Ad un passo dal cielo... - Costa NeoRomantica - Grecia antica e Meteore -06/01/2015

[capricorno]

Oriana, mi pare di intuire che Battaglia ti piaccia proprio tanto.....;-)

.....intuizione giusta..

 

[Anlu]

Oggi avrei voluto continuare, parlandovi del Partenone e delle leggi che ne governano la sua perfetta armonia.....ma non ne ho voglia...

che succede Oriana....l'arrivo della bella stagione e dei primi caldi ti ha portato voglia di leggerezza....? o semplicemente....hai avuto pietà di noi??? ops, mi correggo....di me!!! [smilie=risata_09[1:

bacioni!!!

 

[pmanlio]

Oriana.. rimango stupito..

Sono stato tante volte nell'Acropoli, anche con il cielo azzurro e la luce nel cuore, ma non l'ho comunque vissuta in questo modo..

Hai ragione, per la geometria o per la filosofia c'è tempo..

Un saluto!
Manlio

 

[capricorno]

Le foto rendono poco l'intensità del blu del cielo e la luce veramente sfolgorante....una giornata splendida, sotto ogni punto di vista.....

A tutti un saluto.

 

[fandelmare]

Oriana.. rimango stupito..

Sono stato tante volte nell'Acropoli, anche con il cielo azzurro e la luce nel cuore, ma non l'ho comunque vissuta in questo modo..

Hai ragione, per la geometria o per la filosofia c'è tempo..

Un saluto!
Manlio

Quando certa geometria e certa filosofia si stagliano nella natura di quel cielo azzurrissimo che ha visto Oriana da lassù può accadere ciò che Oriana ha provato; ci si stacca dal gregge delle case bianche accalcate come pecore e si resta in alto in una dimensione quasi metafisica che sintetizza geometria e filosofia trasfigurandole nell'appagamento della poesia. Credo che lei lassù abbia vissuto per qualche momento il tempo della poesia.
Ciao a te ed a tutti.
Fan

 

[Gabriele C.]

Capisco i sentimenti di Oriana e condivido quanto scritto da Sergio, anche se mi sentirei di classificare queste suggestioni in modo più prosaico, come provenienti dall'essenza della classicità e della storia.
Ho provato le medesime sensazioni di Oriana in una sera d'estate, seduto sui gradini del tempio di Paestum: il silenzio, il colore rosa che il tramonto dava alle colonne e agli architravi, l'immaginazione della vita di due millenni prima.....
Eccezionale!

 

[capricorno]

.......ci si stacca.....e si resta in alto in una dimensione quasi metafisica che sintetizza geometria e filosofia trasfigurandole nell'appagamento della poesia......
Fan

E' una sublimazione....ciò che appaga la vista si rivela in attimi d'intensa bellezza ed armonia, e non si può rimanere indifferenti. Tante volte sono stata all'Acropoli, eppure ogni volta che salgo la scalinata dei Propilei, pur sapendo bene cosa c'e' oltre.....mi emoziono sempre !!!!
Ti ringrazio Fan....ciao!

Capisco i sentimenti di Oriana.....
Ho provato le medesime sensazioni di Oriana in una sera d'estate, seduto sui gradini del tempio di Paestum: il silenzio, il colore rosa che il tramonto dava alle colonne e agli architravi, l'immaginazione della vita di due millenni prima.....
Eccezionale!

Si !.......penso tu abbia centrato e capito il sentimento che mi pervade , non solo la mente, ma e' un susseguirsi di sensazioni che ti fanno " star bene" ....ti senti in pace! E' una realtà che va al di là, di ciò che il luogo e' ....entri per un attimo in sintonia con quello che e' stata la vita......." momento eccezionale" ....ti rubo il termine !
Grazie Gabriele.


Un saluto a tutti.

 

[capricorno]

che succede Oriana....l'arrivo della bella stagione e dei primi caldi ti ha portato voglia di leggerezza....? o semplicemente....hai avuto pietà di noi??? ops, mi correggo....di me!!! [smilie=risata_09[1:

bacioni!!![/QUOTE]

No no !!! ....nessuna pietà.....di te !!! [smilie=risata_03[1:......preparati Lucrezia !

Ciaoooo!!!!.... bacioni!!!

[QUOTE="pmanlio, post: 935467, member: 713"]Oriana...

Hai ragione, per la geometria o per la filosofia c'è tempo..

Un saluto!
Manlio

.......arrivano anche loro !!! ......ciao Manlio !

 

[capricorno]

Il Partenone è il massimo monumento dell'Acropoli ed è legato allo scultore Fidia, più che agli effettivi costruttori Ictino e Callicrate.

Fidia fu nominato da Pericle sovrintendente ai lavori; i suoi compiti direttivi, si estendevano non solo alle decorazioni plastiche, ma anche a tutte le parti architettoniche.

Il Partenone : dedicato ad Atena Parthenos, protettrice della città di Atene.

Uno stile austero, colonne doriche..essenziali nella loro linea, le decorazioni di Fidia, s'inseriscono perfettamente in questo stile austero, le metope che corrono sull'intero fregio, alleggeriscono molto l'insieme...lo ingentiliscono.

I frontoni sono un altro capolavoro dello scultore, Fidia che aveva composto due grandi scene celebranti la dea Atena.

Nei frontoni si celebra la grandezza di Atene:nel frontone a est, è rappresentata la nascita di Atena dal capo di Zeus, a ovest la vittoria della dea su Poseidone per il possesso dell'Attica.

Non era così, come lo vediamo adesso...la policromia di tutto l'impianto attraeva i pellegrini che ascendevano all'Acropoli.

Nel corso dei secoli, il Partenone subì una lunga serie di trasformazioni.
Ogni adattamento comportò naturalmente una lunga serie di trasformazioni e distruzioni di parti originali.

Alla fine del 600, durante la guerra turco/veneziana, il Partenone divenne un deposito di polvere da sparo, e colpito da una bomba esplose.
Solo ai primi dell 800, gran parte delle sculture superstiti vennero raccolte dal conte francese Choiseul Goffrier e Lord Elgin e successivamente trasportate nei musei di Parigi e Londra....nel raccoglierle, bisogna dire che distrussero parecchio.

Il Partenone venne smantellato in malo modo, rovinando e distruggendo molte sue parti, solo i frammenti più consistenti riguardanti statue e fregi vennero portati via...ma chissà quanto è andato distrutto, polverizzato non da una bomba....ma dalla mano dell'uomo.

Ma la vera bellezza e la straordinarietà di quest'opera sta nelle sue proporzioni.......ma di questo ne parlerò domani!

Ciao...buona notte.

 

[Arwen]

Oriana ti seguo, sempre belle le tue foto.
Straordinario monumento: armonia, bellezza, logos che si fondono...

 

[capricorno]

Certo che se ne può parlare! Prima però dovremo parlare della sezione aurea...

Ti accontento subito....[smilie=risata_03[1:

[QUOTE="Arwen, post: 0"]Oriana ti seguo, sempre belle le tue foto.
Straordinario monumento: armonia, bellezza, logos che si fondono...[/QUOTE]

Grazie...encomiabile la tua costanza, mi fa veramente piacere !!

La sezione aurea o" rapporto aureo", definita anche" proporzione divina"....ha impressionato per secoli la mente, arrivando a coglierne un'ideale di bellezza ed armonia, è un " canone di bellezza" che esiste nelle sue " proporzioni auree" o "divine", in ogni elemento naturale che ci circonda.

La sezione aurea ( applicata in questo caso al Partenone) permette di ricavare dalla larghezza della facciata, la posizione perfetta per le colonne, una linea pari alla metà della larghezza viene ruotata verso l'alto per creare un triangolo rettangolo, lo stesso segmento interseca il lato più lungo del rettangolo creando un......no no!!....aspettate ...troppo complicato vero???? [smilie=martello[1]:

Vediamo un pò...[smilie=mhhhh_02[1]:

Trovato !!!....ecco ve lo spiega lui....

Il rettangolo aureo, costituisce un canone estetico naturale, per la sua ricorrenza in natura, e che quindi le sue proporzioni conferiscono uno straordinario senso di armonia !!!

Guardate...questa è la facciata del Partenone " periptero", con le colonne portate a 8 sui lati corti e a 17 sui lati lunghi.
Edificio innovativo...perchè i templi prima erano a 6 colonne..... la sezione aurea applicata alla facciata, con le varie rotazioni che ho cercato di spiegare sopra, e che avete visto poi...hanno permesso di posizionare le prime due colonne centrali ed ad eguale distanza in seguito le altre, con uno schema compositivo di grazia armonica.

Callicrate ed Ictino, guidati dalla sezione aurea, progettano una facciata a 8 colonne invece di 6, rompendo la tradizione.
Ricerca degli effetti ed equilibri astuta che ci permette di capire quanto la matematica, per gli uomini di quel tempo, fosse determinante e la loro conoscenza molto ampia.

Ma la bellezza del Partenone non dipende solo dalla sezione aurea, ma è il risultato di particolari distorsioni ottiche, impercettibili che sono state studiate per ingannare l'occhio ed accrescere l'impressione di bellezza.

All'occhio le colonne del Partenone sembrano perfette, ma la loro perfezione per paradosso deriva dalla loro imperfezione, è un sofisticato accorgimento nato a creare l'impressione di una simmetria che in realtà è un'illusione ottica.

Supporti verticali e carichi orizzontali, non c'è una sola linea dritta in tutto l'edificio.
Ogni linea verticale o orizzontale presenta una sottile curvatura, un sottile rigonfiamento.

Ictino sfrutta le illusioni ottiche, per evitare che il Partenone, risulti storto, quando viene visto dal livello del suolo.
Per impedire ai lati lunghi dell'edificio di dare l'impressione di incurvarsi, Ictino , li rialza nel centro di circa 10 cm.,rispetto alle estremità.

Quando andrete a vedere il Partenone...guardate gli scalini che portano al tempio, in tutta la loro lunghezza, alla base è visibile che la linea non è perfettamente orizzontale, ma bombata nel centro.

Guardando la facciata, si percepisce che gli architetti hanno cercato d'intervenire, sia sulle colonne esterne, che su quelle interne, con una leggera inclinazione, per correggere la distorsione ottica naturale che l'occhio umano percepisce in un campo visivo.

I lati delle colonne presentano un rigonfiamento esterno, quasi a metà altezza detto " entasi", distorsione volontaria, controbilancia, l'impressione che le colonne si assottiglino verso l'estremità superiore.

Senza questa correzione le colonne sembrerebbero più strette al centro. Le colonne non sono tutte perpendicolari, ma s'inclinano impercettibilmente verso l'interno, quelle angolari, dei 4 angoli, presentano un'altra correzione ottica...sono più larghe, rispetto alle altre.

Tutti questi accorgimenti, migliorano l'edificio, creano una tensione, tra cosa ci aspettiamo di vedere...cioè linee perfettamente dritte, verticali o
orizzontali...ed il risultato è ....Stupefacente !!!!

Perfezione ottica ottenuta con la volontaria imperfezione !!!

Per i greci....

" La geometria ha due grandi tesori: uno è il teorema di Pitagora;
l'altro è la divisione di un segmento secondo il rapporto medio ed
estremo.
Possiamo paragonare il primo, a una certa quantità d'oro, e definire
il secondo una pietra preziosa. " ( Keplero )







Continua.....
Buona notte.

 

[Gabriele C.]

Chiara e appassionante descrizione.
Mi chiedo come i costruttori dell'epoca avessero pre-impostato le colonne, con i criteri descritti da Oriana: da un blocco unico di marmo? Certo, già da allora una tecnica avanzata!

 

[capricorno]

Mi chiedo come i costruttori dell'epoca avessero pre-impostato le colonne, con i criteri descritti da Oriana: da un blocco unico di marmo? Certo, già da allora una tecnica avanzata!

Me lo chiedo anch'io....si suppone che per traspostare i grossi blocchi di marmo su per l'Acropoli dalla cava d'origine, l'ipotesi e' che abbiano utilizzato delle grosse intelaiature di legno, posizionate intorno alle colonne, che venivano trasportate sulla collina a mo' di rullo. Erano abbozzate e successivamente rifinite sul posto....certo e' che erano bravissimi e precisi !!!
Per la costruzione ed il posizionamento in opera, vennero usate delle gru, con un sistema di pulegge per sollevare i blocchi che una volta posizionati, era normale pensare che blocchi di marmo così grandi non si sarebbero mai mossi, ma per sicurezza, i costruttori li unirono insieme con delle grappe, inserite in apposite fessure, tenendo insieme la struttura anche in caso di terremoti.

Certamente sono ipotesi che non tolgono la complessità del lavoro svolto e noi ne restiamo meravigliati per i risultati ottenuti!!!!

 

[capricorno]

Eppure è l'Eretteo e non il Partenone il culmine della processione Panatenaica.
Lo scopo è rendere omaggio al passato mitologico della città e agli dei fondamentali della religione greca.
Sede spirituale per il culto di Eretteo, il dio re che Atena alleva come figlio, secoli prima dell'età dell'oro.

Costruito sopra le antiche fondamenta di templi precedenti, è il luogo d'incontro tra la storia terrena e le origini divine della città.
Sembrano tre edifici, la pianta non convenzionale prevede zone di culto per adorare diverse divinità.

La parte superiore è dedicata ad Atena, mentre i livelli inferiori hanno altari dedicati a Zeus, il re degli dei e Poseidone, il re del mare.

L'imponente ingresso principale protegge una pietra che si dice, sia stata colpita dal tridente di Poseidone.
La cella più sacra, ospita la statua di Atena, una statua in legno d'olivo, molto antica...si tratta di Atena poliade, la protrettrice.
Il peplo cerimoniale, viene posto sulla statua, come atto finale delle Panatenee.

I particolari decorativi delle colonne ioniche dell'Eretteo.

La parte più nota dell'edificio è costituita dalle Cariatidi, che sostengono il porticato meridionale....secondo Vitruvio, storico dell'arte romano,rappresentano delle sacerdotesse, ridotte in schiavitù, provenienti dalla regione della Caria e che presero le parti dei Persiani durante la guerra.

Intrappolate nella pietra e rivolte in sottomissione verso il Partenone, le Cariatidi sono un perenne monito verso le generazioni future affinchè restino fedeli alla città ed ad Atena.

Nella potenza narrativa di queste statue, c'è la mano di Fidia, anche se ad eseguirle fu un suo discepolo.
Proprio con le opere di Fidia che l' Acropoli acquista valore dal punto di vista scultoreo.

Dietro le imponenti porte bronzee del Partenone c'è il capolavoro di Fidia, di inestimabile valore per Atene, la più costosa statua mai realizzata.
La statua di Atena, protetta nel luogo più sacro del Partenone. Una statua alta più di 11 metri, rivestita interamente d'avorio con l'armatura in oro massiccio.

Secondo le fonti a noi pervenute, pare che per la sua realizazione vennero utilizzati oltre una tonnellata d'oro.
Il tesoro di Atene è conservato qui, anche se andato perduto....ma il vero tesoro e le ricchezze del Partenone e dell'Acropoli intera sono le sculture, i fregi le metope e sono sopravvissute ai secoli.

" Tra ciò che un uomo immagina
e ciò che un uomo realizza...vi è
uno spazio che solo il suo desiderio
può attraversare. " ( Gibran)








Continua......

 

[Arwen]

Bravissima sempre [smilie=ok_02[1].gi:

 

[mariaefiglio]

ho capito che per foto sei peggio di me
ma non hai nessuno che sbruffa dietro?

 

[capricorno]

Bravissima sempre [smilie=ok_02[1].gi:

Grazie !!! [smilie=abbraccio.g:


[QUOTE="mariaefiglio, post: 0"]ho capito che per foto sei peggio di me
ma non hai nessuno che sbruffa dietro?[/QUOTE]

Eh eh !!! Maria.....oramai mi sopportano tutti !!!...

 

[mariaefiglio]

invece con me ancora brontolano
ma mi scivolano addosso e...................

 

[capricorno]

Fidia supervisiona ogni dettaglio, sfrutta ogni occasione per decorare la superficie degli edifici.
Le statue ricordano agli ateniesi la loro storia e ciò che esse occupano nell'universo...le più conservate sono a Londra, opere del frontone del tempio e del fregio, e proprio quest'ultime, hanno dell'incredibile se si pensa che le figure del bassorilievo, vengono scolpite utilizzando 5 cm.di profondità ed il risultato è incredibile !!

Le opere scultoree in questo sito, hanno un duplice significato, i frontoni celebrano la nascita di Atena, il fregio e le metope il periodo di sottomissione ai barbari invasori, e ricordano il periodo barbarico da cui sono stati liberati.

Le parti mancanti e le porzioni rotte, sono in gesso, con l'ausilio di macchinari si riproducono in 3D nel marmo le parti rotte; queste opere di restauro stanno combattendo con una battaglia persa, contro una grande minaccia che l'Acropoli abbia mai affrontato, la potente distruzione delle piogge acide!!

L'impatto si vede nella distruzione del tempio di Atena Nike, ricoperto per tanti anni, si sta disintegrando, poichè le piogge acide sciolgono il marmo.
Il tempio della Vittoria ora è un tempio di sconfitta, per gli agenti inquinanti prodotti dal genere umano.

Non sanno come arginare...per ora le opere dell'Acropoli restano indifese...ogni anno viene cancellato uno strato di storia!


Proporzioni incredibili ed impensabili, create dall'uomo.

Pericle disse agli Ateniesi, per giustificare il sacrificio della perdita dei loro cari:

" Questi uomini, mariti e figli sono morti, ma guardate per che cosa sono morti, per Atene, una città che chiede ai suoi abitanti di essere cittadini, non sudditi....che celebra la filosofia, la scienza e la ragione....che permette alla sua gente, di vivere adeguatamente di celebrare il proprio diritto di essere uomini.
Le generazioni future celebreranno l'esempio ateniese, già osannato nel mondo al nostro tempo....."

Queste parole rendono intatto ciò che Atene ha dato all'umanità e restano vive, è una luce che è rimasta nei secoli, come un faro per tutti gli uomini!

.....Rincorro i miei passi, spazia lo sguardo oltre...non stacco gli occhi fino all'ultimo...
è sempre così!...non ci posso far nulla, ogni volta che me ne devo andare...è stato così
a Petra, a Luxor, Olimpia, Micene...Efeso...Istanbul e tanti, tanti altri luoghi, è sempre
così......

.....Mi giro e rigiro...per impressionare nella mente il ricordo.....

....Lascio alle spalle i Propilei...e mi avvio per la discesa....quasi sono fuori...
...il verde degli ulivi mi accompagna verso la strada del ritorno....

In parte mi appaga....è bello anche qui!

.... Mi giro.....un'ultimo sguardo....














Continua....

 

[Arwen]

Oriana, ogni sera guardo sei hai aggiunto qualcosa...ti ringrazio perché le tue foto e le tue parole mi aprono il cuore ogni volta. Mi sembra di essere ancora lì...sull'Acropoli...un luogo "sacro" per la storia dell'umanità. E poi con le tue foto hai colto particolari e scorci stupendi.