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C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Las garotas sono uno dei componenti del Brasile, come lá llegria ed il vivere senza responsabilitá, in cui una mano viene data e ricevi un altra senza nessun tipo d´interesse, perche non c´é.

Un saluto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Grazie,grazie grazie.Oltre racconti di terra hai racconti di mare..Comunque continua ad oltranza.Ciao.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Perche' nostromo ? nessuno me lo ha mai chiesto ma vi raccontero' ora il perche'.

Primo imbarco sulla Franca C, dopo l'anno sull ' Andrea c. Sono a bordo da pochi giorni ed ero nel mio ufficio paghe, quello dove viveva anche il mio amico Baciccia, il cacaraccio che mi teneva compagnia, Accendevo la luce, lui arrivava, girava qua e la, sui documenti fogli ecc. Per me resisteva a qualsiasi stufa di derattizzazione perche' lo ritrovavo sempre. Magari lasciava il posto ad un familiare perche' per tutto il tempo ( anni ) trascorsi sul Franca, Baciccia era sempre con me.
Quindi ero nel mio ufficietto e stavo scrivendo a casa ( allora si scriveva non vi erano ne telefoni ne e mail) quando
sento una presenza alla mie spalle, ed un grosso dito si posa sulla mia lettera ed uno mi chiede " cosa c'e' scritto qui ?.
Mi volto, era il Nostromo, un uomo grosso con in testa sempre il berretto del suo grado, maglia Linea C e pantaloni blu.
Avevo due soluzioni, o dirgli che non si legge la lettera degli altri o far finta di niente. LO gurdai, era la prima volta che
ci parlavamo, ero imbarcato da pochi giorni. e d'istinto intuii che non vi era malizia o scortesia nella sua richiesta, ma semplicita' e cosi' gli lessi quello che avevo scritto. Era una lettera ai miei genitori e quindi molto personale, ma lui commento' quello che scrivevo. Come ho detto era un uomo robusto panciutello, era di Pozzallo ed aveva piu' di 50 anni.
Era stato sempre imbarcato su navi da carico della Costa, ma qualche tempo prima era caduto in una stiva del Pia costa, e a causa della fratture era stato imbarcato sul Franca dove il suo compito era solo quello di seguire i marinai ch verniciavano, manovrare il vericello dell'ancora e quello del picco di carico quelle rare volte che si usava.
Dai suoi discorsi capii che aveva problemi con lo scrivere a casa e, d'istinto mi offrii di dargli una mano , cioe' di scrivere
per lui ( in segreto). Fu cosi' che inizio' un amicizia. A me piaceva tanto sentire i suoi racconti ( da ragazzo aveva
navigato su navi a vela andando anche in Sud America alla ..busca,,,. Se non sapete cosa vuol dire chiedetemelo
e lo spieghero'. Poi dei sui viaggi in giro per il mondo, della guerra,e del suo paese. Quando prese piu' confidenza con me
un giorno mi svelo' un suo desiderio segreto, e la cosa mi colpi' tanto. Quell'uomo di 50 e piu' anni, che vaveva trascorso una vita sul mare, non conosceva quasi nulla dei porti dove ci fermavamo, si i bar e i locali degli angiporti, ma mai aveva visto le cose importanti delle citta' che visitavamo, Mai l?acropoli ad Atene, o Santa Sofia a Istambul, cioe' nel suo animo
vi era il desiderio di conoscere e capire e vedere quello per cui si muoveva tanta gente. E cosi' gli promisi di accompagnarlo
ogni tanto e spiegargli un po la storia dei posti che visitavamo, Purtroppo non riuiscii mai a portarlo Al Cairo, ma molte
cose riuscii mostrargliele compresa Pompei. Ma vi fu un momento indimenticabile, che vi raccontero' in dettaglio, perche'
fu molto bello e la sua felicita' fu immensa. Un momento il cui ricordo mi fa sorridere anche ora che lo ricordo.
Restammo insieme per tre imbarchi, e fu un amico indimenticabile.
Alla prossima con il raccontino, se vi incuriosisce
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

nostromo ha detto:
Perchè nostromo ? nessuno me lo ha mai chiesto ma vi raccontero' ora il Perchè.

Effettivamente non me lo ero chiesto... :wink:
Grazie dei racconti :wink:
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Altro che mi interessa !!!!
Racconti di vita di gente di mare di una volta, racconti di vita di gente Italiana che si imbarcava o andava all´estero perche la fame era tanta, perche c´era la miseria, perche c´era .....bisogno.
Racconta pure le vicende del vecchio Nostromo ed altri.

Un saluto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Eravamo ad Odessa. Tra le attrattive offerte ai passeggeri ,
quel viaggio ,vi era una serata nel teatro dell'Opera di Odessa, molto bello, per assistere ad un Balletto. Siceramente non mi ricordo piu' quale fosse. Era una serata speciale, i passeggeri pagavano il biglietto, e noi avevamo ricevuto alcuni inviti omaggio. IL Comandante era logicamente l'invitato numero uno e non poteva rinunciare perche' dopo vi era anche un ricevimento ufficiale con la presenza delle autorita' locali. Io ebbei l'incarico di selezionare alcuni altri membri dell'equipaggio per partecipare alla rappresentazione e successiva festa. Premetto che la guida che ci avrebbe accompagnato era una splendida ragazza. IL Comandante " mugugnava " molto perche' proprio non digeriva l'idea di passare due ore a vedere un balletto, ed io, scherzando gli dissi che avrei cercato un posto per lui accanto ad una ex
principessa russa oppure , accanto alla guida. Lasci fare a me gli dissi e vedra' la sorpresa. Infatti io avevo avuto l'idea di proporre al nostromo di venire con noi a vedere il balletto. Gli spiegai che cosa era e lui fu entusista all'idea, Ed io gli avevo
assegnato proprio il posto vicino al Comandante. Vi lascio indovinare che aveva il posto vicino alla guida....
Cosi' partimmo verso il teatro, passeggeri e noi, . Il Nostromo si era messo elegante, pantaloni blu, camicia bianca ed il berretto in testa ( non lo lasciava mai, era il simbolo del suo grado). Entrammo in sala, accompagnati al nostro posto e il Comandante si trovo' cosi accanto al Nostromo, che anche seduto aveva il suo berretto in testa e le levo' solo dietro mio suggerimento. Confesso che per me il balletto era una rottura pazzesca ( come direbbe Villaggio) e non potevo neppure fare un poco di corte alla guida. Il nostromo invece si gustava con aria beata tutta la rappresentazione, Il Comandante mi gurdava storto, non perche' avesse vicino il nostrono, ma perche' lo avevo preso un po' in giro. Ed io, per aggirare l'ostacolo,gli dissi che , essendo in un paese comunista, mi sembrava giusto dare spazio anche ai lavoratori. Come risposta
mi disse che stava meditando di appendermi per le b....e: Dopo andammo al ricevimento, e li il comandante sequestro' la guida, ma doveva partecipare a cosi' tanti bridisi che incomincio' a vedere la guida doppia, io gli lasciai quella che vedeva
e mi ripresi quella reale ( io ero astemio). Ed il nostromo con il suo berretto in testa partecipava ai brindisi e mi cercava perche' qualcuno gli rivolgeva la parola ma lui conosceva bene il siciliano ed aveva un po' di pratica dell'italiano ma l'inglese.... ed io ero impegnato in due cose, una versare la vodka di nascosto nei vasi della piante, e due cercare di
stare con la guida. Ed alla fine tornammo, con il Comandante molto ma molto allegro al punto di farci dubitare
sulla capacita' di far uscire la nave dal porto. ma ci riusci'. IL giorno dopo scherzo' con me, e mi disse che ave portato il nostromo era stata una buona idea perche' raramente lo aveva visto cosi felice.Ed io salvai le mie.....
L'anno scorso, in una gita in Sicilia ho visto Pozzallo, il suo porto e mi sono ricordato di lui. L'ho pensato ed ho forse capito
che lui aveva visto in me il figlio che aveva ma con cui non aveva quasi mai vissuto, cioe' un giovane che parlava con lui,
gli faceva conoscere cose che non conosceva, ma con riguardo e rispetto. E lui affascinava me con la sua competenza marinara,con le sue storie che io ascoltavo con curiosita' ed interesse. Ricordo ancora ora l'abilita che aveva a fare dei nodi
con una sola mano, usando il piede come aiuto. Quell'uomo mi e' rimasto nella mente ed e' per questo che quando ho pensato di raccontarvi le crociere di allora ho istintivamente scelto : nostromo..
La prossima volta scrivero' una lettera aperta ai passggeri di allora svelandoloro i segreti ed i pensieri di chi era
a bordo e li riceveva e li accompagnava nel viaggio.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Troppo, troppo,troppo bello questo racconto Nostromo !!!!!!!
Ti ringrazio.

Un saluto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Ho pensato, guardando la mia carta d'identita', che ben pochi di voi possano immaginare una nave di 50 anni fa, una nave di poco piu' di 7000 ton lunga 115 mt circa con 450 pass massimo e 200 per di equipaggio. E quindi ho deciso di darvene una descrizione, cosi' come spiegare come era organizzata. Penso che il punto piu' bello fosse il ponte sole. Era verso poppa, una sola piscina ma un vasto ponte attorno libero da ogni sovrastruttura per tre lati. Chi era sul ponte poteva liberamente vedere sia il mare, sia qualsiasi panorama, fosse Istambul o Santorini dalla propria sdraio ( era possibile allora affittarla per tutta la crociera) per 180 gradi di panorama. Un ponte sotto vi erano a poppavia circa 20 cabine, le piu' ampie, poi la piccola hall dove vi era a dritta il nostro ufficio, a sinstra l'uff viaggi ( escursioni ecc ). Dopo due salettine ed il salone bar. una paratia lo separava dalla sala ballo, piuttosto piccola ( contebeva circa 200 persone). Al di la' della sala ballo un piccolo atrio con il negozio di bordo. Il ponte piu' in basso , sempre a poppavia aveva un maggior numero di cabine, poi inziava il locale cucine ed a due terzi della lunghezza nave vi era la sala pranzo, Conteneva circa 4oo persone
per cui avevamo sempre un turno unico. Dopo qualche anno un angolo della sala fu trasformato in cabine per ospitare il personale degli spettacoli ( agli inzi non vi era show a bordo nel mediterraneo) e quindi fu introdotto il 2 turno in sala.
I ponti inferiori , due, erano adibiti a cabine, Come vedete, niente casino', niente teatro, niente ponte per i buffet. Quanche volta , se il tempo lo permetteva, si faceva un buffet sul ponte sole, Tutto qui, questo era lo spazio a disposizione, ma per allora era il massimo. La Franca era l'unica nave ammodernata per il solo uso crociera, Classe unica,
tutte cabine con i servizi, mentre le altre navi erano navi di linea, usate per una o due crociere in Agosto, con il problema di essere tutte strutturate con le tre classi. La Franca era molto semplice negli arredi, pareti in formica, pavimenti in
linoleum, prevalenza del grigio e del blu. Ma era la moda del momento, stile molto moderno.( allora).Le cabine piu' belle avevano il bagno, altre la doccia, alcune erano spaziose, altre , nei ponti piu' bassi abbastanza piccole, al punto che, ironizzando noi dicevamo che ,in quelle piu' piccole, se uno voleva cambiare idea doveva uscire dalla cabina, cambiarla e rientrare. Ma per quei tempi, era il massimo, non dimenticatevi che allora la macchina piu' diffusa esa la seicento. E nei Caraibi io avevo visitato le uniche nostre concorrenti Bahamas star ,Nassau, ed erano veramente fatiscenti al nostro confronto.
La prossima volta vi raccontero' come eravamo organizzati.
Ps Nessuno mi ha chiesto cosa voleva dirle " andare alla busca " lo sapete veramente ?
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Bella descrizione Nostromo, grazie perche mi interessa.
Quest´ anno grazie a Leo ho pozuto ammirare i piani della nave con tutte le sue cabine e saloni.
Quello che piú mi chiama l´attenzione era il ristorante a prua, mi fa pensare che con mare un´po´mosso era difficile mangiare.

Un saluto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Piani della Franca C.

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Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

nostromo ha detto:
Ps Nessuno mi ha chiesto cosa voleva dirle " andare alla busca " lo sapete veramente ?
Nostromo, è bellissimo leggere i tuoi racconti. E anche scoprire l'ambiente delle prime crociere: quante cose sono cambiate! Splendido lo specchio di poppa della Franca, tutto affacciato al mare, che spettacolo!
Alla busca mi sembra voglia dire offrire il servizio di trasporto merci direttamente da parte dell'armatore, senza intermediari?...O qualcosa del genere...
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Un grande grazie a Tano per il piano nave della Franca. Avete visto che non vi era una cabina uguale all'altra? Eccezionale!
Però...non riesco a trovare il simulatore di F1... :lol: :lol:
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Anch'io ho quasi tutte le piantine nave delle vecchie Costa. Mi manca solo l'Anna c. Questa del Franca e' gia dopo la trasformazione di cui vi ho parlato. in bar era in alto ,vicino all'ingresso sale feste. E nella sala da pranzo vi sono le cabine che occupano il lato destro , mentre prima vi era lo stesso spazio che si vede sul lato sinistro. Il Franca era una nave molto " marina " cioe' molto stabile, probabilmente perche' aveva poca sovrastruttura, per cui, anche senza pinne stabilizzatrici teneva molto bene il mare. fino a forza 3/4 non si sentiva molto. Certo si muoveva ma con un rollio od un beccheggio abbastanza armonioso e fluido, tollerabile nel suo insieme per i passeggeri.
Busca !!! E' un termine che indica ; alla ricerca di noli. Infatti mentre oggi quasi tutte la navi carico seguono itinerari prefissati, linee merci programmati, nell' ottocento e fino alla all'inizi della guerra molte navi partivano con un carico per un porto ( Bayres per es) giunte la scaricato cercavano un nolo per un qualsiasi porto. Per es, carico grano per l'Inghilterra, qui cercavano altro nolo, magari trovavano carico per gli Usa o per l?india, e cosi' via finche' non trovavano un trasporto per Genova. Tutto era pagato in sterline d'oro al Comandate, che li teneva nellu sua cassetta fino al rientro. Questo significava anche anni di lontananza da Genova. Questo in tempi in cui non vi era il telegrafo. Poi lentamente i tempi si sono ridotti, pero' fino alla seconda guerra mondiale vi erano ancora piroscafi che andavano alla busca. Da questo deriva l'uso di alzare le bandiere con il nominativo della nave al passaggio di Gibilterra. Da li con il telegrafo ottico prima e poi con quello piu' moderno l'armatore era avvertito del passaggio della nave e quindi dell'arrivo a Genova. L'uso della bandiere
con il nominativo era ancora in uso ai miei tempi anche senza ve ne fosse piu' il bisogno. Non so se si usa ancora
oggi, ma penso di si perche' noi marinai ( di fatto o di cuore come me ) amiamo molto le tradizioni.
Ps scritto. dall andare per mare senza tempi od itinerari programmati deriva anche la " chiamata ". Io marinaio
sbarco a Rio per malattia od altre ragioni e poi cerco nel porto una chiamata per un altro imbarco magari con destino a Genova, od altro porto mediterraneo od europeo, e di li cerco di trovare un imbarco per il mio destino finale.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Leggo ora nella descrizione della nave : Cinemascope !!!
Sapete dov'era ? Quando il tempo lo permetteva veniva steso uno schermo sul ponte sole, vi era una cabina di proiezione accanto al bar ponte sole, Le persone si mettevano sulle sdraio e guardavano il film. Con lo schermo che spesso veleggiava per l'aria, e poi si alzavano tuute inumidite dall'umidita' notturna, che in mare e' parecchia, La cosa buffa e che lo schermo era a meta' circa del ponte per cui vi erano persone che guardavano il film da dierto lo schermo, il che poteva anche andar bene, ma tutte le scene erano rovesciate, cioe' sullo schermo si vedevano persone che si stringevano la mano sinsitra,
tutti mancini insomma. Curiosa e divertente, ma parlare di cinemascope..........
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Come era la ristorazione a bordo?C'era solo il ristorante a pranzo e cena?Buffet di mezzanotte?Era consentita visita al ponte di comando,che penso abbia il timone classico? ai locali macchina? Che giochi si facevano sul ponte durante le lunghe ore di navigazione?C'era il bingo che per me e' un tormentone? C'era una infermeria attrezzata per emergenze ?Scusami per tutte queste domande.Se vuoi e puoi attendo risposta.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Rispondo con piacere. La ristorazione era molto buona, menu' alla Grand Carte, con piu' scelta di quello attuale. Molto ricco , all'inzio almeno, il buffet di mezzanotte servito nel salone del bar. Negli anni poi e' stato ridotto perche' era veramente uno spreco. Inoltre era servito un Consomme' con tartine alle 11 ed il the con pasticcini alle 17.
Si avevamo la classica ruota del timone in plancia, ma le visite erano ad invito personale ( il Comendante invitava spesso le sue ,,,favorite,,,) mai visite alle macchine od alla cucina. Vi era un Medico ( lo chiamavamo go kart perche' era sempre in pista da ballo alla sera) con una infermiera ed un piccolo Ospedale. Il Bingo si faceva solo in America, avevamo provato in Italia, ma non piaceva...sapeva troppo di tombola...... Si faceva la corsa dei cavallini, e poi alcuni giochi classici da ponte : tipo shuffelboard, pesca dei cucchiai in piscina, ed avevamo anche il tiro al piattello, che pero' si faceva raramente.
Alla sera in sala ballo, si facevano anche dei giochi,la festa mascherata, il limbo contest, lo scambio del cappellino.
Non dimenticate che erani gli inizi delle crociere e che non potevamo fare giochi d' azzardo.
Rispondo con piacere alle vostre domande, ho anch'io il vecchio piano nave della Franca, e non vi nascondo che vederlo qui pubblicato mi ha fatto tanto piacere perche' io non vedo solo un disegno, io vedo i locali, gli angoli, la mnia cabina, l'ufficetto paghe con il cacaraccio, io vedo tutto perche' IO C'ERO ||
sALUTI
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Che forte Nostromo !!!!

Puoi indicarmi ( di nuovo ) quale era la tua cabina, che ponte, dove era ???

Un saluto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Dimenticavo, alla cena era sempre richiesta la giacca e cravatta, e lo smoking nelle serate di gala ( Benvenuto e Capitan dinner) , La mia Cabina non si vede nella piantina, era un ponte sotto il ponte di comando, quasi sotto la ciminiera. Quando suonava la sirena sobbalzavo. Era piccola ma avevo i servizi, l'unico tra gli ufficiali, solo i Capi ed i primi ufficiali avevavo tale comodita'.Accanto alla mia vi era quella del Cappellano, e piu' il la, proprio sotto il ponte quella del Comandante. Un ponte sotto un po' piu a prua vi erano quelle degli ufficiali di coperta, e la sala mensa ufficiali.
a presto, vi raccontero' come era organizzata allora la nave nella sezione "camera " Come si diceva allora.
Coperta, macchina e camera.
 
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