Roby71
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Rispetto pienamente la paura che si può avere quando si manifestano queste situazioni.
Capisco sinceramente meno il pensiero di chi scarica le proprie paure teorizzando presunti complotti trasversali tra compagnie, autorità sanitarie in diversi paesi etc. etc. ed il tutto per il vile denaro.
Da un punto di vista puramente di "convenienza economica" (non parlo quindi di morale o etica), nessuna compagnia rischierebbe la salute di 4.000 passeggeri, perchè un'epidemia a bordo di meningite porterebbe conseguenze molto, molto, ma molto più gravi in termini di danni, immagine e costi.
Capisco la paura, la comprendo pienamente. Capisco meno le accuse di complotto basate su niente di oggettivo ed orientate in linea teorica al vile denaro, accuse scaturite dalle proprie paure personali, da parte di chi giustamente mette la salute (e la paura di perderla) al primo posto, salvo poi con poca coerenza "attaccarsi" a propria volta al vile denaro chiedendo un rimborso ad una compagnia che non è inadempiente, ma che è stata autorizzata dalle autorità preposte e sotto la propria responsabilità (e si parla di vite umane e di salute, non di bazzecole) a proseguire la propria attività.
Se ho una mia paura di contagio nonostante le autorità mi dicano che non c'è pericolo, è una mia scelta imbarcarmi o no. E se non lo faccio, penso alle mie paure ed alla mia salute, non al soldo.
Un saluto
A vero,
dimenticavo che il caso dello sbarco ritardato di oltre 45 min. di Costa Concordia non e' mai esistito ,
e che ...noi stiamo complottando verso delle candide e pure "multinazionali" .
Nessuno accusa nessuno ,
ma se si dice la propria , si deve essere contraddetti all'infinito, nonostante si spiega la ns. versione ?