Re: Che fine ha fatto la Eugenio C?
tano ha detto:
Avere una crocerista come te, penso che il piacere é tutto nostro.
Qui ti troverai come se la crociera continua all´infinito.
Ma per quello che vedo hai viaggiato su navi d´una volta, navi incantevoli, una piú bella dell´altra.
Poi mi sa che sei appassionata dal Sudamerica, io ho il cuore Argentino, sono nato a Buenos Aires e quasi una volta all´anno, sono da quelle parte lí.
Facciamo un po di petegolezzo ma la Clerici non aveva un fidanzato ufficiale sulla MSC ? C´era qualcosa ma non so bene con chi.
Un saluto.
Che la Clerici avesse avuto un fidanzato sulla Costa, si, Paolo Percivalle, ma sulla MSC non mi risulta, almeno non ne sono informata. Sapevo che stava con un animatore cubano o dominicano e credo stia ancora con lui. A meno che non si sia già stancata anche di questo.
Vedi lei è una ragazza dolcissima, ma è molto insicura e quindi ha bisogno di un uomo che le stia vicino per trasmetterle sicurezza e, naturalemente, tanto amore, lei è una tenerona.
Riguardo il Sud-America, si, è vero, ho un debole per l'Argentina, ho vissuto a Buenos Aires, sia per lavoro che per......amore, ma non è stato forte come.....con quella persona che ho accennato nel mio primo post, lui era unico.
Però, una parte del mio cuore è rimasta a BsAs con tutti gli amici che ho incontrato e tutt'ora sono in contatto. Laggiù ho trovato un grande affetto, la vera amicizia, cosa che qui in Italia è difficile da tovare.
Hai detto che tu vai spesso in Argentina, ma per conto tuo o con la nave?
Navighi ancora?
Beh, adesso capisco il nome che ti sei dato, "Tano", lo usano in argentina per indicare un italiano.
Ma ora tu vivi in Germania, se ho capito bene. Ti trovi bene? Io ci ho lavorato un pò di tempo, prima d'imbarcarmi sulle navi, sempre nel mio settore e forse dovrei tornarci.
Sai, proprio sull'Eugenio, nel primo imbarco, conobbi un ufficiale che si era sposato con una bellissima ragazza tedesca ed avevano avuto una bimba stupenda. Poi, dopo che sono sbarcata, non ho più saputo niente di lui. Era chiuso e riservato, ma era un bravo ragazzo; a volte sapeva essere anche spiritoso.
Mamma mia che risate su quel ponte di comando, lui faceva spesso il turno di notte perché non amava scendere nei saloni, ed io che non riuscivo a dormire, accompagnavo sul ponte un'amica di bordo che si era presa una cotta per l'allievo ufficiale. Quindi ci facevamo lunghe chiacchierate, nonché risate insieme.
Va bè, taglio, altrimenti non vorrei appesantirvi con la lettura dei miei post.
Io amo scrivere e.....si vede, no? Ah ah ah
A presto