C'era una volta: crociere d'altri tempi.

[nostromo]

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Estate nel Mediterraneo : Bianca. Inverno dei caraibi : Bianca. Quella blu si usava veramente poco, alla partenza da Genova a fine settembre, Quando sono sbarcato definitivamente quella blu era cosi' ben conservata che ho usato la giacca blu come abito spezzato ( allora andava di moda) levando i gradi ma tenendo i bottoni color oro con le ancore.
Non dimenticate che sono un ligure, di famiglia ligure, educato alla ligure ( nu caccia' mai via ninte) = non buttare mai via niente......

 

[tano]

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Ciao Nostromo.

Con ritardo, ma é sempre un piacere leggerti.
Grazie in infinito per il tuo racconto di un epoca meravigliosa.
Comunque spero che i tuoi racconti siano all´infinito.
Per casualitá raccontami quando avevi un momento di svago e volevi stare un po solo andavi in qualche ponte in particolare della Franca C a contemplare il mare , o a parlare con le stelle.
Per esempio di nascosto quando voglio stare solo mi piace andare al ponte di manovra di poppa e godermi un tramonto con i miei pensieri e dubbi : Peccato che adesso ci sone quelle reti antiterrorismo.

Un saluto.

 

[nostromo]

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Grazie per come seguite i mei ricordi.
Il nostro piccolo ponte di manovra di poppa era il luogo di incontro dell'equipaggio, avevano solo quel posto. Ed una volta mi ricordo ora, vi era stato un morto a bordo. Dopo averlo imbalsamato il carpentiere lo aveva chiuso in una cassa fatta a bordo ( avevamo il materiale) che dopo era stata sistemata proprio nel ponte di manovra di poppa, ricoperta da una tela cerata. Ed una sera avevo trovato dei marinai che giocavano a carte proprio sulla cassa, ( loro non lo sapevano) e questo mi aveva ricordato la famosa canzone dei pirati : sette ( o non so quanti) uomini sulla cassa del morto ed una bottiglia di rum. Veramente qunado avevo un po' di tempo libero andavo a dormire ( era la cosa che mancava di piu') ma ricordate
che quando si e' in porto la nave e' praticamente vuota di passeggeri e i ponti sono liberi .In navigazione invece di tempo libero ve ne era ben poco, e la cosa che mi piaceva di piu' era andare di notte sul ponte di Comando, vedere il cielo stellato, la scia della nave, guardare la carta nautica, la rotta, mi dava delle meravigliose sensazioni, stare sull'aletta di plancia con il vento salmastro sul viso, l'odore del mare, il pulsare del motore, qualche faro all'orizzonte e le luci di un altra nave mi emozionavano, ed al pensiero mi emoziono ancora adesso. Forse avrei dovuto fare l'ufficiale di coperta, ma oramai.......

 

[fandelmare]

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Grazie per come seguite i mei ricordi.
Il nostro piccolo ponte di manovra di poppa era il luogo di incontro dell'equipaggio, avevano solo quel posto. Ed una volta mi ricordo ora, vi era stato un morto a bordo. Dopo averlo imbalsamato il carpentiere lo aveva chiuso in una cassa fatta a bordo ( avevamo il materiale) che dopo era stata sistemata proprio nel ponte di manovra di poppa, ricoperta da una tela cerata. Ed una sera avevo trovato dei marinai che giocavano a carte proprio sulla cassa, ( loro non lo sapevano) e questo mi aveva ricordato la famosa canzone dei pirati : sette ( o non so quanti) uomini sulla cassa del morto ed una bottiglia di rum. Veramente qunado avevo un po' di tempo libero andavo a dormire ( era la cosa che mancava di piu') ma ricordate
che quando si e' in porto la nave e' praticamente vuota di passeggeri e i ponti sono liberi .In navigazione invece di tempo libero ve ne era ben poco, e la cosa che mi piaceva di piu' era andare di notte sul ponte di Comando, vedere il cielo stellato, la scia della nave, guardare la carta nautica, la rotta, mi dava delle meravigliose sensazioni, stare sull'aletta di plancia con il vento salmastro sul viso, l'odore del mare, il pulsare del motore, qualche faro all'orizzonte e le luci di un altra nave mi emozionavano, ed al pensiero mi emoziono ancora adesso. Forse avrei dovuto fare l'ufficiale di coperta, ma oramai.......

Alcune volte avrei voluto sulle navi di adesso un angolo senza tante luci per poter ossevare cielo stellato, le luci delle altre navi o della costa ecc. Questo per es. mi è stato possibile farlo su Costa Marina e Costa Allegra nei settori di prua.

 

[tano]

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

In navigazione invece di tempo libero ve ne era ben poco, e la cosa che mi piaceva di piu' era andare di notte sul ponte di Comando, vedere il cielo stellato, la scia della nave, guardare la carta nautica, la rotta, mi dava delle meravigliose sensazioni, stare sull'aletta di plancia con il vento salmastro sul viso, l'odore del mare, il pulsare del motore, qualche faro all'orizzonte e le luci di un altra nave mi emozionavano, ed al pensiero mi emoziono ancora adesso. Forse avrei dovuto fare l'ufficiale di coperta, ma oramai.......

Questo racconto, avendo un po´l´idea come era la Franca, avendola vista al vivo varie volte al porto Di Buenos Aires, immaginandomi l´altezza del ponte di Comando al mare, per un attimo mi sono sentito essere te Nostromo e vivere quella meravigliosa esperienza in quella splendida nave. Spettacolare !!!!

Un saluto

 

[nostromo]

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Desidero raccontarvi un piccolo aneddoto che mi e' sempre rimasto nei ricordi e che ho spesso usato come esempio.
Premessa: La Franca non aveva desalinatori e caricavamo acqua potabile nei vari porti. Le cisterne dell'acqua erano tenuta sotto controllo dal carpentiere che le sondava spesso, Vi erano tappi in vari punti, corridoi ed in alcune cabine del ponte inferiore. Le controllava per poi provvedere alla compensazione per la stabilita' della nave. Non vi era controllo automatico.
Una mattina mentre apro l'ufficio mi si presenta un passeggero che tranquillamente mi avverte di essersi svegliato ed aver trovato acqua nella sua cabina. Scendo con lui e trovo che un tappo di una cisterna non era chiuso bene e filtrava dell'acqua.
Chiamo il carpentiere che mi dice she stava compensando e che , non essendo ben chiuso, l'acqua arrivata al tappo non si era arrestata e quindi usciva, Risolto il problema chiedo al passeggero se non si era spaventato risvegliandosi e trovando
acqua in cabina. E lui mi dice che, appena vista l'acqua, l'aveva assaggiata e visto che non era salata, si era tranquillizato.
Quella presenza di spirito mi aveva colpito molto e mi sono sempre chiesto se io l'avrei avuta. E l'ho spesso ciato come esempio di prontezza di riflessi.
Per una ulteriore curiosita' : In crociera non vi erano problemi con l'acqua, si caricava in ogni porto, ma nella traversata Genova Caraibi o ritorno, con 6/7 giorni di navigazione dovevamo fare attenzione. Il consumo era di 100 lt media per passeggero giorno e le scorte limitate. Percio' l' ottonaio strozzava le mandate. Per diminuire il consumo. E se un passeggero per caso si lamentava, mandavamo subito l'ottonaio che apriva un po' la mandata, e poi, quando il passggero
usciva dalla cabina, l'ottonaio tornava di nascosto e riduceva nuovamente. PIccole furbate, ma noi facevamo 14 nodi
, veramente dovevano essere 15 ma con la carena sporca, dopo sei mesi di Caraibi , si perdeva circa un nodo.
E la traversata da Portorico a Madeira era lunga.
Pero' la presenza di spirito di quel passeggero mi e' sempre rimasta in mente.... voi che ne dite ?

 

[DrPianale]

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Pero' la presenza di spirito di quel passeggero mi e' sempre rimasta in mente.... voi che ne dite ?

Dico che oggi avremmo una bella richiesta di risarcimento alla compagnia per il danno morale e fisico subito...

 

[nostromo]

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Gia' allora erano gli americani forti nelle richieste di danni. Quasi ogni viaggio vi erano i nostri assicuratori a bordo, a Port Everglades. per qualche richiesta risarcimento danni. Una volta ( su una tuga dietro il ponte sole avevamo un piccolo spazio con una rete per tiri di golf) e una pallina era volata fuori ed aveva colpito un passggero. Nessun danno apparente
ma poi richiesta allo sbarco. Lo abbiamo eliminato subito.
Gli europei allora non era abituati a richieste di quel tipo.... allora,,,,
Ps Non mi ricordo , vi ha gia' raccontato delle crociere aziendali..... a Giugno e Settembre ?
Saluti

 

[tano]

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

nostromo ha scritto:
Pero' la presenza di spirito di quel passeggero mi e' sempre rimasta in mente.... voi che ne dite ?

Dico che oggi avremmo una bella richiesta di risarcimento alla compagnia per il danno morale e fisico subito...

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Guarda é stato in gamba quel passeggero, a me non mi sarebbe mai venuto in mente !!!!
Sicuramente mi sarei infilato il salvaggiente !!!!

Un saluto.

 

[nostromo]

Vi interessa sapere come funzionavano allora le mance, e cosa era il tronco mance ?

 

[Cokj72]

Vi interessa sapere come funzionavano allora le mance, e cosa era il tronco mance ?

a me interressa

 

[Magellano]

Tutto ci interessa! Grazie Nostromo..

 

[nostromo]

Scusate , ho gia' scritto due volte, ma poi il posto non parte, cioe' scade la connessione e perdo il testo, cosa sbaglio '
? grazie

 

[depa]

Ciao Nostromo, sono un diplomato Nautico e non siamo colleghi per una serie di piccoli eventi, però vengo da una famiglia di marittimi perciò inizierò a seguirti con interesse.....

 

[nostromo]

Grazie, con piacere ma devo scoprire l'arcano.......

 

[depa]

Grazie, con piacere ma devo scoprire l'arcano.......

Semplice: quando mi sono diplomato io hanno iniziato a imbarcare i Filippini, allora ho scelto medicina; ogni tanto mi viene la tentazione di fare il medico di bordo ma poi lascio perdere vivo in una città di mare ed ogni mattina vedo arrivare un vecchio Tirrenia proveniente da Civitavecchia più qualche mercantile ed ad ogni passaggio è una stretta al cuore...ma non mi pento della scelta fatta

 

[depa]

Grazie Nostromo per la risposta sui privilegi.
Io quando parlavo di ufficiali intendevo quelli di coperta , non ho specificato , in quanto sono gli unici e veri ufficiali di bordo. ( detto con il sorriso).
Ora a parte gli scherzi , se ti ricordi mi piacerebbe sapere riguardo gli ufficiali di coperta i privilegi che avevano a quei tempi.
Grazie ancora.

Saluti

Ei ehi ehi!! Senza ufficiali di coperta un qualsiasi marinaio si mette al timone e la barca và....senza macchinisti la nave non parte

 

[depa]

Grazie, sono le stesse foto che si vedono nel sito Doulos. La nave e' cambiata poco, solo il ponte sole e' ora diventato libreria. Chissa' se vi e' ancora la mia cabina, sotto la ciminiera. Se la nave ritornasse in Europa andrei volentieri a vederla, ma, avendo quasi cent'anni e' molto probabile la demolizione. Il Rina l'ha fermata a Singapore.
Nomi mschili o femminili, penso dipenda dal nome sottointeso. se e' : il piroscafo ci sta il maschile, se e' : la nave, va al femminile. Ma molto credo dipenda dal suono Il Anna non suona, ma il Franca si.Il Andrea no ma il Bianxca si-
Credo che i genovesi da : u barcu tendessero al maschile ma se vi era cacofonia tra la u e la prima lettera del Nome della nave, cioe' un altra vocale , ripiegavano sul femminile. Comunque la nave, maschile o femminile' e' un oggetto vivente, infatti anche gli inglesi, solo per le navi usano she ( femminile ) che di solito si usa solo per le cose viventi e non per gli oggetti inanimati.
BUONA SERATA

concordo! il maschile o il femminile derivano dalla cacofonia tra ù e a; inoltre se non sbaglio esiste il maschile "rispettoso" (passatemi il termine) per le barche di una certa importanza

 

[Rodolfo]

Giusto, io li sbarcherei tutti gli Ufficiali di Coperta; non servono a nulla. Perchè pagarli quando uno qualsiasi, magari anche un passeggero può sostituirli.

 

[unochenavigaverament]

Come a Scuola......che nostalgia...
Non siamo noi razzisti siete voi macchinisti....hahahah

Un buon ufficiale di coperta lavora rispettando il lavoro dell'ufficiale di macchina, trattando con cura quello che un buon macchinista rende sempre efficace, e efficente e a completa disposizione dell'uffiiclae di coperta. Assieme fanno la sicurezza della navigazione che e' l'unica cosa che conta.