Per il fatto di aver avuto una posizione estremamente diversa nei confronti di Schettino (soprattutto sul post-impatto con lo scoglio), ho avuto il piacere di scambiare parecchi MP con Deliziosa in merito.
Posto che l'atteggiamento di Deliziosa non è mai stato superficiale nel reperimento delle informazioni, anzi, è stato estremamente analitico, la maggior differenza che ho riscontrato con lei è nei contenuti da "associare" alla figura di un Comandante.
Per me, un Comandante, deve essere, oltre ad un bravo marinaio, un uomo dall'alto profilo morale, con un forte senso di responsabilità, verso il suo equipaggio, verso la sua nave, e verso i suoi passeggeri. E' un ruolo chiave, e se per TUTTA la gente di mare, vale il principio che la salvaguardia delle vite umane è la priorità assoluta (e, per esperienza, posso assolutamente affermare che questo principio è insito nel DNA di chi va per mare) a costo di mettere a repentaglio la propria di vita, per il Comandante questo deve valere ancora di più.
Deliziosa da questo punto di vista è più indulgente, e, nelle fasi post-impatto, dà a Schettino un ruolo più "normale", giustificandone alcuni atteggiamenti.
Questo, unito alla sua particolare sensibilità, fà si che lei provi fastidio non per la PURA ESPOSIZIONE di critiche nei confronti di Schettino, ma per l'uso di espressioni "forti" (codardo etc etc) nei suoi confronti. Oltre al fatto di provare del fastidio verso chi riporta nei post del forum gesti di Schettino non corrispondenti al vero.
Anche io, al pari di Laura, Seafoam, Sciguetto etc. spesso ho percepito come "difesa" ad oltranza quello che Deliziosa scriveva, e questo nasceva proprio dalla "distanza" nell'attribuire maggiore "gravità" o meno al comportamento di Schettino.
E a tratti, questo atteggiamento ha procurato fastidio anche a me all'inizio, proprio perchè la mia posizione in merito è di estrema e forte condanna anche morale nei confronti del Comandante, in tutte le fasi della tragedia. Il pensare a Schettino, mi provoca rabbia.
Ecco perchè comprendo anche chi, partendo dalle mie posizioni, si sia risentito nei confronti di Deliziosa, non a livello personale evidentemente, ma per il tenore di certi commenti.
In realtà, posso affermare che, più che di "difesa ad oltranza", nel caso di Deliziosa si possa parlare di "eccesso di garantismo". E lei è in assoluta buonafede.
Semplicemente, rispetto a noi, riesce a provare "pietas" nei confronti di Schettino, in quanto essere umano che si è dimostrato fragile e travolto dagli eventi.
Io, e tanti di noi, non riusciamo a provare la stessa compassione, ma non perchè rispettiamo di più le vittime rispetto a Deliziosa, non perché siamo dei sanguinari giustizialisti e forcaioli, ma perchè diamo un contenuto "più profondo" al ruolo di Comandante, e quindi siamo più intrasigenti ed inflessibili nei suoi confronti e nei confronti delle sue gravi “mancanze”, e secondo me, lo sottolineo con forza, in maniera più che giustificata.
Ma, Deliziosa, cerca di comprendere anche chi, leggendo i tuoi post, pensa ad una "difesa" ad oltranza da parte tua. Perchè a volte, effettivamente, per come ti poni, ci si può dimenticare che anche tu condanni con forza il gesto scellerrato di essere finito contro uno scoglio a quella velocità e con 4.000 anime a bordo. E con la conseguente tragica morte di 32 incolpevoli persone.
Anche tu cerca di comprendere questo.
Un caro buongiorno a tutti voi.