Dal nostro diario di viaggio, che potete trovare per intero, completo di foto
qui:
Facile da girare, da fare completamente in fai da te ed attracco a poche centinaia di metri dal centro. Impossibile chiedere di meglio.
Ho dovuto poi modificare l'itinerario che avevo studiato, in quanto la mattina, una forte pioggia battente ci ha accompagnati all'arrivo in porto (a Bergen piove circa 300 giorni l'anno).
A volte, viaggiare in fai da te dà dei notevoli vantaggi. Una su tutte, la possibilità di decidere cosa fare e quando farla! Niente paura quindi. Colazione con calma al ponte 9. Mentre dai finestroni scrutavamo gli escursionisti in partenza per la funicolare (immagino non abbiano visto niente in quanto il viewpoint era completamente coperto da una fitta nebbia), abbiamo deciso di dirigerci subito al Bryggen inoltrandoci nelle viette interne (per ripararci dalla pioggia).
Scelta azzeccata perchè oltre ad essere protetti abbiamo avuto la possibilità di farci un giro nei negozietti. Inutile dire che abbiamo trovato pelli di qualsivoglia tipo. Foca, volpe bianca e rossa, renna,... belle quanto volete ma per me possono restare dove sono. Purtroppo c'è molta gente che non la pensa così. Se tutte quelle bestie vengono scuoiate vuol dire che la domanda c'è e valutando quante persone affollavano i suddetti negozi sperando di acquistare qualcosa, la richiesta deve essere molta.
Successivamente siamo andati verso la zona pedonale. Faccio notare che è piena di centri commerciali ed esercizi di qualsiasi tipo, quindi se per caso passate da queste parti e la pioggia non vuole proprio lasciare posto al sole questa è una delle possibili mete da valutare. Noi abbiamo approfittato di un timido raggio di sole ed abbiamo acquistato i biglietti del tram che porta a Fantoft (in circa 15 minuti).
Prezzi e consigli: il biglietto singolo costa 29 corone e dura un'ora e mezza da quando lo fate. Se siete in 4 come nel nostro caso conviene fare un biglietto di tipo gruppo. Pagherete 89,4 NOK e risparmierete così una trentina di corone per le cartoline. IMPORTANTISSIMO: potete acquistare i biglietti mediante cash o carta di credito. Quest'ultima per essere accettata deve avere il chip in rilievo. Non valgono quindi postepay (vecchio tipo) o similari perchè non è possibile strisciare la carta. Potete solo inserirla e digitare il solito PIN.
Le fermate sono indicate e scandite da una voce all'altoparlante. Dalla stazione di Fantoft si arriva alla Stavkirke in circa 10 minuti di cammino a piedi. Scesi alla fermata troverete sulla sinistra un supermercato (dove all'interno, tra le altre cose, c'è un piccolo ufficio postale dove poter acquistare i francobolli con invio prioritario), continuate fino alla fine della parete e girate a sinistra. Vi rimarrà il market a sinistra e davanti a voi vedrete una strada in salita. Percorretela per circa 200 metri (forse qualcosa di più). Vi ritroverete in un quartiere residenziale. Alla fine della strada ci sarà un bivio che devia verso un bosco. Continuate per la stradina sterrata in mezzo agli alberi per circa un centinaio di metri. Vi ritroverete davanti la chiesetta in legno.
Per entrare, 50 NOK. Anche qui, bella quanto volete, tutta in legno e tutta ad incastro, ma 50 corone per vedere l'interno sono davvero un furto. Dietrofront verso il tram che ci riporterà a Bergen. Bisogna prenderlo al binario 2 fino al capolinea.
Per mancanza di tempo non sono riuscito ad acquistare i francobolli a Fantoft e mi sono quindi diretto alle poste centrali (che si trovano all'interno del centro commerciale Safari) una volta tornato in città. Accettano solo cash pur avendo lo scanner per la carta di credito. Alla mia domanda sul perchè non viene utilizzato mi è stato risposto che loro lavorano così. Inutile dire che gli ho riso in faccia, ho girato i tacchi e me ne sono andato.
Quest'anno cade anche il 150° anniversario dei pompieri di Bergen.
All'interno della caserma potete ammirare una serie di autopompe ed autobotti dei primi anni del 900. Perfettamente restaurate.
E' giunta (forse è anche passata) l'ora di pranzare. Direzione mercato del pesce. Ricordo che è un posto creato ad hoc per i turisti. I prezzi sono più alti e sono sicuro del fatto che ci sia un altro mercato ittico in città con prezzi più adeguati e molto meno conosciuto. Non ricordando l'esatta posizione e non avendo tempo da perdere per ricercarlo abbiamo optato per i banchetti tanto pubblicizzati. Qui dovete parlare italiano o spagnolo. L'inglese lo conoscono ma la maggior parte dei ragazzi che ci lavorano non sono norvegesi. Potete provare e spiluccare a destra ed a manca. Se siete furbi, tra un assaggio e l'altro potete farci anche pranzo. Se invece preferite sedervi al tavolo e gustare qualche prelibatezza del posto non c'è problema. Carta di credito alla mano e via. Granchio reale, gamberi, caviale, salmone selvatico, aragosta e carne di balena sono solo alcune delle cosette che potete trovare da queste parti.
Un mio consiglio personale: provate i gamberi crudi. Costano poco (mezzo kg per 60 NOK) e si sgusciano in un attimo. Altro consiglio: acquistate qui le cartoline. Costano di meno rispetto a tutti gli altri posti. In media 5/6 corone contro i 7/8/9/10 degli altri posti.
Fatto pranzo abbiamo approfittato del pallido sole che ha fatto capolino per dirigerci verso la Fløibanen.
Vi attenderanno altre ragazze (manco a dirlo) italiane che vi indicheranno cosa fare e cosa vedere. Il costo del biglietto? 80 NOK andata e ritorno. Se la coda vi spaventa e non vi fa paura fare un po' di trekking (livello principiante) prendete la stradina a lato della biglietteria e dirigetevi alla fermata intermedia, potrete fare i ticket per salire in vetta anche da li. Noi siamo arrivati in un momento in cui la coda era assente e quindi ne abbiamo approfittato.
Una volta arrivati in cima troverete un negozio di souvenir (dove potrete acquistare i francobolli ed imbucare le cartoline), un troll per fare qualche foto, una serie di sentieri che vi portano in mezzo al bosco (con la possibilità di scendere a piedi) ed il viewpoint.
Ripresa la funicolare in 2 minuti siamo di nuovo alla base ed in altri 10 dentro la nave. Pausa the ed attesa partenza. Sia all'arrivo a Bergen, sia in partenza si passa sotto il ponte più altro di norvegia. Se non erro 62 metri sul livello del mare.