10 Gennaio - sabato - Nauplia
Per arrivare all'alba...
non c'e' che altra via che la notte.
( K.Gibran)
Lo scalo piu' atteso! Si scende in rada.
Pensavo di non riuscire a vedere queste meraviglie!
Come gia' scritto nella diretta, due giorni prima, alla sera rientrando in cabina, trovo una comunicazione del servizio escursioni....
" siamo spiacenti, ma l'escursione da lei prenotata Micene ed Epidauro, non verra' effettuata per mancanza di adesioni, la preghiamo di contattare l'ufficio escursioni per ulteriori comunicazioni..."
Ma comeee!!!!..e' una vita che aspetto di vedere Micene, la Porta dei Leoni...il Tesoro di Atreo, Epidauro !!
Mi sconforta molto...mi vengono le lacrime agli occhi...non so se mi potete capire!!...un sogno, un desiderio cosi atteso..in poche righe scritte si frantuma. Non posso neanche andare subito, come e' mio desiderio, e' tardi e l'ufficio escursioni e' chiuso.
Non so' se arrabbiarmi..si, si, mi arrabbio molto!!...ma come e' possibile che non si riesca a mettere assieme un piccolo gruppo !!
Con questo animo, ma fermamente convinta ad andarci con ogni mezzo, il giorno dopo, all'orario stabilito, sono davanti ad una gentilissima addetta dell'ufficio escursioni...e ritrovo Federica, incontrata a maggio su Fascinosa.
Riesco cosi' ad inserirmi in un bus misto, composto da francesi e spagnoli. Nessun problema per la lingua capiro' ( se fossero stati tedeschi...sarebbe stato un problema)...inutile dire che sono felicissima, e devo dire che la giornata e' stata splendida...sopra ogni aspettativa!!!
Scendiamo in tender ( non c'e' attracco a Nauplia)...la nave resta in rada.
Noi con l'escursione Costa non abbiamo nessun problema, alla chiamata del numero del nostro bus scendiamo. Per tutti gli altri ospiti, bisognera' ritirare il numero del tender per la discesa a terra e aspettare la chiamata ( un po' come il sistema di Santorini, per intenderci).
Sul bus due guide, una francese l'altra spagnola piu' accompagnatrice Costa.
Il sito e' raggiungibile con un percorso in circa 40 minuti, per primo Epidauro con il suo museo e dopo Micene con il suo museo.
Resteremo fuori anche per il pranzo, oltretutto riusciremo, una volta ritornati al porto a visitare anche la cittadina, in quanto la nave levera' gli ormeggi alle 24.00.
Ingresso al sito di Epidauro.
Entriamo.....
Per primo Epidauro e il suo museo. I gruppi si dividono, chi prima visitera' il museo, chi si reca a vedere il teatro....siamo circa 35 persone sul bus...ma anche nel sito.....e' tutto nostro!!
Il museo incantevole ( ve ne parlero' piu' in la')...parecchie opere esposte sono copie, gli originali sono al Museo di Atene.
Il teatro, salendo i vialetti che lo nascondono alla vista, non percepisci cosa andrai di li' a poco a vedere, ma quando arrivi...lo spettacolo ti toglie il respiro...maestoso !!!
Ma ancora non e' nulla, te ne rendi conto, quando sali le gradinate a meta' altezza, poi un po' piu' su....poi ancora piu' in alto...solo quando sei all'ultimo spalto e ti giri...lo sguardo si posa su un ventaglio aperto d'innanzi a te...ed e' stupore ed incredulita' !!!
Mi siedo...in contemplazione ed immagino...come poteva essere questo teatro gremito di persone...socchiudo gli occhi ..e vedo tante tonache bianche e bagliori d'oro...i gioielli e gli ornamenti delle persone di alto rango, sedute sugli scanni in pietra, nei posti migliori....
E' il tramonto, la scena della commedia greca, si svolge sempre al tramonto....e vedo l'orchestra, lo spazio dove gli attori declamano la tragedia.
Solitamente in tutti i teatri di quest'epoca, parliamo anche dei teatri di Siracusa, Taormina ecc. lo spazio dell'orchestra e' a semicerchio, mentre qui questo spazio e' a cerchio intero.
Il cerchio per i classici greci e' simbolo di perfezione. Altro fatto importante, al centro di questo cerchio, una pietra tonda, in questo punto l'attore, parlando si faceva sentire dal piu' lontano ospite seduto lontano nel teatro, l'attore era al centro del cosidetto triangolo magico entro il quale l'acustica era ed e' perfetta.
La regalita' mistica e spaziale di questo luogo e' sublime, non un rumore, tutto e' fermo nell'istante perduto del tempo...e' la storia che ci parla, si racconta, attraverso le pietre , gli anfratti....attraverso il selciato, reso lucido dal passaggio dei secoli.....
E' un'attimo sublime intatto...fermo , arrivato sino a noi, qui davanti ai miei occhi....e non finisco di sognare, e mi lascio travolgere dall'intensita'....di questo abbraccio.......
( Continua...)