Alaska, un sogno che diventa realtà - Silver Muse 08-22 Agosto 2024

[lisav]

Super, super, superlativo! Aperitivo compreso!

Pensa che, dopo questo aperitivo da noi richiesto, ogni mattina la nostra butler controllava se in frigo c'era ancora champagne, altrimenti metteva una bottiglia nuova e portava pure di sua iniziativa due ciotoline di patatine....che noi ovviamente ci spazzolavamo ogni pomeriggio... per non sembrare scortesi

 

[Peppinho]

Che bel diario complimenti

 

[lisav]

Sitka 12 Agosto

Arriviamo a Sitka in una mattinata decisamente plumbea.
Le barche dei pescatori ci danno il benvenuto.



Anche oggi siamo in rada; tuttavia, credo anche a causa della contemporanea presenza all’ancora di
Silver Nova ed una Seaburn, noi ci fermiamo abbastanza lontani dal molo, occorrerà un viaggio in
tender di più di 20 minuti per giungere in porto (qualche giorno dopo allo Staff Captain farò la
battuta che a Sitka praticamente “abbiamo parcheggiato a Juneau”!)
Anche oggi abbiamo scelto un hiking come nostra escursione che dovvrebbe culminare ad una
cascata con un brindisi con champagne.

 

[lisav]

La guida, anche oggi, è una ragazza di poco più di vent’anni; a differenza delle nostre prime due guide, lei è del posto e non è, invece, uno dei tanti lavoratori stagionali che arrivano in Alaska per il
turismo portato dalle navi da crociera.
Si arriva al sentiero su un grazioso pulmino della scuola e, come al solito, si fa un veloce briefing sul comportamento da tenere in caso di incontro con un orso (le guide sono obbligate a portare con sé lo spray “anti-orso”) e poi si parte per una piacevole passeggiata in salita.
Il gruppo anche oggi si compone di pochi partecipanti, siamo in 7.
Noto subito una sua maggiore attenzione al ritmo ed alle eventuali difficoltà dei partecipanti, rispetto
alla guida di Juneau.
Ci racconta che quel sentiero viene solitamente utilizzato per fare i corsi di sopravvivenza ai ragazzi delle scuole...perché "you know, it's Alaska", pertanto in ogni grado di istruzione vengono organizzate gite per insegnare a riconoscere le piante velenose, le bacche edibibili, come preparare un rifugio per la notte, come steccare una gamba rotta...



Giunti in cima il brindisi ci sarà...nei bicchieri di plastica e con una piccola bottiglia di vino frizzante come quelle che ti danno in aereo durante i pasti....chissà perché io mi ero immaginata che la guida si sarebbe sobbarcata sulle spalle 7 flute in vetro ed una bottiglia da 75 cl...direi
eventualità poco fattibile in concreto .
L'esperienza è stata comunque simpatica.

 

[lisav]

Finita l’escursione, data la lunghezza del viaggio in tender ed il poco tempo a disposizione in questa tappa, decidiamo di non fare ritorno in nave per uno spuntino, ma di rimanere direttamente in paese.
Prima tappa al Baranof Castle, il luogo in cui la Russia vendette all’America l’Alaska.




Poi ci rechiamo al Sitka National Historical Park, dove sappiamo che dovreremo un bel sentier in cui fare una passeggiata tra i boschi.
Per la strada notiamo in mare qualche salmone salterino.

 

[lisav]

Nel parco, nonostante la presenza di diverse escursioni di una nave della Norvegian, addentrandoci tra
i sentieri (e superato un cartello che vedremo spesso e ogni volta un pochino mi farà venire l'idea di tornare sui miei passi....), riusciamo comunque a respirare la solita tranquillità dell’Alaska....




......finché non arriviamo al ponte sull’Indian river, dove notiamo un assembramento notevole e capiremo presto perché, abbiamo trovato il posto dove i salmoni alla fine del loro tragitto vanno a deporre le uova...una
marea di salmoni!

 

[lisav]

Tornando verso il tender facciamo ancora due passi in giro per la cittadina, che registra una popolazione di circa 9000 abitanti.




Al nostro rientro in cabina si è fatta ora di mangiare qualcosina



Alla partenza ci posizioniamo in balcone, perché il Comandante ci aveva avvisato che avremmo probabilmente visto delle simpatiche creature stese al sole sulle boe....e così sarà!



Per cena abbiamo ricevuto di nuovo un invito speciale, cena con il Comandante e lo Staff Captain al ristorante Indochine, questa volta però solo italiani, il Comandante, infatti, ha invitato tutte e quattro le coppie di italiani presenti a bordo questa settimana (una coppia, a noi peraltro rimasta non identificata per tutta la settimana, non si presenterà..evidentemente erano a bordo in incognito...).
In questa serata, pertanto, la conversazione sarà ampiamente più semplice della precedente e faremo
anche la conoscenza di Domenico e Maria, una carinissima coppia di Napoli che rimarrà a bordo con noi anche la seconda settimana

 

[giada50]

.../... (una coppia, a noi peraltro rimasta non identificata per tutta la settimana, non si presenterà..evidentemente erano a bordo in incognito...).

A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso si indovina....

 

[capricorno]

Paesaggi naturali veramente sorprendenti!!

 

[azoto63]

... me lo sentivo che dopo i bicchieri di plastica ed in vino da aeroplano, recuperavi in cabina!
Sempre tutta la nostra ammirazione. Bravissimi!

 

[lisav]

... me lo sentivo che dopo i bicchieri di plastica ed in vino da aeroplano, recuperavi in cabina!
Sempre tutta la nostra ammirazione. Bravissimi!

Appena 4 pagine di diario e già ci hai inquadrati molto bene!!

 

[prof]

Foto spettacolari, momenti di certo indimenticabili nella natura!

 

[massimilianob]

che spettacolo di posti, che spettacolo di tutto!

 

[lisav]

Foto spettacolari, momenti di certo indimenticabili nella natura!

che spettacolo di posti, che spettacolo di tutto!

Concordo, per due settimane abbiamo avuto davanti a noi scene e scenari stupendi che non dimenticheremo mai!

 

[lisav]

Wrangell 13 Agosto

Per questa tappa inizialmente avevamo prenotato questa escursione con Silversea.



Tempo dopo, riflettendo sulla circostanza che il trail era molto vicino alla nave e quindi fattibile
anche in autonomia, abbiamo preferito percorrerlo da soli.
Il percorso consiste in un’unica costante salita composta da scalini, relativamente breve, per
giungere ad un punto panoramico, non esattamente mozzafiato (il fiato si è mozzato tra uno scalino
e l’altro....) dopo meno di venti minuti.




Scendiamo quindi velocemente, mentre incrociamo il primo gruppo di escursionisti Silversea e ci
dirigiamo alla nostra seconda tappa prevista per la giornata odierna

 

[lisav]

Ci dirigiamo alla Petroglyph Beach, una spiaggia dove è possibile vedere, mischiate tra le rocce in riva al mare, alcune incisioni rupestri, risalenti ad 8000 anni fa o forse ancora più antiche. Ce ne dovrebbero essere più di 40, noi ne abbiamo scovate una decina, in quella che si è rivelata essere una sorta di caccia al tesoro.

 

[lisav]

Passiamo davanti ad un sobrio veicolo



poi ci rechiamo nella parte opposta del paesino per percorrere il Volunteer Park Trial, un piacevole sentiero in mezzo al bosco della foresta pluviale che caratterizza tutta questa aerea dell'Alaska.



All'uscita dal bosco, mentre eravamo intenti a consultare la cartina per decidere la strada per il nostro ritorno in nave, una gentile signora, che stava portando a passeggio il suo cane, si è avvicinata per consigliarci il tragitto ed anche di fare una piccola deviazione per una sosta ad un grazioso porticciolo

 

[lisav]

Alla partenza ci accomodiamo nuovamente in balcone, incantati dai giochi di riflessi delle nuvole e dai repentini cambiamenti del cielo

 

[prof]

Magnifici giochi di luce in cielo e bel tempo tutta la giornata mi pare! Molto gentile la signora e con le indicazioni giuste...

 

[lisav]

Inside Passage 14 Agosto

Oggi giornata di navigazione in direzione Vancouver.



La mattina, piuttosto grigia, trascorre tra la spa e una camminata al ponte esterno per bruciare qualche caloria.



Nel pomeriggio si entra nell'Inside Passage, un insieme di fiordi, canali ed insenature che si sviluppano lungo la costa dell'Alaska (così lo definisce Wikipedia!) e contestualmente esce un bel sole.
Proprio all'ingresso, il Comandante con un annuncio comunica che, un'imbarcazione appena incrociata, lo ha informato della presenza davanti a noi di un branco di orche.
Poco dopo conferma di averle viste anche lui sul lato sinistro della nave.
In tanti quindi abbiamo il tempo di posizionarci.
Lo spettacolo che ci appare davanti è, ancora una volta, meraviglioso e stupefacente. Ne vedremo 4... ma riuscirò a fotografarne solo una.