Ad un passo dal cielo... - Costa NeoRomantica - Grecia antica e Meteore -06/01/2015

[capricorno]

grazie
niente solite canzonette italiane come se avessimo solo quelle, niente trenini??!?
SPLEN-DI-DO !



(brevi...con gli interventi Manlio?!??!? AH AH AH che bella battuta!)


ma tornando VERAMENTE alle cose serie...grazie Orina per i racconti e le foto...mi prudono le...valigie ;-)

SPLENDIDO ...lo dico anch'io..

Brevi ????.....no..no...MAI detto brevi !!!!.......sarà un "tantino"...ma solo un "tantino" più lungo degli altri, questo diario...

Evviva...Raffaella, manca veramente poco !!!!!

 

[capricorno]

Grazie Manlio...leggo ora..

Si...sicuramente Agamennone, chissà quante volte è passato di lì!!...E' tutto questo che affascina in questi luoghi ed anche l'intrecciarsi di miti, leggende e verità...lo rende ancora più suggestivo.

Chissà, potrebbe essere lo spunto per altre riflessioni....

 

[fandelmare]

Intervengo per fare alcune considerazioni, poi, se potrò, metterò anche qualche foto..

La prima è che passare sotto quella porta, che ha 'visto' transitare Agamennone (esisteva in quel periodo, forse l'ha fatta edificare proprio lui) e Pausania, il mitico viaggiatore Greco, fa una certa impressione..

Come tanti che leggono questo diario avevo il mito di quella porta, e la suggestione è stata quindi tanta..

Vedere poi tutto il complesso dei resti mentre ti avvicini con il Pullman è ancora più suggestivo.. qualcosa che ti rimane in mente..

La seconda considerazione riguarda invece lo stretto legame che esisteva tra la Civiltà Minoica e quella Micenea, anche se probabilmente era un legame conflittuale, con i Minoici che per lungo tempo hanno dominato le città continentali (vedi ad es. il mito del Minotauro) ed i Micenei che hanno conquistato Creta dopo che questa fu investita da un incredibile disastro naturale..

La conquista probabilmente non fu violenta, e molti artisti Minoici si riversarono nelle città Micenee e lasciarono in esse un bellissimo segno..

Di questa cosa ho parlato riferendomi al mito di Atlantide in un post del forum, se guardate la porta dei Leoni:

i due Leoni sono posti ai lati di una colonna: Atlante era colui che reggeva il cielo, spesso a Creta rappresentato tramite una colonna..

Se visitate il piccolo ma bellissimo Museo associato ai resti di Micene troverete tantissimi oggetti che fanno esplicito riferimento al mondo Minoico..
Continuando la visita troverete, tra le altre cose, una serie di zanne di cinghiale, spesso ignorate da tutti.. che ci fanno li?

Tra i simboli di prestigio indossati dai Re Micenei per esprimere la loro importanza Omero descriveva anche un bellissimo elmo fatto di zanne di cinghiale..

Fu una delle tante descrizioni che sembravano inverosimili ai letterati che precedettero il periodo delle grandi scoperte di Schliemann.. anzi una di quelle cose che mostravano chiaramente che tutta la storia era di fantasia..

Potrebbe mai esistere un bellissimo Elmo fatto di zanne di Cinghiale, va tutto bene, ma questa poi..

Giusto?? Tutta fantasia..

A volte occorrerebbe limitare la fantasia, vero?

L'elmo che mostro è Miceneo, ritrovato a Creta e relativo appunto al periodo Miceneo, ma ci sono affreschi che mostrano i Minoici esplorare delle terre sconosciute (Africa?) ed indossare appunto questo Elmo..

Se andrete a Micene date una occhiata a quelle zanne.. hanno una storia, anzi una mitologia, da raccontare..

Un salutone!
Manlio

Una civiltà s'interseca con un'altra in un complesso divenire ed anche quella che soccombe lascia spesso qualcosa. La suggestione di quella collina sulla quale si erge la porta dei leoni per me è veramente particolare anche perché da lì la vista può spaziare su tutto il territorio sottostante e fantasia e reminiscenze (se pur scolastiche nel caso mio) non restano turbate e confuse da insulti della contemporaneità come capita spesso altrove dalla piana di Ghiza alla valle d'Agrigento, dagli scavi d'Ercolano alla più famosa delle acropoli, unica, somma, immensa ma pur sempre assediata dalla metropoli sottostante.
Nei pressi di quella arcaica porta che vediamo ora in foto archetipo inconfondibile di possanza e nel contempo di semplicità, di arcaico, misterioso e pur forse paradossalmente postmoderno, nell'essenzialità delle linee elementari di quelle architetture, quell'elementare che caratterizza nel mondo certo megalitico comune a civiltà distanti nello spazio e talvolta anche nel tempo ma singolarmente accomunate da grandi massi semplicemente sovrapposti e combinati in varie forme mi giungono questi pensieri.
Ma che mi succede?!!!
Ma che sto a di'?
Qui di prof. ce n'è già uno e a buon titolo, il mio sarebbe un titolo usurpato!
A proposito di professori, Manlio, ci sei stato poi dallo psicologo? E che t'ha detto?
Mi sa che adesso dopo quello che ho scritto ce devo annà puro io!
Un salutone.
Fan

 

[no_nov]

Ciao Oriana!! Io ero assente giustificata eh, ma oggi ho fatto la brava e mi sono messa a pari.... Mamma mia che spettacolo queste foto... Ti devo ringraziare doppiamente perchè "partire" con te in questa crociera mi aiuta a combattere la depressione post-crociera!!!

ps : su Max e il giardinaggio avrei qualcosa da dire ma meglio che non mi esprimo... [smilie=oh_no_04[1]:

 

[capricorno]

Ciao Noemi !!!...bentornata !!!...
Depressione post crociera...mi sa...ma ne soffriamo tutti !!!...

 

[capricorno]

Una civiltà s'interseca con un'altra in un complesso divenire ed anche quella che soccombe lascia spesso qualcosa. La suggestione di quella collina sulla quale si erge la porta dei leoni per me è veramente particolare anche perché da lì la vista può spaziare su tutto il territorio sottostante

Fan

A tal proposito, parlando di paesaggio, voglio mostrarvi cosa si vede dall'Acropoli....è davvero suggestivo !!!

.....pensare che ciò che vediamo, non è cambiato, nel tempo!

E' vero, una civiltà intersecata con un'altra.
Tra la fine del II millennio a. C. a Creta si sviluppò una nuova civiltà, chiamata Minoica che prese il nome dal suo re Minosse. Aveva contatti con l'Egitto e la Mesopotamia, ma si sviluppò in modo autonomo, ed era differente dalle altre civiltà che principalmente si erano diffuse per via fluviale ( Egitto, Mesopotamia).
Della sua storia si è saputo e si sa veramente poco, la testimonianza giunta a noi è di un'alto livello di civilizzazione. A testimonianza sono le ceramiche e i grandi palazzi ( Cnosso,e Festo).

Cosa successe a questa civiltà ?
Una violenta esplosione vulcanica la distrusse...e qui entra in gioco la storia che s'intreccia con il mito.
Storia documentata con il ritrovamento sull'isola di Creta , dei palazzi citati prima. Santorini, legata a doppio filo con la storia ed il mito.
La storia : il sito di Akrotiri, questo sito ha dato la prova dell'esistenza di una popolazione e di una civiltà al di sopra di ogni standard ( per quel tempo) di progresso mai visto prima.

Il mito: come non si può affiancare l'esplosione e l'inabissamento dell'isola con il mito di Atlantide e la sua civiltà perduta ?
A fianco di questa civiltà e possiamo anche dire in continuazione a questa, nella Grecia continentale, si sviluppa la civiltà ' elladica' o più propriamente detta Micenea.
La città di Micene ne fu il principale centro. Con la sua ascesa, tutta la zona raggiunge l'apice del suo splendore ottenendo l'egemonia su tutta la Grecia meridionale, sino a spingersi verso le coste del Medio Oriente e dell'Italia.

Micene ebbe il suo splendore sino a quando un'incendio la distrusse, per subire in seguito il suo abbandono.


Perdonate questa lunga introduzione...ma serve per poter in seguito apprezzare ciò che vedremo nel museo....vi anticipo qualche foto.

( Continua...)

 

[capricorno]

Il museo di Micene, sorge poco distante dall'Acropoli. E' composto da tre sale, oltre il vestibolo, dove sono rappresentati, con l'ausilio di pannelli esplicativi, i miti e gli scavi relativi a Micene, il sito ai tempi di Schliemann, fino ai giorni nostri.
Al centro il plastico che raffigura la zona della cittadella e l'area delle necropoli, che la circondano.

Nelle tre sale, sono catalogati i numerosi ritrovamenti, provenienti dagli scavi.
Nella prima sala, vengono esposti i reperti provenienti dal complesso miceneo, rinvenuti sia all'interno che all'esterno dell'Acropoli.
Sono per lo più oggetti in ceramica, vasi, crateri, che rispecchiano il modo di vita dei micenei.

Molte sono le figurine fittili micenee ( vennero ritrovate nel centro religioso dell'Acropoli di Micene), sempre in questa sala vengono esposti i ritrovamenti provenienti dai complessi edilizi....gli affreschi! e i ritrovamenti provenienti dalle case all'esterno dell'Acropoli: quartieri del mercante d'olio; i vasi litici della casa degli scudi, le anfore per il trasporto di olio e vino.

( Continua...)

 

[Alcia]

grazieeee

 

[capricorno]

Attraverso un piano inclinato, da questa sala si passa alla successiva, questo è il passaggio che delimita il mondo dei vivi da quello dei morti.
Troverete qui esposti i corredi funebri che accompagnavano i Micenei nell'ultimo viaggio.

Un gran numero di statuine, gioielli d'oro e in pasta vitrea e di pietre semipreziose, tutto questo, danno un'idea della ricchezza di questo popolo.

L'oreficeria ebbe grande importanza nel mondo Miceneo, barbaramente attratto dallo splendore dei metalli preziosi.
Una quantità incredibile di ornamenti venne alla luce durante gli scavi delle tombe. Pettorali, maschere funerarie, lamine sbalzate, armi ageminate, ricoprivano i corpi dei defunti.
Una particolare attenzione e fascino emanava dalle maschere d'oro, sottili lamine poste sul volto del defunto, grazie ad una sommaria modellazione che ne catturava la fisionomia, imprimendo le fattezze ed imprigionandole nel tempo.

Ritornando alla pittura Micenea, non vi è una particolare corrente, ma segue i canoni e i colori di quella cretese.
I vasi vengono decorati con eccezionale ricchezza inventiva ed anche le forme che assumono, sono particolarmente fantasiosi.

I motivi ornamentali dominanti sono spirali, volute, motivi di origine animale....come nel vaso sotto fotografato, il polipo che avvolge con i tentacoli, tutta la superficie dell'anfora, annullando la forma stessa dell'anfora, dando l'impressione del movimento naturale, dell'animale nell'acqua del mare...

I colori utilizzati per le decorazioni dei vasi ed anche negli affreschi, sono pochi e estratti dalla natura, vegetali e molluschi e sono: i blu, i rossi, i gialli e i bianchi, alternati e contrapposti sapientemente donano varietà cromatica.

Uscendo dal museo, ci ritroviamo a ripercorrere a ritroso il percorso fatto in mattinata......

Cerco di imprimere negli occhi il paesaggio che mi circonda......

....per poterlo rivedere...nei miei ricordi....

....Ho potuto camminare attraverso lo spessore delle sue mura...

Ho respirato l'atmosfera del tempo.....
Ho visto i panorami...ho sentito il vento soffiare sull'altura.....

Ho risalito la ripida pendenza....
Ho calpestato il selciato, che mi ha portato ad arrivare lassù....

" Ad un passo dal cielo ".....si!

Mi sento...ad un passo dal cielo, in un luogo che ho tanto desiderato vedere...
e mentre lo lascio, mi volto...molte...molte volte...
per cercare di catturare ogni piccolo frammento di quello che...

sarà il ricordo....e preservarlo nella mente....sino a quando...ritornerò!!!!


Arrivederci....Micene.

( Continua...)

 

[pmanlio]

....Ho potuto camminare attraverso lo spessore delle sue mura...

Ho respirato l'atmosfera del tempo.....
Ho visto i panorami...ho sentito il vento soffiare sull'altura.....

Ho risalito la ripida pendenza....
Ho calpestato il selciato, che mi ha portato ad arrivare lassù....

" Ad un passo dal cielo ".....si!

Mi sento...ad un passo dal cielo, in un luogo che ho tanto desiderato vedere...
e mentre lo lascio, mi volto...molte...molte volte...
per cercare di catturare ogni piccolo frammento di quello che...

sarà il ricordo....e preservarlo nella mente....sino a quando...ritornerò!!!!


Arrivederci....Micene.

Mi hai tolto le parole di bocca, penso che Gabriele possa dire la stessa cosa..

Siamo arrivati a Micene in una giornata di sole, un cielo ed una luce particolare, bellissimi, ci hanno accolti..
Intorno montagne innevate, sopra di noi stormi di Gabbiani che volteggiavano nel vento, davanti la piccola ascesa che porta alla porta dei leoni, le mura ciclopiche cantate dagli autori antichi, la solitudine di un sito, come dice Sergio,

La suggestione di quella collina sulla quale si erge la porta dei leoni per me è veramente particolare anche perché da lì la vista può spaziare su tutto il territorio sottostante e fantasia e reminiscenze (se pur scolastiche nel caso mio) non restano turbate e confuse da insulti della contemporaneità come capita spesso altrove dalla piana di Ghiza alla valle d'Agrigento, dagli scavi d'Ercolano alla più famosa delle acropoli, unica, somma, immensa ma pur sempre assediata dalla metropoli sottostante.

non oltraggiato dalla presenza di insediamenti moderni..

Anche la presenza dei turisti rendeva omaggio al sito, non era caotica ma rispettosa, uomini e ragazzi venivano affascinati dal luogo e si vedeva..

Ma che mi succede?!!!
Ma che sto a di'?
Qui di prof. ce n'è già uno e a buon titolo, il mio sarebbe un titolo usurpato!

Sergio mio, per quelle riflessioni e quello spirito credo che tu debba guardare.. dentro casa..

Totalmente diversa, nello spazio e nel tempo, eppure la mente va lì.. in Perù..

Di tutti i 'sogni del bambino' che devo ancora realizzare forse questo è il più importante, l'adulto che è in me si è dato da fare per portare a spasso il bambino, ma li deve ancora arrivare..

Visitanto Micene la mente è andata anche li, credo non sia assolutamente un caso..

A proposito di professori, Manlio, ci sei stato poi dallo psicologo? E che t'ha detto?

Sapessi quanti ne conosco, per la maggior parte bellissime ragazze.. credo di sapere cosa risponderebbero, ma sarebbe un lungo discorso..

Per la storia di Atlantide invece vi rimando ad un vecchio Topic, se fate click qui:

Allora, partiamo da Atlantide, rubo un pomeriggio per dire cosa E' e cosa NON E' di sicuro Atlantide, poi veniamo al succo della cosa, cosa potrebbe essere che ha ispirato questo storia..

La visita al Museo pone tantissimi temi interessanti, uno è il ruolo della donna nel mondo Minoico ed in quello Miceneo..

Se i Greci dell'età Classica consideravano le donne come una sorta di esseri inferiori, negandogli il diritto di voto (salvo rifilargli la 'responsabilità' di aver voluto Athena e non Poseidone come patrono di Atene) e chiedendosi se mai potessero fare filosofia, nel mondo Minoico e Miceneo, come in quello Egizio peraltro, la cosa è ben diversa..

Proviamo per un attimo a pensare alla bella Elena, era davvero la vittima di un rapimento? O semplicemente ha preso in mano la sua vita ed è andata via?

E Penelope, apparentemente una signora della casa che aspetta il marito essendo disperata, ma in realtà non si limita a subire le angherie dei Proci, cerca di prendere tempo con dei sotterfugi, tesse la tela, inventa una gara con l'arco, sente i viaggiatori e manda in giro i suoi ad avere notizie di Ulisse, alla fine inventa la gara dell'arco e non apre le braccia all'eroe ma, piccata dal fatto che lui non si era rivelato, inventa lo stratagemma del letto da spostare..

La donna Micenea non è un soggetto passivo e non è inferiore all'uomo, e questo si ritrova nelle statue e negli affreschi, simili a quelli dei Minoici, dove appaiono influenti sacerdotesse e bellissime ragazze che hanno palesemente ruoli di potere e prestigio..

Un salutone!
Manlio

 

[capricorno]

Ed eccoci, dopo essere ritornati dall'escursione ad Epidauro e Micene, siamo riusciti a visitare il piccolo centro di Nauplia.

Bourtzi, isoletta all'entata del golfo, fortezza Veneziana del periodo della prima dominazione Veneziana (1473).

All'ombra della rupe del Palamidi e della lunga e stretta penisola dell'Acronauplia, che conservano in alto le loro fortezze, si estende la città di Nauplia.
Affascinante....riesce a conservare e a mettere in risalto il suo patrimonio culturale testimoniando con i suoi monumenti un cammino storico di oltre 3500 anni. Città di mare, grazie al suo porto naturale fin dagli anni più remoti, secondo la mitologia, deve la sua fondazione a Nauplio che si era distinto nell'arte nautica e che aveva partecipato alla spedizione degli Argonauti.
Il castello di Palamidi sulla rupe, domina dall'alto la cittadina e da qui, si gode una magnifica vista panoramica sul golfo.

Prima di portarvi in giro con me per la cittadina, per chi scende in autonomia senza escursioni, troverete un bus turistico, i soliti rossi, scoperti con audioguida, che vi porterà a fare il giro della cittadina. Un trenino ( sul tipo di quello che c'è a Marsiglia) e numerosi taxi.

In questo cartello i prezzi esposti dei taxi...se vi può servire.



Bene che ne dite ora...si va...alla scoperta della città!!

Andiamo.....

E questo cosa sarà..????

Una yogurteria.....greca...non si può partire senza aver assaggiato lo yogurt greco !!...non si può !!!!

Questo mi piace...come rendere piacevole un muro insignificante....

Caramelle......

Questo mi ha incuriosito...cosa sarà?...non è un negozio di moda....guardate bene i particolari...ma è un negozio di....

Cupcakes

Servono sandali...?

Per tutti i gusti..!!!

Quasi quasi...si potrebbe fare un pensierino per la sera.....visto che la nave leverà le ancore alle 24.00.....una cenetta tipicamente greca, in una di queste taverne.

Magari questa...con le piantine di aromi sui tavoli....



Questo è solo un piccolo assaggio di ciò che vi potrà dare una passeggiata nella città vecchia, troverete una lunga storia a Nauplion. Edifici bizantini, veneziani e turchi, assieme ad edifici moderni, convivono in assoluta armonia con l'ambiente naturale, compongono la bellezza ed il fascino di questa città.







( Continua...)

 

[capricorno]

Mi hai tolto le parole di bocca, penso che Gabriele possa dire la stessa cosa..

Siamo arrivati a Micene in una giornata di sole, un cielo ed una luce particolare, bellissimi, ci hanno accolti..
Intorno montagne innevate, sopra di noi stormi di Gabbiani che volteggiavano nel vento, davanti la piccola ascesa che porta alla porta dei leoni, le mura ciclopiche cantate dagli autori antichi, la solitudine di un sito, come dice Sergio,



non oltraggiato dalla presenza di insediamenti moderni..

Anche la presenza dei turisti rendeva omaggio al sito, non era caotica ma rispettosa, uomini e ragazzi venivano affascinati dal luogo e si vedeva..





Totalmente diversa, nello spazio e nel tempo, eppure la mente va lì.. in Perù..

Di tutti i 'sogni del bambino' che devo ancora realizzare forse questo è il più importante, l'adulto che è in me si è dato da fare per portare a spasso il bambino, ma li deve ancora arrivare..

Visitanto Micene la mente è andata anche li, credo non sia assolutamente un caso..

Proviamo per un attimo a pensare alla bella Elena, era davvero la vittima di un rapimento? O semplicemente ha preso in mano la sua vita ed è andata via?

La donna Micenea non è un soggetto passivo e non è inferiore all'uomo, e questo si ritrova nelle statue e negli affreschi, simili a quelli dei Minoici, dove appaiono influenti sacerdotesse e bellissime ragazze che hanno palesemente ruoli di potere e prestigio..

Manlio...ne ero certa che le sensazioni e le emozioni erano le stesse !
Il luogo....porta le persone stesse che lo visitano ad assumere un'atteggiamento di riverenza di rispetto...è il luogo che lo trasmette....

Guardando la foto che hai postato del Perù....gran bel sogno !!! qualche analogia nelle costruzioni si nota, gli stessi blocchi incastonati, la stessa arte...ed è stravolgente il pensiero che ci si pone....quasi uguali, ma non nello stesso continente !!!!.......una domanda stupida...ma chi ha copiato chi?

Forse la stessa civiltà...su due continenti diversi???......


Per ultimo...la bella Elena...ha preso in mano la sua vita....





Grazie Manlio...

 

[Anlu]

splendidi i gioielli....specie quelli in oro...e molto molto carini gli scorci di Nauplia che hai catturato, Oriana!
continuo a seguire...

 

[capricorno]

Ciao Oriana,
ho appena finito di recuperare le pagine che non avevo avuto il tempo di leggere......
competenza e passione, due caratteristiche, le tue, che permettono di soffermarsi su questo diario
senza annoiarsi........
Mi piacciono molto le foto dalla visibilità "sfumata", e la tua è molto bella.......

grazieeee

splendidi i gioielli....specie quelli in oro...e molto molto carini gli scorci di Nauplia che hai catturato, Oriana!
continuo a seguire...

Grazie a voi !!... un'abbraccio !

 

[Arwen]

Questo diario è incantevole. Me lo un gusto la sera prima di dormire, mi porta in luoghi che vorrei tanto vedere e grazie a Oriana élite po' Come esserci.
Manlio sempre grazie per i tuoi post. Oltre alla Porta dei Leoni pure io sogno il Machu Picchu! Ma quello resterà un sogno...
Grazie ragazzi [smilie=grazie[1].g:

 

[elenamaria]

Molto carine queste ultime foto, così colorate.

 

[capricorno]

Ed è qualcosa da cui non puoi scappare il mare.
Ma soprattutto il mare chiama.
Non smette mai ti entra dentro, ce l'hai addosso
è tè che vuole.

Puoi anche far finta di niente, ma non serve
continuerà a chiamarti.....
senza spiegare nulla, senza dirti dove,ci sarà
sempre un mare...che ti chiamerà.

( A. Baricco)

L'ora più dolce....

Una nuvola rosa....
mi avvolge in un torpore dolce...magico,,irreale!

Non ho mai visto un tramonto così....
un cielo ed un mare che si fondono in un lungo abbraccio....

Tutto è quiete, non un alito di vento...tutto è silenzio...
Sogno ad occhi aperti....

Il mare...un leggero sussulto di onda impercettibile...
Il cielo ...che si tuffa nell'acqua, quasi...a...
voler essere acqua...per un'istante.

Un sogno di cristallo...troppo fragile.

Se avessi una tavolozza e dei colori, non saprei se
usare il rosa...o il viola...non è viola...è lilla, ma poi
cambia e diventa...indaco....il colore indefinito...dei sogni.

Ma dove mi trovo è un mondo irreale...

Siamo in pochi sul ponte della nave, io ed un'altra persona, con la macchina fotografica...
ci guardiamo e sorridiamo e ambedue , la stessa parola....meraviglioso!!

Le rocce prendono colore...un velo impalpabile le avvolge,
per renderle del color....del mare..
del color del cielo...del color dei sogni!

Ed è silenzio...irreale...

All'orizzonte una leggera nebbia.... i colori si smorzano...ingrigiscono,
come se una mano invisibile, abbia fatto cadere...goccia a goccia...
inchiostro blu...

Ed il mare ed il mondo attorno....cambia colore....

...ed all'improvviso...si è fatta notte!

 

[Utente cancellato]

complimenti, che bei colori............ecco dove hai preso l'ispirazione

 

[Arwen]

Spettacolo!
Poesia per gli occhi e per il cuore...

 

[tamburino]

Oriana , a noi lo spettacolo serale ci è stato negato , complice il cambio itinerario ed orari di scalo , uno dei motivi della mia insoddisfazione di questa crociera,

ci sono rimasti solo questi colori

aggiungo un paio di foto dal castello di Palamidi che voi non avete fatto