• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Nella sezione SONDAGGI potrai dare il tuo voto per il miglior itinerario! -->i sondaggi di Crocieristi.it
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Arrestati in India 2 marò italiani di scorta alla petroliera Enrica Lexie

Ho fatto uno zoom della foto del proiettile ed ho aggiunto una piccola elaborazione:

543376_10150820244483013_556793012_11717293_254847457_n.jpg


A naso mi sembra sensata.. la linea nera indica un possibile angolo di ingresso del proiettile..

Un saluto
Manlio

Ma sei un perito anche tu?
 
:eek: :eek: :eek:


Codice di procedura penale
Gazzetta Ufficiale 24 ottobre 1988, n. 250
Codice procedura penale [approvato con D.P.R. 22.09.1988, n.447]
LIBRO TERZO. Prove - TITOLO SECONDO. Mezzi di prova - CAPO SESTO. Perizia LIBRO TERZO. Prove - TITOLO SECONDO. Mezzi di prova - CAPO SESTO. Perizia
1.Disposta la perizia, il pubblico ministero e le parti private hanno facolta` di nominare propri consulenti tecnici in numero non superiore, per ciascuna parte, a quello dei periti.
2.Le parti private, nei casi e alle condizioni previste dalla legge sul patrocinio statale dei non abbienti, hanno diritto di farsi assistere da un consulente tecnico a spese dello Stato.
3.Non puo` essere nominato consulente tecnico chi si trova nelle condizioni indicate nel1` articolo 222 comma 1 lettere a), b), c), d


"Strettamente legato al sistema accusatorio è il cosiddetto “diritto di difendersi provando”. Esso si
manifesta, da un lato, nel diritto di interrogare i testimoni a carico, dall’altro lato nel diritto di
ottenere l’ammissione di prove a discarico. Di conseguenza, qualora le prove a discarico siano
relative a materie di alto contenuto tecnico scientifico, la efficacia dei diritto di difesa impone che
l’imputato abbia la possibilità di avvalersi di soggetti dotati delle necessarie competenze tecnico
scientifiche o psicologiche.
Di tale esigenza si è fatto carico l’art. 111 della Carta Costituzionale, così come modificato dalla
legge sul giusto processo, quando prevede il diritto «di ottenere la convocazione e l’interrogatorio
di persone a difesa».
Tale assunto infatti sembra avere una portata generale che ben può ricomprendere anche persone
esperte in particolari campi."

http://www.ordineingegneri.bergamo.it/Giudiz/004.pdf

e' la procedura penale Indiana?
 
No, è quella italiana e che è simile in tutto il mondo civile.
Quella indiana non la conosco. Tu sei in grado di procurarla?
 
No, è quella italiana e che è simile in tutto il mondo civile.
Quella indiana non la conosco. Tu sei in grado di procurarla?

Quindi non essendo quella indiana ...... parole al vento....

No non sono in grado di trovarla...mica sono un perito ;-)

(tra l'altro lo avevo gia detto prima che non ero in grado)
 
Quindi non essendo quella indiana ...... parole al vento....

No non sono in grado di trovarla...mica sono un perito ;-)

(tra l'altro lo avevo gia detto prima che non ero in grado)

Non sei un perito ma esprimi opinioni decise... quindi devono essere motivate da conoscenze... o saranno umorali come le mie?

... e parole al vento mica tanto... se il processo indiano non prevede questa civilissima forma di tutela per l'accusato... beh... ci arrivi no?
 
Non sei un perito ma esprimi opinioni decise... quindi devono essere motivate da conoscenze... o saranno umorali come le mie?

... e parole al vento mica tanto... se il processo indiano non prevede questa civilissima forma di tutela per l'accusato... beh... ci arrivi no?

no no ci arrivi solo tu..saimo tutti tardi...l'unica che arriva ovunque sei tu..

Saluti e mi astengo
 
Non sei un perito ma esprimi opinioni decise... quindi devono essere motivate da conoscenze... o saranno umorali come le mie?
Io do opinioni decise..avro' detto mille volte che non sono in grado di dare un giudizio....

Ma tu sai solo forviare quello che dicono le persone??..... mi sa che non sono io quello che non ci arriva....
 
Seofam, come ti ho scritto io non sono un esperto di armi..

Ma se permetti sono un ingegnere, conosco la fisica e la dinamica, scrivo programmi che simulano sistemi meccanici, redigo rapporti di ricerca sono un ricercatore, insegno agli studenti Universitari e so come si scrivono i rapporti oggettivi e quelli di parte..
Ho anche vinto qualche premio internazionale e sono di sicuro in grado di simulare tutta la dinamica della situazione, equazione per equazione.,

penso quindi di avere tutta la capacità di giudicare quelle righe..

Sulla procedura Indiana ho chiesto e ti ho spiegato sopra..

Tu parli di terzo mondo, ti ricordo che gli Stati Uniti non hanno fatto perizie comuni con noi sulla macchina di Calipari..

Un saluto
Manlio
 
Perchè se fossero stati in buona fede non avrebbero condotto le indagini come stanno facendo. Escludendo i nostri periti, che sono stati accettati solo come osservatori. Inoltre in un caso così delicato la cremazione del corpo dei pescatori fatta in fretta e furia non è stata una mossa trasparente. Le motivazioni religiose, scusarte tanto, non reggono.
Rinviii e ritardi continui non giovano alla credibilità di chi sta portando avanti le indagini. Di ufficiale NON C'E' ancora niente... ma nonostante questo TRATTENGONO i marò.
Hai visto un documento ufficilale? Si pronuncino e poi vediamo.
Adesso leggevo che la polizia ha bisogno ancora di TEMPO...
Ma su, dai!
Adesso TI CHIEDO: come ti poni di fronte al rifiuto di concedere una perizia di parte, cosa concessa in ogni paese civile?

Per me sono, fino a prova contraria, in buona fede; hanno ammesso gli esperti italiani come osservatori, quindi hanno mostrato tutto quanto hanno esaminato. Seguendo il tuo modo di ragionare, penso che avranno fatto cosi' per evitare che so, manipolazioni fisiche o tramite i media italiani che, lo converrai con me, non sono quasi mai imparziali...

Quanto a rinvii e ritardi che causano perdita di credibilita' ti rimando ai numerosi processi di questi ultimi mesi/anni in Italia...:D

Riguardo ai documenti ufficiali, credo che usciranno quando avranno terminato con le indagini, aggiungo che il fatto che non diano in pasto ai media ogni "pet" me li fa pensare come gente che vuole essere sicura.

Poi magari sbaglio tutto, neh.

Ah, tenuto conto che porto gli occhiali da lettura, puoi tranquillamente evitare le maiuscole...;):rolleyes:
 
Intanto, il nostro ministro degli esteri, Giulio Terzi, impegnato a Washington per l’incontro del G8, è riuscito a far riaffermare, nel documento finale della riunione, il principio che attribuisce alla bandiera delle navi il diritto di giurisdizione in caso di incidenti in acque internazionali, soprattutto quando si tratta di pirateria. La linea guida su cui si muove la difesa di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, è infatti quella della rivendicazione della giurisdizione italiana.

La strategia utilizzata dal governo italiano, come aveva già spiegato lo stesso De Mistura, riguarda la pretesa della competenza italiana, sia perché la nave si trovava in acque internazionali, sia perché a dover essere giudicati “sono due militari italiani che facevano il loro dovere”. Il sottosegretario italiano, durante un’intervista ha, inoltre, dichiarato con vigore: “Un militare va sempre giudicato a casa propria! Altrimenti il precedente sarebbe terribile”.

Dello stesso avviso è il ministro Terzi, che intervistato dalla Cnn ha ribadito che la vicenda rischia di diventare un pericoloso precedente a livello internazionale. “Senza la garanzia che ai propri militari si applichi solo la giurisdizione nazionale – ha affermato Terzi – nessun paese si impegnerà in operazioni all’estero di questo tipo”.

http://gaianews.it/attualita/maro-italiani-in-india-confusione-sulla-perizia-balistica/id=19426

Peccato che si sta verificando se sono stati uccisi dei pescatori, quindi, al momento, la pirateria non c'entra nulla.
 
Peccato che si sta verificando se sono stati uccisi dei pescatori, quindi, al momento, la pirateria non c'entra nulla.

Mettiamola cosi'.....

- quanto pesa l'economia indiana a livello mondiale ?
- quanto pesa l'economia italiana a livello mondiale ?
- sul piano degli scambi commerciali, cosa rappresenta l'India per l'Italia ?
- sul piano degli scambi commerciali, cosa rappresenta l'Italia per l'India ?

....... poi lasciamo che la diplomazia esterni, dichiari, condanni, auspichi, auspichi vivamente ecc. ecc...... alla fine vale sempre il motto francese: "C'est l'argent qui fait la guerre"

.... dalla stampa di oggi:

Il caso dei marò italiani trattenuti in India è arrivato al G8 di Washington.
A parlarne il ministro degli Esteri Giulio Terzi che tra i colleghi ha raccolto «una piena comprensione e condivisione dei principi che l'Italia afferma in maniera inequivocabile in questa vicenda»

Ecco, bravi ! Una piena comprensione ed anche una piena condivisione....... troppo bravi !! ....bravissimi.... di piu'... braverrimi ! :)
 
Per chiarezza, è comunque discutibile che gli indiani non abbiamo voluto condividere le indagini, perché la cosa è contemplata comunque come possibilità dalle loro procedure.. Anche se di solito non fanno in questo modo..

Sulla pirateria, i nostri hanno parlato di un attacco, anche se avessero sbagliato loro erano in quella ottica..

Peraltro i due indiani che sono deceduti erano gli unici a non dormire nella barca, quindi i loro compagni non sanno nulla di segnalazioni ecc.

È qualcosa che non permette di dire che dalla nave, Italiana o Greca, si sia operato male.. Quindi per me dal lato Italiano si può parlare con un senso di una azione di contrasto..

Solo che per giustificarla credo che si cercherà di contare i proiettili che sono stati utilizzati..

Un saluto
Manlio
 
Per chiarezza, è comunque discutibile che gli indiani non abbiamo voluto condividere le indagini, perché la cosa è contemplata comunque come possibilità dalle loro procedure.. Anche se di solito non fanno in questo modo..

Sulla pirateria, i nostri hanno parlato di un attacco, anche se avessero sbagliato loro erano in quella ottica..

Peraltro i due indiani che sono deceduti erano gli unici a non dormire nella barca, quindi i loro compagni non sanno nulla di segnalazioni ecc.

È qualcosa che non permette di dire che dalla nave, Italiana o Greca, si sia operato male.. Quindi per me dal lato Italiano si può parlare con un senso di una azione di contrasto..

Solo che per giustificarla credo che si cercherà di contare i proiettili che sono stati utilizzati..

Un saluto
Manlio

... e gli altri, hanno proseguito a dormire nonostante i colpi di avvertimento ?..... Anche questo per me resta un mistero !!
 
Mettiamola cosi'.....

- quanto pesa l'economia indiana a livello mondiale ?
- quanto pesa l'economia italiana a livello mondiale ?
- sul piano degli scambi commerciali, cosa rappresenta l'India per l'Italia ?
- sul piano degli scambi commerciali, cosa rappresenta l'Italia per l'India ?

....... poi lasciamo che la diplomazia esterni, dichiari, condanni, auspichi, auspichi vivamente ecc. ecc...... alla fine vale sempre il motto francese: "C'est l'argent qui fait la guerre"

.... dalla stampa di oggi:

Il caso dei marò italiani trattenuti in India è arrivato al G8 di Washington.
A parlarne il ministro degli Esteri Giulio Terzi che tra i colleghi ha raccolto «una piena comprensione e condivisione dei principi che l'Italia afferma in maniera inequivocabile in questa vicenda»

Ecco, bravi ! Una piena comprensione ed anche una piena condivisione....... troppo bravi !! ....bravissimi.... di piu'... braverrimi ! :)


Quella dell'argento causa di guerra e' una strada che all'Italia non conviene imboccare, credo...:eek:;)
 
Tenete conto che l'immunità funzionale opera in base alla funzione svolta e non in base alle conseguenze (uccisione di pescatori in questo caso o ad esempio uccisione di civili nella vicenda del CERMIS). Quindi ciò che conta è che i militari erano a bordo della nave nell'esercizio delle loro funzioni, nel caso che interessa erano a bordo in virtù di una risoluzione ONU in funzione antipirateria. Questa è una garanzia per tutti i militari che operano in missione all'estero ed ha ragione Terzi “Senza la garanzia che ai propri militari si applichi solo la giurisdizione nazionale nessun paese si impegnerà in operazioni all’estero di questo tipo”.

Questo è un parere: http://www.ilpattosociale.it/news/580/Santini-fondamentale-per-i-Marò-l-immunità-funzionale.html

Che, invece per quanto riguarda la giurisdizione in acque internazionali, fa riferimento ad un precedente caso del 1927, secondo me un pò approssimativamente, dato che nel 1927 la Unclos non esisteva ancora. Comunque lo riporto.

http://thefielder.net/21/02/2012/enrica-lexie-un-caso-da-manuale/#.T4xv1LMlt2A

La vicenda è comunque complessa. Un saluto
 
Per chiarezza, è comunque discutibile che gli indiani non abbiamo voluto condividere le indagini, perché la cosa è contemplata comunque come possibilità dalle loro procedure.. Anche se di solito non fanno in questo modo..

Sulla pirateria, i nostri hanno parlato di un attacco, anche se avessero sbagliato loro erano in quella ottica..

Peraltro i due indiani che sono deceduti erano gli unici a non dormire nella barca, quindi i loro compagni non sanno nulla di segnalazioni ecc.

È qualcosa che non permette di dire che dalla nave, Italiana o Greca, si sia operato male.. Quindi per me dal lato Italiano si può parlare con un senso di una azione di contrasto..

Solo che per giustificarla credo che si cercherà di contare i proiettili che sono stati utilizzati..

Un saluto
Manlio

Il fatto che dormissero vuol dire che non ci sono stati colpi a parte quelli che hano ucciso.

Potrebbe essere lampietra al collo dei maro' o la dimostrazione che i pescatori erano cicini a un'altra nave, se i maro' avessero rispettate le regole di ingaggio, ma come dimostrarlo?

Domanda da profano: i proiettili di cui si discute possono essere usciti solo da fuili in dotazione agli italiani?
 
Top