La76
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Il comandante si cambiò d'abito sulle fasi finali dell'emergenza, tanto che quando non lo vedemmo piu sul ponte pensammo che se ne fosse andato senza dire niente.
Note personali (quindi perfettamente discutibili): a mio avviso il comandante fece un errore quando lasciò la plancia, ovvero si diresse sul lato dritto. Quando abbandonò la plancia lo sbandamento era decisamente elevato, e ben presto egli rimase intrappolato sul lato dritto senza nessuna possibilità di guadagnare la sinistra.
La decisione giusta, secondo me, era dirigersi direttamente a sinistra. A dritta le lance erano tutte a mare e Bosio, si sentiva dalla radio, dirigeva l'imbarco delle persone sulle lance che si affiancavano. A sinistra c'erano ancora delle lance da ammainare, oltre che il grosso delle persone ancora da evacuare. Secondo me quello era il posto del comandante, e quando uscì dal ponte era li che doveva dirigersi.
Detto questo, la cronaca vuole che Schettino rimase bloccato a dritta, e quando la nave minacciò l'imminente abbattuta, l'unica via di salvezza era fuggire via. Onestamente, non posso condannare un uomo per...essere sfuggito a morte certa.
Non posso biasimarlo per essersi salvato da quella morte, ma sicuramente posso dire che a dritta, il lato prossimo all'acqua, non ci sarebbe mai dovuto andare, specialmente se sai che devi abbandonare la nave per ultimo.
Mia umile opinione, prendetela con le molle per favore
Sarà anche la tua "umile" opionione ma mi sembra che confermi in molti aspetti l'idea che in molti ci siamo fatti...grazie, detto da chi c'era, ripeto, per me ha più valore di tante idee campate solo sui ragionamenti...
quello che purtroppo emerge dalle tue parole è che schettino (per quale motivo non lo so) ha probabilmente pensato unicamente a salvare la sua pelle...dove sarebbe dovuto andare probabilmente lo sapeva benissimo...
Mi spiace ma non riesco a credere che a dritta ci si è trovato per caso...