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C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Penso che la tua cabina é in questo piano.

Franca-C-Plan-59-1.jpg

Franca-C-Plan-59-2.jpg

Comunque era in una ottima posizione.

Un saluto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Grazie, ancora sopra, salendo la scaletta vicina al cofano della macchina, vi era un picccolo castello dove vi erano cabine e locali vari, girobussola, magazzino ecc, poi una ulteriore scaletta per arrivare al ponte di comando e sala nautica.
Ma erano piani che non interessavano i passeggeri e quindi non erano riportati sulla piantina nave,
Io ho quasi tutti i piani nave delle vecchie costa, Andrea Federico Eugenio Carla Flavia Fulvia Italia Amerikanis
World renaissance Columbus,ecc se qualcuno e' interessato posso riprodurle, pero' mi deve spiegare dome fare.
a presto e saluti
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

ps Questa e' la piantina originale, piu' vecchia di quella precedente, il bar e la sala pranzo sono come le ho descritte io.
manca la mia foto...........
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Piantine della Franca ho solo quelle, peró ho una foto che sicuramente c´é la tua cabina.

Image0064.jpg


La scala che porta su, la vedo.

Certo che mi interessano le piantine ex Costa.
L´Andrea che l´ avevo e l´ho persa, la Fulvia, l´Italia, Amerikanis e la Reinaissance ( queste ultime le ho ma quando non erano piú Costa.

Un saluto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

SI !!!!! l'oblot che si vede a destra vicono alla ciminiera e' quello del mio bagno, l'altro e' quello della cabina del
Cappellano. Che emozione.........- La ciminiera dietro e' una dell'Ibarra, compagnia spagnola ora scomparsa,
Chissa se e' dei miei tempi ma credo proprio di si.
Grazie grazie grazie
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

ps Notato come la sirena suonava ...direttamente nella mia cabina, E osservando la foto noto il pavese, per cui era in crociera e la bandiera del pilota a bordo. E l'ufficiale sul ponte dovrebbe essere i Comandante con il walkie talky
in manovra. Di piu' non riesco a capire.
Comunque ancora grazie- Come posso eventualmente inserire i piani nave ? Ho uno scanner se serve.
Arisaluti
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Dallo sfondo potete dire dove era la nave?
Nostromo continua a raccontare aneddoti,storie belle,momenti difficili vissuti a in navigazione.E sempre tante grazie.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Ciao Nostromo, é un piacere vedere la tua cabina, finalmente, mamma mia quella sirena sull´orecchio !!!!
La nave della Ybarra puó essere o la Cabo San VIcente o la sua gemella Cabo San Roque, due bellissime navi sulle 12000 TSL che facevano la rotta con il SudAmerica.

Un saluto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Dalla foto non riesco a capire che porto fosse. La presenza della nave Ybarra mi fa pensare ad un porto Sud americano.
Infatti verso il 1970 , a causa della sola elica e forse della obsolescenza della nave per le crociere americane la Franca fu trasferita in Brasile per crociere che comprendevano anche il Rio della Amazzoni sino a Manaus. E tornava in mediterraneo per il periodo estivo.Se era li io non c'ero' gia' piu'.
Alemeno fisicamente perche' ..sentimentalmente non sono mai sbarcato.........
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Ed ecco come eravamo organizzati. Nel Mediterraneo eravamo noleggiati dalla Chiariva, quindi ricerca passeggeri, vendota cabine ed escursioni erano problema loro. Avevano a bordo un direttore di crociera con l'assistenza di un persona ed due o tre hostess. Non avevamo intertainer. In America eravamo noleggiati da una societa' americana ( ricordo un mr Leo Robbins che era anche proprietario di un hotel a Miami ). Li avevamo un diettore di crociera americano con un od una assistente ed imbarcavamo a volte un mago, una cantante per intrattenere i passggeri alla sera. Tutta la gestione nave era invece nostra competenza. Vi era un primo Commissario che controllava sia i servizio sala che le cabine. Preparava il programma del giorno, ed era spesso impegnato con il controllo cucina. Infatti La Costa pagava una " panatica " per passeggero e per equipaggio ad un provveditore ( allora vi era un certo Molinello detto poi se vedemmu ! vi diro' il perche')
Questo prvveditore doveva garantire una certa quantita' e qualita' di cibo. Era rapprersentato a bordo dal Mestro di Casa, che aveva l'incarico anche di curare gli acquisti nei vari porti. ( Molinello poi e' fallito..... ma i maestri di casa, spezzini, e gli chef hanno aperto ristoranti ||) IL primo Comm doveva controllare sia la quantita' sia la qualita' del cibo servito ai passeggeri: Il 2 comm gestiva la cassa nave, il cambio, le gestione bar e bottiglieria, nonche' le feste ed i giochi a bordo.
Io ero l'aiutante in tutti questi incarichi ed in piu' avevo la responsabilita' delle gestione equipaggio e di tutte la pratiche per arrivi nei porti e per imbarco e sbarco passggeri. Onestamente devo dire che nei Caraibi. con un po' di organizzazione il mio lavoro non era' molto pesante. Nel mediterraneo invece, sia per i continui contatti con Genova e quindi con la sede,
sia per i cambi valuta con tanti paesi ( negli Usa Dollari ovunque) sia per la maggior complessita' delle pratiche di arrivo ero molto impegnato e mi mancava molto il poter dormire. Si dormiva a rate 4/5 ore di notte ed una orretta al pomeriggio se in navigazione. Una volta in russia, dopo la notte passata con la polizia, mi sono addormentto in ufficio, ed il capo ha chiuso la serranda per lasciarmi riposare un po'. Onestamente qualche volta si rubava qualche ora al sonno per motivi,,,,,,,non di lavoro, ma piu' di rado di quanto possiate pensare.
Molinello poi se vedemmu . la panatica copriva colazione pranzo e cena , mentre il consomme' ed il the delle cinque era pagato a servizio. Era compito mio compilare un modulo in cui indicavo quanti the e quanto consomme' erano serviti, ed in base al numero venivano pagati. Evidentemente io non andavo a contarli ma chiedevo ai camerieri quanti piu' o meno fossero stati serviti. Compilavo il modulo e poi lo consegnavo a Genova a Molinello ed in copia all'armatore. E questo avveniva su tutte le navi collegate e questo provveditore. Ogni volta che lo consegnavamo al Sig Molinello lui immancabilmente diceva, : mi raccomando siate precisi uno piu' che uno meno. che poi se vedemmu !!!! sottointeso che ci avrebbe beneficato con qualche omaggio, ma vi giuro che mai ed poi mai si e' fatto vedere ne con me ne con altri colleghi, ma era diventato famoso come :Molinello poi se vedemmu. Questa era l'organizzazione della nostra piccola nave, e devo dire che funzionava piuttosto bene, e devo anche dire che chi beneficiava indirettamente della gestione cosi' fatta erano i Baristi ed i Maestri di casa e gli Chef. I baristi perche' la gesrtione bottiglie era a numero standard di bicchierini.
per esempio 20 Cognac ogni bottiglia ( quindi con i cocktail potevano giocare sul consumo effettivo) mentre gli altri
avevano in mano gli acquisti nei porti perche' allora, per una sola nave, il provveditore non poteva certo avere una organizzazione stabile all'estero.
La prosima sara' la letterina al passeggero di allora
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Scusate il ritardo, ecco la lettera ai "passeggeri di allora " pero' ci tengo a precisare che molte delle cose che raccontero' avevavo valore allora ma non certo oggi. Allora i passeggeri erano pochi 350/400, stavano a bordo 14 giorni, ed in pratica avevano contatti quasi continui con i soli commissari. Gli altri ufficiali venivano in sala feste solo al Capitan Dinner e per poche ore perche' avevano i turni di guardia. Sulle gigantonavi di oggi credo che ben pochi entrino in contatto con i Commissari ( od hotel director come oggi si chiamano) se non in casi particolari. Noi con i passeggeri eravamo quasi in simbiosi, nave piccola, locali piccoli, visibilita' e contatti continui.
BEH VENIAMO ALLA LETTERA SVELA ..SEGRETI.

Cari passggeri che siete in noiosa e lunga fila all'imbarco a Ponte dei Mille, e vedete passare due ufficiali di bianco vestiti con in mano dei fogli diretti alla Capitaneria,e pensate che stanno svolgendo degli incarichi ufficiali, beh ,non e' vero. Hanno gia fatto tutto la mattina, stanno solo sbirciando i passeggeri, se vi e' qualche ,,,gradevole ragazza o signora, se vi sono visi conosciuti, e i fogli servono per salvare le apparenze. Cara passeggera se vedi che l'allievo comm all'imbarco fa annotazioni sulla lista passeggeri, non credere che sia un controllo, in verita' sta annotano se sei sola in cabina, se sei sola od hai un amico,, magari nascosto ma riunito poi in viaggio, in parole povere se sei abborabile o meno. E se lo ritiene tale
riceverai un piccolo omaggio ( un foulard Linea C od altro) e non prche' sei una passeggera importante me un possibile
obbiettivo di caccia..... Caro passeggero che la prima sera chiedi al Commissario dove e' la sala da pranzo e ricevi una semplice spiegazione non ti stupire se vedi poi una signora accompagnata fino al tavolo dal detto Comm, rientra nel punto di cui sopra. Caro passeggero che ricevi i suggerimenti dal tuo cameriere al tavolo ( prenda uesto e' ottimo) non e' cosi' gentile per la possibile mancia ( allora era libera) ma prima del servizio lo Chef ed il Maitr hanno riunito i capi rango precisando cosa spingere e cosa limitare ( va bene il messicano con la polenta mentre abbiamo poche orate ) Il pasticcdere ha fatto tanti baba' mentre e' scarso di crema caramelle: Cara passeggra americana, gioca tanto al bingo ( a generale richiesta facciamo un secondo bingo) veramene non l'ha chiesto nessuno ma i commissari ci guadagnano e quindi hanno letto nelle vostre menti un desiderio nascosto di bingo.......- Cari passeggeri grazie dell'apprezzamento del servizio set cartoline gia' affrancate dei vari porti si scalo, compratele compratele, cosi' i commissari che hanno passato ore ad affrancarle con un lavoro di catena ( uno prepaara le cartoline, uno le affranca ed uno fa i set da 5 ) ci fanno il loro
guadagnino. E come sono gentili a far ballare la sera le signore sole, pero' aspetta che il Capo comm vada a dormire e vedrai come l'allievo si ...tuffi selle poche giovani rimaste....... il primo era il dovere il secondo il.. piacere. E tu giovane ragazza, non lasciarti attrarre dall'idea di vedere le costellazioni la notte, in realta' il giovane commissario di stelle ne sa ben poco, ma la sola cosa che sa di certo che per vedere bene il cielo stellato bisogna andare nei luoghi piu' bui del ponte,
e magari lontano dalla vista del ponte di Comando. perche' certe cose sulle navi Costa non si fanno.......
Vi sarebbero tanre altre piccole verita' da svelare ( verita' di allora ripeto) ma non vorrrei diventare noioso. una ultima.
Cara passeggera che sbarchi e Genova e chiedi l'indirizzo del giovane ufficiale che ti ha fatto la corte a bordo, stai attenta a cio' che scrive perche' spesso, non si sa perche' fa' deio piccolo errori di scrittura come un Sestri P anziche' L. Piccoli errori peri si scusera' se per caso lo reicontri il prossimo anno, e magari lo vedi che , con i fogli in mano percorre il salone di imbarco a ponte dei mille.......
Spero essere stato leggero e delicato, in fondo io ed i miei colleghi eravamo giovani gentili premurosi ed un po'
genovesi....per le palanche..... e cercavamo le piccole avventure che allora erano molto piu' rare du quanto si possa credere. Altri tempi, altre liberta', comunque sappiate che ho conosciuto mia moglie in crociera e lei ha accallappiato me e non io lei...... e le avevo dato l'imdirizzo giusto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

Ciao Nostromo, ti stavo aspettando, troppo forti questi racconti.
Ma mi sa che tanti ufficiali e dell´equipaggio hanno conosciuto la loro mogli sulle navi, magari come passeggera, magari lavorandoci. Ho sentito tanti casi, quello che mi chiama l´attenzione che tanti Italiani si sono sposati con SudAmericane o di altri paesi.

Un saluto.
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

...e quante volte e per quanti la nave è stata complice e ruffiana :wink: Certe volte penso che, forse, il mio destino "sentimentale" si è compiuto recapitando un fascio di rose rosse a bordo. Un conto sarebbe stato mandarle a casa o in albergo, un conto, invece, recapitarle in cabina :wink: ! Insomma, effetto potenziato e confesso, nemmeno da me considerato fino alle estreme conseguenze :roll: visto che poi quella ragazza crocierista è diventata mia moglie :wink:
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

E questa me l'ero dimenticata:

Cara passeggera se scopri che il tuo amico Commissario ha un pezzo di gesso in tasca non pensare che scriva sulla lavagna,
ma e' perche', quando magari ti porta a vedere al luna che si riflette in mare, o le stelle e ti racconta della Chioma di Berenice, tu magari senza volerlo .... ti stringi un po' lui e quel benedetto fondotinta od il rossetto gli possono macchiare la sua candida divisa. Ed allora una passata di gesso sul bavero o sulla manica o sul petto mascherano la macchia, la nascondono e puo' tornare in sala feste senza doversi cambiare. Ecco svelato un altro piccolo segreto.....
Qualcuno lo sapeva gia' ????
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

nostromo ha detto:
E questa me l'ero dimenticata:

Cara passeggera se scopri che il tuo amico Commissario ha un pezzo di gesso in tasca non pensare che scriva sulla lavagna,
ma e' Perchè, quando magari ti porta a vedere al luna che si riflette in mare, o le stelle e ti racconta della Chioma di Berenice, tu magari senza volerlo .... ti stringi un po' lui e quel benedetto fondotinta od il rossetto gli possono macchiare la sua candida divisa. Ed allora una passata di gesso sul bavero o sulla manica o sul petto mascherano la macchia, la nascondono e puo' tornare in sala feste senza doversi cambiare. Ecco svelato un altro piccolo segreto.....
Qualcuno lo sapeva gia' ????

... e se il gesso non bastava a cosa si ricorreva... ad un'imbiancata con calce ? :lol: :lol: :lol:
 
Re: C'era una volta: crociere d'altri tempi.

fandelmare ha detto:
nostromo ha detto:
E questa me l'ero dimenticata:

Cara passeggera se scopri che il tuo amico Commissario ha un pezzo di gesso in tasca non pensare che scriva sulla lavagna,
ma e' Perchè, quando magari ti porta a vedere al luna che si riflette in mare, o le stelle e ti racconta della Chioma di Berenice, tu magari senza volerlo .... ti stringi un po' lui e quel benedetto fondotinta od il rossetto gli possono macchiare la sua candida divisa. Ed allora una passata di gesso sul bavero o sulla manica o sul petto mascherano la macchia, la nascondono e puo' tornare in sala feste senza doversi cambiare. Ecco svelato un altro piccolo segreto.....
Qualcuno lo sapeva gia' ????

... e se il gesso non bastava a cosa si ricorreva... ad un'imbiancata con calce ? :lol: :lol: :lol:

Ma la divisa era sempre e soltanto bianca?!?
 
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