saputo che i problemi erano a sinsitra non a dritta........ a me viene solo una idea per cui recarsi a dritta....
Domandate al safety officer da che parte era lui.... domandate al trainer da che parte erano loro...... erano dove c'era bisogno, erano a far saltare gli scivoli a sinistra, per mettere a mare le lance oltre il limite costruttivo...ma nessuno ha mai detto quante c...o di persone ha salvato quel Pellegrini e quel traienr, con quelle manovre che hanno permesso di fare qualche cosa per cui la nave non era costruita..?....quando magari lo skettino era gia' sulla lancia?..o comunque nel punto di sfuggita tecnicamente piu' agevole.

Fate voi

era più o meno quello che pensavamo, senza avere però la competenza per esserne sicuri. Grazie per la conferma.
Un saluto,
Vladimir
 

aspirante mozzo

New member
Nessuno dice che lo skettino doveva morire, ma le frasi chiave sono qua.... innanzi tutto ha lasciato il ponte senza avvisare dove andava e cosa faceva, questo non e' comandare, non e' dirigere, non e' gestire.
Inoltre recarsi a dritta.....e' assurdo..a fare cosa? qualsisasi marittimo avrebbe saputo che i problemi erano a sinsitra non a dritta........ a me viene solo una idea per cui recarsi a dritta....
Domandate al safety officer da che parte era lui.... domandate al trainer da che parte erano loro...... erano dove c'era bisogno, erano a far saltare gli scivoli a sinistra, per mettere a mare le lance oltre il limite costruttivo...ma nessuno ha mai detto quante c...o di persone ha salvato quel Pellegrini e quel traienr, con quelle manovre che hanno permesso di fare qualche cosa per cui la nave non era costruita..?....quando magari lo skettino era gia' sulla lancia?..o comunque nel punto di sfuggita tecnicamente piu' agevole.

Fate voi

Buongiorno Unochenavigaverament !

Azzardo una risposta alla tua giusta osservazione. :):)

Il Sig. Schettino non ha avvisato nessuno per tre motivi:

1 - e' una persona riservata e "sobria" che rifugge qualsiasi occasione di ostentazione
2 - ha ritenuto di mantenere un certo riserbo, con l'intenzione di svelare questo piccolo segreto nel suo prossimo best-seller (.. un po' di suspense non guasta mai !)
3 - ha ritenuto che il suo intervento nei soccorsi non fosse cosi' necessario poiche' - come rilevabile dal filmato girato sul ponte di comando - ai passeggeri ci avrebbe pensato il padre eterno.

Infine una considerazione sul libro che pare intenda scrivere.
Mi auguro che il Sig. Schettino scriva molto meglio di come parla..... altrimenti e' necessaria una traduzione campano/italiano.

Un cordiale saluto
enrico
 
F

Felix73

Guest
Per Goethe e Deliziosa.
Parto da questi miei post:

Io capisco le tue motivazioni Deliziosa, espresse sempre in modo molto garbato ed equilibrato.
Ma il comandante deve saper leggere una situazione. Una volta che ha appurato che nel lato di dritta rimanevano pochi passeggeri, e che il suddetto lato, dal punto di vista dei soccorsi, era adeguatamente "coperto" da altri ufficiali (tra cui il suo secondo), prima del totale abbattimento della nave sarebbe dovuto correre al lato sinistro per assistere gli altri ufficiali nello sbarco dei passeggeri rimasti. Nella moquette di quel benedetto ponte di comando, ci sarebbero dovuti essere ancora i segni delle sue unghie. La verità è che Schettino, quella sera, è stato tutt'altro che dinamico.
E tornare indietro con la lancia come hanno fatto altri? Nemmeno per sogno.
Questo, a mio parere, al di la delle sue enormi colpe per l'impatto con lo scoglio, non è un comportamento da Comandante.

Ciao



Ma nel momento in cui hanno cominciato ad incanalare i passeggeri da sinistra a dritta si pensava che a dritta la salvezza ci fosse.
Io, COMANDANTE, per legge e per investitura MORALE, ultimo a scendere, mi sarei messo dietro l'ultimo dei passeggeri ed avrei dato assistenza nei soccorsi da li. A dritta pullulava già di ufficiali (tra cui il secondo di Schettino)
Altri hanno fatto così. Altri sono riusciti a salire a bordo dopo il disastro. Altri, ma non Schettino. Il Comandante.
E sul fatto che non sia tornato indietro con la sua lancia?
Perchè altri ufficiali si, e lui no?
Deliziosa, in tutte queste domande, non pensi che ci sia un unico filo conduttore che ne determina il comportamento?

Aggiungo quello di Captain:
a mio avviso il comandante fece un errore quando lasciò la plancia, ovvero si diresse sul lato dritto. Quando abbandonò la plancia lo sbandamento era decisamente elevato, e ben presto egli rimase intrappolato sul lato dritto senza nessuna possibilità di guadagnare la sinistra.

La decisione giusta, secondo me, era dirigersi direttamente a sinistra. A dritta le lance erano tutte a mare e Bosio, si sentiva dalla radio, dirigeva l'imbarco delle persone sulle lance che si affiancavano. A sinistra c'erano ancora delle lance da ammainare, oltre che il grosso delle persone ancora da evacuare. Secondo me quello era il posto del comandante, e quando uscì dal ponte era li che doveva dirigersi.

Detto questo, la cronaca vuole che Schettino rimase bloccato a dritta, e quando la nave minacciò l'imminente abbattuta, l'unica via di salvezza era fuggire via. Onestamente, non posso condannare un uomo per...essere sfuggito a morte certa.

Non posso biasimarlo per essersi salvato da quella morte, ma sicuramente posso dire che a dritta, il lato prossimo all'acqua, non ci sarebbe mai dovuto andare, specialmente se sai che devi abbandonare la nave per ultimo.

Deliziosa, con tutto il rispetto, Captain afferma ESATTAMENTE quello che affermo io, non quello che dici tu. Parola per parola. Schettino doveva essere l’ultimo a lasciare la nave, ed a dritta, c’erano la maggior parte degli altri ufficiali, lui DOVEVA stare a sinistra. E’ stato un altro suo errore.
Errore coerente con tutta l’insussistenza del suo operato quella sera. Un unico filo conduttore lega tutto l’operato di Schettino in quella notte.
Certo, in quel momento, a dritta, capisco il gesto di salire sulla lancia, non aveva altra scelta, ma lui non doveva essere a dritta! Ed invece di essere a sinistra, si stava cambiando la giacca! Dai su…non arrampichiamoci negli specchi.
Questo nei fatti. Tu ed altri siete stati sempre pronti a tanti “se” e “ma”, io l’unica attenuante che posso concedere a Schettino è che da un punto di vista psicologico sia andato “out”. Ma è un’attenuante che non mi fa cambiare la chiave di lettura rispetto a quello che è successo. E’ solo una possibile spiegazione a “posteriori” del fatto che lui quella sera, al contrario di quello che tu ed altri affermano, non ne abbia “imbroccato mezza”. Ha sbagliato tutto.

Goethe, riprendo in parte il mio post, qui non ci siamo capiti:

Altri hanno fatto così. Altri sono riusciti a salire a bordo dopo il disastro. Altri, ma non Schettino. Il Comandante.
E sul fatto che non sia tornato indietro con la sua lancia?
Perchè altri ufficiali si, e lui no?
Deliziosa, in tutte queste domande, non pensi che ci sia un unico filo conduttore che ne determina il comportamento?

Io ho parlato di salire a bordo “dopo” il disastro (per cui anche prima dell’abbattimento).
Queste le tue domande:

Scusami Felix avrei bisogno di chiederti :ma chi altro è riuscito a salire a bordo dopo quel frangente? e indietro cosa intendi ? Quali altri ufficiali tornano indietro con la lancia ?

Per la parte degli ufficiali che tornano indietro, ti avevo già risposto citando Captain:

Quelli che sono scesi con le lance hanno avviato un servizio di navetta con la banchina, tornando indietro di volta in volta per raccogliere quante piu persone possibile (dispiace infinitamente sapere che non ce l'abbiamo fatta, purtroppo..).
Hanno continuato finche la nave si è ribaltata, e ricordo che Iaccarino e Di Lena rimasero intrappolati con il loro tender dai bracci delle gru del ponte 4, che affondando nell'acqua avevano imprigionato la lancia stessa. Sono riusciti a liberarsi appena in tempo. E dopo l'abbattimento, sono andati a sinistra a raccogliere quelli che si calacano dalla biscaggina, o da altre parti dello scafo.

Quindi, gli ufficiali lo hanno fatto, Schettino è sbarcato ed è rimasto bello asciutto sullo scoglio.
Sul fatto di chi è salito a bordo dopo il disastro, io ho citato il vice-sindaco ed il medico (il medico sbagliando, ma perdonatemi, a distanza di due mesi non è che posso ricordare tutto). Io intendevo dopo il disastro, non a nave abbattuta (ed in effetti, la tua domanda si riferiva a nave abbattuta).
Quindi è vero, come tu dici, nessuno è salito a bordo dopo che la nave si è totalmente abbattuta.
Ma io a Schettino contesto il fatto che non abbia fatto nemmeno un minimo tentativo di tornare a bordo. Neanche un minimo!

Ma abbiamo un vicesindaco che con coraggio sale a bordo per prestare soccorso. Abbiamo un ufficiale ed un commissario che sul lato sinistro hanno rischiato la propria vita per salvare altre vite. Abbiamo ufficiali che dopo l’abbattimento sono comunque tornati indietro con le lance anche sul lato sinistro.
Tanti hanno fatto tanto, tanti hanno rischiato la propria vita per metterla al servizio dei passeggeri, ma, il Comandante, lui, non compare MAI in nessuna situazione, mai. Non si è reso mai protagonista in un azione verso i suoi passeggeri DEGNA di un Comandante, o almeno DEGNA del comportamento coraggioso che hanno avuto altri suoi ufficiali. Lui è andato nella sua cabina, e si è cambiato. (???)
Era mentalmente “out”? Va bene, se voi argomentaste questo senza discutere la sua manifesta inettitudine non avrei niente da dire. La questione è che, nonostante questa incredibile sequenza di fatti in cui Schettino ha coerentemente dimostrato inadeguatezza in tutte le situazioni, voi ancora lo difendete.
Io sono il primo a dire che le attenuanti dovute al suo status psicologico, se dimostrate, devono essere riconosciute in fase processuale.
Però non lo difendo sui “fatti” e sull’atteggiamento immobilista, ma anche per rispetto verso chi il suo dovere quella sera l’ha svolto veramente!

ok Felix vedo che le domande che ti poni sono su dati sbagliati. Il medico era già a bordo e il vicesindaco è salito quando la nave non era ancora inclinata. Per carità ognuno ha il suo modo di vedere le cose. Un saluto anche a te

Temo che dobbiate lasciare andare la figura del comandante temerario e coraggioso di un epoca che non esiste più e cominciate a rivalutare la figura dell'uomo odierno che forse assomiglia di più a schettino ma nessuno ci si vuole sentire uguale. L'ufficiale si è trovato là e altro non poteva fare, magari se era al posto del comandante nel momento che la nave si inclinava avrebbe fatto quello che ha fatto schettino Noi non possiamo saperlo. Mi pare che abbiate già fatto delle belle arringhe e già decisa la sentenza. Ma d'altronde ognuno ha la libertà di pensare quello che vuole. Un saluto.

Goethe, sulla tua domanda riguardo agli ufficiali, non hai dato ritorno alla mia risposta. Forse perché non aderente alla tua idea ed al tuo pensiero.
Sul vicesindaco coraggioso, ammetto di aver sbagliato io, come precisato prima, l’interpretazione della tua domanda (e specificatamente sul medico , mi ricordavo proprio male, me ne scuso).
Ancora mi devi dire in quale situazione Schettino si sarebbe distinto per prontezza, coraggio, dinamismo. Aspetto.
Comandante: io non sono tra quelli che lo vorrebbero testardamente ancorato alla ruota del timone a perire mentre la nave affonda.
Ma dire che ho una visione “romantica” della figura del comandante e che l’uomo moderno sia come Schettino non lo penso assolutamente.
Il vicesindaco non è un uomo moderno? E gli altri ufficiali che hanno salvato delle vite? Ed il medico di bordo? Ed il Commissario di bordo?
Ma soprattutto la tua frase “L'ufficiale si è trovato là e altro non poteva fare, magari se era al posto del comandante nel momento che la nave si inclinava avrebbe fatto quello che ha fatto schettino Noi non possiamo saperlo.” manca di rispetto a chi il suo dovere l’ha fatto, e fa capire che chi arriva ad affermare quello che affermi tu con questa frase, continuerà imperterrito a “non voler cambiare idea” ed a difendere ad oltranza chi ha causato con il suo comportamento una tragedia.
Sei padronissimo di non volerla cambiare questa idea, ma sulla base di questi presupposti, ogni confronto diventa quasi inutile.

Sul fatto che io pronunci sentenze, ho centinaia di volte precisato, anche a te, che:

Goethe, non sei tedioso se ti poni delle domande, me le pongo anche io, semplicemente ci stiamo dando risposte diverse.
In attesa che qualcuno, più importante di noi, dia delle risposte definitive (magistrato).
La mia interpretazione dei fatti nasce da un comportamento di Schettino che è, in tutte le situazioni, assolutamente coerente con la sua totale "insussistenza"
Dimostrata in tutte le circostanze.
Non c'è un fatto che sia uno, dove abbia dimostrato coraggio e spirito di abnegazione. Dove abbia dimostrato di essere UN COMANDANTE.

un saluto

Ciò non toglie che io non possa avere senso critico nel leggere le varie situazioni.
E ciò non preclude l’attesa della sentenza, che rispetterò, com'è mio costume in casi come questo.

Un saluto
 
Ultima modifica:

aspirante mozzo

New member
Ciao Felix73.

Chiedo scusa a te e a tutti gli utenti del forum per la mia grettezza.
E' mia opinione che il Sig. Schettino non abbia avuto alcun "blackout" mentale..... e' semplicemente il classico cagasotto italico.
Immagino gia' la reazione di alcuni !!!!
"Ma non e' possibile giudicare una persona senza disporre dei fatti....... non e' giusto condannarlo fuori da un'aula di tribunale..... dobbiamo attendere la conclusione del processo..... che orrore questi processi sommari.... ecc. ecc.", nel piu' classico stile catto-garantista della bella penisola.
Personalmente ritengo che, alla fine di tutta la vicenda, il Sig. Schettino non subira' particolari punizioni e anzi illustrera' al mondo con il suo libro "la sua verita'" che naturalmente sara' la verita' vera (..e non artefatta dai processi che si susseguiranno senza fine.... ricordo la tempistica media dei 3 livelli di giudizio italici)

Un cordiale saluto
enrico
 

giusri

Active member
ma secondo voi a che ora è caduto nella lancia per scappare e poi a che ora si è adagiata sul fianco la concordia ?
la seconda risposta è più facile, visto che c'erano già molte telecamere puntate......

....perché mi sembra di aver letto che è scappato altrimenti sarebbe morto sotto la nave.......
un piccolo aiutino.....
si è cambiato di corsa ed è sceso......
....vediamo chi si avvicina di più ......
 
F

Felix73

Guest
Nessuno dice che lo skettino doveva morire, ma le frasi chiave sono qua.... innanzi tutto ha lasciato il ponte senza avvisare dove andava e cosa faceva, questo non e' comandare, non e' dirigere, non e' gestire.
Inoltre recarsi a dritta.....e' assurdo..a fare cosa? qualsisasi marittimo avrebbe saputo che i problemi erano a sinsitra non a dritta........ a me viene solo una idea per cui recarsi a dritta....
Domandate al safety officer da che parte era lui.... domandate al trainer da che parte erano loro...... erano dove c'era bisogno, erano a far saltare gli scivoli a sinistra, per mettere a mare le lance oltre il limite costruttivo...ma nessuno ha mai detto quante c...o di persone ha salvato quel Pellegrini e quel traienr, con quelle manovre che hanno permesso di fare qualche cosa per cui la nave non era costruita..?....quando magari lo skettino era gia' sulla lancia?..o comunque nel punto di sfuggita tecnicamente piu' agevole.

Fate voi

Coerentemente con i post che ho scritto precedentemente al tuo, non mi resta che quotarti in toto.
Concordo in tutto.

Ciao
 

CostaMagica

Super Moderatore
Nessuno dice che lo skettino doveva morire, ma le frasi chiave sono qua.... innanzi tutto ha lasciato il ponte senza avvisare dove andava e cosa faceva, questo non e' comandare, non e' dirigere, non e' gestire.
Inoltre recarsi a dritta.....e' assurdo..a fare cosa? qualsisasi marittimo avrebbe saputo che i problemi erano a sinsitra non a dritta........ a me viene solo una idea per cui recarsi a dritta....
Domandate al safety officer da che parte era lui.... domandate al trainer da che parte erano loro...... erano dove c'era bisogno, erano a far saltare gli scivoli a sinistra, per mettere a mare le lance oltre il limite costruttivo...ma nessuno ha mai detto quante c...o di persone ha salvato quel Pellegrini e quel traienr, con quelle manovre che hanno permesso di fare qualche cosa per cui la nave non era costruita..?....quando magari lo skettino era gia' sulla lancia?..o comunque nel punto di sfuggita tecnicamente piu' agevole.

Fate voi

Coerentemente con i post che ho scritto precedentemente al tuo, non mi resta che quotarti in toto.
Concordo in tutto.

E non posso che quotarti anch'io Unoche...
Potremo continuare a parlarne per mesi o forse più, ma rimane un fatto: schettino non s'è manco bagnato la giacchetta mentre la gente sul Concordia ci moriva.
Aggiungo che mentre i media parlano tanto del disastro del Concordia e di tutte le vicende connesse, dal gossip sentimentale al Canzona di turno, nessuno (credo e temo) ha ritenuto di voler dedicare particolari attenzioni a chi, su quella nave, ha messo in discussione la propria vita per contribuire (in modo determinante!!!) a salvarne altre.
Evidentemente è più interessante dare addosso agli inesperti cuochi al governo delle scialuppe di salvataggio piuttosto che realizzare che gli stessi hanno aderito egregiamente al proprio "ruolo d'appello".
Perdonate lo sfogo......
 

Comax

Active member
i media parlano tanto del disastro del Concordia e di tutte le vicende connesse, dal gossip sentimentale al Canzona di turno

E poi questi sono i risultati ... guardate cosa ho visto girare dalle mie parti !!!

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F

Felix73

Guest
Sfogo che comprendo pienamente Loredana.
E mi trovi concorde con i concetti da te espressi.
Aggiungo: SPERO vivamente che l'intenzione di Schettino di scrivere un libro di memorie (facendosi pagare profumatamente dall'editore USA), sia solo una falsa notizia.
In caso contrario, ed a soli due mesi dalla tragedia, il mio giudizio sull'uomo scadrebbe ulteriormente.

un saluto
 

aspirante mozzo

New member
Sfogo che comprendo pienamente Loredana.
E mi trovi concorde con i concetti da te espressi.
Aggiungo: SPERO vivamente che l'intenzione di Schettino di scrivere un libro di memorie (facendosi pagare profumatamente dall'editore USA), sia solo una falsa notizia.
In caso contrario, ed a soli due mesi dalla tragedia, il mio giudizio sull'uomo scadrebbe ulteriormente.

un saluto

... a giudicare dalla dimestichezza dimostrata verso la lingua italiana, non oso immaginare lo spessore culturale del capolavoro ! :)
 
T

tano

Guest
Nessuno dice che lo skettino doveva morire, ma le frasi chiave sono qua.... innanzi tutto ha lasciato il ponte senza avvisare dove andava e cosa faceva, questo non e' comandare, non e' dirigere, non e' gestire.
Inoltre recarsi a dritta.....e' assurdo..a fare cosa? qualsisasi marittimo avrebbe saputo che i problemi erano a sinsitra non a dritta........ a me viene solo una idea per cui recarsi a dritta....
Domandate al safety officer da che parte era lui.... domandate al trainer da che parte erano loro...... erano dove c'era bisogno, erano a far saltare gli scivoli a sinistra, per mettere a mare le lance oltre il limite costruttivo...ma nessuno ha mai detto quante c...o di persone ha salvato quel Pellegrini e quel traienr, con quelle manovre che hanno permesso di fare qualche cosa per cui la nave non era costruita..?....quando magari lo skettino era gia' sulla lancia?..o comunque nel punto di sfuggita tecnicamente piu' agevole.

Fate voi

Grazie Unochenaviga !!!!
 

mauri55

New member
ma secondo voi a che ora è caduto nella lancia per scappare e poi a che ora si è adagiata sul fianco la concordia ?
la seconda risposta è più facile, visto che c'erano già molte telecamere puntate......

....perché mi sembra di aver letto che è scappato altrimenti sarebbe morto sotto la nave.......
un piccolo aiutino.....
si è cambiato di corsa ed è sceso......
....vediamo chi si avvicina di più ......


Sì Giusri, hai centrato il problema, allora per chi ne ha voglia facciamo un piccolo ripasso aiutandoci con il brogliaccio di Compamare Livorno:
- ore 22.58 il comandante Schettino comunica di aver disposto l'abbandono della nave
- ore 23.37 il comandante Schettino riferisce che ci sono ancora circa 300 persone da sbarcare
- ore 23.42 la vedetta della finanza G104 riferisce che ci sono ancora 300/400 persone da sbarcare
- ore 00.12 la vedetta della finanza G104 riferisce che da dritta stanno continuando a sbarcare, mentre a sinistra una lancia è bloccata
- ore 00.34 il comandante Schettino riferisce di trovarsi a bordo di una scialuppa sul lato dritto e che ci sono persone in mare
- ore 00.42 il comandante De Falco chiede a Schettino (che dice di essere ancora sulla scialuppa) di tornare a bordo
- ore 01.46 il comandante de Falco riordina a Schettino di tornare a bordo tramite la biscaggina

Da questi orari si può facilmente comprendere che Schettino non è scappato con la prima lancia, ma dopo un'ora e mezzo dall'inizio delle operazioni di sbarco. Già a mezzanotte e 12 minuti a sinistra le lance non scendevano più e facevano passare i passeggeri da sinistra a dritta. Dagli orari credo di capire che Schettino non è sceso a terra con una lancia in ammainata, ma è salito su una lancia che era tornata sottobordo. Captain puoi confermare ? se le cose stessero così possiamo lo stesso definirlo un codardo ?
 
Ultima modifica:

deliziosa64

New member
Ciao Felix, premetto soltanto una cosa e ti rispondo. Io non voglio in alcun modo difendere Schettino , e credo di averlo detto più volte, ma solo sapere come si è svolto il fatto, oltrettutto non sento nemmeno l’esigenza di esprimere giudizi sul suo conto. Però, per farlo ho bisogno di ragionare con un certo ordine. Quindi in questo post mi limito a parlare dell’abbandono nave, che è stata l’ultima discussione del forum. Iniziamo da Schettino. Sino a ieri in questo thread le uniche persone che hanno affermato che dalla posizione in cui si trovava Shettino poteva o abbandonare la nave o rimanerci sotto, siamo state io, Mauri, Goethe e Rodolfo, tra chi mi ricordo (se sbaglio correggete). Questo fino a quando è intervenuto Captain, credo proprio per questo motivo, a dirci che “la cronaca vuole che Schettino rimase bloccato a dritta, e quando la nave minacciò l'imminente abbattuta, l'unica via di salvezza era fuggire via. Onestamente, non posso condannare un uomo per...essere sfuggito a morte certa”. Per me è stata una conferma a ciò che ho sempre saputo. Dopo l’intervento di Captain ho notato che anche altri utenti hanno iniziato a vederla in questo modo.
Sempre ieri è venuta fuori un’altra questione, perché Schettino si trovava a dritta? Qui, come ho detto ieri, siamo già fuori dai fatti e le opinioni possono essere tante. Tu e Captain, poi anche Unoche dite che Schettino doveva stare a sinistra e anche Mauri dice che razionalmente avrebbe dovuto stare sul lato alto per poter continuare a stare sulla nave fino a scendere per ultimo. Io ho detto che pensando alla situazione della nave, probabilmente il mio istinto mi avrebbe portato a destra, dico probabilmente perché poi bisogna trovarcisi in quel frangente, e qui solo Mauri ammette: ma umanamente viene più istintivo andare a dritta ad aiutare chi sta arrivando da sinistra ad imbarcare sulle lance, ( forse sarò più umana :) ). Io su questa questione non sono in grado di dire altro, non so perché si sia diretto a destra, so solo che di sicuro il mio ultimo pensiero è che volesse fuggire. Aggiungo un’altra cosa la nave si è abbattuta improvvisamente, nel frattempo, in teoria io sarei potuta andare a destra, poi spostarmi a sinistra e infine magari tornare di nuovo a destra, salire e riscendere, le intenzioni potevano essere tante, prima do uno sguardo qua, poi controllo la, (esagero, ma per dire che nessuno poteva neanche pensare che la scelta fatta inizialmente dovesse poi diventare definitiva). Il punto cruciale quindi è: dove mi ha colto il destino alle ore 00.12?
E qui faccio i distinguo, perché, sarà un mio limite, ma non riesco a comparare le vicende di Schettino o di Bosio, con quelle di Pellegrini o di Giampietroni o addirittura con quelle del vicesindaco. Secondo me tutti hanno svolto il loro dovere, chi perfettamente chi meno, ma non ti so dire chi è stato più bravo e mi troverei in imbarazzo a scegliere qualcuno cui dare la “medaglia”. Anzi, se ci penso un po’ su, probabilmente la darei ad uno dei camerieri filippini tra quelli che sono riusciti a sganciare le prime lance di sinistra.
Per finire ti dico questo:
So che alcuni ufficiali si sono imbarcati sulle lance, come da ruolo d’appello e hanno fatto la spola tra porto e nave, chiaramente sino all’abbattimento, dopo non scendeva più nessuno sulle lance. Bravissimi
Altri, forse i più, Bosio, Ambrosio, Ursino, Coronica, Schettino sono rimasti sul lato dritto ad aiutare i passeggeri che venivano convogliati da sinistra a salire sulle lance, ( e qui c’è stato anche un altro rocambolesco passaggio di passeggeri che andavano aiutati dal ponte 4 al ponte 3, per rendere più agevole l’imbarco), questi sappiamo che tutti insieme alle 00.12 hanno visto la morte in faccia, cosa che non auguro a nessuno, e hanno dovuto scegliere tra abbandonare la nave o rimanerci. Bravissimi
Altri ancora, Giampietroni, il medico, il vicesindaco coraggiosissimo, alle 00.12 si trovavano a sinistra e si sono adoperati in ogni modo , soprattutto per far salire in superficie, quindi sul fianco sinistro della nave, tutti quelli che erano incastrati sotto e non riuscivano a risalire. Bravissimi
L’equipaggio ha tratto in salvo quasi tutti i passeggeri: Ottimo
Pellegrini era a sinistra ? Questo mi scuso ma non l’ho verificato, so solo che alle 5 del mattino è risalito in nave con i vigili di fuoco. Ma non dubito che abbia fatto del suo meglio.
Ovviamente come dice anche Captain questa è la mia umilissima opinione sullo sbarco. Tutto ciò, sottolineo, non esclude che sia tutta di Schettino la responsabilità del disastro.
 
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amartoni

New member
Sì Giusri, hai centrato il problema, allora per chi ne ha voglia facciamo un piccolo ripasso aiutandoci con il brogliaccio di Compamare Livorno:
- ore 22.58 il comandante Schettino comunica di aver disposto l'abbandono della nave
- ore 23.37 il comandante Schettino riferisce che ci sono ancora circa 300 persone da sbarcare
- ore 23.42 la vedetta della finanza G104 riferisce che ci sono ancora 300/400 persone da sbarcare
- ore 00.12 la vedetta della finanza G104 riferisce che da dritta stanno continuando a sbarcare, mentre a sinistra una lancia è bloccata
- ore 00.34 il comandante Schettino riferisce di trovarsi a bordo di una scialuppa sul lato dritto e che ci sono persone in mare
- ore 00.42 il comandante De Falco chiede a Schettino (che dice di essere ancora sulla scialuppa) di tornare a bordo
- ore 01.46 il comandante de Falco riordina a Schettino di tornare a bordo tramite la biscaggina

Da questi orari si può facilmente comprendere che Schettino non è scappato con la prima lancia, ma dopo un'ora e mezzo dall'inizio delle operazioni di sbarco. Già a mezzanotte e 12 minuti a sinistra le lance non scendevano più e facevano passare i passeggeri da sinistra a dritta. Dagli orari credo di capire che Schettino non è sceso a terra con una lancia in ammainata, ma è salito su una lancia che era tornata sottobordo. Captain puoi confermare ? se le cose stessero così possiamo lo stesso definirlo un codardo ?


Si, un codardo schifoso perché DOVEVA essere l'ultimo a scendere dalla nave.
Il comportamento che doveva tenere lo Schettino è stato quello che ha tenuto il vicesindaco del Giglio o il comissario Giampiedroni che sono rimasti sulla nave fino alla fine (e anche dopo...)
 
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giusri

Active member
Sì Giusri, hai centrato il problema, allora per chi ne ha voglia facciamo un piccolo ripasso aiutandoci con il brogliaccio di Compamare Livorno:
- ore 22.58 il comandante Schettino comunica di aver disposto l'abbandono della nave
- ore 23.37 il comandante Schettino riferisce che ci sono ancora circa 300 persone da sbarcare
- ore 23.42 la vedetta della finanza G104 riferisce che ci sono ancora 300/400 persone da sbarcare
- ore 00.12 la vedetta della finanza G104 riferisce che da dritta stanno continuando a sbarcare, mentre a sinistra una lancia è bloccata
- ore 00.34 il comandante Schettino riferisce di trovarsi a bordo di una scialuppa sul lato dritto e che ci sono persone in mare
- ore 00.42 il comandante De Falco chiede a Schettino (che dice di essere ancora sulla scialuppa) di tornare a bordo
- ore 01.46 il comandante de Falco riordina a Schettino di tornare a bordo tramite la biscaggina

Da questi orari si può facilmente comprendere che Schettino non è scappato con la prima lancia, ma dopo un'ora e mezzo dall'inizio delle operazioni di sbarco. Già a mezzanotte e 12 minuti a sinistra le lance non scendevano più e facevano passare i passeggeri da sinistra a dritta. Dagli orari credo di capire che Schettino non è sceso a terra con una lancia in ammainata, ma è salito su una lancia che era tornata sottobordo. Captain puoi confermare ? se le cose stessero così possiamo lo stesso definirlo un codardo ?

ti confermo che la sua lancia è ritornata sottobordo, dopo che l'anno accompagnato sullo scoglio per "dirigere le operazioni" ........
ma con gli orari ancora non ci siamo .....
altro ....non posso dire.....
 
Stato
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